Risveglio a casa conti. Marta ha preparato la colazione e
Pietro è entusiasta. Si mangia all’americana. Le due cognate si scambiano poche
battute di apprezzamento su Vittorio, che rientra a casa con il giornale, per
ricordare loro che devono andare al lavoro.
Prima di uscire, Rocco prova a parlare milanese con Agnese
che si diverte un mondo ad ascoltarlo.
Giuseppe rientra dal lavoro. La moglie gli mostra la crostata
e il caffè caldo. È festa? Le chiede. No, è un pensiero
gentile. Sì, ma il signor Amanto non è contento. Non vede mai sua moglie e
vorrebbe riuscire a dormire con lei… A mio parere, invece, dovresti essere
felice di avere un lavoro.
Federico incontra in piazzetta don Saverio per consegnargli
le locandine che ha fatto realizzare. Dalla conversazione con il nostro
aspirante scrittore, il nostro prete comprende che qualcuno ha cambiato il
testo della recita, inserendovi critiche anche nei confronti della Chiesa.
Agnese è al lavoro con una delle maschere di Carnevale,
quando arriva Armando, convocato da lei, per convincerlo a scegliere Maria e
non Irene per la recita. Mi dispiace, ma devo prima fare un provino a Irene.
Don Saverio sale a sua volta in atelier, per chiedere
spiegazioni al nostro sindacalista sul testo della commedia… Armando difende la
sua scelta, ma il prete gli tiene testa. I toni si alzano e Agnese li zittisce,
invitandoli a incontrarsi fuori dal Paradiso per trovare un compromesso.
Marta, Vittorio e Beatrice sono in riunione per parlare di
pubblicità. Bea sembra intimidita dall’entusiasmo della Guarnieri e fuori
luogo.
Agnese giunge a interromperli con i costumi della recita.
Marcello consegna i dolci al circolo e incontra Ludovica.
Dove hai lasciato il cagnolino? Chi? Cattaneo. Non ti è abbastato rovinare una brava
ragazza? Barbieri si turba, e di pessimo
umore risponde male a un cliente che lo avvicina per dirgli che si sente
importunato dal Mantovano.
Durante la pausa pranzo, Rocco fa le prove prima con Irene e
poi con Maria, sotto lo sguardo attento di Agnese e Armando, che alla fine
sceglie la milanese, nonostante le pressioni della nostra sarta.
In atelier Agnese trova ad attenderla Vittorio, che ha
lasciato Federico e Marta nel suo ufficio. La nostra signora Amato coglie l’occasione
per conversare con il direttore, lasciandogli intendere che ci sono cose che
non vanno dette, perché ci sono bugie e bugie. Non è peccato dirne alcune a fin
di bene… Io l’ho dette e non me ne sono pentita. Grazie, signora Agnese! si congeda
Vittorio.
Il Mantovano torna in caffetteria. Marcello lo ha mandato a
chiamare, per chiarirgli che non vuole che le persone lo associno a lui. Al Circolo
lo hanno fermato… Non preoccuparti. Me ne occupo io. Cioè? Hai detto di non
voler essere coinvolto? E allora non fare domande.
Armando sale in negozio e avvicina Agnese per scusarsi per non
aver scelto Maria. Sì, ci sono rimasta male, ma ora questo non importa. Ricordati, invece, dell’appuntamento di
stasera con don Saverio.
Salvatore torna in caffetteria con buone notizie: nuovi clienti
per la pasticceria. Sembra di buonumore e Marcello gli tiene gioco.
Beatrice è al lavoro nel suo ufficio, quando i coniugi Conti
passano a salutarla, chiedendole di unirsi a loro, ma lei rifiuta. Preferisce
terminare il lavoro e avvisa che non cenerà con loro.
Ludovica è a passeggio con Federico. Ceneranno insieme.
Parlano dei loro padri. A un tratto Ludovica si blocca. Ha scorto il Mantovano
in strada. Inventa una scusa e disdice l’appuntamento con il Cattaneo. Appena è
sicura che Federico sia andato via, affronta il delinquente. Mi sta seguendo?
Cosa vuole? Ho bisogno di essere invitato al circolo. Lei è pazzo. Lui le
afferra un braccio, chiarendole: mi accontenti o la prossima volta sarò molto
meno garbato.
