Maria e Irene si accordano su come accogliere Stefania, senza farle capire che hanno progetti per la serata. Le hanno, però, preparato una colazione speciale, con un regalo particolare: un portatovagliolo. Lei ringrazia con entusiasmo, un po’ turbata, ma sta al gioco.
A casa Bergamini Gabriella prova sostenere suo marito, che è
nervoso per la situazione che sta vivendo. Si sente in colpa anche con suo
padre. Non sono stato all’altezza. Cosimo, vai da Guarnieri a testa alta e
ricordati che io sarò sempre al tuo fianco.
In caffetteria Marcello arriva in ritardo. Salvatore prova a
indagare sulla serata, ma Barbieri non si sbottona e il nostro Amato lo
spedisce a servire a tavola.
Gabriella ha invitato Anna in caffetteria per fare colazione
insieme e parlare dei problemi di Cosimo.
In villa Umberto fronteggia Bergamini che non è per nulla
grato della soluzione trovata dal banchiere. Mio padre aveva ragione: non mi
dovevo fidare di lei. Va bene, se non vuoi firmare, non farlo, ma sappi che
domani la banca avvierà la richiesta del rientro del debito.
Federico consegna il suo regalo tarocco a Stefania: una messa
in piega da Iolanda. La nostra Venere si sbilancia e lo invita a cena, ma lui si
scusa, rifiutando: no, stasera non posso. Devo andare da Paolo.
Irene intercetta Pietro che vorrebbe fare gli auguri a
Stefania e consegnargli il suo regalo, ma la nostra Venere lo redarguisce: Falle
gli auguri, ma non provare a invitarla fuori. Ma come? Le abbiamo organizzato
una festa a sorpresa e tu non devi rovinarci tutto. Va bene, ho capito.
Stefania vede arrivare Pietro e si entusiasma. Finalmente
qualcuno motivato a festeggiare con lei, ma anche Pietro si liquida piuttosto
sbrigativamente, senza darle il regalo, lasciandola sempre più interdetta.
Al circolo Fiorenza avvicina Dante, alle prese con il
contratto che lo legherà commercialmente a Vittorio, per chiedergli se ha piena
consapevolezza di chi è la persona di cui si è invaghito. È una Guarnieri, lo
so bene, ma non m’importa. Non ho paura di nessuno e non mi tirerò indietro. E
lei cosa dice? Marta fugge, perché teme i suoi sentimenti, ma non potrà farlo
per sempre. Prima o poi dovrà tornare a Milano. E cosa dirà, quando scoprirà
che suo marito si è scelto come socio il suo spasimante? Io non sono il suo
spasimante, ma il suo vero amore. Buona fortuna! Lo congeda sua cugina, poco
convinta.
Federico incontra in caffetteria Cosimo che è nel pallone. Il
nostro Cattaneo si offre di aiutarlo a stilare una lista di pro e contro, per
riflettere con mente lucida sulla proposta di Umberto. Prima, però, si
allontana per una telefonata e il nostro Bergamini attira l’attenzione di
Salvatore per chiedergli un caffè. Il cameriere gli si avvicina e Cosimo non
nasconde la sua prostrazione. Amato prova a essere gentile, ma lui gli risponde
risentito che, se fosse stato così saggio, non avrebbe perso Gabriella.
Salvatore incassa, ma gli risponde con calma e Cosimo prendere atto di aver
esagerato, scusandosi.
Dante si reca da Vittorio e firma il contratto che lo lega al
Paradiso per l’esportazione delle loro creazioni in America. Vittorio gli parla
della Palmieri e della possibilità che Umberto ne diventi il titolare.
Benissimo, osserva Romagnoli. Resta tutto in famiglia. Sì, ma mi riservo di
cambiare fornitore, se la nuova proprietà non soddisferà le nostre esigenze… Dante
ascolta e poi fa una controproposta: e se Bergamini rimanesse alla direzione?
Non so se accetterebbe… Gliene parlerò io, si offre. L’argomento, poi, scivola
su Marta. Sono curioso di conoscerla, afferma Dante. Quanto torna a Milano?
Ancora non lo so, gli risponde Vittorio, ma appena lo farà, organizzeremo una
cena.
In villa Adelaide confessa le sue preoccupazioni a Umberto:
credo che tua figlia ci nasconda qualcosa… Solo perché stamattina hai chiamato
a Parigi, e Riccardo ti ha detto di non potertela passare, perché stava dormendo?
