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Il Paradiso delle Signore - puntata 70

 


Il Paradiso delle Signore – puntata 70

 

Sveglia a casa Amato, con Tina che invita la madre a sedersi, per essere servita e riverita. Arriva anche Salvo che dà ragione a sua sorella, esasperando Agnese che comincia a sentirsi una rimbambita.

Tina ha fatto una lista con le cose da fare in giornata… Bene, esclama sua madre. Dunque, oggi esci? No, queste sono cose che farò in casa. Agnese afferra foglio e penna, per cambiare la lista con cose difficili da trovare al mercato. Vai e compra tutto quello che mi serve per cucinare. Mamma, ma questi sono prodotti difficili da trovare! Non è vero. Basta cercare. Vado, ma tu non devi fare nulla. Andate via! sbotta la padrona di casa.

Nello spogliatoio del Paradiso le Veneri parlano di regali di Natale. Irene prende in giro Dora. Sofia ha in mente diversi dolci da realizzare e Gemma, invece, trova il suo pastore preferito nell’armadietto. Stefania, sei stata tu? chiede alla sorellastra. Io? No.

In caffetteria, arriva Anna e Salvatore le offre subito un caffè. Il nostro Amato è di buonumore. Hai risolto i problemi con tua madre? Sì, la colpa era di mio padre. È così importante stabilire di chi è la colpa? osserva la Imbriani. Perché me lo chiedi? Perché sarebbe bello essere perdonati, semplicemente perché amati.

Flora bussa alla porta dell’ufficio di Vittorio che è al telefono con Brivio che non può aiutare per l’asta di beneficenza. Il nostro direttore s’intrattiene a parlare con la sua stilista della sua esperienza a Milano. Sono cresciuta molto in questi mesi, ma sono anche rimasta delusa… Sta pensando di lasciarci? No, certo che no. Torno a casa, ma rientro. Allora buona vacanza, le augura Conti.

In negozio, Gemma avvista Marco e lo avvicina per ringraziarlo del suo regalo. È per questo che ieri ha rifiutato il mio invito? Lei cosa ha pensato? L’ho immaginato a qualche festa. Invece ero a Torino, dove conosco un artigiano napoletano che ha fatto fortuna. Ho anch’io un regalo per lei, ma glielo consegnerò a Natale, sotto il vischio.

Agnese riceve la cliente a casa, facendole indossare l’abito che ha modificato. Rientra Tina e scopre la verità. Fa buon viso a cattivo gioco, ma appena resta sola con sua madre la rimprovera bonariamente. Agnese, però, si ribella. Tina, non posso stare ferma tutto il giorno. Per me è peggio. Dunque, io faccio la brava, ma anche tu, mantieniti tranquilla.

In pausa pranzo Gemma sale in redazione per portare il pranzo a Marco, impegnato al lavoro e prova a invitarlo a casa sua. Sant’Erasmo frena. Non si vuole prendere impegni? No, ma così siamo liberi di frequentarci senza eccessive restrizioni. La clandestinità rende tutto più eccitante. Sì, forse ha ragione, cede la nostra Zanatta.

In magazzino Armando e don Saverio parlano di Nino. Nessuno dei due sa cosa possa turbarlo. Dora ascolta nascosta. Non sarà una crisi vocazionale? domanda il sacerdote a Ferraris. Non lo so. C’è qualche signorina, in particolare, che gli piace? lo incalza il prete. Non credo, ma comunque, innamorarsi non è una cosa così catastrofica. Io non direi, bofonchia don Saverio. Comunque, indago e le faccio sapere. Lo stesso farò anch’io, gli assicura Armando e a Dora non resta che andare via.

