di Sylvain Reynard 2011 (prima edizione), Casa Editrice Nord, 2013, pp, 560
ROMANCE CONTEMPORANEO
Primo volume di una trilogia
Trama:
Per lui, qualsiasi trasgressione è lecita, qualsiasi donna è una preda. Tuttavia niente è in grado di placare i demoni del suo passato e la felicità è un sogno irrealizzabile. Perché quella del professore universitario di successo – un’indiscussa autorità negli studi danteschi – è solo una maschera dietro la quale si nasconde uno spirito tormentato. Come Dante, anche Gabriel è circondato da una selva di ricordi e di peccati inconfessabili.
Per Julia, la vita è sempre stata una strada in salita, segnata dalla perdita delle persone che amava e da una relazione sbagliata. Eppure adesso lei ha l’occasione di ricominciare da capo e di dedicarsi allo studio di Dante sotto la guida del celebre – e temuto – professor Gabriel Emerson.
E il loro incontro cambierà tutto. Negli occhi di quell’uomo, profondi e pericolosi come il mare in tempesta, Julia percepisce una disperata richiesta d’aiuto. Negli occhi di quella studentessa, luminosi e puri come quelli di un angelo, Gabriel intravede una promessa di redenzione. Ma lei sarà in grado di guidarlo lungo la «diritta via»? E lui riuscirà a dominare il proprio lato oscuro per abbandonarsi tra le braccia della sua Beatrice?
Raffinato, romantico e audace, Gabriel’s Inferno unisce passioni travolgenti e dolorosi segreti, fantasie erotiche e intense emozioni, dando vita a una storia d’amore che ha conquistato milioni di lettori in tutto il mondo.
Recensione:
La trilogia Gabriel’s Inferno è nata come una fanfiction di Twilight dal titolo “The University of Edward Masen" anche se a dire il vero nulla mi ha riportato al romanzo dell'ottima Meyer.
Il giudizio complessivo sul romanzo è positivo, ma al di sotto delle aspettative. Il nucleo centrale della storia è sempre lo stesso: una studentessa s'innamora del suo insegnante e anche se Gabriel e Julia si conoscono prima, a casa dei familiari di lui, la trama non presenta tratti di orginalità. Gabriel rappresenta la seduzione del male e Julia l'anima da sacrificare al carnefice che nella sua purezza trova la redenzione.
Rispetto a molti altri romanzi del genere devo riconoscere che Julia, in questo primo volume, non mi fa venire voglia di intrufolarmi tra le pagine per dirle di superare l'attrazione fisica per darsela a gambe, ma molti sono gli elementi deboli del romanzo che si riscattano per la grande padronanza dell'autrice del mondo letterario italiano. Interessante anche il modo in cui inserisce gli elementi e gli studi danteschi in un tipico romanzo rosa, con sfondo erotico... Ecco un altro elemento interessante. Il sesso è presente per tutto il romanzo, ma in modo diverso da come ci aspetteremmo.
Personalmente non amo lo stile della Reynard e dunque non penso che leggerò altri suoi libri, ma questo volume, alla fine, è interessante e per questo motivo ho deciso di affrontare la lettura anche del secondo tomo.
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