Il Paradiso delle Signore - puntata 89

 Il Paradiso delle Signore – puntata 89

 

 Stefania preme per andare al lavoro, ma Gemma è ancora in vestaglia. È presto, ma la Colombo non è più nella pelle per il regalo alla signorina Moreau. Donna bellissima che, stranamente, è sola. Gemma, scherzando, insinua che abbia una relazione segreta con un’affascinante signore. Veronica che è con loro si turba, ma tace. Squilla il telefono. È Ezio che avvisa del suo arrivo in serata. Veronica, rimasta sola in salotto, riguarda la foto che ha trovato a casa di Gloria.

In villa Adelaide dà disposizioni a Italo per il pranzo con Gemma. Si unisce a lei Marco che prova a capire cosa non abbia la sua prediletta. Non è pronta per l’élite, gli chiarisce la contessa. Sant’Erasmo abbozza, ma quando la zia gli chiede di non anticipare il suo invito alla futura cavallerizza, astenendosi dal presenziale al pranzo in villa, rimane basito.

Nello spogliatoio Tina legge alle Veneri l’articolo di Landi. Rientra Gloria che le riprende per l’assembramento, ma poi rivela loro che stava solo scherzando e di essere gelosa, perché, dopo la sorpresa della mattina, pensava di essere lei la festeggiata. Le ragazze la circondano, coprendola d’affetto e invitandola a prendersi la giornata libera. La sostituirà anche oggi Tina.

Gloria scende in magazzino per chiedere ad Armando come abbiano fatto le ragazze a organizzarle la sorpresa. Sono entrate in casa? Il nostro sindacalista le assicura che, a parte lui, non è entrato nessuno. Strano, perché non ha trovato una foto a cui è affezionata. Riguardo la data scelta per il suo nuovo compleanno, ha pensato a un giorno e un mese speciale.

Vittorio scende in magazzino e osserva le ragazze al lavoro. Si avvicina Tina e le fa i complimenti per come indossa la divisa. Poi le chiede cosa sta accadendo… Non doveva rientrare la signorina Moreau? Non è contento di vederla ancora al Paradiso? Rilancia lei, in tono scherzoso.

Dante raggiunge Beatrice nel suo ufficio, per iniziare a lavorare insieme. Parlano di tempistiche: l’invio della merce deve avvenire per i primi di marzo. La signora Conti è dubbiosa, ma lui le assicura che mantenendo la mente aperta e lavorando insieme ce la faranno.

In negozio arriva un signore che lascia a Gemma un biglietto con un invito a pranzo in villa Guarnieri da parte della contessa. Stefania intuisce subito che è una prova. Ognuna dice la sua, ma la Zanatta punta su Tina che le fa notare che non è la persona più adatta, ma per l’esperienza che si è fatta, sente di poterle dire di essere se stessa.

Beatrice ordina un panino per il pranzo. Dante, che è ancora con lei, si impegna a lasciarla presto, ma lei lo rassicura: non ha nessuno che la attende a casa. Dante pone delle domande suoi figli, ma la signora Conti s’irrigidisce, riportandolo al lavoro.

Italo riceve Gemma e la conduce in salotto. Pochi istanti dopo arriva la padrona di casa. Iniziano le lezioni di bon-ton.

Veronica passeggia per strada e ripensa alle sue prime impressioni su Gloria e alle confidenze a zia Ernesta. Poi rammenta la reazione della signorina Moreau, quando ha visto il suo anello di fidanzamento e piangendo lo fa cadere a terra. Ripensa a quello che ha sentito per caso quella fatidica sera tra zia Ernesta ed Ezio, e si riprende il suo pegno, per riprendere la sua passeggiata.

Gemma è scoraggiata. È riuscita a mangiare la sua aragosta, ma è stata una guerra. Nonostante tutto non si arrende.

