Sveglia a
casa Conti. Vittorio ha già trovato un lavoro per il signor Amato, così chiama sua
moglie per estendere l’invito a incontrarsi in ufficio anche con suo marito.
Paola,
Stefania e Irene parlano di Gabriella e del lutto di Cosimo. Irene prova a fare
la dura, ma le altre oramai la conoscono troppo bene e non le credono.
Clelia ha un
malore nello spogliatoio e si siede. Stefania le si avvicina, preoccupata. La
nostra capocommessa prima le risponde brusca, ma poi si scusa.
In direzione
Vittorio parla agli Amato. Un albergo sul Naviglio grande cerca un portiere di
notte. È interessato? Giuseppe reagisce male. Non gli piace dovere
qualcosa a qualcuno, ma poi promette di pensarci.
Al circolo Gabriella
passa a salutare la mamma di Cosimo che continua a alternare momenti di lucidità
a confusione. Adelaide li scorge e si avvicina per salutarli. Ci conosciamo? chiede
la signora Bergamini alla contessa, ma poi lo sconforto per scomparsa del
marito ha la meglio e guardando Adelaide le chiede: perché è morto mio marito?
Lei lo sa.
Turbata
Adelaide parla con Umberto dello spiacevole incontro, ma lui sembra molto calmo.
Mi ha quasi accusata di essere colpevole della morte del marito. Adelaide, la
signora non sta bene. Sei troppo tranquillo… Sì, sono tranquillo, perché il
problema non è nostro, ma dei Bergamini. Che intenzioni hai con Cosimo? Vuoi
far saltare l’accordo? No, ma voglio volgerlo in nostro favore, ora che Arturo
non c’è più.
Cosimo è
preoccupato per la madre. Gabriella prova a consolarlo. Gli propone di cenare
insieme, ma lui si scusa. Non posso, ho appuntamento con Guarnieri.
Federico
incrocia Cosimo nei corridoi del Paradiso e i due giovani si fermano a
parlare. C’è simpatia tra loro.
In
caffetteria Giuseppe si sfoga con Salvatore e Agnese. Non vuole l’elemosina di
Conti, ma non vuole permettere neanche ad Agnese di lavorare. Turbata la nostra
Amato si allontana. Così padre e figlio parlano. Non ti accorgi che mamma sta
male? Vuole tornare a lavorare. Sembra quasi che tu ce l’abbia con noi, perché siamo
andati avanti. Ma cosa avremmo dovuto fare? Giuseppe abbassa gli occhi. A te
non sono mai mancato. Ti sbagli. Mi sei mancato tantissimo, ma la persona che
sei oggi non è quella che mi ricordavo…
Beatrice
scorge in strada Agnese e l’avvicina. Mi perdoni se mi permetto, ma quello che
le sta facendo suo marito non è giusto. Il lavoro è importante per una donna.
Guardi me. Non è la stessa cosa. Io sono nata e cresciuta al sud e per noi la
famiglia… Anche per me la famiglia è molto importante, le assicura Beatrice.
Stefania
avvicina una cliente, una signora seriosa, che apparentemente cerca un abito,
ma che in realtà vuole solo fare pettegolezzi su Clelia… È la stessa signora che ha visto Clelia e Luciano parlare in
macchina. Peccato che la commessa che ha davanti non è pettegola e la mette a
tacere con poche battute, invitandola a parlare direttamente con l’interessata.
Vittorio e
Luciano parlano di Beatrice. Il nostro contabile è contento del lavoro della
sua collaboratrice.
La signora
Maria Grazia, la stessa che è passata per il Paradiso, incontra per strada
Silvia e zia Ernesta. Frequentano la stessa parrocchia e non si lascia sfuggire
i suoi commenti pettegoli. Ah, ma allora è suo figlio che è andato via di casa!
Pensi che in giro si diceva fosse suo marito. A metterla al suo posto ci pensa
zia Ernesta: Luciano accompagna il bambino a catechismo, perché noi siamo
persone caritatevoli e se possiamo facciamo azioni buone. Prende a braccetto
Silvia e la invita ad allontanarsi senza voltarsi.