A cena con Vittorio e Marta c’è solo Pietro. Ma dov’è mamma? È rimasta al Paradiso. Ma non è troppo tardi? Osserva la
padrona di casa. La chiamo, risolve Vittorio, ma il telefono è sempre occupato.
Così il nostro direttore decide di andarla a prendere.
Dopo cena, Rocco si lamenta per il costume per la recita. Il
clima in casa Amato, con Agnese e Salvatore, è colloquiale. A un tratto la
porta d’ingresso si apre. È Giuseppe. Cos’è successo? Perché sei
tornato? Mi hanno licenziato. Come? Perché? Giuseppe bofonchia qualcosa e s’infila
in camera da letto.
Rovistando nei cassetti, Marta trova la scatola che ha
portato Beatrice, con i disegni di suo marito. Si siede al tavolo per guardarli
con Pietro, ma il nipote le dice delle cose che la mandano in allarme: Vittorio
e Beatrice si conoscono da sempre… Non te lo ha detto lo zio?
Vittorio raggiunge Beatrice in ufficio. Cosa stai facendo? Sono
le dieci passate… Sto lavorando. E perché hai messo fuori posto il telefono? Vittorio,
non voglio tornare a casa. Mi sento a disagio con Marta. Lei è meravigliosa ed
io mi sento in colpa. Per questo motivo, devo trovare al più presto un’altra
sistemazione.
Molta carne al fuoco oggi. Beatrice comincia a conoscere
meglio Marta e comprende che l’allontanamento da Vittorio è sempre più urgente.
La nostra Guarnieri, a sua volta, intuisce che qualcosa di serio e preoccupante
potrebbe essere accaduto in sua assenza. Guardando il ritratto di Beatrice e
ascoltando Pietro ha una faccia che parla da sola.
Irene è riuscita a ottenere la parte al fianco di Rocco nella
recita e Maria si è dovuta accontentare della consolazione di Agnese, ma Armando
ha fatto bene a essere equo.
Maria è una bravissima ragazza, ma non è giusto che abbia l’appoggio
di tutti contro Irene. Devono lottare ad armi pari e consentire al nostro Amato
di scegliere chi gli piace di più.
Salvatore si sforza di essere felice, ma non si capisce se lo
è davvero o se finge…
Ho adorato il detto e non detto tra Agnese, che ha capito
tutto, e Vittorio, in atelier. A volte la verità serve solo a mettere a tacere
la coscienza, ma fa molto male. Nonostante tutto, credo che presto il bacio tra
i due cognati verrà allo scoperto e Marta dovrà decidere come reagire. L’attrice
avrà chiesto di fare uscire il suo personaggio? Sarebbe una grave perdita. Senza
contare che questo Paradiso sta diventato un mondo parallelo a quello che
doveva essere davvero negli anni in cui è ambientato il daily. Ci manca solo
Vittorio che convive con la cognata! Per favore, fate in modo che il nuovo
ragioniere rubi il cuore a noi e pure a Beatrice!
La storia che mi intriga di più al momento è quella di
Ludovica e Marcello. Non c’è nulla tra loro, ma si piacciono e si trovano simili.
Non sono bianchi, ma nemmeno neri. La loro anima è a metà tra il buono e il
cattivo e questo li rende incredibilmente complici. Federico è tutt’altra cosa
e al fianco di Ludovica sembra un ripiego.
A domani.
Sono d'accordo su Ludovica e Marcello. Sembra che non ci sia nulla tra loro, ma contemporaneamente in tutta questa diversità è come se "parlassero la stessa lingua" e nessuno dei due giudicasse l'altro. E' come se si riconoscessero l'uno nell'altra e non hanno nemmeno bisogno di dirsi tutte queste parole per capirsi. Dici bene, si piacciono e allo stesso tempo si cercano, forse perché riescono a vedere profondamente l'uno nell'altra.
RispondiEliminaLudovica è un personaggio molto discutibile, che ancora deve pagare e redimersi, ma nessuno è mai riuscito a leggerle dentro come Marcello a mio parere.
Si con Federico secondo me sono forzati. Federico è molto attratto da quello che Ludovica è esteriormente: bella e di classe, ma con la Brancia rischia di scottarsi seriamente.