Salvatore, Giuseppe e Agnese si recano al lavoro a piedi,
parlando degli investimenti che servono per la caffetteria. Amato padre è
particolarmente interessato ai debiti di suo figlio. Papà, la smettiamo di parlare
dei miei problemi economici? Salvatore si allontana. Così Agnese coglie l’occasione
per chiedere al marito: cosa stai tramando? Ho avuto una proposta per diventare
socio di un’autorimessa qui a Milano… Ah! E che ti serve? Un capitale per
iniziare… E a chi lo vorresti chiedere? A Salvatore. Scordatelo!
Adelaide parla al telefono con Marta del confronto avuto con
Romagnoli, ma appena arriva Umberto cambia discorso, salutandola.
Al Paradiso Gabriella mostra a Vittorio un articolo sull’accordo
con gli americani, da cui si parte per lodare il suo lavoro. Non una volta è dato
spazio alle persone che lavorano con me, sbotta risentita. Si accorge, però,
presto di essere stata troppo veemente e si scusa, spiegando al capo che è
molto preoccupata per la sua situazione familiare. Mi sembra che solo io riesco
a ottenere il dovuto riconoscimento, mentre gli altri arrancano.
Vittorio bussa all’ufficio di Beatrice, mostrandole l’articolo
che ha dedicato loro il giornale e chiedendole di sondare in atelier la
disponibilità di Agnese e Maria a un’intervista. L’umore del nostro direttore è
particolarmente buono. Come mai? gli chiede la cognata. Mi è piaciuto
particolarmente tornare al lavoro, le confida. Mi manca Marta, confessa. Be’,
se ti senti solo, ti presto Serena e Pietro per una sera, così mi godo un bagno
in santa pace. Affare fatto.
Federico si reca a casa di Cosimo, per parlargli e provare a
sollevare il suo umore. Devi andare oltre, per te stesso e per tua moglie.
Nella vita ci sono imprevisti e cadute, ma ci si riprende… Pensa anche a me… Mi
sono ritrovato su una sedia a rotelle, con un futuro completamente diverso da
quello che avevo immaginato. Scusami, io sono qui a piangermi addosso… Non
scusarti, ma reagisci.
Beatrice si reca in atelier per parlare con Agnese e Maria
che si scherniscono. Sono contente per i successi del Paradiso, ma non sentono
il bisogno di finire sul giornale. La nostra signora Amato vorrebbe, però,
mostrare l’articolo a Rocco e a suo marito. In atelier trovano, però, solo Rocco
con Irene che non manca di regalare una delle sue frecciatine alla ricamatrice,
facendole notare che non viene mai citata… Maria ci resta male, ma il suo amico
la incoraggia a rilasciare l’intervista per parlare del suo lavoro.
Al circolo Umberto e Dante si avvicinano alla contessa, che chiede
all’imprenditore come mai non sia ancora salito sul primo aereo. Dovrei andare
via? Non ha terminato il suo lavoro qui? Umberto si allontana e lei fronteggia
Romagnoli, che si difende ancora una volta. Non andrò via, fino a quando non
avrò parlato con Marta.
In magazzino gli amici di Giuseppe chiedono una risposta
definitiva per il loro affare… Mi serve tempo, spiega loro. Li raggiungono
Agnese e Maria. La nostra signora Amato coglie così l’occasione per porre
qualche domanda al possibile futuro socio di suo marito, ma Giuseppe,
preoccupato, li liquida.
In negozio, Vittorio intercetta Agnese e Maria, comunicando
loro che giovedì saranno intervistate dall’Eco della sera. Agnese, però, si
tira indietro e a nulla servono i dubbi di Maria. Lei deve accettare.
Gabriella torna a casa. Ha una sorpresa per suo marito: una
lettera da parte delle operaie della Palmieri, che gli manifestano la loro
solidarietà e la loro riconoscenza. Cosimo, commosso, ritrova un po’ di fiducia
in se stesso.
