Luciano continua a insistere con Silvia affinché parli con la zia Ernesta e sua moglie, anche se a malincuore, gli assicura che lo farà, ma il nostro ragioniere non vuole che fronteggi da sola tutta la faccenda così la invita ad attenderlo per cena, per parlarle insieme, ma zia Ernesta ha capito che qualcosa che non va, così insiste e Silvia glielo confessa: Luciano mi ha lasciato e andrà via, perché ama un’altra donna.
Zia Ernesta, comprensibilmente con l’epoca in cui vive, cerca di convincere Silvia a non mollare. Il matrimonio è indissolubile e questa signorina, che magari è anche una tua amica, che di giorno ti sorride e di notte ti pugnala, non l’avrà vinta.
No, davvero, zia… Silvia hai perso una battaglia, ma questa è una guerra ed io sarò al tuo fianco!
E non scherza! Si presenta al Paradiso e fronteggia Luciano, ma lui non indietreggia e la mette alla porta, invitandola a lasciare anche casa sua. Anzi, in serata le comunica anche di aver trovato un posto dove potrà andare… In un convento a pochi passi da casa loro, ma zia Ernesta non accetta. Resterò qui, ma terrò per me le mie idee. È il giusto compromesso.
Agnese avvicina Vittorio per strada per fargli le condoglianze e lo incoraggia a cercare i suoi nipoti, colmando l’assenza degli anni passanti, senza farsi tanti problemi, perché lui è il padre ideale di tutti i bambini.
Così lui ci prova. Si reca a casa di suo fratello e si intrattiene con la sua nipotina, Serena che alle prese con un disegno per la scuola.
Al rientro di Beatrice Vittorio le rinnova la sua volontà di aiutarla con le questioni legali e lei cede. Gli consegna tutta la documentazione del marito e lui le promette di farla visione al suo ragioniere.
Luciano parla a Clelia di Stefania, palesandole i suoi dubbi, ma lei non ha dubbi: Gabriella ha detto che è competente in fatto di moda e a lei ha fatto una bella impressione. Ma penseranno che l’ho raccomandata io! Sì, ma l’ultima parola spetta a me e Vittorio.
Se la assumiamo, dovremo stare ancora più attenti… Eh, no, Luciano! Non mi lascerò travolgere dai tuoi dubbi… Ma dopo l’accaduto con zia Ernesta, Clelia non ha più dubbi: dobbiamo assumere sua nipote per zittirla.
Jane torna in caffetteria alla ricerca di Salvatore e questa volta lo trova. Gli spiega che è in vacanza in Italia e che presto andrà in Francia, ma prima vorrebbe ripetere la notte trascorsa con lui due anni fa. Salvatore accetta, ma in serata Jane annuncia loro di non essere sola. L’accompagna la sua amica Mary che apprezzerebbe molto avere un accompagnatore.
No, io non posso, chiarisce Marcello. Sono fidanzato e innamorato. Sì, ma la nostra è un’uscita innocente, lo rassicura Salvatore. Innocente? Quella è un’assatanata! Protesta Marcello che dalla caffetteria all’auto ha cercato di frenare le avance dell’americana, ma Salvatore non sente ragioni, anche quando Laura li intercetta in strada, chiedendo loro dove stiano andando… Noi siamo impegnati, vai tu! La liquida Salvatore. Ancora una volta Marcello prova a sganciarsi da quella preoccupante uscita, ma il suo socio non gli lascia scampo e Marcello assicura a Laura che non è assolutamente come sembra…
Vittorio rientra a casa con il disegno che le ha regalato Serena, ma non ha neppure il tempo di sedersi, che qualcuno bussa alla porta: sono Armando e Agnese che gli hanno portato la lasagna della nostra bravissima Amato. Ah, ma allora dovete favorire con me! No, non mi sembra il caso. Agnese fa resistenze, ma Armando accetta. Un gesto carino per non lasciare solo il nostro Conti.
Puntata carina a mio parere, con diversi siparietti divertenti: zia Ernesta e Silvia, Marcello e Salvatore alle prese con Jane, Luciano e zia Ernesta, Marcello che prova a defilarsi dall’invito delle americane e per concludere Armando e Agnese a casa Conti.
