Marcello in caffetteria si trova in difficoltà, in assenza di
Salvatore che arriva in ritardo. Così quando il socio gli chiede un caffè si
irrita, rispondendogli male, ma dopo pochi istanti si pente e gli chiede com’è
andata con Anna: Male. Anche se stamattina ho fatto un gesto romantico che
spero vada a segno. Il discorso si sposta su Ludovica. Barbieri è preoccupato
per la sua fidanzata e si rammarica di non poterla aiutare. Che significa? Puoi
starle vicino. Puoi ascoltarla, sostenerla, gli fa notare l’amico.
Il potenziale acquirente di villa Brancia, dopo aver visitato
la struttura, conferma il suo interesse all’acquisto, ma solo se include anche
il mobilio. Ludovica è contrariata, ma l’avvocato prova a farla ragionare: non
hai molte scelte. Va bene, domani daremo una risposta. Ludovica, prima ti
liberi del passato e prima potrai andare avanti.
Roberto passa a salutare Beatrice. Si fermano a parlare della
nuova stilista. Beatrice è fiduciosa, mente il nostro pubblicitario ha ancora
dei dubbi… Io mi fido di Vittorio, gli ribadisce la nostra ragioniera.
Flora è già al lavoro, quando arriva Agnese. La nostra
stilista ha passato tutta la notte a studiare il lavoro di Gabriella. Ha un
solo dubbio: le stoffe. Avrebbe potuto osare di più. Be’, noi siamo un grande
magazzino… I costi devono restare bassi. Sì, ma si può provare a cercare qualcosa
che tenga conto della qualità, mantenendo i costi bassi. Dunque, il prossimo
passo sarà andare alla Palmieri. Sì, ma non è così semplice… Lei dice? Flora
solleva il telefono e contatta Guarnieri che le mette a disposizione una
macchina, per accompagnarle in fabbrica.
Adelaide raggiunge Vittorio nel suo studio e parlano di
Flora. La nostra contessa non è più molto preoccupata. È sicura che l’americana
farà un buco nell’acqua.
Italo bussa alla porta per annunciare l’arrivo di Ezio
Colombo. Il tempo di fare le presentazioni e la nostra nobile lascia i due
uomini soli.
Umberto gli mostra il contratto e Colombo ne approfitta per
parlargli un po’ di lui. Scopre così che il suo principale conosce bene la
famiglia Cattaneo.
Flora e Agnese scendono in negozio ma, mentre escono, s’imbattono
in Vittorio che fa notare loro che avrebbe apprezzato essere informato. Ha ragione,
riconosce a disagio la signora Amato, ma Flora si assume subito la colpa.
Anna riceve al circolo un mazzo di fiori e pensa sia stato Massimo
a omaggiarla, per farle sapere che sa dove si trova. Roberto che la raggiunge
legge il biglietto, che è senza firma, ed esprime i suoi dubbi: Sei sicura? A
me sembra un gesto galante. Magari è un socio a cui interessi. Sì, come no?
Magari un banchiere. Chiediamo a Parri. Roberto lo fa, ma il direttore ammette
di non poter essere di aiuto. Li ha consegnati un ragazzo in bicicletta. Te l’ho
detto, è lui. Se anche fosse, non potrebbe entrare al circolo. Sei al sicuro.
All’ora di pranzo, Irene, Stefania e Maria escono per andare
a pranzo, ma all’ingresso del negozio incontrano il signor Colombo che informa
la figlia di aver avuto l’incarico di direttore alla Palmieri. Dunque, si
trasferirà a vivere a Milano e per festeggiare la invita a cena. Certo.
Colombo va via e la signorina Moreau sopraggiunge. Stefania
euforica condivide le novità con lei. Gloria abbozza, ma è turbata.
Scende in magazzino e si confida con Armando, che prova a
convincerla a consegnare al marito la lettera che gli ha scritto, ma lei non è
convinta.
In direzione Beatrice e Vittorio fanno il punto sulla
presentazione di domani della rivista. Annuncerai l’arrivo della nuova
stilista? No, la collezione è di Gabriella e lei è ancora in prova.
Giunge Roberto, che è in ritardo. Sono stato al Circolo. Al
Circolo? Perché non è tutto a posto? Indaga il direttore. Sì, sì. Era solo per
essere sicuro, dice, ma appare chiaro che è a disagio e Beatrice insinua che la
colpa è di suo cognato, che lo sottopone costantemente a degli interrogatori.
Così la tensione si scioglie all’istante.
