Il Paradiso delle Signore - puntata 28

 

Il Paradiso delle Signore – puntata 28

 

Flora prende molto seriamente il suo lavoro e prima di entrare al Paradiso osserva il passeggio delle clienti fuori dal negozio, schizzando qualche idea sul suo taccuino. La scorge Vittorio che le si avvicina, per scambiare con lei quattro chiacchiere, quando li raggiunge Roberto. La nostra stilista si allontana e Landi chiede al direttore se l’americana ha superato la prova. Lo chiedi per lei o per te? Parli del mio articolo sulla Venere francese? rilancia il suo amico. Vittorio sorride: Promuovo entrambi, ma tu devi ridurre l’articolo di almeno duecento parale e devi metterti al lavoro per il numero di dicembre, dove parlerai della nostra stilista in incognita. Devo intervistare Flora Gentile? Non solo… Devi fotografarla al lavoro, tra le altre Veneri. Ho capito: vuoi iniziare a promuovere la nuova firma Paradiso. Esatto!

A casa Amato Agnese e Giuseppe s’intrattengono brevemente a colazione con la figlia, chiedendole com’è andata la sera prima con Vittorio e il regista. Il padre, in particolare, insiste con la storia di Sandro…. Tuo marito è al corrente che esci con altri uomini e torni tardi la sera? Glielo vuoi dire tu? La nostra cantante balza in piedi, marciando fino al telefono. Mamma mia! Che esagerazione! Non posso più dire una parola anche in casa mia, si lamenta Giuseppe, decidendosi a uscire con sua moglie. Tina torna a tavola e, rimasta sola, tira fuori dalla borsetta la boccetta con le pillole, ingurgitandone una.

Sofia arriva in ritardo in caffetteria, costringendo di fatto Marcello a coprirla. Appena arriva, però, si scusa, spiegando loro che ha perso il tram ed è dovuta arrivare a piedi. I due soci fingono di fare i sostenuti, ma la dolcezza della loro dipendente e la promessa di una cassata per Salvo li fanno cedere, così Amato può spiegare alla loro collaboratrice come preparare il caffè, visto che ora aiuterà anche in caffetteria.

Gemma si alza tardi, chiedendo il caffè… Veronica gliene versa un po’ nella tazza e coglie l’occasione per suggerirle di fare richiesta al Provveditorato per fare delle supplenze. Mamma, l’insegnamento non mi interessa. Sì, ma non puoi continuare in questo modo. Un giorno non ci saremo più Ezio ed io a pensare a te… Mamma, so che devo trovarmi un lavoro e ti farà piacere sapere che ho trovato qualcosa che mi interessa. Davvero? Cosa? Lo scoprirai presto.

Al Paradiso, Flora continua la sua esperienza come commessa, ottenendo crescenti consensi tra le clienti che apprezzano i suoi consigli. Glielo dicono anche le altre ragazze e lei si diverte a dare loro lezioni su come usare un foulard in diverse occasioni. Roberto, divertito, le fotografa non visto, raccogliendo materiale per il suo articolo.

Salvatore sale in ragioneria per portare il caffè alle due belle impiegate, cogliendo l’occasione per ricordare ad Anna l’appuntamento per quella sera. Imbriani gli sorride, assicurandogli di non essersene dimenticata, ma quando resta sola con Beatrice le confida di non sapere come trattare Amato: È un ragazzo dolce, perbene, divertente, ma io… Quinto non c’è più e lei non deve sentirsi in colpa per essere ancora viva, giovane e bella, le fa notare Beatrice, ma Anna non sembra molto convinta. Quando si è conosciuto un amore come il mio e quello di Quinto, è difficile credere che ti possa accadere di nuovo…

 

Brivio, Tina e Vittorio s’incontrano in direzione per provare a capire come convincere il produttore a dare a Conti la possibilità di scrivere una nuova sceneggiatura. Io so che voi due fareste un ottimo lavoro, osserva il regista. Vi ho visti insieme. C’è chimica, alchimia, feeling. Vittorio si muove scomodo sulla sedia. E lei come ha capito tutte queste cose? Vi ho osservato, gli risponde il regista. Ho capito! Taglia corto Vittorio. Allora facciamolo capire anche al produttore con una cena, così magari cambia idea e ci dà la sua fiducia. Sì, proviamo, accorda Brivio.

In caffetteria Sofia cerca di districarsi tra i tavoli e le ordinazioni, sotto la direzione di Salvo, quando entrano Irene e Stefania, per la pausa pranzo. Un breve scambio di battute e le nostre due Veneri si siedono al tavolo, dove, qualche istante dopo, le raggiunge Veronica che è passata per il magazzino con la speranza di pranzare con la figlia di Ezio. Irene si sottrae a quell’invito, ma Stefania accetta anche per lei, rilanciando con una cena a casa loro. Veronica accetta volentieri.

