A prima mattina, Vittorio e Roberto sono già al lavoro, con
il direttore che insiste che non vuole più vedere curricula. Ha trovato la sua
stilista! Peccato che non sappiamo chi sia, le fa notare il suo collaboratore,
ma Irene e Stefania, avvisate dalla signorina Monroe, li raggiungono,
riconoscendo i bozzetti che stanno guardando… Sono dell’americana… La
conoscete? Sappiamo che era a Milano per qualche giorno ed è una costumista.
Vittorio, arrenditi! Roberto scuote il capo. Invece non mi arrendo, gli
risponde il suo amico. Dobbiamo provare a fermarla, prima che parta. È un’impresa
disperata, ribadisce il suo collaboratore, ma Conti è famoso per i suoi colpi
di genio e di fortuna. Così chiede a Irene di andare con lui in aeroporto.
Sofia arriva al lavoro e s’intrufola nello spogliatoio per
cambiarsi, ma avvista un bouquet di rose, con un biglietto per Stefania.
Vorrebbe curiosare, ma Dora e Paola la fermano. Così non le resta che attendere
l’arrivo della Venere, che rivela loro: È del mio papà.
A villa Guarnieri, il nostro Commendatore riceve un elegante
signore, che si propone come direttore della Palmieri. È spigliato, sicuro e
con una lunga esperienza nel settore moda. Umberto prende tempo, ma è
compiaciuto, come dice ad Adelaide che è euforica per l’imminente partenza di
Flora.
Peccato che all’aeroporto Irene l’avvisti giusto in tempo per
permettere a Vittorio di investirla con la sua verve e la sua capacità di
convincere una donna in procinto di partire per l’America: Se accetta, pago
vitto e alloggio, più lo stipendio. Si prenda qualche giorno, per decidere.
Il postino bussa a casa Amato e s’imbatte in Tina, restando senza
fiato… È un suo accanito fan! Parteciperà al Festival di Zurigo? La nostra
Amato prova a liquidarlo, ma lui insiste. Così lei alla fine alza la voce,
chiarendogli che non sono affari suoi il motivo per cui non andrà. L’uomo si
scusa. Lei fa lo stesso e infine può finalmente leggere il telegramma che le è
giunto… Un medico le conferma l’appuntamento per il giorno dopo… Tina solleva
il telefono e chiama Sandro, per chiedergli un favore: devi coprirmi con i miei
e devi dire loro che sono al Festival di Zurigo. Lui prova a parlarle anche di
loro, ma lei chiude rapidamente la telefonata.
Salvatore porta delle paste non vendute a don Saverio. Sono buone,
ma non possiamo venderle e abbiamo pensato che lei possa offrirle ai ragazzini
del catechismo. Proprio in quell’istante, Anna passa per strada, salendo sulla
corriera e il nostro Amato si ritrova a correrle dietro, dimentico dei dolci,
ma della bella sconosciuta gli resta solo il foulard.
L’elegante signore che poco prima era a colloquio con
Guarnieri, passa per il Paradiso e scopriamo così che altri non è che il signor
Ezio Colombo, il papà di Stefania. La nostra Venere, incredula, si lancia tra
le sue braccia, presentandolo alle sue colleghe. La signorina Monroe, invece,
si è allontanata poco prima, per andare alla Posta.
Salvatore ancora imbambolato torna in caffetteria e racconta
a Marcello di aver visto Anna… Gli mostra anche il foulard… Bene, ora hai una
scusa per avvicinarla, gli fa notare Barbieri, disgustato dall’aria sognante
dell’amico.
Vittorio rientra in ufficio, vittorioso, rivelando a Beatrice
e a Roberto: l’ho trovata e ora è in una lussuosa suite di Milano, in attesa di
raggiungerci qui al Paradiso.
Tina passa per l’atelier per salutare sua madre e dirle che
va al Festival di Zurigo, senza essere in gara. Non canto. Faccio parte della
giuria. Si unisce a loro Vittorio che di fronte alla sua prossima partenza si
dice rammaricato, perché sperava di farla cantare all’evento di venerdì, organizzato
per presentare la rivista.
Salvatore si reca al Circolo e consegna ad Anna il suo foulard.
Grazie. Pensavo di averlo perso sulla corriera e mi dispiaceva, perché mi
ricorda una persona… Ah sì? Chi? Mia madre. Grazie. Ci vediamo presto. Anna
pianta in asso Salvatore che continua a parlarle, sperando di ottenere la sua
attenzione…
Irene raggiunge Stefania, dispiaciuta per essersi perso l’incontro
con suo padre, ma anche preoccupata che lei possa trasferirsi a vivere con suo
padre. No, stai scherzando? Chiediamo a lui di venire da noi.
In direzione giunge una telefonata. È Flora Gentile che
sembra orientata a partire.
Umberto si unisce a Vittorio e a Roberto, con buone notizie dalla
tipografia, per la prossima pubblicazione di venerdì. Per l’occasione potremmo
presentare a tutti la nuova stilista, propone Guarnieri. Conti, determinato ad
avere Flora, abbozza un sorriso di circostanza, non rivelandogli di essere alle
prese con qualcuno che non sembra interessato.... Spera, infatti, ancora di
convincere la Gentili.
Le ragazze preparano una cena per il papà di Stefania, e
quando Ezio Colombo fa il suo ingresso, pendono tutte dalle sue labbra.
Agnese aiuta Tina a preparare la valigia. Sandro viene? Sì, dovrebbe
venire lì… Anche se è sempre molto impegnato. Gioia, un uomo lasciato troppo da
solo si perde. Fai attenzione!
La cena con il papà di Stefania si rivela piacevolissima. L’atmosfera
è allegra e serena.
Vittorio accoglie al Circolo Flora. Vuole consegnarle il
biglietto aereo e invitarla a cena. Lei accetta e lui approfitta dell’occasione,
per parlarle de Il Paradiso e di quello che rappresenta.
Umberto e Adelaide giunti a loro volta al Circolo hanno una spiacevole
sorpresa. Non doveva partire questa mattina? domanda la contessa al cognato,
che abbozza: Ci sarà una buona spiegazione…
Oh, Ezio mi piace molto. Elegante, gentile, a modo.
Introdotto rapidamente nella storia, promette davvero bene. Così anche Flora
che, fermata in aeroporto, giustamente tentenna nell’accettare la proposta del
nostro Conti. Per non parlare della faccia di Adelaide e Umberto che pensavano di
essersela tolta dai piedi!
Incrociamo le dita…
Salvo, povero, prenderà presto una tranvata!
Poverino! Perché non punta su Dora?
A domani!
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