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Il Paradiso delle Signore - puntata 47

 


A casa Amato il clima è surreale. Giuseppe parla come se non fosse mai successo nulla e Rocco lo asseconda. Agnese e Salvatore invece sono visibilmente turbati, ma l’ora di andare al lavoro incombe, così i due ragazzi si allontanano e il signor Amato prova a baciare sua moglie che si tira indietro, recuperando la foto che gli ha mostrato suo figlio. E questa chi è? È la fidanzata di un mio amico… Davvero? Giuseppe, la tua grafia la conosco e questa è la nostra canzone! Sì, perché il mio amico non sa scrivere e voleva dedicare qualcosa di romantico alla sua fidanzata ed io non conosco niente di più romantico della nostra canzone, le risponde suo marito. Giuseppe, la dedica è firmata e quello è il tuo nome! si altera Agnese. Sì, perché il mio amico si chiama Giuseppe, Peppino… 

A colazione Luciano e Federico parlano di Roberta. All’inizio ci sono rimasto male, ma poi no… Solo che mi sembra strano che quella che è stata la mia ragazza si rifaccia una vita con qualcun altro. E poi fatico a realizzare che la persona che amavo sia ora per me un’estranea… Roberta, non sarà mai un’estranea per te, ma se vuoi augurare a lei e al suo nuovo fidanzato una vita di litigi, non ti giudicherò! gli assicura giocoso suo padre. Ma l’argomento che tiene banco è il Natale. Lo passerai con me o con tua madre? Non lo so. Federico, sai che tua madre ci tiene molto a trascorrerlo in famiglia e ora che neanche Nicoletta ci sarà… A me non sembra di averla più una famiglia, osserva pensoso Federico. Non è vero, gli assicura Luciano. Ce l’hai sempre, ma è sparpagliata qua e là… 

A Paradiso Roberta mostra alle sue colleghe il suo anello e Dora è in adorazione. 

Giuseppe accompagna Agnese al lavoro, ma lei è molto a disagio e lo convince a non entrare, perché è molto impegnata e non potrebbe stargli dietro. Allora scendo in magazzino da Rocco. Vuoi fargli perdere il lavoro? Sbotta sua moglie. Armando li scorge in strada e si ritira, senza salutare, ma Agnese lo vede e torna a ripetere a suo marito che non è il caso che s’intrattenga nei paraggi. 
Va bene, allora vado in caffetteria da Salvatore. Qui lo riceve Marcello che sorpreso chiede al suo socio come mai non gli abbia parlato del ritorno di suo padre… Salvatore, però, non è dell’umore giusto per condividere il suo animo giocoso e così, dopo un paio di aspre battute con suo padre, lo lascia allontanare di cattivo umore. 
Si può sapere cosa ti prende? gli chiede, stupito, Marcello. Dice che in tutto questo tempo non ha potuto mettersi in contatto con noi, ma io non gli credo… 
Al Paradiso Armando è di pessimo umore e la felicità di Rocco non lo aiuta, così perde le staffe più volte, anche per cose sciocche, ma alla fine si scusa con il suo subalterno che fa buon viso a cattivo gioco. 
A pranzo in caffetteria Clelia e Luciano comunicano a Carletto che passeranno il Natale insieme. Il bambino pone le sue condizioni, ma sono fattibili, così passano al tema più spinoso, la lettera per Babbo Natale. Sono grande. Non voglio scrivergli. Voglio parlargli di persona. Sì, ma Babbo Natale vive lontano e non è pensabile andare lì solo per dirgli quello che desideri per Natale… Eh, va bene! Accetta Carletto. Gli scriverò. 
Quello che gli scriverà, però, lo confida a Pietro e a Rocco in ciclofficina: voglio che la mia mamma sia felice. Perché non lo è? gli chiede Pietro. Prima non lo era. Ora lo è di più, ma io voglio che lo sia sempre. 
Salvatore, in pausa pranzo, sale in atelier per parlare con sua madre, che tesa e a disagio, dopo essersi parzialmente confidata con Clelia, che le ha consigliato di seguire il cuore, pur rispettando le regole della Chiesa, confessa al figlio di essere molto confusa dal ritorno di suo padre. Pensi al signor Armando? le chiede Salvatore e lei sobbalza. Perché dovrei pensare al signor Armando? Perché in tutti questi mesi ti sei molto affezionata a lui e con il ritorno di papà non potrai più frequentarlo come prima. 
Scende la sera su Milano e se Vittorio si vede costretto a chiedere a Laura di inventarsi qualcosa, per creare altri cesti natalizi da regalare alle clienti che spendono di più, Agnese deve tornare a casa, ma prima di farlo, passa a salutare Armando. Gli parla a cuore aperto. Mi sento in difficoltà, perché una cosa è andare avanti, quando il tuo matrimonio è finito, e un’altra cosa è mandare a monte un matrimonio, perché ami un’altra persona, ma i miei sentimenti sono chiari ed io non posso negarli… Armando tace, consapevole che la situazione tra loro si è davvero complicata. 
A casa di Luciano, Carletto seduto a tavola, in attesa della cena, tiene banco con le sue scomode domande, ma per fortuna arriva Federico con l’albero e gli addobbi di Natale a salvare i due adulti, che si barcamenano con risposte imbarazzare adatte a un bambino. 
Allora, hai deciso dove passerai il Natale? chiede Luciano a Federico che gli risponde: con te, che con la tua felicità mi trasmetti un poco di speranza. 
A casa Amato, Giuseppe affronta suo figlio, chiedendogli cosa gli rimprovera. Il tuo silenzio e il non esserci stato, per motivi non ben chiari. 
Agnese rientra, con una terribile emicrania, puntando ad andare a dormire. 
E la cena? domanda Giuseppe abituato alla vecchia moglie e alla vecchia vita. 
Alla cena ci penso io, gli chiarisce suo figlio, perché qui siamo a Milano e non a Partanna! 
Rocco rientra e a sua volta pensa alla cena, ma quando il cugino le spiega che la zia non si sente bene si offre di preparare la tavola. 
Il signor Giuseppe, se pensava di tornare ai vecchi tempi, sarà presto deluso. Non solo per la freddezza e la rabbia di sua moglie e di suo figlio, ma perché la sua famiglia è andata avanti, si è costruita un suo equilibrio e lui, inevitabilmente, è fuori posto. 
Ora, se un po’ mi fa pena, quest’uomo che è tornato dalla famiglia, pensando di recuperare quello che ha perso, dall’altra parte c’è qualcosa che non mi convince. 
Avrà detto la verità? 
Certo, non è una situazione facile né per lui né per gli altri. 
Povero Armando. Da un giorno all’altro si è ritrovato estromesso dalla vita di Agnese e anche di Rocco e Salvatore… Chissà come si risolverà! 
Quanto al resto, mi dispiace che Federico abbia scelto Luciano e non Silvia, ma si vede che la vogliono tirare ancora un po’ e noi non possiamo che attenerci. Per il resto, nessuna grande novità. 
Roberta è felice, Marcello è nei problemi, Laura prima o poi collasserà e il Paradiso marcia a pieno ritmo, grazie alle trovate geniali del suo direttore e alla fortuna che piove loro dall’alto, anche grazie alla supervisione di un altro Pietro, ma questo è un pensiero tutto mio che mi coccola! 

A domani!

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