Gabriella e Roberta parlano della prossima partenza della nostra Pellegrino, tra emozioni e nostalgie, mentre Marcello al risveglio ha perso ogni emozione, preoccupato dalle sue vecchie conoscenze, ma ad Armando dice di non aver trovato le parole per chiedere alla sua fidanzata di diventare sua moglie.
Colazione tesa anche a casa Cattaneo. Federico da venerdì non ha dormito a casa ed è chiaro che è furioso con i genitori.
Stefania è mortificata. Aveva deciso di non dire nulla, ma non immaginava certo che il suo diario sarebbe finito nelle mani di Federico. Non preoccuparti la rassicurano Silvia e zia Ernesta, ma la situazione è grave.
Luciano passa a prendere Silvia per andare dai Guarnieri. La notizia che Federico ha scoperto tutta la verità preoccupa Umberto e infastidisce Adelaide che pensa, come sempre anche al risvolto scandalistico, ritenendo responsabile Silvia, ma Luciano non ci sta. Alza la voce e affronta la contessa: possibile che non riesca a mettersi nei panni di due genitori che non hanno notizie del figlio da giorni? Possibile che non riesca a non pensare per una volta a se stessa, considerando il dramma che ha subito Federico?
Stefania al lavoro continua a essere preoccupata, ma non racconta a nessuno quello che è successo a casa Cattaneo, e appena vede la Gramini e la sua amica del Circolo, pensa di avvicinarle per proporre loro degli accessori da abbinare agli abiti che Gabriella sta realizzando per loro. Le due signore però la liquidano con modi spocchiosi e antipatici, rattristandola notevolmente. Clelia che l’ha vista in azione, però, la incoraggia, lodandola per la sua iniziativa e invitandola a non badare ai modi poco simpatici delle signore dell’alta società, perché per fortuna il mondo sta cambiando.
Vittorio ha una nuova idea, suggerita dal signor Ferraris, vuole organizzare qualcosa per Sant’Ambrogio, così si reca in atelier, allarmando Gabriella e Agnese, già alle prese con le creazioni per Natale. Dottor conti, ma io e la signora Agnese verremo coinvolte in questa cosa? gli domanda Gabriella, preoccupata, per la piega che sta prendendo la giornata, ma Vittorio le risponde che no. Per il momento non ha nulla da comunicare loro e così le due donne traggono un sospiro di sollievo.
Roberta avvicina Clelia e le rivela di aver deciso di partire per Bologna. La nostra capocommessa si commuove, confessandole di essere molto felice per lei, ma di sentire già la sua mancanza. Dovrò trovare una sostituta, ma la verità è che un’altra Roberta Pellegrino non c’è, le confessa.
Oh, Clelia, ora non mi resta che dirlo anche al dottor Conti… Non ora, la redarguisce la nostra capocommessa. È con un fornitore, le spiega, ma Vittorio in realtà è con Luciano che gli sta confessando la verità su Federico. Oh, amico mio, non ne sapevo nulla! Mi dispiace molto. Ma adesso dov’è Federico? È a casa di Paolo, un suo amico. E tu pensi che potrei telefonargli? Lo faresti davvero? Certo!
Vittorio fa di più, lo invita a cena e lui vi si reca, confessandogli di essere molto frastornato, addolorato e anche arrabbiato, soprattutto con sua madre. Il nostro Conti lo ascolta e al momento giusto gli dice che naturalmente potrà contare su di lui, ma deve riflettere seriamente su cosa vuole fare, perché nel tempo potrebbe pentirsi di non aver cercato un chiarimento con i suoi, com’è accaduto a lui con suo padre, che è morto, prima che trovassero un modo per chiarirsi.
Umberto, a proposito di Federico, ha le idee chiare. Non vuole che Marta e Riccardo lo vengano a sapere da Adelaide e così la invita a tacere, ma alla nostra contessa anche la sola idea che qualcuno venga a sapere questa scomoda verità dà fastidio. Non mi dire che lo vuoi anche riconoscere?! lo canzona, ma Guarnieri non è contrario. Se lui volesse, perché no? Perché già così potrebbero arrivare altre segretarie con figli al seguito pronti ad appropriarsi della tua eredità.
Mentre in caffetteria Salvatore e Laura fanno le prove per la loro società a due, Marcello è sempre più preoccupato per il suo imminente futuro. Come riuscirà a liberarsi del tizio che ha minacciato lui e Roberta? Quello è un tipo che non scherza ed è determinato a riavere indietro il suo denaro.