Tina passa per l’atelier, per dire alla madre che anche questa sera uscirà per una cena con Conti e altri due uomini… Figlia mia, ma sei sicura che le cose con Sandro vanno bene? Sempre lontani… Non vi sentite mai. Parli proprio tu! Papà in Germania e tu… Proprio perché so di quello che sto parlando, sono preoccupata. Tina, guardami… Sono tua madre. Mamma, va tutto bene.

Una cliente risolve un imprevisto con un abito che sta indossando, con un soprabito double face, e Flora ha un’illuminazione. Lascia la signora alle attenzioni delle sue colleghe e corre al piano di sopra, dove spiega ad Agnese e Maria: per le festività potremmo pensare ad abiti con due facce che potranno essere indossati in più occasioni, sembrando diversi.

Scende la sera. Salvatore in caffetteria freme per il suo incontro con Anna, sotto lo sguardo divertito e rassegnato di Marcello. Entra Tina con una nuova acconciatura e il fratello s’interessa subito al suo cambio di look. Ho dovuto inventarmi una scusa, per lasciare mamma che mi sottoponeva a un interrogatorio. Tu, invece, dove vai così agghindato? Ho un appuntamento… Con chi? Con Anna Imbriani, le risponde Marcello.

Ezio torna a casa, accolto amorevolmente da Veronica. Il suo cruccio è Guarnieri che non si decide ad ascoltarlo. Tu hai fatto tutto il possibile per fargli capire che era nel suo interesse acquistare quelle macchine. Gemma rientra di ottimo umore, infilandosi in camera sua.

Vittorio passa per l’atelier, dove la luce è ancora accesa. Vi trova Agnese al lavoro, con l’ultima intuizione della signorina Gentile. L’argomento presto si sposta su Tina. La nostra signora Amato è preoccupata. So che si porta un peso sul cuore, ma non si apre. E suo marito? Non si sentono mai! Lei ha avuto modo di parlare con lui? No, le risponde Vittorio. Non lo sento da mesi, ma si ricorda di aver visto Tina al circolo parlare con un uomo, un medico. Se vuole, provo a parlare io con sua figlia, si offre. Gliene sarei grata, ma non le dica che glielo ho chiesto io. Stia tranquilla, non lo farò.

Flora è tornata in villa, ma non ha cenato, troppo presa dalla sua nuova idea, così, quando qualcuno bussa alla sua porta, pensa subito a Italo, ma non è il maggiordomo che le porta la cena, bensì Umberto Guarnieri in persona che si dice preoccupato per la sua salute: Lei mangia troppo poco. Perché fa tutto questo per me? gli domanda la nostra stilista, trattenendo il fiato, non appena lui le si avvicina un po’ più del dovuto, prima di rilanciare con un Pensa di non meritare le mie attenzioni? I loro sguardi s’incrociano.

Dopo il cinema Salvo invita Anna in caffetteria. Abbassa due sedie e la sollecita ad accomodarsi, aprendo il miglior vino della caffetteria. L’atmosfera diventa intima e Salvo le racconta un po’ di sé e della sua famiglia, ma quando la invita a ballare un lento, con in sottofondo della voce di sua sorella, Anna si ritrae. Se rifiutassi, capirebbe? Sì, se mi promette che ci saranno altre serate come queste. Allora mi accompagni alla porta, perché per oggi si è fatto già molto tardi e domani devo essere al lavoro presto. Ho capito. Salvo sorride, assecondandola.

Non sapevo che Anna avesse una bella voce. Oggi ha canticchiato la canzone di Tina e la sua voce mi è sembrata molto piacevole. Per quanto riguarda la coppia, invece, non mi convince. Neanche fisicamente mi piacciono insieme. A questo punto, preferisco Salvo e Sofia, anche se le difficoltà tra loro sarebbero tutte da costruire.

Adoro invece l’aria che si respira tra Flora e Umberto. Chi farà il primo passo?

Per quanto riguarda Tina, spero si confidi presto con Vittorio, perché le menzogne come le sue hanno le gambe corte.

Per il resto, sono contenta che Flora abbia avuto la giusta intuizione.

Mi piace l’atmosfera che si respira a casa Colombo e so che questo renderà le cose più difficili per il nostro Ezio, quando Gloria si deciderà a riapparire.

Oggi pensavo anche a quanto mi piace, nel complesso, la caratterizzazione di Agnese… Sembra reale… Sì, ci sono cose un po’ forzate, come la rapida modernizzazione del personaggio, ma per il resto è un personaggio neorealistico che mi piace un sacco e l’attrice è bravissima nel renderlo così vero.

A domani.