Il Paradiso delle Signore - puntata 118

 

Salvatore passa per l’appartamento di Marcello e Armando, perché ha bisogno di parlare con qualcuno: anche mia madre vuole che sostenga mio padre. Ma tu gli hai spiegato che hai dei doveri anche nei confronti della caffetteria? osserva il suo socio. Sì, certo, ma come faccio a dirgli di no? E che pensi di fare? lo incalza Barbieri. Dobbiamo rimandare l’acquisto dell’impastatrice. Ma non è giusto nei confronti di Sofia che si fa in quattro per aiutarci, gli fa notare il suo socio.

Adelaide si alza con una terribile emicrania. Umberto la vede stesa sul divano e s’informa sulla sua salute. Non pensare ai miei mal di testa e dimmi se le tue ricerche hanno dato risultati. Sì, ho fatto le mie indagini e Romagnoli è senza macchia. Continua a cercare, gli sibila tra i denti.

Marcello si reca al Paradiso per parlare con Sofia del problema di Salvo. Ho capito, la signora Agnese si è messa di mezzo! Sei davvero perspicace! Sì, ma io non posso continuare così.

Ludovica, di passaggio nel grande magazzino, si avvicina al nostro Barbieri, chiedendogli di aiutarla con un po’ di shopping… Ed io che pensavo che fossi qui per me! E a tuo parere, perché una come me farebbe acquisti in un posto come questo? Purtroppo, non posso fermarmi, ma ci possiamo vedere stasera. No, stasera devo tornare in villa per le ultime cose. Bene, allora ti faccio compagnia, risolve Marcello.

Agnese raggiunge Armando in magazzino. Non mi devi dire niente? chiede la signora Amato ad Armando, che la osserva crucciato. So che mio figlio ti ha parlato… Sì, mi ha parlato, ma cosa vuoi che ti dica? Ho capito che tu vuoi sostenere tuo marito, ma hai pensato a tuo figlio? Mi auguro davvero che tuo marito sia sincero, che sia davvero cambiato, perché io non posso più starvi vicino ed aiutarvi…

Gloria arriva a interromperli. Vorrebbe ritirarsi, ma Armando insiste, perché rimanga, così è Agnese che va via. In cosa posso esserle di aiuto? Volevo chiederle di aiutarmi stasera con l’inventario. Sì, certo.

Al circolo la Gramini avvisa la nostra contessa che il vescovo arriverà all’evento con mezz’ora di ritardo. Coglie l’occasione anche per farle sapere che al suo tavolo siederà anche Dante, mentre lei, Ludovica e la sua famiglia saranno relegati a un tavolo sul fondo. Adelaide l’avvisa che non le conviene tirare troppo la corda, ma Fiorenza non si scompone, ricordandole quello che rischia Marta, se quello che sa diventasse di dominio pubblico.

Ludovica, carica di pacchetti, esce dal Paradiso e incrocia Federico che non manca di fare i suoi complimenti alla bella Brancia, invitandola a teatro. Marcello li scorge dalla caffetteria.

Vittorio legge il tema di sua nipote con Beatrice e l’atmosfera si riempie di nostalgia. Dante bussa alla porta e la nostra ragioniera si allontana, lasciando i due uomini a chiacchierare sugli affetti importanti. Romagnoli coglie l’occasione per chiedere di Marta, ma Vittorio è costretto a rispondergli che non sa, quando tornerà.

Salvatore si sente in colpa con Marcello e Sofia. Offre il suo massimo impegno, ma l’atmosfera si scalda e la nostra pasticciera, arrabbiatissima, li pianta in asso, tirandosi fuori dalla faccenda.

Turbata, però, la nostra Venere ne parla anche con Stefania e Irene che le consigliano di affrontare la questione con Giuseppe: digli che per la caffetteria e, dunque anche per suo figlio, è importante contare sull’impastatrice. E lei lo fa, scende in magazzino e gli espone la questione dal suo punto di vista, ma il signor Amato la riduce al silenzio, ricordandole che lei è solo una dipendente e non ha nessun diritto di mettere bocca nelle faccende di famiglia che non la riguardano.

