Non sono facile all'innamoramento, ma ogni tanto mi capita di perdere la testa e quando ciò accade è meraviglioso, perché le sensazioni che provo mi accompagnano negli anni.
Questo mi è accaduto con Nord e Sud di Elisabeth Gaskell.
Non si è tratto di un amore a prima vista, ma puntata dopo puntata il mio interesse è cresciuto, fino a diventare amore pieno, incondizionato e indimenticabile.
Tutto è nato per caso, grazie alle insistenze di mia sorella che è a conoscenza del mio amore per i film e gli sceneggiati in costume.
Come vi dicevo all'inizio l'ambientazione cupa in cui è immersa la maggior parte dello sceneggiato non me lo ha fatto apprezzare, perché io, come Margaret, vivo al Sud e i colori e il sole sono nel mio DNA, ma andando avanti con la storia mi sono accorta che c'erano elementi di vero pregio in questo prodotto della BBC, che ci presentava un personaggio indimenticabile con Mr Thorton.
Questo mi è accaduto con Nord e Sud di Elisabeth Gaskell.
Non si è tratto di un amore a prima vista, ma puntata dopo puntata il mio interesse è cresciuto, fino a diventare amore pieno, incondizionato e indimenticabile.
Tutto è nato per caso, grazie alle insistenze di mia sorella che è a conoscenza del mio amore per i film e gli sceneggiati in costume.
Come vi dicevo all'inizio l'ambientazione cupa in cui è immersa la maggior parte dello sceneggiato non me lo ha fatto apprezzare, perché io, come Margaret, vivo al Sud e i colori e il sole sono nel mio DNA, ma andando avanti con la storia mi sono accorta che c'erano elementi di vero pregio in questo prodotto della BBC, che ci presentava un personaggio indimenticabile con Mr Thorton.
Un uomo tutto di un pezzo che ricorda, sotto diversi punti di vista, Mr Darcy, ma se ne distacca per tanti altri.
Thorton è un uomo d'affari. Non frequenta salotti eleganti e non è critico nei confronti delle maniere della nostra protagonista, perché in verità è lui che si sente a disagio e decisamente inferiore.
Ha dovuto farsi carico della famiglia (la madre e la sorella) da molto giovane e la ferrea disciplica e la dedizione al lavoro gli hanno permesso di risollevare le sorti economiche della famiglia, diventando uno degli imprenditori più brillanti della grigia Milton.
Non si è mai sposato, ma l'attenzione di tutte le signorine della città è per lui. Gradevole di aspetto, serio e credente ha un solo difetto: la madre onnipresente.
Questo, naturalmente, non scoraggia le signorine in cerca di un buon partito da accalappiare, ma Thorton non mostra interesse per nessuna di loro, fino a quando non appare in città Margaret Hale.
Margaret si è trasferita con il padre e la madre dal Sud, dopo aver rifiutato l'ennesima proposta di matrimonio, da parte di un avvocato vicino alla famiglia della madre.
Margaret è convinta di non dover accettare un'unione di interesse e fino al giorno in cui la conosciamo non si è mai innamorata di nessuno.
La prima volta che incontra Thorton n'è inorridita. Lo sente urlare come un pazzo contro degli operai per un imprevisto sul lavoro e le appare decisamente spregevole, ma la sua è una visione superficiale che presto si scontrerà con la realtà.
Tra tutti gli imprenditori di Milton, Thorton è quello più illuminato. Severo, ma giusto, avverte la sua inferiorità culturale e chiede al padre di Margaret, un reverendo alloantanatosi dalla chiesa, di impartirgli delle lezioni di letteratura. Frequentando la casa conosce e si innamora di Margaret, ma le nasconde i suoi sentimenti, perché non si ritiene alla sua altezza.
Un episodio increscioso alla fabbrica, nel quale Margareth si trova coinvolta, lo spinge a credere che forse i suoi sentimenti sono ricambiati, ma lo scontro con la realtà è piuttosto duro e con il cuore ferito si ritira in buon ordine.
E' a questo punto che qualcosa cambia. Margaret si accorge del suo errore, ma non sa come rimediare, fino a quando, dopo episodi piuttosto tristi, il destino le permette di prendere le redini della sua vita tentando un avvicinamento con l'unico uomo che potrà mai amare...