Così non si stupisce più di tanto, quando lo vede approdare in caffetteria, dove per fortuna è rimasto solo, e sfilargli l’anello di fidanzamento che ha acquistato per Roberta.
Questo non vale più di diecimila lire, ma per iniziare… Ridammelo! Marcello si muove in modo brusco e il suo estorsore gli punta una pistola contro. Non provare a scherzare con me! Voglio i miei soldi. Punta alla cassa e preleva l’incasso.
Marcello non ha modo di fermarlo, così lo vede scivolare fuori dal locale con il guadagno della giornata.
Al Paradiso, all’ora di pranzo, Beatrice passa a salutare Pietro, portandogli una lettera della sorellina che con le sue parole affettuose lo commuove. È in questa atmosfera affettuosa che li sorprende Vittorio che si sofferma a parlare con sua cognata. Perché vivi in un convitto? Le domanda, una volta rimasti soli. E la casa a Pavia? L’ho fittata, così con i soldi che recupero riesco a pagare la banca. Sai che se solo volessi… Va bene così, gli assicura. Quando so che i miei figli sono sistemati, il resto non conta.
Pietro per quella sera è ospite degli Amato. Lo ha invitato Rocco, con cui si è creato un certo equilibrio. In realtà il nostro magazziniere aveva esteso l’invito anche a Beatrice, ma lei ha declinato, sostenendo che non poteva accettare per le rigide regole del convitto. In realtà, perché lavora al circolo di notte, facendo le pulizie.
Insomma, dopo il grande polverone di venerdì, la puntata di oggi rimette insieme un po’ i pezzi e risulta molto piacevole. Divertente la scena di Vittorio che terrorizza con le sue idee Gabriella e la signora Agnese, commovente la sofferenza di Silvia e la preoccupazione di Luciano, interessante la piega che sta prendendo la questione vecchio Barbieri e piacevole anche la nostra Stefania che dimostra un lato molto più maturo di se stessa.
Per quanto riguarda Federico, è comprensibilmente sconvolto, ma ha dimostrato anche in passato di saper affrontare con forza e lucidità situazioni anche più complicate. Dunque sono fiduciosa.
In questa fase capisco, ma non giustifico, la contessa. È ovvio che Umberto speri di avere un rapporto con suo figlio ed è normale che progetti di parlarne personalmente con i suoi figli, magari più in avanti. Umberto, anche se a suo modo, ama Marta e Riccardo ed è incuriosito e affascinato da Federico. Anzi, di più, lo ha anche detto oggi, nutre sincero affetto per lui ed è normale che si interessi a quella parte di sé di cui non conosceva l’esistenza fino a poco tempo fa.
A domani.
Io invece, Marianna Vidal, capisco il punto di vista di Adelaide perché è coerente con quello che è il personaggio della contessa di Sant'Erasmo. Del tutto fuori luogo la sfuriata di Luciano con lei e il vittimismo di Silvia: sono loro a non aver detto la verità a Federico e stava a loro farlo e non l'hanno fatto per le apparenze e il perbenismo. Quindi che non vadano a Villa Guarnieri a dare lezioni di moralità e di sentimenti a Adelaide perché sono solo dei finti perbenisti e ipocriti. Se ci avessero tenuto davvero al figlio, si sarebbero comportati in modo diverso. Quanto a Silvia non era un'ingenua ragazzina: è finita nel letto di Umberto perché era quello che voleva. Nicoletta si che era ingenua e sprovveduta, ma sua madre proprio no.
RispondiEliminaAdelaide è coerente invece con se stessa, con l'educazione ricevuta e con le sue credenze e poi per lei Federico non è nessuno, non vedo perché dovrebbe volere lo scandalo di cui ha paura anche per i nipoti. Diverso è il caso di Marta e Riccardo, che sono figli di Umberto ma sono anche due Sant'Erasmo. La contessa come al solito è la più coerente con se stessa e fa venir fuori tutta la finzione ipocrita della famiglia più finta del Paradiso ossia i Cattaneo. Lei non vuole che il suo patrimonio vada a finire a gente che non ha il suo stesso sangue ed è comprensibile e a modo suo continua a tutelare i nipoti. E' la persona più vera in tutta questa storia a costo di essere sgradevole e fastidiosa.