Stefania
avvicina Federico per parlargli della cliente pettegola e degli strani malori
della capocommessa e facendo due più due comprende che Clelia aspetta un
figlio. Stefania, promettimi che lo terrai per te. Mio padre rischia il
carcere.
Silvia è
turbata per i pettegolezzi che girano. Silvia, tuo marito e la signora che lo
accompagna se ne vanno in giro come se niente fosse e la gente mormora…. Il
telefono squilla. È Luciano che l’avvisa che andrà a casa
da lei più tardi.
A casa,
Giuseppe rivendica il ruolo di capofamiglia. Bene, se vuoi fare il capofamiglia
sappi che questi porta i soldi a casa, dà consigli e risolve i problemi, come
ha fatto mamma anche in tua assenza, sbotta Salvatore e sua madre si aggrega
chiarendogli: domani torno al lavoro.
Voi avete
ragione, ma anche lui ne ha passate tante! Commenta Rocco, dispiaciuto per lo
zio, affrettandosi a raggiungerlo sul ballatoio.
Tornati a
casa Beatrice e Vittorio parlano del marito di Agnese, ma poi passano a Pietro
che ha mangiato un boccone ed è andato a dormire. Il telefono squilla. È Agnese che annuncia il suo ritorno. Beatrice è felice per la
signora e per Vittorio che la ringrazia per il suo contributo.
Luciano accompagna
a casa Stefania. Sono preoccupati
per i pettegolezzi che girano. Soprattutto per Carletto, ma Silvia gli fa
notare che esiste anche un’altra famiglia, la sua.
Luciano abbozza, ma prima di andare
chiede di parlare con Stefania in privato, invitandola a non dire nulla di
Clelia. Lo farà lui a tempo debito.
Cosimo arriva a villa Guarnieri.
Umberto gli chiarisce che vuole il
sessanta per cento per la firma dell’accordo. Non si fida di me? Io ti sono
affezionato, ma tu sei giovane… Posso venirti incontro con l’ipoteca, ma…
Questo è un raggiro! Sbotta Cosimo. E lei è uno sciacallo. Pensare che io l’ho
sempre difesa….
Cosa dire?
Beatrice sembra aver preso il posto di
Marta al lavoro e pure a casa. Sembra quello che avrebbe potuto essere la vita
del nostro direttore, se sua moglie avesse avuto dei figli… Mi chiedo cosa
accadrà, quando Marta tornerà in Italia. Bisogna anche ammettere che qualcosa
di simile accade anche nella realtà, quando qualcuno lascia un vuoto… Un po’
com’è accaduto al signor Amato. Giuseppe si sente spodestato del suo ruolo e
soffre, perché vuole che tutto torni come un tempo, ma non si può tornare
indietro, perché l’assenza pesa, al pari della presenza. Le persone vanno avanti,
evolvono, si creano nuove amicizie, nuovi spazi, nuovi affetti… Marta tornerà
com’era una volta o anche lei sarà cambiata? A mio parere questi due filoni
avranno conclusioni opposte… Giuseppe capirà di dover lasciare andare Agnese,
mentre Vittorio, a mio parere, si riconcilierà anche emotivamente con la
moglie, ma prima… Interessante capire, invece, che posto occuperanno i nipoti
di Vittorio e la stessa Beatrice, quando Marta proverà a riprendersi il suo
posto.
Per il resto, mi dispiace per Silvia,
perché è vero che i pettegolezzi faranno male anche a lei che continua a pagare
per gli errori passati. Insomma, è vero ha sbagliato, ha chiesto scusa, è parsa
sinceramente pentita, ma quando la gravidanza di Clelia diventerà pubblica chi verrà
suo malgrado travolta sarà lei che ufficialmente continua a essere la moglie…
Una moglie cornuta che per amore dei figli e un po’ anche per il marito non
denuncerà l’abbandono del tetto coniugale, ma sarà additata da tutti come la
perdente della situazione. La pettegola non si può proprio sopportare. Ho
adorato zia Ernesta e la povera Stefania che, suo malgrado, si trova sempre
immischiata in questioni più grandi di lei.
Per quanto riguarda Cosimo, grande! Ha
fatto benissimo a ribellarsi a Umberto. Povero! Mi dispiace molto per lui, ma
ho atteso a lungo che gli dessero più spazio e credo che finalmente sia venuto
il momento.