Scritto a metà dell'Ottocento, è giunto in Italia solo nel 2013, grazie alla coraggiosa intraprendenza della casa editrice Jo March, che traduce e pubblica opere di valore della letteratura mondiale.
La scelta di tradurre e pubblicare il romanzo della Gaskell nasce in seguito allo strepitoso successo dell'omonimo sceneggiato della BBC del 2004.
In rete i richiami a Orgoglio e pregiudizio della Austen lo avevano reso particolarmente amato dalle telespettatrici che ne parlavano con grande entusiasmo, suscitando interesse per questo prodotto, che nel 2011 viene mandato in onda anche sulle reti italiane.
Thorton è un uomo d'affari. Non frequenta salotti eleganti e non è critico nei confronti delle maniere della nostra protagonista, perché in verità è lui che si sente a disagio e decisamente inferiore.
Ha dovuto farsi carico della famiglia (la madre e la sorella) da molto giovane e la ferrea disciplica e la dedizione al lavoro gli hanno permesso di risollevare le sorti economiche della famiglia, diventando uno degli imprenditori più brillanti della grigia Milton.
Non si è mai sposato, ma l'attenzione di tutte le signorine della città è per lui. Gradevole di aspetto, serio e credente ha un solo difetto: la madre onnipresente.
Questo, naturalmente, non scoraggia le signorine in cerca di un buon partito da accalappiare, ma Thorton non mostra interesse per nessuna di loro, fino a quando non appare in città Margaret Hale.
Margaret si è trasferita con il padre e la madre dal Sud, dopo aver rifiutato l'ennesima proposta di matrimonio, da parte di un avvocato vicino alla famiglia della madre.
Margaret è convinta di non dover accettare un'unione di interesse e fino al giorno in cui la conosciamo non si è mai innamorata di nessuno.
La prima volta che incontra Thorton n'è inorridita. Lo sente urlare come un pazzo contro degli operai per un imprevisto sul lavoro e le appare decisamente spregevole, ma la sua è una visione superficiale che presto si scontrerà con la realtà.
Tra tutti gli imprenditori di Milton, Thorton è quello più illuminato. Severo, ma giusto, avverte la sua inferiorità culturale e chiede al padre di Margaret, un reverendo alloantanatosi dalla chiesa, di impartirgli delle lezioni di letteratura. Frequentando la casa conosce e si innamora di Margaret, ma le nasconde i suoi sentimenti, perché non si ritiene alla sua altezza.
Un episodio increscioso alla fabbrica, nel quale Margareth si trova coinvolta, lo spinge a credere che forse i suoi sentimenti sono ricambiati, ma lo scontro con la realtà è piuttosto duro e con il cuore ferito si ritira in buon ordine.
E' a questo punto che qualcosa cambia. Margaret si accorge del suo errore, ma non sa come rimediare, fino a quando, dopo episodi piuttosto tristi, il destino le permette di prendere le redini della sua vita tentando un avvicinamento con l'unico uomo che potrà mai amare...
Scritto a metà dell'Ottocento, è giunto in Italia solo nel 2013, grazie alla coraggiosa intraprendenza della casa editrice Jo March, che traduce e pubblica opere di valore della letteratura mondiale.
La scelta di tradurre e pubblicare il romanzo della Gaskell nasce in seguito allo strepitoso successo dell'omonimo sceneggiato della BBC del 2004.
In rete i richiami a Orgoglio e pregiudizio della Austen lo avevano reso particolarmente amato dalle telespettatrici che ne parlavano con grande entusiasmo, suscitando interesse per questo prodotto, che nel 2011 viene mandato in onda anche sulle reti italiane.
Il
prodotto è di ottima fattura e gli attori sono veramente bravi, ma un plauso a parte meritano gli
sceneggiatori, che hanno racchiuso in quattro puntate l'essenza
del romanzo, realizzando un prodotto che non è affatto inferiore al libro da cui è tratto.
Il
volume ha una copertina elegante e un'aspetto allettante. La lettura è scorrevole e piacevole, fino alla fine.
Per chi non lo avesse ancora letto, vi invito a farlo, perché se non ve ne innamorerete, come è successo a me, scoprirete una piacevolissima lettura.
