Irene chiede di parlare con Maria e Anna. Abbiamo un problema? Non si tratta di me, ma di Stefania. Ieri sera abbiamo parlato ed è triste, abbattuta. Si sente sola, spaesata. Certo, la capisco, osserva Maria. Ma noi che possiamo fare? Dobbiamo provare a farle capire che non è sola, che ci siamo noi e le vogliamo bene. Come? Daremo una festa in caffetteria.
A villa Guarnieri, Adelaide loda Italo con Umberto che è
preoccupato per la questione Cosimo… Ti aiuterò io, gli assicura la nostra
contessa. Parlerò con le mogli dei tuoi azionisti, convincendole a sostenere il
tuo tentativo di aiutare Bergamini.
Federico passa per l’appartamento di Vittorio, per sapere com’è
andata con Umberto. Ho fatto tutto il possibile, ma non ho ottenuto nulla.
Umberto è solo disposto a evitare alla Palmieri di essere venduta all’asta.
Allora è per questo che mi ha convocato in villa, riflette Cattaneo. Ed io che
cosa devo fare? Capisco Cosimo, ma anche Umberto… Tieniti fuori da questa
faccenda, molto più grande di te, gli consiglia il direttore.
Ludovica raggiunge in sala da pranzo i padroni di casa, ma
presto resta sola con la contessa. Oggi sei particolarmente bella e splendente.
Uno spasimante? Se ce ne fosse uno, te ne parlerei! Se vuoi, posso cercarne uno
per te al circolo. Il discorso scivola sulla vicepresidenza. Il gesto eroico di
Dante ha favorito la Gramini, ma alle prossime elezioni, lei sosterrà la
Brancia.
Italo raggiunge le signore con una missiva per Ludovica: è
sua madre che le annuncia la necessità di vendere la loro villa. Spero non
siano brutte notizie, prova a indagare Adelaide. No, è mia madre, che parte per
una crociera, mente la nostra bionda.
Gloria scende in magazzino, per chiedere a Pietro un abito
british della taglia di Stefania. Il nostro Conti, all’ignaro della consegna a
Rocco da parte di Irene, le porta proprio il vestito della festeggiata. Rocco
scopertolo poco dopo, sale in negozio per avvisare Irene, ma è troppo tardi. La
cliente lo ha appena ritirato. Vai a uccidere Rocco, sbuffa Dora, rivolta a
Irene.
Ludovica, al circolo, legge la lettera di sua madre che,
oltre ad annunciarle la vendita della casa, la incoraggia a trovarsi qualcuno
del loro ambiente per essere sicura di mantenere lo stesso tenore di vita, come
ha fatto lei stessa, accompagnandosi a un uomo molto più grande di lei.
Adelaide le si avvicina per parlarle di un ragazzo di ottima
famiglia con un futuro promettente, interessato a lei. La nostra Brancia prova
a prendere tempo, ma la contessa è molto diretta: sei sola, hai un passato non
edificante e dovresti pensare a sistemarti al meglio…
In caffetteria Sofia si informa sull’impastatrice. Dobbiamo
ancora aspettare le dice Salvatore. Ho capito devo ancora faticare, scherza la
pasticciera, andando via. I dolci per il circolo sono pronti. Amato chiede a
Marcello se vuole consegnarli lui, ma Barbieri è restio… Allora, cos’è successo
con Ludovica? gli chiede Salvatore, rassegnato. Non mi cerca, non mi pensa e a
me non va che lei pensi che colga ogni occasione per incontrarla… Ho capito! Ci
vado io al circolo. Salvo, se ti chiede di me… Non ti ho visto e sentito, lo
rassicura. E se vuoi un consiglio: meno la vedi e meglio è!
Federico raggiunge Umberto in villa. Suo padre ci tiene a
spiegargli che ha problemi con i suoi azionisti e forse non riusciranno nemmeno
a evitare l’asta. Ne hai parlato anche con Marta e Riccardo? Sì, e loro hanno
capito.
In caffetteria Irene, Dora e Anna sono depresse per aver
perso il vestito british. A un tratto entra la cliente che ha acquistato l’abito.
Dobbiamo recuperarlo… Irene si offre di provarci, scommettendo di riuscirci. Va
bene, esclama Dora, se ci riesci, ti paghiamo il pranzo. Affare fatto! La
nostra Venere parte in azione. Si alza, avvicina la cliente e le imbastisce una
storia sul vestito che a suo dire è difettoso, tanto che rischia di ritrovarsi
nuda in strada… No, allora lo restituisco.
Cosimo raggiunge Vittorio per avere notizie… Ho parlato con
Vittorio e lo ha fatto anche Federico, ma non c’è soluzione. Allora Umberto
vuole la mia rovina! Al contrario, ma non ha il sostegno degli azionisti. E adesso
cosa faccio? Intanto parlane con Gabriella. Ha il diritto di saperlo.
