Il Paradiso delle Signore –
puntata 53
Tina racconta la serata trascorsa
a casa Conti ad Agnese che la ascolta contenta. Vorrei fargli un regalo… A cosa
hai pensato? A un libro fotografico che raccoglie gli ultimi cinquant’anni
della canzone italiana. Mi sembra adatto, mormora sua madre, per poi osservare:
Vi siete molto avvicinati, vero? Sì, molto. Intendi? Come amici? Certo… A cos’altro?
È sposato. Pure io… Ma tu? Tu come stai? Sto bene, le garantisce Agnese. Non
preoccuparti per me. Tuo padre è andato a lavorare…
A casa Colombo Ezio racconta a
Veronica le iniziative di Conti, con ammirazione. Gemma si perde, ricordando
quanto accaduto il giorno prima con Marco… Veronica si accorge che la figlia è
distratta e sognate. Prova a indagare, ma la nostra Venere la svia, dichiarandosi
in ritardo.
Tina raggiunge Vittorio al
lavoro. Il nostro Conti sta cercando di mettere in ordine tra le sue cose,
liberandosi degli oggetti che non gli servono. La nostra cantante gli consegna
il suo regalo e il direttore apprezza molto. Bussa Beatrice per ricordargli la
riunione in redazione. Vengo subito… OK! Vado via, si affretta Tina, ma prima
di farlo, gli dice: Vittorio, quello che hai detto a me, vale anche per te! La
vita va avanti.
Al circolo Ludovica rammenta a
Marcello tutte le cose che deve fare. Li interrompe Marco, in partenza per
Torino. Il nostro Barbieri si presenta, allontanarsi. Come mai in partenza?
Devo andare a casa, richiamato da Tancredi. Ti preferisce a casa, piuttosto che
a fare danni a Milano? Forse, ma a volte la giustizia non è dalla parte dei
poveri… Cambiano argomento. Hai trovato la misteriosa ragazza che ti interessa?
Avevi dubbi? Tu, invece? Non mi dici nulla? Si avvicina Marcello che nel
rivolgersi a Ludovica si confonde dandole del tu, per poi riprendersi subito,
per chiederle di provvedere a una mansione inerente al circolo. Marco ne
approfitta per chiedergli di fare una cosa per lui, annotando qualcosa su un foglietto.
Provvederò subito, gli assicura il direttore.
In redazione ci sono tutti: Umberto,
Flora, Roberto e Beatrice. Sono sempre al lavoro per la copertina dedicata a
Flora. Vittorio mostra a Guarnieri la penna della figlia. Come mai ce l’hai tu?
L’ha lasciata nel cassetto. Gliela farò recapitare io, gli dice, senza
nascondere un certo turbamento.
Un fattorino consegna a Gemma una
scatola, che contiene una rosa rossa, con un biglietto. È di Marco che la
informa della sua prossima partenza per Torino. Gemma sorride e ripone l’omaggio
floreale. Le si avvicina Stefania. Chi te la manda? Un corteggiatore invadente,
con cui devo chiarire.
In atelier Maria continua a
essere preoccupata per Rocco e ne parla con Agnese, che la invita a stare
calma. Io voglio andare a Roma. Lei mi accompagnerebbe? Maria, quello sta
benissimo! Gli uomini sono così! Tu non lo senti da giorni? Io non ho avuto
notizie di mio marito per mesi.
Al circolo Marco s’intrattiene
con alcuni soci, quando arriva Luisa che lo fronteggia a testa alta, gettandogli
in viso il contenuto di una coppa di champagne. Gemma arriva proprio in quell’istante.
Luisa va via e Marco la raggiunge. Lei gli restituisce il suo omaggio, ma lui non
si smuove e la invita a bere qualcosa insieme. Gemma accetta.
Agnese scende in magazzino per
chiedere notizie di suo nipote. Guarda, da quello che ho saputo, Rocco è strano…
Gli hanno proposto di salire a Milano, ma lui ha rifiutato per continuare ad
allentarsi. Tu, piuttosto, cosa mi racconti? Cosa devo dirti? Mio marito si è
comportato malissimo, ma non voglio mettergli i figli contro. Non parliamone
più, gli dice Agnese. Torniamo a Rocco… Sì, ecco il numero dell’officina dove di
solito passa suo nipote.
Al circolo Gemma continua a fare
la sprezzante interessata. Lei a differenza mia è un cliché! Dice al suo
spasimante che le sorride divertito e poco convinto. Se rinunciassi ad andare a
Torino, per stare con lei? Non lo faccia. Vada.
Gemma rientra in negozio e
Stefania prova a indagare. Dove sei andata? Ho rimesso a posto un ragazzo arrogante…
Marco Sant’Erasmo? Dora è una tomba, a quanto pare! No, non prendertela con lei.
Ho insistito tanto, per sapere. Comunque, se è lui, fai bene a tenerlo a
distanza, anche se temo che ti piaccia. Sei preoccupata per me? Un pochino.