Sì, forse hai ragione… Umberto si allontana e Italo porta alla contessa una
lettera di Marta. Sua nipote le confessa quanto è accaduto a New York. Ha
baciato Dante, ma come facilmente potrà comprendere, non se la sente di
affrontare la questione con suo marito. Di una cosa, però, è sicura: amo Vittorio.
Cosimo passa per villa Guarnieri e avalla la vendita della
Palmieri. È molto più sereno, ma quando Umberto gli propone di restare come
direttore, in accordo con gli altri partner, lui rifiuta, anche se tentato. Ci
sono cose che non si comprano e lei oggi ha avuto già abbastanza da me.
Vittorio e Beatrice parlano di come organizzare il lavoro
contabile, tenendo separato il magazzino, dall’esportazione. Si tratterà di creare
due canali separati e di trovare spazio anche in magazzino per l’archiviazione
della documentazione. Sì, certo, approva Vittorio. Lascia, però, che ne parli
anche con Armando. La conversazione scivola su Marta. Cosa ne pensa tua moglie
di questa nostra espansione? All’inizio non n’era molto convinta… Ha espresso
fino alla fine i suoi dubbi, ma sono certo che, quando vedrà il progetto
avviato, cambierà idea.
Qualcuno bussa alla porta. Sono Dora e Irene, vestite a
festa, per ricordare a Beatrice dell’evento in caffetteria. Lei, però, si
defila, perché è venerdì e sua figlia torna dal collegio. Vittorio si offre di
tenere con sé i nipoti, ma lei rifiuta lo stesso. In realtà sono stanca, gli
confessa una volta soli.
In caffetteria tutto è pronto per accogliere la festeggiata
con festoni, palloncini, dolci e bevande. Marcello e Salvatore si intrattengono,
ma loro li invitano ad andare via, prima che arrivi Stefania. Ehi, neanche un
grazie? rivendica Marcello. Sì, grazie, ma andate! Così i nostri soci si
congedano, lasciando il locale nelle mani delle loro amiche.
Sofia si unisce a loro con la sua torta imperfetta.
Paola ha lasciato il vestito sul retro. Purtroppo non ha
potuto fermarsi, perché la suocera non si è sentita bene. Arriva Gloria di
corsa. E Stefania? chiedono, stupite. È sparita. Se n’è andata, senza che me ne
accorgessi.
Federico cammina per strada, diretto alla caffetteria, quando
scorge, sul pullman in partenza, Stefania. Affretta il passo e bussa al
finestrino. Stefania, ma dove stai andando? Vado a Lecco, da zia Ernesta. Per
sempre? No, che dici? Per il fine settimana. No, tu non vai da nessuna parte.
Dov’è la valigia? Sale sull’autobus. Federico, ma sei impazzito? Cosa stai
facendo? Tu vieni con me? Ma di cosa ti preoccupi? Di zia Ernesta? Federico…
Stefania, incredula e divertita, si ritrova sulle spalle di Cattaneo, che la
porta via, senza darle tante spiegazioni.
Cosimo torna a casa. Ho firmato, comunica alla moglie. La Palmieri
non è più nostra. Ho fatto come mi dicevate tutti: ho finto calma, controllo,
ma non finirà così. Lo giuro su mio padre: me la pagherà! alza la voce. Umberto
Guarnieri me la pagherà!
Marcello raggiunge Ludovica in villa per continuare ad
aiutarla con il trasloco. La proprietaria di casa, però, è triste e
malinconica, così il nostro Barbieri, dopo averla invitata a mettere da parte
la nostalgia, per essere selettiva nella scelta di cosa portarsi via, la invita
a ballare. Marcello, ma non c’è la musica! Come non c’è la musica? Le cinge la
vita e l’attira a sé. Gli sguardi s’incrociano, le braccia di Ludovica gli
cingono il collo e le labbra si sfiorano in un tenero e romantico bacio.
In caffetteria le ragazze sono sempre più preoccupate. Ma
dove può essere andata? La porta si spalanca e non hanno il tempo di
nascondersi, ma lo stupore sul volto di Stefania è genuino.
Hai visto cosa ti stavi perdendo? Le chiede Federico, prima
di congedarsi.
