Il Paradiso delle Signore –
puntata 51
Colazione a casa Amato. Telegramma,
annuncia Tina. Lo legge Agnese. Giuseppe è arrivato e sta bene. La signora di
casa si allontana e sua figlia chiede al fratello di avvicinarsi: Mamma è
strana. Sembra che non le importi nulla della partenza di papà. No, non è così.
Lo nasconde, per non impensierirti, le assicura Salvo.
In villa Guarnieri, Adelaide e
Umberto si siedono a tavola. Marco parla a telefono con Luisa, a cui conferma
il suo interesse. Fai colazione con noi? gli chiede Guarnieri. No, mi spiace.
Devo andare al lavoro. La contessa e il nostro banchiere restano soli. È
cambiato Marco. Prima pensava solo a feste e donne, osserva Umberto. No, ora ne
frequenta solo una, rilancia Adelaide, che nasconde il suo turbamento. Marco è
adulto e vaccinato. Ha il diritto di frequentare chi gli pare, le fa notare il
commendatore, per poi affrettarsi ad andare via.
Gloria avvicina Gemma per riprenderla.
La nostra Zanatta è turbata. Dora le si avvicina e lei le confessa di essere delusa
per aver visto il ragazzo che le piace al circolo insieme a un’altra. Mi dispiace
mormora Dora. Devo togliermelo dalla testa. Sei saggia. Che poi sai quanti ne
trovo come lui? Io non ne sarei così sicura, mormora la nostra commessa, ma poi
si ridesta: No, certo. Ce ne sono tantissimi fuori dal Paradiso.
In direzione, riunione con Vittorio,
Roberto, Beatrice e Flora per decidere quale foto della nostra stilista
dovranno corredare l’articolo a lei dedicato. Arriva Umberto, che è in ritardo.
Il nostro banchiere approva a sua volta e si passa a parlare degli altri
articoli che appariranno sul nuovo numero de Il Paradiso Market. Avremmo
pensato a un articolo su Ezio Colombo, come direttore della Palmieri. Mi sembra
una buona idea, approva Umberto. Ci mancano però delle foto, osserva Roberto.
Potresti provvedere domani, rilancia Vittorio, lanciando un’occhiata a Guarnieri
che dà il suo consenso.
Agnese si reca in chiesa per
confessarsi. Don Saverio loda la sua devozione e la scelta di non rivelare ai
figli i peccati del padre, ma c’è una domanda che gli arrovella la mente: Non
penserà di riprendere la relazione interrotta? Agnese tace. Eh no, Agnese! Lei
deve vincere la tentazione e mantenersi fedele al suor ruolo. Eh va bene,
padre! Lo farò. Brava!
Guarnieri segue Flora, per vedere dove lavora.
Maria sobbalza nel vedere il banchiere, ma saluta celermente. Maria, la signora
Agnese? È uscita per delle commissioni urgenti. Posso aiutarti io? Sì, vorrei
approfittare della presenza del commendatore per far giungere alla Palmieri i
capi difettosi da riconsegnare. Certo. Scendo in magazzino a controllare.
Grazie. Flora e Umberto restano soli e Guarnieri nota sulla scrivania della
nostra stilista delle vedute di New York. Le manca casa? Un pochino, ammette
Flora. Ho chiesto ai miei amici di mandarmi angoli della nostra città che piacevano
loro e così li ho messi insieme. Be’, dovrebbe spedire a sua volta vedute a lei
care di Milano. Ne ha? Non ancora. Be’, quando le troverà, saprà di essere a
casa. E lei ha un luogo del cuore? Sì, un appartamento ai Navigli, dove sono
nato. Vi torna mai? No, mai, ma mi piace pensare a quel posto, com’era quando l’ho
lasciato.
Al circolo Marco incontra la sua
Luisa e cerca di spillarle informazioni su suo padre e sulla faccenda degli
sfratti. La signorina Braghetti freme per andare a fare una passeggiata, ma lui
insiste per restare lì, riuscendo a scoprire che suo padre è molto preso dalla
causa delle famiglie che rischiano lo sfratto, ma per fortuna, tra tanta gente
corrotta, c’è Tommaso Stazi, il funzionario del comune che ha bloccato l’esecuzione,
trovando un cavillo legale. E come lo ha conosciuto suo padre? Erano compagni
di scuola. Marco sorride soddisfatto, ricordandosi di un impegno pregresso.
Devo andare. Proprio ora? Sì, ora.
In caffetteria Agnese, depressa,
prende un caffè su sollecito di suo figlio, che prova a farla aprire,
inutilmente. Arrivano Tina e Vittorio. Lei si sforza di sorridere, congedandosi,
mentre Tina si apre con Vittorio, una volta al proprio tavolo, parlandogli di
sua madre. Tuo fratello cosa dice? Per lui lo fa per proteggerci e per non
farci preoccupare. Tina, per lei non è stato facile riaccogliere tuo padre in
casa. La lontananza ha spesso conseguenze sulla coppia. Mi stai dicendo che
potrebbe non essere più innamorata di mio padre? Potrebbe… Grazie. Sei l’unico
che mi dice le cose come stanno. Sospira. Devo andare. Tra mezz’ora ho la
visita. Sicura che non vuoi che venga anch’io? No, vado sola.
In atelier Flora si accorda per
telefono con Ludovica di andare al cinema insieme. La nostra stilista estende l’invito
ad Agnese e Maria, ma loro rifiutano. Arriva Armando entusiasta, con un
giornale. C’è un articolo su Rocco che ha vinto l’ennesima gara. Maria, però,
resta turbata dalla foto del suo fidanzato al fianco di due bellissime ragazze
e a nulla servono le rassicurazioni di Agnese e Armando.