Anna spiega a Gloria alcune iniziative che vorrebbe prendere
per risistemare il reparto. La nostra capocommessa apprezza, ma Irene che ha
ascoltato tutto, appena restano sole, dissente. C’è altro su cui lavorare. Ti
dispiace che ad attirare l’attenzione sia io? le chiede, per nulla piccata. Le
raggiunge Agnese che trova il modo di far sapere loro che presto anche Maria
finirà sul giornale, per un’interista.
In caffetteria, Marcello, Sofia e Salvatore parlando della
nuova impastatrice. Si unisce a loro Agnese con il marito. Sono orgogliosa di
voi! assicura loro la signora Cattaneo, seguendo Sofia e Marcello nel
laboratorio.
Giuseppe rimasto solo con Salvatore, gli chiede un prestito,
per entrare in un affare… Ah, ora capisco tutto questo interesse per i miei
problemi! Papà, ma come puoi chiedermi dei soldi? La mia risposta è no.
A casa, Irene dice la sua sull’intervista a Maria. Non è
convinta che la nostra siciliana possa fare una bella figura, perché non parla
bene, è timida… La nostra ricamatrice reagisce: tu sei invidiosa, perché sai
che ho una bella storia da raccontare e non vuoi che venga messa in luce, ma se
prima avevo dei dubbi, ora so che è la cosa giusta dafare.
Vittorio, a casa con i nipoti, si lascia piacevolmente
torturare dai nipoti con pentole e colori. Giocano agli indiani.
All’arrivo di Beatrice, provano a darsi una sistemata, ma la
situazione appare abbastanza chiara alla divertita madre.
Fiorenza al circolo parla con Dante. Mi farebbe piacere venire
a New York. Convinci tuo marito ad accompagnarti o fallo da sola. Non mi
lascerebbe mai. New York è la città delle tentazioni… Se ti riferisci a Marta,
sarebbe accaduto ovunque. La conversazione scivola sulla discussione con la
contessa che arriva in quel momento… Fiorenza si allontana e Adelaide gli si
avvicina, per parlargli ancora una volta, nella speranza di convincerlo a
lasciare in pace sua nipote. Ama Vittorio ed è con lui che vuole stare. Be’ se
è quello che vuole, me lo dica di persona e non mi vedrà più.
Puntata transitoria, con Cosimo che lascia intravedere
qualche barlume di speranza.
Le contese tra Maria e Irene sono riprese, su un piano più
personale. Certo che la convivenza con Irene non è per niente facile… Povere
ragazze! E pensare che, poi, non è affatto cattiva! Che pesantezza, però!
Povera Anna e poveri noi se continuano così!
Giuseppe, gira e rigira, ha parlato con il figlio che,
ovviamente, gli ha detto no! Speriamo che Agnese intuisca qualcosa e non
permetta a Salvatore di perdere i soldi, perché se dipenderà da lui, s’indebiterà
ancora di più, finendo con il sostenere suo padre nella truffa. Agnese, però,
mi sembra abbastanza diffidente e questo mi fa ben sperare.
Romagnoli insiste: vuole solo che Marta gli parli viso a
viso. Non ha nessuna cattiva intenzione e comincio a credergli anch’io…
Basterà? Chissà! Di certo capisco la contessa, che prova a difende il
matrimonio e la reputazione della nipote.
A domani.
Io penso che proprio in quella scena finale tra Dante e Adelaide si sia capito tutto: Adelaide conosce Marta come le sue tasche e ha capito che se Marta non lo vuole nemmeno vedere è perché qualcosa prova e Adelaide in quella scena è stata quasi supplichevole a modo suo, in un certo senso è come se avesse confermato a Dante che lui a Marta non è indifferente ma il sottotesto era: "Se lei se ne andrà e mia nipote non la vedrà, forse il suo matrimonio ha una possibilità di salvarsi".
RispondiEliminaAdelaide per prima poi secondo me non ha mai creduto molto al matrimonio di Marta, a parte la posizione sociale di Vittorio, ma dopo la storia dei figli, lei è stata spesso in allerta.