Per quanto riguarda Vittorio a casa della cognata, molto graziosa Serena che ha qualcosa, nell’atteggiamento che mi ricorda lo zio. Per quanto riguarda Beatrice, è molto meno timida di come me la ricordassi, ma si sente chiaramente a disagio e questo rafforza i nostri dubbi… Per quanto riguarda Marcello... Non vorrei essere nei suoi panni, quando Roberta scoprirà con chi ha passato la serata!!!
A domani!
No, davvero, zia… Silvia hai perso una battaglia, ma questa è una guerra ed io sarò al tuo fianco!
E non scherza! Si presenta al Paradiso e fronteggia Luciano, ma lui non indietreggia e la mette alla porta, invitandola a lasciare anche casa sua. Anzi, in serata le comunica anche di aver trovato un posto dove potrà andare… In un convento a pochi passi da casa loro, ma zia Ernesta non accetta. Resterò qui, ma terrò per me le mie idee. È il giusto compromesso.
Agnese avvicina Vittorio per strada per fargli le condoglianze e lo incoraggia a cercare i suoi nipoti, colmando l’assenza degli anni passanti, senza farsi tanti problemi, perché lui è il padre ideale di tutti i bambini.
Così lui ci prova. Si reca a casa di suo fratello e si intrattiene con la sua nipotina, Serena che alle prese con un disegno per la scuola.
Al rientro di Beatrice Vittorio le rinnova la sua volontà di aiutarla con le questioni legali e lei cede. Gli consegna tutta la documentazione del marito e lui le promette di farla visione al suo ragioniere.
Luciano parla a Clelia di Stefania, palesandole i suoi dubbi, ma lei non ha dubbi: Gabriella ha detto che è competente in fatto di moda e a lei ha fatto una bella impressione. Ma penseranno che l’ho raccomandata io! Sì, ma l’ultima parola spetta a me e Vittorio.
Se la assumiamo, dovremo stare ancora più attenti… Eh, no, Luciano! Non mi lascerò travolgere dai tuoi dubbi… Ma dopo l’accaduto con zia Ernesta, Clelia non ha più dubbi: dobbiamo assumere sua nipote per zittirla.
Jane torna in caffetteria alla ricerca di Salvatore e questa volta lo trova. Gli spiega che è in vacanza in Italia e che presto andrà in Francia, ma prima vorrebbe ripetere la notte trascorsa con lui due anni fa. Salvatore accetta, ma in serata Jane annuncia loro di non essere sola. L’accompagna la sua amica Mary che apprezzerebbe molto avere un accompagnatore.
No, io non posso, chiarisce Marcello. Sono fidanzato e innamorato. Sì, ma la nostra è un’uscita innocente, lo rassicura Salvatore. Innocente? Quella è un’assatanata! Protesta Marcello che dalla caffetteria all’auto ha cercato di frenare le avance dell’americana, ma Salvatore non sente ragioni, anche quando Laura li intercetta in strada, chiedendo loro dove stiano andando… Noi siamo impegnati, vai tu! La liquida Salvatore. Ancora una volta Marcello prova a sganciarsi da quella preoccupante uscita, ma il suo socio non gli lascia scampo e Marcello assicura a Laura che non è assolutamente come sembra…
Vittorio rientra a casa con il disegno che le ha regalato Serena, ma non ha neppure il tempo di sedersi, che qualcuno bussa alla porta: sono Armando e Agnese che gli hanno portato la lasagna della nostra bravissima Amato. Ah, ma allora dovete favorire con me! No, non mi sembra il caso. Agnese fa resistenze, ma Armando accetta. Un gesto carino per non lasciare solo il nostro Conti.
Puntata carina a mio parere, con diversi siparietti divertenti: zia Ernesta e Silvia, Marcello e Salvatore alle prese con Jane, Luciano e zia Ernesta, Marcello che prova a defilarsi dall’invito delle americane e per concludere Armando e Agnese a casa Conti.
Per quanto riguarda Vittorio a casa della cognata, molto graziosa Serena che ha qualcosa, nell’atteggiamento che mi ricorda lo zio. Per quanto riguarda Beatrice, è molto meno timida di come me la ricordassi, ma si sente chiaramente a disagio e questo rafforza i nostri dubbi… Per quanto riguarda Marcello... Non vorrei essere nei suoi panni, quando Roberta scoprirà con chi ha passato la serata!!!
A domani!
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