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Il Paradiso delle Signore - puntata 134

 

Rocco in caffetteria si lamenta con Salvatore di Irene. Devi insistere, se ti interessa. Marcello si unisce a loro… Chi è la fortunata? Aspetta… Maria? Irene!!! Certo te la sei scelta bene… Va bene. Parliamone… Devi creare un po’ di mistero… E poiché è femmina, morirà di curiosità. Rocco è interdetto. Vorrebbe approfondire, ma suo cugino e il socio tornano al lavoro.

Gloria, fuori dal grande magazzino, ripete ad Armando che devono raccontare tutto a Vittorio… Prima dobbiamo trovare le prove. Agnese ne morirebbe, se fosse vero… Sicuro che lei non ne sappia nulla? No, Agnese non ne sa nulla, le assicura Ferraris. La signora Cattaneo si ferma, vedendoli in strada, ma si trattiene solo pochi istanti.

A colazione Umberto chiede a Italo di non commentare con la contessa la visita di Cosimo. Adelaide si unisce al cognato e gli racconta della serata trascorsa con Marta, che al circolo ha visto Vittorio e le ha chiesto di cambiare locale. L’imprevisto si è rivelato favorevole, perché ha incontrato un altro socio del circolo che appoggerà la candidatura di Ludovica come vicepresidente, contro la Gramini. La notizia preoccupa Umberto, che teme la reazione di Fiorenza, ma finge tranquillità.

Vittorio consegna a Federico dei suggerimenti per la campagna pubblicitaria con la Sterling. Il nostro Cattaneo va via, lasciando il direttore con Beatrice. Parlano di Pietro, ma poi l’argomento si sposta sul lavoro. Mi accompagni alla ditta Palmieri? le propone e lei accetta.

Al circolo Umberto parla con Dante, chiedendogli di tenere sotto controllo la cugina. Il nostro Romagnoli si dice a disposizione, ma il nostro banchiere gli chiarisce che non è un lasciapassare con sua figlia, che continua a essere una donna sposata. Dante abbozza, dicendosi consapevole e disposto ad aiutarlo, mettendo a tacere le voci che potrebbero infangare la sua famiglia.

In magazzino, Armando osserva Giuseppe e casualmente lo mette al corrente del sequestro dei vestiti e delle tecniche che certi delinquenti usano per vendere abiti contraffatti…  Amato ascolta, provando a non tradirsi, affrettandosi a lasciare il negozio per fare una consegna.

In Paradiso Stefania chiede a Irene se ci sono novità, ma lei gli risponde di no. Rimane ferma nella sua convinzione. Passa Rocco, che sistema nuovi capi da vendere. Non degna di particolare attenzione Irene, come gli ha suggerito Marcello e lei lo raggiunge per parlargli. Sì, ho capito che tu stasera non vuoi uscire con me… Peccato, perché sarebbe stata un’uscita interessante. Perché? Incuriosita la nostra Venere ci casca e al nuovo tergiversare del nostro magazziniere accetta il suo invito.

Giuseppe incontra Vincenzo, uno dei suoi complici, riferendogli quello che gli ha detto Armando che, nascosto sente tutto, e prova a tagliare la ruota della macchina di Vincenzo, ma sorpreso da don Saverio, finisce col ferirsi un dito.

Al circolo, Adelaide comunica a Ludovica che presto sarà eletta come sua vice. Fiorenza, in compagnia di Dante, le osserva truce. Romagnoli prova a sminuire la faccenda, chiarendole che dovrebbe smetterla di gettare benzina sul fuoco sulla vicenda Bergamini per aiutarlo, facendogli sapere se ci sono persone che sobillano Cosimo…

Armando racconta tutto a Gloria. Allora, possiamo fronteggiare il signor Giuseppe? No, dobbiamo incastrare Vincenzo Don Giovanni… Ha per caso il suo numero? gli chiede la signorina Moreau… Che intenzioni ha? Lasci fare a me… Chiama Don Giovanni e inventandosi problemi con la macchina lo invita a raggiungerla, per aiutarla con la sua auto.

A villa Guarnieri, Federico consegna a Marta la proposta di Vittorio che piace molto a sua moglie. Arriva Dante. La nostra Guarnieri rilancia: l’opera lirica, amata in tutto il mondo. Sì, questa mi sembra una buona idea… Federico propone di stringere ancora, su un’opera in particolare… Il trovatore, propone Romagnoli con una citazione che sembra una dichiarazione d’amore a Marta che sorvola, per poi rivelargli: comunque, l’idea non è mia, ma di Vittorio.