Trionfanti Dora, Irene e Anna ritornano con l’abito in
negozio, ma intercettate da Gloria sono costrette a confessare tutto alla capocommessa,
beccandosi una lavata di capo, che, però, scorgendo sua figlia nei paraggi,
ammorbidisce il tono, concedendo loro: Per stavolta chiuderò un occhio.
Cosimo raggiunge Umberto in villa, furioso. Lei aveva previsto
tutto. Senti, io capisco la tua diffidenza, e se un tempo avresti avuto
ragione, ora sei fuori strada. Sono cambiato. La vita mi ha cambiato e ti
assicuro che se potessi ti aiuterei… La questione non finisce qui, sibila
Bergamini.
Nello spogliatoio, Stefania chiede alle ragazze cosa sta
succedendo… Ha notato cose strane in magazzino tra lei e Rocco e con Gloria.
No, le assicura Irene. Rocco è geloso e mi mette in difficoltà. Gloria attende
che sua figlia si allontani e poi conferma alle ragazze di aver consegnato l’abito
a Gabriella. Rimasta sola, infila in una scatola il suo regalo per Stefania: un
libro.
A fine serata, Ludovica raggiunge Marcello in caffetteria.
Siamo chiusi! Marcello di cattivo umore affronta la nostra Brancia, ma poi si
scusa. Ho la sensazione che tu mi cerchi solo, quando hai bisogno… O quando ho
bisogno di parlare con qualcuno che mi capisce… Va bene! Dimmi, cos’è successo?
Mi ha scritto mia madre. Venderemo la villa dove sono cresciuta. Ho un sacco di
ricordi lì, ma siamo coperte di debiti.
Ludovica, io ti capisco, le assicura Marcello. Pensa che la
persona più preziosa che ho vive dall’altra parte del mondo… E come fai? Vai
avanti. Non ci sono altre scelte.
Cosimo torna a casa. Sua moglie e sua madre stanno
chiacchierando amorevolmente. Finge come al solito che tutto va bene, prima di
salire in camera da letto.
In villa Umberto e Adelaide parlano di Bergamini. Si unisce a
loro Vittorio. Il nostro commendatore vuole parlare a entrambi: potrei comprare
io la Palmieri, attingendo al mio patrimonio personale. Vuoi diventare il
proprietario della Palmieri? gli chiede stupita sua cognata. Vede contessa, interviene
Vittorio, se l’azienda andasse all’asta, Cosimo pagherebbe il debito, ma
resterebbe senza una lira, mentre, se la acquistasse Umberto, al giusto prezzo,
Cosimo coprirebbe il debito con la banca e avrebbe i soldi per investire su un’altra
attività. E non sarebbe intaccato il suo patrimonio immobiliare, li invita a riflettere
Umberto. E gli americani non si troverebbero a trattare con un altro soggetto
non preventivamente valutato, realizza il nostro Conti. Esattamente, approva il
nostro commendatore. Se è così… Adelaide dà il suo beneplacito.
Ora, però, bisognerà dirlo a Cosimo che non credo prenderà
bene l’annuncio…
Giornata triste anche per Ludovica che apprende da sua madre
che la casa dove è cresciuta presto sarà messa in vendita. I ricordi, gli
affetti e le sicurezze sfumano via con i debiti, ma questo non basta. La stessa
madre la invita a essere realista, prendendo in considerazione qualcuno che,
pur non essendo di suo gradimento, possa consentirle di restare nel loro
ambiente… Esattamente come ha fatto lei! C’è qualcosa di più triste? Non è
meglio accorciarsi le maniche e andare a lavorare? Certo, è difficile, ma io
vestita da cameriera in caffetteria la vedo benissimo! Avrebbero la folla!!!
Scherzi a parte, è dura. Non è facile rinunciare ai privilegi di una vita, ma
anche sposare qualcuno che non si ama o a cui almeno si vuole un pochino di
bene… Certo, la contessa ha puntato a un soggetto non male. Sembra piccolo di età,
ma è carino… Mai quanto Marcello, ma nella vita bisogna scegliere… Cosa sceglierà
la nostra Brancia? L’amore o il denaro? Spero per lei che abbia il coraggio di optare
per il primo. Il secondo lasciamolo a chi ha perso ogni speranza.
Ho tremato, mentre Cosimo saliva le scale… Ci sono uomini che
nel silenzio se ne vanno… So che non è il caso di Bergamini, perché ci sono
troppe cose da scoprire e Gabriella non so se sarebbe in grado di fronteggiare
tutto da sola, ma nella vita, quando si ha un problema, non bisogna vergognarsi
di chiedere aiuto, soprattutto alla propria moglie, perché è nella solitudine
che si commettono sciocchezze.
A rallegrare la situazione ci pensa Irene che con la sua
chiacchiera si intorta la giovane cliente, riuscendo a riottenere il vestito!
Chapeau!
A domani.
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