In negozio Gemma si avvicina a Stefania per ringraziarla per il suo contributo, seppur indiretto, con Marco. Il giornalista ci tiene a te, ma tu dovresti cominciare a introdurlo in famiglia… Sì, ma è presto… È lui che non vuole? prova a indagare la nostra Colombo. No, perché pensi questo? cerca di sviarla Gemma. Non vuole impegnarsi? Insiste la nostra aspirante giornalista. Stefania, mantieni il segreto, ancora per un poco…

Irene insieme a Dora osservano Nino che guarda l’albero di Natale. La Cipriani sollecita la sua amica a buttarsi, ma lei si irrigidisce. Non lo farei mai. Fagli gli auguri, con un bacio sotto il vischio. Smettila! Non dire sciocchezze.

Vittorio incontra al circolo Umberto per parlargli di Flora. È passata a salutarmi, ma era scontenta, delusa… Forse spera in un aumento… Dice? Non lo so. Faccio supposizioni, anche se quanto ha scoperto sul padre non le ha fatto piacere. Cioè? Suo padre non si è mai interessato veramente a lei. Questo, però, mi preoccupa. Cosa intendi? Ho paura che non torni più dal suo viaggio. Non credo, lo rassicura il banchiere, ma non n’è veramente convinto. Vittorio si allontana e Adelaide raggiunge il cognato. Cosa ha Vittorio? Teme che Flora possa andare via. Be’ sarebbe comprensibile… Ti fa piacere? Non mi spiace, ammette la nostra contessa. Sì, ma io così perdo dei soldi, perché le sue collezioni piacciono.

In caffetteria Tina racconta al fratello di sua madre. Con loro c’è anche Marcello e Anna che, davanti allo sproloquio di Salvo sulle donne che si concedono per necessità, si alza e va via.

Imbriani torna in ufficio e ripensa ai discorsi di Salvo e a quelli di Agnese. Beatrice la trova in lacrime e lei le confessa di essere stata delusa da Salvatore. Mi sono illusa che potesse funzionare tra noi, ma lui ha una visione del mondo molto netta ed io sono dalla parte sbagliata. Beatrice non è d’accordo. Pensavi lo stesso di tua figlia e invece… No, Beatrice, è diverso. Salvatore ha detto delle cose ben chiare sulle donne che per esigenza sono costrette… Anna, Massimo ti ha usato e per quanto riguarda l’amore, se è vero, non conosce pregiudizi.

Flora entra nello spogliatoio con dei regali per le Veneri: calze per Dora, una radiolina per Stefania, un rossetto per Irene e una cornice per Gemma.

A casa Colombo Ezio osserva compiaciuto il presepe. Veronica arriva da dietro e lo abbraccia. Il nostro Colombo si lascia andare, confidandole che è felice di essere riuscito a riempire il vuoto lasciato dall’assenza di sua moglie, che lo aveva privato della gioia di una famiglia. Arrivano Stefania e Gemma e quest’ultima mostra loro il pastore che le ha regalato Marco. Chi te lo ha regalato? Stefania prova a coprirla, ma Gemma racconta una mezza verità: È un amico che conosce un artigiano napoletano. Un amico? Prova a indagare Veronica, ma Gemma la frena. Non chiedermi altro.

A chiusura, Anna torna in caffetteria per dirgli che non uscirà con lui. Non funziona tra di noi. Perché? le domanda stupito Amato, per poi chiederle: Hai visto come ho reagito con mia madre? Anna, io non sono così. Nemmeno io sono così, gli assicura lei. Salvo, non si può costruire un castello sulla sabbia. Dunque, perdonami, ma è finita. Anna si allontana, lasciando il nostro Amato turbato e senza parole.

E va be’! Salvo è stato piantato in asso, ma come non dare ragione ad Anna? Al posto suo, anch’io avrei troncato, invece di alimentare speranze vane. Sorvolo sulla parte più stonata (è possibile che Anna sia tornata tra le braccia di Massimo, dopo la morte di Quinto?), per soffermarmi su quello che mi sembra più credibile: perché Anna dovrebbe rivelare a Salvo di aver commesso degli errori in passato, anche se in realtà n’è stata vittima, se lui ha un’opinione così poco lusinghiera delle donne che sbagliano? A me insieme, Anna e Salvo non piacciono, ma ho apprezzato molto il modo in cui è stata gestita da lei la chiusura e chissà che in futuro non possa cambiare idea su loro.