L’incontro alla Palmieri non è andato come sperato… Vittorio ha rischiato di arrivare alle mani con il direttore della ex azienda di Cosimo. Per fortuna c’era anche Beatrice. È molto nervoso e al tentativo di sua cognata di calmarlo, l’aggredisce verbalmente, ma poi si scusa.

Stefania chiude il negozio e chiede a Irene di andare a casa. Io non vengo… Esci con Rocco? Ah, te lo ha detto? No, polla, me lo hai appena confermato tu, osserva Stefania, ricordandole: devi dirlo a Maria! Ma quando Maria arriva per andare insieme a casa, le mente: devo uscire con un avvocato.

Federico torna in ufficio, raccontandogli com’è andato l’incontro con Marta. Romagnoli ha apprezzato il tuo lavoro. Perché non lo sa… No, lo sa. Marta glielo ha detto, gli rivela Federico.

Cattaneo va via e arriva Armando che gli chiede se ha avuto modo di parlare con sua moglie. Le serve ancora tempo… E allora ne approfitti anche lei per pensare, ma se le sembro troppo invadente me lo dica… Affatto le assicura Vittorio.

In un negozio oramai vuoto, Gloria riceve il signor Vincenzo Don Giovanni e lo fa avanzare con la scusa di prendere le chiavi dell’auto. Non compie due passi che Ferraris lo aggredisce, accusandolo di essere un delinquente che ruba gli abiti del grande magazzino per rivenderli. L’uomo, messo alle strette, sotto la minaccia di chiamare i carabinieri, racconta tutto, accusando Amato e il suo socio, Ammirata.

La sorpresa di Rocco è un tavolo prenotato nella caffetteria di Salvatore e Marcello. Irene sbuffa, scontenta, ma il nostro Amato mette la musica e prova a ballare. Così la nostra Venere si scioglie, sorride, si avvicina e si mette a ballare con lui, finendo con lo scivolare entrambi sul pavimento, dove ci scappa un nuovo bacio, molto meno impacciato.

Marta ripensa alla conversazione avuta con Beatrice e poi alla scena che ha visto al circolo con Vittorio in compagnia di Pietro. Suo padre la raggiunge in salotto, per parlare con lei e la nostra Guarnieri gli confessa di aver capito una cosa che Vittorio non confessa nemmeno a se stesso: mio marito vuole una famiglia ed io non potrò mai dargliela.

Marta ha rigirato la frittata e da donna incerta, per i sentimenti che prova per Dante, è passata a essere donna magnanima, consapevole che la felicità di suo marito è avere una famiglia.

A mio parere la verità sta nel mezzo… Il loro rapporto si è incrinato, dopo la scoperta dell’impossibilità di Marta di avere figli e invece di andare nella stessa direzione, magari con l’adozione, la nostra Guarnieri è andata a New York riscoprendo l’amore per il suo lavoro, messo da parte dopo il matrimonio, e Vittorio si è ritrovato con Beatrice e i ragazzi… Ora, se effettivamente una vita a New York, con un uomo innamorato di lei e dedito solo al lavoro, come potrebbe essere Dante (sperando che non si scopra desideroso di paternità) potrebbe essere una giusta compensazione per Marta e per Romagnoli, ma non so se sia giusto per Conti. Lui vuole una famiglia, ma la desidera con Marta. La storia con Beatrice è parsa un ripiego fin dall’inizio e anche se è carino con i ragazzi, una nuova stagione non la reggerebbe… Senza una storia d’amore forte alla base, sarebbe di una noia infinita. E non ditemi che l’amore tra Vittorio e Marta è di vecchia data, perché, mi segno i nomi, e non vi seguo più… Certe castronerie non le posso leggere. Mi urtano troppo. Sarebbe una scemenza. La storia tra Vittorio e Beatrice potrebbe funzionare solo se uscissero di scena, ma il Paradiso, senza Vittorio, sarebbe veramente più povero. Dunque, non si può fare. Sono curiosa di scoprire cosa s’inventeranno gli autori… Perché Beatrice continua a essere innamorata del nostro Conti, mentre lui è sempre stato tiepido nei suoi confronti, anche se poi ha rivelato di essere stato innamorato di lei… Frottola che può raccontare a chi non lo conosce da sempre… Se va in quella direzione, sarà un’altra storia da ignorare, fino alla loro uscita. Oggi sono cattiva, lo so, ma le cose scritte male non si possono incoraggiare. Soprattutto se c’è ancora la speranza di poterle evitare.

