Un velo di tristezza ha accompagnato la puntata di oggi.
Agnese sospetta che quello che le ha raccontato Nora, la moglie di Recalcati, non sia poi tanto lontano dalla verità e dopo aver chiesto alla figlia, passa ad affrontare l'interessato che, in presenza di Tina, nega qualsiasi interesse di tipo sentimentale per la sua pupilla.
Commenti poco lusinghieri su una coppia di amanti al Paradiso, chiariscono ulteriormente l'opinione delle Veneri su un argomento tanto spinoso come una relazione adulterina. Tina sempre più turbata finisce con il litigare con Irene, palesando il suo stato d'ansia.
E mentre la contessa continua a lavorare contro Umberto, Vittorio e Marta si rincontrano per scoprire, ancora una volta, che il muro che hanno eretto è più alto e robusto di quanto avessero immaginato. Che tristezza vederli cementati nelle loro posizioni! Ti viene voglia di spingerli l'uno tra le braccia dell'altro, invitandoli a smetterla con questa presa di posiziona, ma temo che finché non verrà alla luce la verità sarà difficile rivederli insieme ed è un vero peccato!
La lontananza da villa Guarnieri ha fatto riemergere con maggiore chiarezza il legame che unisce la contessa ai suoi nipoti. Vederli insieme è bello, anche se non porta a un'evoluzione della storia.
Che bello avere una zia che ti organizza su due piedi un viaggio a Parigi per aiutarti a dimenticare le pene d'amore. Grande Adelaide!
Che bello avere una zia che ti organizza su due piedi un viaggio a Parigi per aiutarti a dimenticare le pene d'amore. Grande Adelaide!
Per il resto, l'unica nota di colore e di speranza è data da Gabriella che ha finalmente rivelato alle amiche il suo amore per l'ideazione di abiti di sartoria e Vittorio che si è avventurato in un nuovo progetto: abiti per donne in dolce attesa.
Insomma, una puntata senza grandi eventi, che è parsa perfetta per una giornata come questa, dove la maggior parte di noi la puntata l'ha recuperata su Rai Play.
Speriamo in qualcosa di più interessante per domani.
Speriamo in qualcosa di più interessante per domani.
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