Come vi accennavo sopra, la protagonista del romanzo è Margaret Hale e così avrebbe dovuto chiamarsi il volume della Gaskell, ma l'editore dell'epoca scelse il titolo di "Nord e
Sud" per evidenziare le contrapposizioni di cui è piena la storia: il
nord ed il sud del paese, il mondo imprenditoriale e operaio, l'uomo e la donna, ma soprattutto Margaret e
Thorton.
Margaret si trasferisce con i genitori da Helstone, nel sud, a Milton
(Manchester) nel nord, ma il contrasto
tra la sonnolenta e soleggiata Helstone e la grigia e fumosa Milton alimenta una certa insofferenza nella nostra protagonista. A farne le spese è
soprattutto il signor John Thorton, proprietario di un cotonificio: schivo, determinato e severo con i suoi operai, sembra a Margaret quasi privo di cuore. Ma la nostra giovane eroina
in realtà non conosce ancora nulla della vita. E' sempre vissuta circondata
dall'affetto e la protezione dei suoi familiari e prima di capire il reale valore di quell'uomo dovrà passare attraverso il dolore e la rinascita.
In questo senso possiamo dire che il Sud ed il Nord rappresentano due
fasi della vita di Margaret. Il Sud è l'infanzia e l'adolescenza, mentre
il Nord rappresenta l'età adulta e la presa di coscenza.
La
triste città di Milton, con le sue industrie, i suoi imprenditori e gli
operai, spesso anche vittime delle condizioni precarie di lavoro,
accompagna Margaret nel suo passaggio alla vita adulta e alla presa di
coscienza che non tutto quello che appare è nella realtà così come può
sembrare ad uno sguardo superficiale, tanto che alla fine decide
liberamente di restare e di costruire il suo futuro a Milton, nonostante
sia oramai una donna libera e ricca.
Se
il rapporto conflittuale con John Thorton ricorda non poco quello di
Elizabeth Bennet con Mark Darcy in Orgoglio e pregiudizio, molto
diversa è la contestualizzazione socio economica di Milton, con la
descrizione attenta di una classe operaia pronta a rivendicare i suoi
diritti.
Un mondo operaio
non poi tanto dissimile da quello di oggi, con la rivendicazione di un
giusto salario e condizioni di lavoro più eque.
Margaret
conosce entrambe le faccie della stessa medaglia. E' invitata a cena
dai Thorton, ma frequenta anche la casa di Nicholas Higgins, operaio
legato al Sindacao, con una figlia malata di pneumoconiosi. Margaret
stringe una tenera amicizia con Bessy, che durerà fino alla morte della
giovane lavoratrice. Bessy, infatti, si è ammalata sul lavoro, inalando per anni la lanuggine che si respirava nell'aria.
La
frequentazione della casa di Higgins le permette di venire a contatto
con la difficile situazione degli operai ed il suo animo romantico la
contrappone al severo e scostante Thorton, tanto da rifiutare
sdegnosamente la sua proposta di matrimonio.
Tuttavia,
con il tempo, Margaret si rende conto di aver frainteso quell'uomo così
determinato e legato alla sua famiglia e matura una sincera ammirazione
e un affetto sempre più profondo per quella persona che lotta per
tutelare i suoi diritti, facendosi carico degli oneri di un datore di
lavoro giusto e attento.
Interessante, da questo punto di vista seguire la silenziosa, ma efficace mediazione che inconsciamente opera la nostra protagonista tra Thorton e Higgins, portandoli a conoscersi e ad apprezzarsi reciprocamente.
Interessante, da questo punto di vista seguire la silenziosa, ma efficace mediazione che inconsciamente opera la nostra protagonista tra Thorton e Higgins, portandoli a conoscersi e ad apprezzarsi reciprocamente.
E
dopo tanto dolore, la malattia e la morte della madre, l'improvvisa
scomparsa del padre, la fuga precipitosa del fratello, finalmente il lieto fine, con una Margaret ricca ed
indipendente, che può riscattare Thortone, garantendo un minino di giustizia.
Tutto questo viene reso meravigliosamente nello sceneggiato della BBC che a crocivia di questi due mondi pone un treno dove il Nord e il Sud si possono finalmente incontrare, diretti verso casa.
Tutto questo viene reso meravigliosamente nello sceneggiato della BBC che a crocivia di questi due mondi pone un treno dove il Nord e il Sud si possono finalmente incontrare, diretti verso casa.
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