Flora e Agnese tornano in atelier e la nostra stilista spiega
l’esito della loro spedizione a Maria. È stato bellissimo. Le mostra dei campioni
che ha scelto. Maria ha dei dubbi: è un tessuto molto delicato. Bisognerà
lavorarlo solo a mano. Non è detto…
In caffetteria, Salvatore parla con Tina per telefono. Le
notizie sono buone. Si sta divertendo. A parte questo, il nostro Amato è un po’
depresso, perché Anna non si è fatta sentire. Ma se non hai firmato il
biglietto, come fa a sapere che è tuo? E che faccio ora? Vai da lei e sondi il
terreno… Arriva Ludovica, più depressa di Amato. Vorrebbe mandare a quel paese
il potenziale acquirente, ma sa che non potrà farlo. Marcello si sente
impotente, ma lei gli assicura che è solo lui che conta davvero.
Flora insiste per realizzare un abito con il tessuto delicato
e si mette al lavoro personalmente. Vittorio passa per l’atelier, proprio mentre
Agnese va via, e dopo un saluto, si congeda per andare al circolo. Al circolo?
Sì, perché? Avevo appuntamento con i Guarnieri! si rammenta. Vuole venire con
me? Non posso. Devo finire quello che sto facendo. Può continuare domani. No, è
una questione di principio, ma le sarei grato se li avvisasse che ho avuto un
contrattempo.
Ezio passa per casa della figlia ma, prima di andare,
Stefania gli chiede di sedersi, perché ha delle cose da dargli. Lui ovviamente
accetta e apprezza molto i suoi doni, ma quando vede il profumo, resta colpito:
È il mio preferito. Come te ne sei ricordata? A dire il vero me lo ha
consigliato la signorina Moreau. Donna di classe, osserva Ezio, ammirato.
Al circolo Adelaide e Vittorio attendono Flora. Giunge
Vittorio che li informa del contrattempo della loro ospite. Encomiabile,
osserva la contessa. Peccato che nella vita la dedizione non sempre paghi, si
lascia sfuggire, per poi rinunciare a ogni sottile ostilità.
Ezio e Stefania tornano dalla loro serata e si fermano sul
ballatoio a parlare. Il papà cerca di indagare per sapere, se c’è qualcuno
nella sua vita… No, papà. Non c’è nessuno. Stefania, devo dirti una cosa: ti
ricordi che ti ho parlato della signora Zanatta? Sì, la vedova. Sì, nel tempo è
nata una bella amicizia e… Ti sei innamorato. Sei arrabbiata? No, papà. Sei
stato solo per tanto tempo… È giusto così.
Altra puntata molto carina, anche se di fatto non è successo
nulla. Il clima, però, è piacevole, ciarliero, quasi quotidiano. Sembra quasi
che, mentre noi viviamo la nostra vita, loro facciano lo stesso con la loro,
tra alti e bassi.
Flora continua a piacermi. Sì, è vero, non è umile, ma questa
è una buona cosa. Gabriella era una cosa e lei n’è un'altra.
La contessa è un più acida del solito in questi giorni, ma purtroppo
per lei, Flora ce la farà e questa cosa mi piace, perché nella vita, a mio
parere, il merito e la dedizione dovrebbero sempre trionfare. So che non è
così, ma mi piace quando ciò accade, anche se solo in TV.
Per quanto riguarda il trio Ezio, Stefania e Gloria, temo che
la trascineranno ancora, ma per fortuna oggi ci hanno dato un elemento che mi
fa pensare che il segreto della signorina Moreau sarà solo un piccolo ostacolo,
nella sua storia con il marito. Com’è credibile che sia, il nostro bellissimo
direttore della Palmieri si è trovato un’amica in questi anni e oggi ne ha
parlato con la figlia che, come sempre, si è dimostrata comprensiva e generosa.
Riserverà tutto il suo astio solo per la madre? Speriamo di no.
Comunque, il sapere che Ezio non finirà subito tra le braccia
di Gloria, perché c’è un’altra persona, mi fa sperare che presto venga allo
scoperto la vera identità della nostra capocommessa.
Ve l’ho detto tante volte, a me le cose tirate non piacciono.
Salvatore si prepara alla sua ennesima tranvata, ma chissà
che davvero con costanza e dedizione non riesca ad attirare l’attenzione di Anna.
Beatrice e Roberto mi piacciono molto insieme. Sono carini,
anche da amici. C’è un bel clima tra loro. Spero solo che la nostra ragioniera
non lo prenda in considerazione come compagno, perché dopo un impossibile, un
secondo anche no. Un bel signore elegante e disponibile, no?
Irene, invece, ha le idee chiare: si fionda su Vittorio e
Ezio, nella speranza che sia la volta buona. Ora, se sappiamo che Ezio finirà
con Gloria… No è? Troppo comodo per la nostra Venere cinica, attirare l’attenzione
del direttore. Per lei ci vuole qualcuno che le fa sangue, ma che è molto, ma
molto lontano dal suo stereotipo. Altrimenti che sfizio c’è?
Povera Ludovica. La capisco. Non è facile vendere la propria
casa e scendere a compromessi con la vita, ma al suo fianco una persona
speciale che è un regalo piovuto dal cielo.
A domani.
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