Armando scende in negozio, incrocia
Stefania che gli chiede notizie sulla faccenda della palazzina. Nulla di nuovo.
Braghetti sta lottando per aiutare gli inquilini. Ferraris si allontana e Dora
si lascia sfuggire che conosce diverse persone che vivono in quel posto.
Ragazze, non capisco tutto questo accalorarsi per una faccenda che non ci
riguarda… Si tratta di solidarietà e giustizia, le fa notare Stefania. Sì, ma
il progresso, te l’ho detto, non può essere arrestato, dai giusti principi,
riflette Gemma.
Al circolo Ludovica ha fatto fare
il giro del club alla signorina Braghetti, su richiesta di Marco. La Braghetti,
entusiasta, ringrazia Ludovica, congedandosi. Così la nostra Brancia si
avvicina alla contessa che prova a indagare su Luisa. Cosa può trovarci mio
nipote? Non lo so, ma Marco sembra tenerci molto.
Al Paradiso, in direzione, Agnese
siede davanti a Vittorio che coglie l’occasione per ricordarle che con lui può
confidarsi. Lei ringrazia, ma l’arrivo di Tina li interrompe. Ho delle notizie.
Belle o brutte? Non saprei. Alla clinica mi hanno detto che presto mi
chiameranno e questa cosa mi preoccupa. Stai tranquilla, ti staremo tutti
vicini, la rassicura Conti.
In magazzino Nino si prepara ad
andare via, ma prima ricorda ad Armando che devono organizzarsi, in assenza di
Giuseppe. Nino, vai. Non preoccuparti. Ci penso io. Nino va via ed arriva
Gloria, che gli chiede se ha avuto modo di parlare con Agnese. No, siamo più
lontani di prima. Sono deluso e arrabbiato. Ha deciso di vivere come una vedova
bianca. Armando, deve provare a capirla. Ha tre figli. Una madre si sacrifica
per i figli. Senza contare che Tina deve essere operata. Al posto suo farei lo
stesso. Mi sta dicendo che mi devo rassegnare? Da amica, le dico di sì.
Umberto torna a casa e trova
Marco impegnato nella stesura di un articolo sugli espropri delle palazzine per
costruire una strada. Sant’Erasmo è a favore del progresso, contro gli
inquilini. Il fatto che tuo fratello ha una quota nella società che si occuperà
della demolizione non conta? Sì, certo. Mio fratello è lungimirante.
In ciclofficina Armando pulisce
la sua bicicletta e si ricorda di quando Agnese gliela ha regalata, il Natale
scorso. Giunge Maria, triste, per la lontananza di Rocco. Mi manca. Manca anche
a me, riconosce Ferraris. Oh signor Armando, mi scrive così poco e poi è così
distante… Maria, io lo conosco bene e conosco anche te. Non ti ha dimenticato e
presto vi ritroverete.
Ludovica passa per la villa,
attendendo che Flora si prepari per uscire con lei. La nostra Brancia si guarda
intorno con nostalgia, ma anche con un certo disagio. In passata ho fatto cose…
Cosa puoi aver mai fatto? Indaga la sua amica. Te lo racconterò, ma in non in
questa casa. Ti basti sapere che Adelaide e Umberto sono stati davvero generosi
con me. Italo bussa per portare una lettera alla nostra stilista. Giunge da
Parigi. È di Cosimo, che le ha inviato le ultime foto di suo padre. Che intendi
farne? le chiede la sua amica. Vedremo.
L’allontanamento di Giuseppe ha
lasciato un alone di tristezza in casa Amato, ma anche nel magazzino del
Paradiso.
Tina trova strana sua madre, ma
dalla conversazione avuta con Vittorio, si comprende che avrebbe accettato la
verità su suo padre, pur restandoci male, come potrebbe anche comprendere sua
madre. Salvo, invece, relativizza, tutto preso dal suo amore per Anna e per non
alimentare le ansie della sorella.
E se Vittorio porge una spalla a
Tina e ad Agnese, Gloria è diretta e sincera con Armando: Fossi in lei ci
metterei una pietra sopra. Una madre sacrifica i suoi sentimenti per un altro
uomo, se questo può turbare i propri figli. Io lo farei, gli dice ed è coerente,
perché è quello che ha fatto lei con Ezio, perché le basterebbe davvero poco
per riprendersi suo marito, ma a quale prezzo? Anche se, riflettendoci, la storia
di Armando e Agnese non è paragonabile a quella di Gloria ed Ezio… Lo
sconvolgimento di Stefania, se scoprisse la verità, sarebbe comprensibile,
quello di Salvo e Tina meno.
Come immaginato, Marco usa Luisa
per ottenere informazioni sull’azione legale del padre nella questione dell’esproprio
delle palazzine, appoggiando il progresso, dice lui, ma in realtà punta a fare
un favore al fratello che è uno degli azionisti della società incaricata della
demolizione dei palazzi. Già immagino Gemma schierarsi dalla sua parte, contro
Stefania, ma oramai è chiaro che chi farà battere il cuore al nostro cinico
giornalista sarà la signorina Colombo, che non mancherà di fargli conoscere il
suo punto di vista in merito. Questo filone prende piede e mi sembra
interessante. Spero solo che non la tirino troppo per le lunghe.
La faccenda Ravasi ancora tiene
banco con Flora che ha ricevuto da Parigi delle foto di suo padre… Cosa ne
farà? Si deciderà a indagare o tutto verrà insabbiato per l’ennesima volta? E
che ruolo avrà Guarnieri nell’intera faccenda?
A domani
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