Marcello sale sul ballatoio dove si trova l’appartamento di
Roberta e vi trova il Mantovano ad attenderlo. Barbieri spazientito gli dice di
aver fatto tutto quello che gli ha chiesto, ma la sua ossessione gli ribadisce
che è solo una goccia nel mare. Non c’è nessuna possibilità che la loro collaborazione
si interrompa, se non vuole che la ragazza ne paghi le conseguenze.
Giuseppe si unisce a Salvatore e a Rocco che si confrontano
su quale tipo di bicicletta regalare ad Armando, e chiede loro se Armando è il
signore che ha intravisto il giorno del suo arrivo. Sì, gli rispondono figlio e nipote. Perché dovete comprargli una bicicletta? Per
fargli un regalo. La conversazione, però, è interrotta dall’arrivo di Agnese
che è tornata dalla messa.
Gabriella e Roberta si svegliano nostalgiche. La partenza della nostra Pellegrino si
avvicina e le due amiche rievocano i primi tempi a Milano. La commozione rischia di avere la
meglio, ma la nostra ingegnera le ricorda che non andrà molto lontano e
continueranno a tenersi in contatto.
Le Veneri si confrontano sul regalo per Roberta.
Ognuno dice la sua, ma alla fine tutti concordano su un babydoll che piacerà a
lei, ma anche a Marcello una volta sposati.
Giuseppe accompagna Agnese al lavoro e questa volta la
nostra Amato non può tirarsi indietro, presentandolo al resto della famiglia
del Paradiso: Clelia, Gabriella e Vittorio. L’impressione del nostro Amato non è
positiva. Gli sembra che il mondo sia andato avanti senza di lui e le donne,
poi… Viaggiano su un altro pianeta. Meglio rifugiarsi da Rocco, che lo accoglie
con grande entusiasmo, facendosi scucire parecchie informazioni su Armando che
è un grande amico di famiglia che hanno conosciuto al Paradiso e che poi si è
trasferito a vivere alle case di ringhiera. L’arrivo del capo magazziniere,
però, lo convince ad andare via. Può restare, gli assicura Armando, ma Giuseppe
gli assicura che non gli è mai piaciuto fare il terzo incomodo.
In caffetteria si presenta Charlot. A riceverlo c’è Laura che,
però, si accorge presto che il lui è in realtà una lei. Sofia Galbiati, si
presenta la nuova arrivata. Lavoro con i bambini della parrocchia, ma poiché
abito nei paraggi mi vesto a casa e mi cambio di ritorno. Sono interessata al
posto di cameriera, anche se sul giornale c’era scritto cameriere… Sì, un’idea
del mio socio, le spiega Laura, che poi le chiede che esperienza abbia di
attinente con quello che fanno lì. Sofia le snocciola una serie di strutture e
si offre di fare una prova, ma Laura gli ricorda che ha un socio a cui, in
realtà, vorrebbe fare uno scherzetto. Così, quando Salvatore rientra al lavoro,
Sofia, vestita da Charlot, si finge un maschio, rivelandogli di essere anche un
ottimo cameriere. Solo che… Voilà! In realtà è una donna. Ok! Lo ammetto. Hai
vinto tu, concede a Laura e rivolta a Sofia le comunica: inizi una settimana di
prova da lunedì. Ma la nuova arrivata si offre di iniziare subito per affiancare
Laura in pasticceria.
Nella pausa pranzo Armando e Agnese di incontrano fuori dal
cinema, dichiarandosi nuovamente il loro amore, ma la situazione è pesante e la
nostra Amato si sente a disagio, perché non sa per quanto tempo potrà
respingere suo marito, senza che lui scopra che c’è qualcosa che non va…
Agnese, tuo marito questa mattina è passato in magazzino e ha fatto delle
strane battute, la avverte Armando. A mio parere sospetta qualcosa…
Marcello, dopo una consegna al circolo, passa a salutare Roberta
che gli dice di avere organizzato una serata in trattoria con le ragazze del
Paradiso per salutarle. Ci sarai? Certo. Non farai come l’altra sera? Naturalmente, no.
Scende la sera su Milano e Clelia raggiunge Roberta fuori
dal Paradiso, scusandosi per non potersi unire alle altre, perché deve tornare
a casa da suo figlio. Non scusarti, la rassicura la nostra ingegnera. Sono io
che te l’ho detto con pochissimo preavviso. Ho però anch’io, come le ragazze, qualcosa per te. Non è un regalo acquistato, ma è qualcosa a cui tengo e che mi
appartiene. Il tuo orologio! Esclama emozionata Roberta. Sì, così, quando avrai
anche tu un tuo cantiere su cui lavorare, potrai dire ai tuoi operai: È ora di
apertura! La commozione tra le due donne è palpabile e Roberta fatica a
lasciarla andare, per unirsi alle sue amiche.