Umberto torna a casa e si sorprende nel vedere la cognata in salotto. Non dovevi essere al circolo? A quanto pare Fiorenza se la cava benissimo senza di me, liquida la faccenda la nostra contessa. Così Umberto passa a parlare delle sue indagini su Dante: Romagnoli è stato processato in America, su denuncia di una potente famiglia, i Koffman. Sai il motivo? No, ma posso indagare. Fallo.

Maria scende in negozio per sapere se le ragazze le hanno messo da parte qualche vestito per domani… È nervosissima, ma le sue amiche hanno già pensato a tutto: trucco, vestito e anche capelli, affidati alle mani di Irene, che indipendentemente dalle battutacce farà del suo meglio, per renderla ancora più bella.

Don Saverio passa per casa Amato, per la benedizione. Appena se ne va, Giuseppe chiede a sua moglie di Salvatore. Non lo so, perché non è ancora tornato, ma tu puoi chiamarlo. E lui lo fa, lo telefona. Salvatore non torna per cena, perché deve preparare le uova di Pasqua per il Paradiso.

In caffetteria, arrivano Gloria e Armando che prendono un panino. Se devi andare via, li portiamo via, osserva Armando. No, non preoccupatevi. Ho parecchio da fare…

Così la capocommessa e il nostro sindacalista siedono al tavolo e parlano di Rocco e Salvatore, che il nostro Armando considera come figli.  Giulia, però, ci tiene a fargli sapere che ha capito che ha un rapporto speciale anche con la signora Agnese e vuole che sappia che può contare sulla sua discrezione.

Marcello e Ludovica finiscono a letto insieme e dopo il loro scambio di effusioni parlano di Federico. Ti ho visto con lui fuori dal Paradiso… Sei geloso? Ti dispiacerebbe? Forse. Mi ha invitato a teatro. Andrai? Non ho accettato. Almeno, non ancora… E tu? Cosa sta succedendo in caffetteria? Un casino… Salvo deve aiutare suo padre e noi non abbiamo i soldi per comprare un’impastatrice. Un tempo avrei staccato un assegno e tutto si sarebbe risolto, riflette dispiaciuta Ludovica. Non preoccuparti, risolveremo, la rassicura Marcello, scivolando fuori dal letto. Devo andare in caffetteria, per dare una mano a Salvatore.

Al circolo Dante saluta stupito la contessa che di solito non passa mai a quell’ora. Sì, è vero. Di solito non vengo mai la sera, ma oggi avevo un motivo valido per farlo: ho saputo dei suoi problemi giudiziari. È vero. Sono colpevole, ammette Dante. Devo risarcire la mia ex fidanzata per essermi innamorato di sua nipote, strappando l’accordo prematrimoniale che avevo firmato, per evitarmi un matrimonio infelice.

Ragazzi, mai che ne vada bene una alla contessa, negli ultimi tempi. Dante è un duro ed è difficile vincere contro di lui. Ha mollato la futura moglie per il famoso “bacio” con Marta e non ha nessuna intenzione di farsi da parte…

Sofia si è proprio arrabbiata e non a torto… Si fa in quattro e non è certo una socia. Così affronta Salvatore, Marcello e poi anche Giuseppe, che, però, la riduce al silenzio.

Pensa solo a se stesso e Agnese lo asseconda, ma chi ci pensa a Salvatore? Speriamo che l’affare non vada in porto, perché i ragazzi si ritroverebbero senza impastatrice e Vittorio con un’altra gatta da pelare.

Ludovica e Marcello sono finiti a letto insieme e lei, dopo avergli detto di non voler sapere nulla di Salvatore, si dispiace per non poterli aiutare. Forza, signorina Brancia, può farcela a diventare una persona splendida! Basta un poco d’impegno e vedrà che può essere davvero felice, anche senza tanti orpelli.

A domani.