A domani.
Si Cosimo ha talmente tante linee narrative che non me ne voglia il fandom Salvariella, ma una scena di Cosimo ne vale 1000 del lagnoso Salvatore.
RispondiEliminaInsomma Cosimo ha l'amicizia con federico in rampa di lancio, ha il rapporto con Ludovica, ora comincerà a dirigere l'impero del padre, ha sua madre, è un personaggio che ne ha di carne al fuoco. Credo che non avrà nemmeno il tempo di soffrire se scoprirà di essere stato cornificato con il barista talmente è impegnato. E le sue linee narrative fanno porgere anche una domanda su chi e come deve essere la donna che sta al suo fianco: deve essere una donna tosta, combattiva, che sappia stare al mondo e non vivere di insicurezze e di sogni adolescenziali. E Gabriella, infatuazione o amore che sia per Salvatore, non mi pare quel tipo di donna perché è ancora ragazzina, non è una donna. Quindi per me il discorso è un altro: non è Cosimo a non fare per Gabriella, è proprio lei che non ha gli attributi per stare con un uomo come lui (guardi mi azzardo a dire che forse pure se lo amasse, con quel tipo di carattere insicuro non sarebbe una grande candidata). Mi piacciono insieme, mi piacevano ma lei non è alla sua altezza, c'è poco da fare, solo un cieco non lo vedrebbe.
Oddio, la correggo, i pettegolezzi in realtà riguardano Clelia più che altro, è lei che la società di allora vedeva come una sfasciafamiglie. Sa quale è la cosa comica? Che in quella famiglia Luciano e Silvia sono in parità: lei lo ha cornificato e c'è Federico e ora Luciano aspetta un figlio da Clelia (per me sarà femmina) quindi.......
Silvia ahimé si sarà pure calmata ma paga gli errori della sua vita. La società giudicava ma le famiglie irregolari comunque esistevano quindi....La stessa Nicoletta non ha ancora ottenuto l'annullamento e anche se all'estero vive con un uomo che nn è il marito.
Ha ragione a parlare di vuoti ma se certi vuoti si colmano così alla perfezione o comunque rapidamente o senza troppi traumi forse vuol dire che quei rapporti precedenti tanto solidi non erano. Agnese disse che il suo sogno era sempre stato sposare Giuseppe Amato all'inizio del secondo daily, però era stata anche tanto tempo sola dopo e poi ha conosciuto un uomo completamente diverso dal marito, ma un grande uomo. Quanto a Marta e Vittorio per me le crepe nel rapporto c'erano da prima della partenza: insomma io penso che anche una differenza d'età e di desideri. Marta nel primo daily disse che non voleva sposarsi, non voleva fare figli e voleva fare carriera, Vittorio è appagato e realizzato professionalmente e vuole la famiglia, amarsi si ma stare insieme vuol dire anche volere le stesse cose o comunque avere obiettivi coincidenti. Poi nel secondo daily, l'hanno avuta la trama dei figli, trattata bene, sviscerata, con gravidanza, aborto, adozione mancata e li forse si è capito che la coppia era implosa. O perlomeno io ho avuto l'impressione che fossero venuti meno i motivi che li tenevano insieme: che forse erano più che altro una comune passione lavorativa. Poi spesso in coppia, si cresce, si matura, a volte vicini, a volte lontani e si scopre che non ci si appartiene più. Magari Marta quel posto non vorrà riprenderselo perché non lo sentirà più suo: non dico che non le farebbe male vedere Beatrice al posto suo, ma che sia Beatrice il motivo del suo essere fuori posto direi di no.
E lo dico da neutrale perché non mi piacciono i Vittorta insieme - ritengo si appiattiscano, rendono meglio lontani - ma non mi piacciono nemmeno Vittorio e Beatrice granché anche se Beatrice è un bel personaggio come lo è Marta. Le dirò che poi se Marta e Vittorio chiuderanno secondo me lo faranno serenamente perché sono due persone civili e magari capiranno che è finita non per la Beatrice della situazione ma perché sono venuti meno i sentimenti che li univano