A casa Amato Agnese ha preparato la parmigiana, ma prima di
mangiarla Giuseppe chiede di fare una preghiera per ringraziare il Signore per
allontanare tentazioni e pericoli che possano dividere la sua famiglia e un
pensiero speciale lo dedica, con tanto di sguardo intenso a sua moglie, all’intimità
che è manifestazione d’amore.
Armando non è tornato a casa, preferendo fermarsi al
Paradiso, dove sorseggia pensieroso e triste la sua birra. Luciano, trattenutosi
per lavoro, ascolta una radio e scende per accertarsi che qualcuno non l’abbia
lasciata accesa, inavvertitamente. Vuoi bere con me? Lo invita Armando. Bevi
per dimenticare? No, per ricordare. Così Luciano lo asseconda e scostata una
sedia si unisce a lui, raccontandogli gli ultimi eventi della sua vita. Ho anch’io
una confessione da farti, gli dice il nostro sindacalista: mi sono innamorato
di Agnese e anche lei mi ama. Stiamo messi bene! osserva Luciano. Solo che tu,
diversamente da me, ti fronteggi con un siciliano che non credo contempli la
separazione, ma solo il delitto d’onore.
Roberta rientra con le ragazze, dopo la cena in trattoria.
Gabriella ha bevuto un po’ troppo, mentre lei è piuttosto turbata. Per la seconda
volta Marcello le ha dato buca e nessuno sa che fine abbia fatto. Bussa alla
porta di Salvatore e questi uscendo le dice che ha sentito da poco il suo
socio: è in caffetteria, dove ha avuto problemi con la cassa. Gli ha detto di
non preoccuparsi, di prelevare i soldi e di ripensarci l’indomani, ma Barbieri
come al solito ha voluto fare di testa sua. Roberta lo ringrazia e si congeda,
ma invece di rientrare in casa decide di raggiungerlo in caffetteria. Il locale
è aperto, ma lui non c’è. La luce nel laboratorio è accesa. Entra e scopre
Marcello tra le braccia di Ludovica.
Roberta non può credere ai suoi occhi. Marcello le corre
dietro e hanno un duro confronto: Roberta, non sono capace di portare
avanti una relazione seria. Mi stai dicendo che mi hai mentito per tutto questo
tempo? gli urla Roberta furori di sé. Sì, sussurra il suo fidanzato, ma lei gli
afferra il volto tra le mani, costringendolo a guardarla: Me lo devi dire
guardandomi negli occhi. Sì, è così. Roberta si sfila l’anello e glielo riconsegna.
Non voglio più vederti. Gli volta le spalle e lascia la caffetteria.
Marcello è distrutto, con gli occhi lucidi e Ludovica glielo
chiede:
Era davvero necessario farlo? Sì, se volevo salvarle la vita.
Gli episodi più importanti di oggi sono senza dubbio l’intuizione
di Giuseppe Amato e la decisione di Marcello di troncare con Roberta, per salvarla
da lui. Gli è oramai chiaro che il Mantovano non si fermerà, finché non lo avrà
coinvolto fino al collo e l’unico modo per salvare Roberta è allontanarla da
lui, facendole credere che è un bastardo fedifrago che non l’ha mai veramente
amata. Ma Roberta si arrenderà così facilmente? Non si farà delle domande?
Ve lo confesso: a me la storia del Mantovano non solo pare
un po’ tirata, ma anche poco realistica. Ci sta che si voglia vendicare, perché
Marcello lo ha sbattuto in carcere e spera di coinvolgerlo per impedirgli di
denunciarlo, ma passa le giornate tra la casa di Roberta e il Paradiso? Una
minaccia ci sta, ma questo continuo ripetersi l’ho trovato poco realistico… Scelta
azzeccata quella di Marcello che, conoscendo Roberta. sa che il tradimento
sarebbe qualcosa su cui difficilmente passerebbe, ma lei? Qualche domandina se
la dovrebbe fare o la dovrebbe fare ai pochi amici del suo ex fidanzato…
Possibile che fingesse così bene? Ma perché chiederle di sposarla? Insomma,
fossero andati a letto insieme e per liberarsene poi si fosse messo con un'altra…
Invece, niente… Fino al pomeriggio la amava alla follia e la sera ha cambiato
idea… Speriamo diano a Roberta la possibilità di crederci davvero alla menzogna
di Marcello, con indizi ben disseminati e non così.
A parte questo, ho trovato commovente il saluto di Clelia e
Roberta, più di quello con Gabriella.
Partecipo al dolore di Armando e benedico Dio per essere
nata dopo il divorzio! Tutte ste unioni infelici non si reggono.
A domani.
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