Ragazze, voi siete pazze! esclama ridendo la festeggiata,
travolta dall’affetto delle sue amiche che le consegnano il loro regalo e
quello di zia Ernesta. Stefania tira fuori il vestito e si accorge che c’è anche
un giacchino. Ma non è quello in vendita. Sì, è stato modificato per te, le
dice Irene. E questo… Estrae dalla carta un maglioncino di lana fatto da zia
Ernesta. Gloria osserva la scena in silenzio, commossa, e quando Stefania le si
avvicina per andarsi a cambiarsi, le consegna anche il suo: il libro di
Pinocchio! Si è ricordata che la fata turchina è il mio personaggio preferito…
Come potevo dimenticarlo? Si schernisce Gloria, ma Stefania continua: È come
una madre, un regalo che arriva all’improvviso, gradito e inaspettato.
Al circolo Dante e la Gramini festeggiano la firma del
contratto. Sullo sfondo appare la contessa, che si avvicina, chiedendo di
parlare con Romagnoli. Con permesso, Fiorenza si allontana. Andrò dritta al
punto: mia nipote mi ha mandato una lettera e mi ha raccontato tutto. Bene, ne
sono contento. Lei non ha motivo di restare qui, gli chiarisce Adelaide. Marta
ha avuto un momento di debolezza, ma è finita lì, a New York. Mia nipote è una
donna felicemente sposata e questo è un fatto incontrovertibile. Se Marta è
così sicura dei suoi sentimenti, perché non è qui a dirmelo in faccia. Signor
Romagnoli, a Milano Marta ha una famiglia che è schiarata dalla sua parte. Non
le permetteremo di farle del male. Marta deve essere libera di decidere con la
sua testa, rivendica Romagnoli.
Signori, si è conclusa un’altra settimana de Il Paradiso e se
Stefania ha avuto la sua festa, meritatissima, tra le altre cose, Cosimo ha
perso la Palmieri e Dante è finalmente venuto allo scoperto. Abbiamo capito che
è veramente interessato a Marta e non ha nessuna intenzione di mollare la presa,
anche se la contessa gli ha chiaramente fatto capire che se non andrà via gli
farà terra bruciata intorno.
Finalmente! Le cose si fanno interessanti! E sullo sfondo si
delinea la storia d’amore tra Ludovica e Marcello.
Adoro! Adoro! Adoro! Vittorio, hai trovato un contendente che
mi sembra alla pari. Chi avrà la meglio? Secondo me, ma più a sensazione che a
coerenza narrativa, alla fine vincerà Dante. Indipendentemente da chi se ne
andrà alla fine di questa stagione… Il
bello sarà scoprire come.
Una certezza ce l’abbiamo: nella sesta stagione ci sarà
ancora Umberto e la cosa mi fa piacere.
Certo, un Paradiso senza Vittorio sarebbe davvero triste… Perdere
Marta mi dispiace, ma il Paradiso senza Conti non ha più senso.
A lunedì. Buon fine settimana!
Dante è un personaggio decisamente interessante e di impatto, Marianna Vidal, non è il classico innamorato emotivo, insicuro, sofferente, è molto sicuro di sé, battagliero e ancora non l'abbiamo visto con Marta!!!
RispondiEliminaPenso che non fossimo preparati ad uno così...Che arriva con tutta quella personalità e quel carisma. Lo scontro con Adelaide mi è piaciuto: ma perché era dai tempi di Silvia Cattaneo che la contessa non si confrontava con qualcuno alla sua altezza!!!!
Io credo che più che altro Dante è un personaggio talmente "forte" che è Vittorio a uscire maluccio dal confronto sotto molti aspetti, compreso il fatto che Vittorio il suo ruolo da protagonista lo regge poco.
Vittorio comunque mentre Marta era a New York si è fatto gli affaracci suoi, quindi spererei di non vedere la sua solita ipocrisia verso la moglie.
Secondo il vero problema è che questa stagione ha cominciato a diventare interessante dopo poco più della metà. Credo che abbiano troppo posticipato l'uscita di scena del clan Cattaneo...
Cosa ne pensa del personaggio di Dante?
RispondiEliminaInnamorato molto deciso e combattivo o ai limiti dello stalker?
E' un personaggio che è una vera novità...
Ci manca comunque di sapere la versione e i sentimenti di Marta, una lettera non serve poi a molto...