Detto questo, se avevo temuto in un allontanamento tra Irene e Rocco, oggi mi è parso chiaro che la coppia sarà questa e continuerà con Maria che ci resterà male. Nella nuova stagione, probabilmente avranno problemi, ma spero non per colpa di Maria… Inventatevi qualcos’altro… A Maria date una storia tutta sua.

Per il resto, sono contenta che Armando e Gloria abbiano scoperto tutto, ma a Armando direi: parla con Vittorio e con Agnese, ma racconta la verità. L’interesse del Paradiso viene prima del matrimonio degli Amato. Se il traffico continua, fate un danno a tutti e non solo ad Agnese…

A domani, con la puntata del venerdì.

Commenti

  1. Sono d'accordo, Marianna Vidal, c'è chi è del partito: il problema della coppia è la sterilità di Marta (che poi è stato detto quasi impossibile, trasformato in impossibile e tutto è possibile in realtà nella finzione, pure che Marta facesse un figlio con Dante) e gli altri due sono stati due evasioni dal problema e chi considera la sterilità di lei un problema inesistente nella crisi della coppia e la fine di quest'ultima a causa della fine dell'amore.
    Anche per me la verità sta nel mezzo: non si può certo pensare che non avere figli per una coppia che li vuole sia una bazzecola soprattutto visto che per Vittorio la famiglia è un argomento davvero delicato, tanto l'ha fatto soffrire ma tanto l'ha sempre desiderata una tutta sua. Detto questo la coppia Marta e Vittorio è sempre stata felice (in apparenza) ma è anche vero che è sempre stata felice anche perché per la maggior parte del tempo non ha mai avuto problemi. Essere felici quando non si hanno problemi è facile, ma quando si hanno e sono gravi? Perché è li che la coppia deve dimostrare di essere coppia in tutti i sensi e di essere solida. A pensarci bene sono due i problemi che la coppia in questi anni ha affrontato: la questione Lisa nel primo daily e la questione sterilità e crisi definitiva di coppia negli altri due dailies e in entrambi c'era di mezzo la famiglia. E in entrambi i casi anziché remare nella stessa direzione, anzi trasmettere allo spettatore l'unione e la solidità di coppia hanno trasmesso l'esatto contrario. Stare insieme vuol dire anche combattere insieme, cercarsi, essere vicini in tutti i sensi. E allora la mia risposta è che sicuramente tutto è nato dall'aborto, dalla mancata adozione di Anna, tuttavia dopo i due sono allontanati e hanno preso strade diverse e sono subentrate due persone esterne.
    Più che altro per spezzare una lancia a favore di Beatrice, il problema è che Vittorio è legato a lei più per i nipoti che per lei stessa. Penso che nessuna donna vorrebbe essere scelta per i due figli che ha, ma per essere amata come donna. E poi Vittorio mi trasmette immaturità in confronto alla più saggia e disillusa Beatrice. Cosa ne pensa?

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  2. E comunque continuo a trovare Federico come un bravo ragazzo ma che manca di vero carisma, non ha una quadratura del cerchio, non è risolto, non conquista a mio parere, non si è realmente evoluto nelle cose importanti. Oggi quando ha parlato della perfezione, in amore e in altro, si è capito quale è il suo problema. Lui porta il suo essere scrittore, sognatore nella vita concreta, desiderando una perfezione romantica e vedendola dove non c'è e credendo che si possa realizzare mentre la vita e l'amore non sono né qualcosa di perfetto né di completamente definito, è tutto ricco di sfumature. Ci ha provato Luciano ai tempi in cui Federico si rivoltò contro di lui dopo aver scoperto di Clelia (e non sapeva di Silvia e della reale paternità) a spiegargli che le cose non sono bianche e nere, ci ha provato la madre, glielo ha detto Nicoletta quando è tornata che le cose sono molto più complicate nella vita, ieri glielo ha detto Marta ovviamente che non esiste la perfezione, anche Vittorio in qualche modo eppure lui...Insomma continua a sembrare con poca percezione della realtà, idealista in senso errato (pure con Ludovica la favola se la racconta lui e basta). Insomma ricerca una perfezione immaginaria secondo me che non esiste. Idealizza eccessivamente alcuni in positivo, svaluta altri in negativo, ma gli manca il capire la via di mezzo. Eppure ha vissuto esperienze di vita importantissime che dovrebbero avergli fatto capire che le cose non sono necessariamente bianche e nere. Non ho pregiudizi verso di lui, ma nn andrà molto lontano se non lavorano ulteriormente su di lui. Sbaglio? Cosa ne pensa di lui?

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