Nello spogliatoio Stefania continua a parlare di suo padre,
ma Irene la zittisce, stanca della solita routine. A interrompere le sue
lamentele ci pensa Gloria che invita lei e le colleghe a recarsi in negozio. A
Stefania chiede una forcina. Così la nostra bella Venere si intrattiene a
parlare con lei di suo padre.
Umberto nel suo studio è alle prese con i curricula dei
candidati al posto di direttore della Palmieri. In verità ha già deciso, in
favore di Colombo, ma prima di ufficializzare la sua decisione, vuole esserne
certo. Adelaide lo raggiunge per sapere cosa ha fatto Vittorio con la figlia di
Ravasi: gli ho appena parlato al telefono. Flora è la nuova stilista de Il
Paradiso.
In negozio le Veneri prendono spunto dal guadagno record
della Loren per un film, per sognare come impiegare una montagna di soldi,
quando arriva la nuova stilista. L’accoglienza da parte delle ragazze è
entusiasta e calorosa, ma Vittorio la recupera rapidamente, per portarla ai
piani alti.
Roberto si reca al Circolo. Anna lo vede e lo avvicina. In
questo posto si sente al sicuro, ma il non potersi muovere liberamente per
Milano resta un problema. Irene è dai nonni, ma non può essere una soluzione
permanente. Anna, devi chiedere aiuto a Vittorio. Noi non abbiamo nulla di cui
vergognarci.
Vittorio giunge in atelier con Flora, accolta da Maria e
Agnese che si mostrano molto più gentili del giorno precedente. La signora
Amato fa il punto sul lavoro per la collezione di Natale.
In caffetteria Marcello torna dal circolo, dove si è imbattuto
nella contessa che lo ha incenerito con gli occhi. Al circolo erano nel caos,
si lascia poi sfuggire. Hanno un evento in serata e sono sotto con il
personale. Salvatore coglie l’occasione per offrirsi come sostituto, sotto lo
sguardo incredulo di Barbieri, che sentenzia: Tu stai male!
In negozio le Veneri continuano a parlare della Loren…
Stefania le interrompe, chiedendo loro cosa può regalare a un uomo… Un uomo? le
domanda Dora. Eh va bene! Mio padre. Una cravatta o un profumo, le assicurano
le colleghe. Ma quale profumo? Chiedi alla Moreau.
Beatrice passa da Vittorio, per il contratto alla nuova stilista
e si ferma a parlare con il cognato, del loro nuovo acquisto: mi piace. Mi
sembra una donna consapevole dei suoi mezzi. Arriva Roberto, che giunge dalla
tipografia. Tutto bene lì. Problemi, invece, ci sono al circolo, dove mi sembra
che siano a corto di personale. Bisogna parlare con la contessa. Ci provo io?
si propone Roberto, ma Vittorio gli dice che lo farà lui.
Irene sale in atelier per invitare a pranzo Flora che accetta
volentieri. Maria, invece, rifiuta per pranzare con Agnese, parlando anche di
Flora: Non posso dire niente di male, ma mi sembra un po’ fuori posto… E la
collezione di Natale non aspetta.
Salvatore si affretta a lasciare la caffetteria, proprio
quando arrivano le ragazze per il pranzo. Così Marcello recupera Sofia,
chiedendole di mettersi al lavoro per preparare dei panini.
Adelaide riceve in villa Vittorio. Per la sua serata può
stare tranquillo, andrà tutto bene. Mi fa piacere saperlo, ma non sono qui per
me, ma per lei. So che l’assunzione di Flora non è gradita, ma c’è qualcosa in
lei che mi dice che è la persona giusta… Vittorio, mi creda, è stato un eccesso
di zelo e di attenzione di Umberto nei miei riguardi. Non si preoccupi. L’assunzione
della signorina Gentile non mi disturba, gli assicura, ma appena Conti lascia
la villa, la nostra contessa dice a Umberto: dobbiamo sperare che l’investimento
di Vittorio fallisca, così la bella americana se ne tornerà a casa.
Stefania chiede alla signorina Moreau di aiutarla per
scegliere un profumo per suo padre. Lei prima prova a defilarsi, ma poi la
mette sulla strada giusta, individuando una colonia che era quella che suo
marito usava quando la nostra Venere era solo una bambina.
Al Circolo Salvatore indossa la divisa e si mette dietro il
bancone, facendo lo spiritoso con il maitre. Anna lo vede e sorpresa gli
chiede: cosa ci fa dietro il bancone? Sono qui per una sostituzione… Anna si
sforza di essere gentile, prestando ascolto allo sproloquio di Amato che prova
a trattenerla, ma a un certo punto si scusa, tornando al lavoro.
Vittorio passa da Flora, rimasta sola, per sapere com’è
andato il suo primo giorno di lavoro. Bene, gli risponde, ma poi gli chiede:
Cosa l’ha spinta ad assumermi? Il suo azzardo nei colori. Lei invece? Cosa l’ha
spinta ad accettare? La consapevolezza che in America non c’era nulla ad attendermi…
A casa le ragazze preparano la cena e parlano di Flora. A
Irene piace. Maria, invece, la trova una grande lavoratrice, che ha anche un
caratterino non facile da gestire. Stefania le interrompe, per mostrare loro il
regalo scelto per suo padre. In verità i regali sono diversi: una cravatta, una
penna stilografica e il profumo. Perché non gli incarti pure me? le propone
Irene. Stefania la guarda crucciata e Maria spedisce la nostra Venere cinica in
cucina.
Gloria, rimasta al Paradiso, si ferma negli spogliatoi, per
scrivere una lettera al marito, spiegandogli la sua presenza in quel posto, e
parlandogli dei suoi sentimenti per lui e sua figlia. Sentimenti che sono
rimasti immutati, nonostante tutti gli anni passati.
Cosa dire di questa puntata? Piacevole, di transizione.
Salvatore farebbe bene a togliersi Anna dalla testa. È chiaro
che lei non è interessata, e lui rischia solo di rendersi ridicolo. Povero, però!
È proprio sfigato in amore!
Gloria mi fa tenerezza. Capisco la sua preoccupazione, ma
spero che affronti presto suo marito. Sarà bello vederli interagire.
Per quanto riguarda Flora, a me sembra che si stia inserendo
bene. Non conosco le sue prodezze in fatto di moda, ma sono sicura che sarà un
successo.
Per il resto, null’altro da commentare. Aspettiamo…
A domani.
Marianna Vidal e se optassero alla fine per la coppia Flora e Vittorio?
RispondiEliminaIo ho notato un interessante scambio in quella scena in atelier: Flora lo "sfida", lo stimola, parla chiaro, porta Vittorio ad uscire dalla sua confort zone e a confrontarsi con una persona diversa. Non sta li ad adularlo come fanno tutti.
Interessante la loro riflessione, quelle poche parole sulla loro storia di figli...Vittorio la vive di continuo come una ferita aperta cercando la famiglia in qualsiasi agglomerato di persone, sul lavoro, nella vita privata, negli amici, nelle storie sentimentali; Flora sembra avere tutt'altro approccio, molto ma molto più sereno. Credo che Vittorio in amore abbia bisogno in qualche modo di una donna che lo "guidi", perché lui è meno risolto di quanto mostra.