Marta raggiunge Flora e Umberto a colazione. Dopo qualche istante, si unisce a loro anche la contessa che nota come manchi sul tavolo il suo tè. La stilista le spiega che non hanno avuto abbastanza tempo per ordinarlo in Cina, tra il serio e l'irritato. Guarnieri si scusa e chiede alla compagna di andare. Zia e nipote restano sole e Adelaide confida a Matilde di essere di cattivo umore, perché ha notato che venerdì Marcello non c'era al Circolo. A casa Vittorio e Matilde trovano in un vecchio fumetto di Conti una letterina d'amore di una bambina, una certa Lauretta che ha fatto battere il cuore del nostro direttore. La Frigerio ne approfitta per chiedergli che sensazione le farebbe sapere che un cuore continua a battere per lui? Vittorio le ripete che è innamorato di lei. Dunque, la ringrazierebbe, ma le direbbe anche che è andato avanti. Rosa prova a richiamare la madre che continua a non risponderle al telefono. Marcello le consiglia di andarle a parlare di persona, ma A
In villa Flora e Tancredi fanno colazione insieme. L'editore è stanchissimo. La guerra in Vietnam ha richiesto di rivedere la prima pagina e ha lavorato tutta la notte. Sopraggiunge Umberto e il tema cambia. Parlano del rientro a Milano di Adelaide e Marta. Sant'Erasmo ammette di aver sentito la mancanza della zia. Appena Tancredi si allontana, la stilista chiede al compagno se anche lui sente la mancanza della cognata. Di Marta, specifica il banchiere, per poi osservare che oggi avrà finalmente al suo fianco le due donne più importanti della sua vita. A parte Marta, chi è l'altra donna? Ovviamente lei, Guarnieri rassicura la compagna. Marcello e Rosa fanno colazione insieme. La Venere è molto a disagio per le menzogne che sta raccontando alla madre. Barbieri si offre di essere presente alla cena di stasera, per aiutarla, ma la donna gli ricorda che lui ha un impegno al Circolo. Marcello sbuffando, le chiarisce che voleva solo essere di aiuto. In Caffetteria Vito confida