In caffetteria Agnese chiama
Rocco per dirgli che Maria ha saputo del trasferimento ed è preoccupato. Stai
bene? Hai una voce strana. Mi richiami? No, non richiamare me. Chiama lei
direttamente! Cos’è successo? le domanda Salvo. Non lo so. C’è qualcosa di
strano. Non vorrei che ci fosse un’altra donna. Mamma, che dici? Ha impiegato
un anno per dichiararsi con Maria e ora… Salvo, gli uomini lontano da casa si
comportano male. Quali uomini? Salvo, preparami il caffè. Sei nervosa? No.
Sicura. Sì, sono nervosa.
Fuori dal Paradiso Flora e
Umberto parlano. Il nostro Guarnieri è triste. Pensa a Marta e non lo nasconde
alla nostra stilista, anche se si sente a disagio a parlarne con lei. Flora lo incoraggia
e lui le confessa di sentirsi in colpa con sua figlia, per i tanti errori
commessi. Flora gli assicura che è un padre migliore di quello che pensa.
Umberto torna a casa. In salotto
c’è Adelaide turbata. Cos’è successo? Il viaggio di Marco è stato rimandato.
Sono stato sospeso dal giornale, gli spiega l’interessato. Ed è una cosa che
non accetto, perché so di avere ragione, ma devo sottostare al volere di Tancredi.
Non crucciarti, prima o poi avrai anche tu un giornale tutto tuo, lo rincuora
Umberto.
Scende la sera.
Agnese porta un dolce ad Armando.
Non lo mangi adesso? A dire il vero, stavo andando a dormire. Oh mi dispiace!
Non volevo disturbare. Ho pensato solo di fare qualcosa di gentile, per
ringraziarti. Di cosa? Di ascoltarmi. Agnese, io ti capisco, ma anche se devo
dirti la verità: Che tu parli o meno con i tuoi figli, non tornerai libera ed
io non voglio più soffrire. Armando, per una volta sola nella vita dovresti
metterti nei panni di una donna, per capire quanto sia difficile. Agnese, io ti
voglio bene, ma non parlare con i tuoi figli per me, fallo per te stessa e se
avrai bisogno di una spalla, sappi che io ci sarò sempre.
Flora in camera ripensa alla
conversazione nel pomeriggio con Umberto e a quello che ha detto su se stesso
come padre. Questo la riporta a pensare al suo. Ripensa a quello che le ha
detto Adelaide e poi Ludovica. Riguarda le foto che le ha inviato Cosimo, alza
la cornetta e chiama in America. Chiede di Carla Smith. Vorrebbe sapere di un
club di Golf, dove è stato immortalato suo padre, per scoprire che ha chiuso
nel 1960, un anno prima di quando sarebbe stata scattata la foto al padre.
Cosa dire di questa puntata? Mi
sembra che tutte le situazioni siano trascinate, senza portare a nulla di
concreto.
La battuta di Agnese alla figlia
su Vittorio farebbe pensare a qualcosa tra loro, ma oramai sono convinta che,
qualsiasi cosa ci sarà tra loro, sarà solo un tappabuchi, in attesa di qualcosa
di nuovo, perché per me Tina tornerà con Sandro.
Stessa situazione per Agnese. Si
trascina ancora la storia con Armando che, giustamente, prova a tirarsene
fuori, perché gli pesa mantenere in piedi la speranza, senza mai arrivare a
qualcosa di concreto.
Stesso discorso per Maria. Vai a
Roma e chiudi! Che rimugini per puntate, senza fare nulla?
Marco Sant’Erasmo è l’unica
boccata di novità, anche se oggi ho ammirato Luisa! Brava! Ha saputo tenergli
testa in modo adeguato. Per quanto riguarda Gemma, è convinta di riuscire ad
attirare il rampollo con la sua posa, ma lui è più scaltro di lei. Su questo
filone, però, vorrei fare i complimenti agli autori che si sono inventati
qualcosa di nuovo, rispetto a Riccardo, e le figure femminili che gli ruotano
intorno non ti fanno cadere le braccia. Speriamo che anche Stefania sappia
tenergli testa. Per quanto riguarda lui, è scanzonato, mascalzone, ma
affascinante. Mi piace il fatto che è convinto delle sue idee. E se avesse
davvero ragione? Siamo tutti convinti che non sia così e se invece lo fosse? A
me questa cosa intriga.
Flora, invece, è carinissima come
personaggio e vicina a Umberto la vedo proprio bene, ma lei e la storia di
Ravasi sta diventando peggio di una vecchia telenovela anni Ottanta. Non se ne
può più! Ci dessero un taglio, per presentarci una storia nuova!
Quando è troppo è troppo!
Pure la vicenda Gloria ed Ezio,
mi sembra di partorire!
Sarà che oggi va così, ma che
noia e che barba! Un po’ di brio. Qualche vicenda in più che giunge a
conclusione, per presentarne poi altre, no?
A domani.
Anche a me sembra differente da Riccardo, però sappiamo ancora poco di lui...
RispondiEliminaSe di Riccardo abbiamo scoperto praticamente da subito quale era il suo "amore non ricambiato", ossia il padre Umberto, con i tasselli della questione che grosso modo sono venuti tutti a comporsi, Marco sembra dipendere dall'approvazione del fratello Tancredi ed è inimmaginabile che non compaia prima o poi. Marco è ancora troppo criptico.