Marco ci ha fregati tutti o quasi… È strategia la sua! O è allergia agli impegni seri? Gemma ha provato a fare la cosa giusta, ma lui si è tirato indietro. Su questo fronte, mantengo i piedi ben piantati a terra, perché si è capito che gli autori cambiano le carte in tavola con estrema facilità, ma per me Marco è destinato a Stefania, non so come e quando, ma così dovrebbe essere… Poi… Boh! Per ora il nostro Sant’Erasmo punta alla conquista facile e usa tutte le armi in suo possesso.

Per quanto riguarda Flora, a mio parere torna dal suo viaggio, anche se ora vogliono insinuarci il dubbio, più carica e determinata che mai. Anche se forse è tentata di mandare tutti al diavolo.

Per il resto, Colombo conferma il mio pensiero. Lui non ama Veronica, come un uomo può amare una donna. Lui la ama come si può amare il proprio salvagente. Ama quello che lei può garantirgli: la stabilità, l’idea di famiglia unita e soprattutto l’illusione che lei non potrà mai ferirlo. Prima o poi dovrà fare i conti con se stesso.

Ragazzi, questa che viene è l’ultima settimana di messa in onda per quest’anno. Il ventiquattro verrà trasmessa l’ultima puntata e poi si ritorna a gennaio.

Dunque prepariamoci a un caldo Natale televisivo e speriamo che ci regalino qualche emozione bella, che ci farà compagnia durante queste festività. Per quanto mi riguarda, se c’è una cosa che mi piace in questo daily, è il far coincidere le loro celebrazioni con le nostre. Me li rende un po’ più reali.

Buon fine settimana a tutti!

Commenti

  1. Sono d'accordo: io penso che sia fondamentale che Ezio faccia i conti con se stesso e con le sue responsabilità. Non so se avverrà prima della scoperta della verità da parte di Stefania, contestualmente alla scoperta o dopo, ma deve avvenire perché ognuno deve pagare per le sue colpe in questa storia e ad averne di più è proprio Ezio.
    Non esiste che a Gloria, che comunque va ricordato è una vittima ed è stata costretta ad una scelta tanto dolorosa, vadano addebitate le responsabilità del marito. Anche perché finché lei si sentirà in colpa verso di lui, farà qualunque cosa lui le chieda e si farà manipolare da lui senza pensare di meritare qualcosa.
    Ezio invece ha fatto delle scelte ben precise dopo che la moglie l'ha lasciato e l'abbandono non lo giustifica. Ha deciso sempre per se stesso, turbando l'equilibrio di Stefania e continua a farlo ora visto che l'ha praticamente costretta ad una nuova famiglia. Quest'uomo con la scusa di aver sofferto non fa altro che manipolare il prossimo. Ed è disonesto anche verso Veronica a dirla tutta con la quale vuole ricreare un'illusione di un qualcosa che non ha vissuto e che lui vuole rivivere ora.
    E' anche vero che pure con la mentalità degli anni '60, che Marco debba già presentarsi a casa di lei, sinceramente mi pare fin troppo prematuro. E Gemma la facevo meno tradizionalista. Di sicuro la Zanatta giovane è un personaggio con luci e ombre.
    Condivido anche io su Salvo e Anna. Salvo ormai è questo: a seconda di come gli gira suddivide il mondo in buoni e cattivi. Perché Anna dovrebbe rimettersi al suo giudizio se lui è così ristretto di vedute: come ha detto giustamente lei, si dovrebbe essere perdonati perché si è amati. E in fondo non si amano le persone anche per i loro errori?
    L'apertura mentale non è una cosa che si compra al mercato e Salvo non la ha, lo si è già visto ampiamente anche con Gabriella.
    Lui in una settimana è passato a catalogare il padre e la madre per diavolo e acqua santa e viceversa quando entrambi non erano nessuna delle due cose.

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