Marco arriva al Paradiso e avvicina Stefania per sapere se Gemma è tornata. Lei lo rimprovera per non aver avvisato la sua sorellastra, che così avrebbe potuto prepararsi, ma lui, dopo averle assicurato di non aver potuto fare altrimenti, si lascia sfuggire che le donne come lei, intelligenti, indipendenti e risolute, lo affascinano, ma non sentendosi all’altezza, preferisce non farsi false illusioni.

Vittorio fa un resoconto con sua cognata per capire com’è andato il suo incontro con Dante. Tutto bene. Conti le ricorda di non abbassare la guardia.

Al circolo Marcello chiede a Ludovica se Flavia parte per il fine settimana. Lei conferma e lui va in brodo di giuggiole. Li sorprende divertita la contessa che si porta via la vicepresidentessa per parlare di lavoro. Adelaide la informa che il circolo punterà su una nuova amazzone, Gemma Zanatta. Dante vede la contessa e le si avvicina, per salutarla. Ludovica si allontana e Romagnoli prova a capire se potrà contare sul suo appoggio. Lei non si sbilancia.

Gemma e Stefania tornano a casa. Parlano dell’esperienza della Zanatta in villa Guarnieri. Stefania non crede che lei debba dimostrare qualcosa, per sentirsi accettata dalla famiglia di Marco, ma Gemma le assicura che non è un sacrificio. Si accorgono a un tratto che Veronica non è ancora rientrata.

Gloria avvicina Tina, a chiusura del negozio, per ringraziarla. Vittorio le vede, si avvicina loro e consegna a Gloria il suo regalo per lei: una nuova edizione de “Il fu Mattia Pascal” di Pirandello.

Umberto riaccompagna Colombo fuori dal Paradiso e va via. Ezio scorge Gloria e le si avvicina. La saluta e le chiede se vuole un passaggio. Lei rifiuta, ma lui tentenna. Le fa gli auguri e poi le chiede a cosa faccia riferimento la data che ha scelto per il suo secondo compleanno… È il giorno in cui, tanti anni prima, si sono conosciuti. Ezio, lusingato, si allontana, ma avvicinandosi alla sua macchina scopre Veronica in lacrime che gli dice: “So tutto”.

Eccomi con la mia opinione: puntata carina, piacevole, con Marco che finalmente scioglie l’enigma ed ammette di ammirare Stefania, ma di vederla irraggiungibile, tanto da non sentirsela di puntare su di lei, o su una come lei, perché troppo complicata per i suoi standard. Niente male come confessione, no? Di solito finisce che si accontentano di quella più facile da raggiungere, ma a me piacciono quelli che osano. Speriamo! Gemma la diamo al fratello grande? Tancredi che penserebbe di una tipa come Gemma. O sarà Tancredi a fare il salto di qualità, puntando su Stefania? Sarebbe interessante come storia. Non dimentichiamoci che Marco ha un debole per il fratello.

Gemma, a sua volta, fronteggia la contessa e, pur non uscendo vittoriosa dalla sua battaglia a tavola, dimostra di essere determinata e capace di rimanere se stessa. Questa versione di Gemma mi piace di più, ma con Marco la trovo noiosa. Il loro rapporto mi sembra piatto. Non ha mordente e le storie sulla carta lo esigono. La vita reale è altra cosa.

Dante prova a familiarizzare con Beatrice, per poi chiedere alla contessa se potrà contare sul suo appoggio e qui appare quasi il suo lato più umano.

La contessa, che io adoro in questa versione più materna e dolce, gli chiarisce che non ha ancora deciso cosa pensa davvero di lui. E a dire il vero, neanche io ho capito se è un buono o un cattivo, ma mi piace e sostengo la sua presenza nel daily, perché mette pepe.

Per quanto riguarda Tina, con Vittorio c’è simpatia, ma io aspetto Sandro. Solo quando si capirà cos’è veramente successo, potremo sbilanciarci.

Cosa dire di Gloria? Pensavo che il 20 gennaio si fosse sposata con Ezio e invece è il giorno in cui lo ha conosciuto. Ci vuole tanto per capire che continua a essere innamorata di suo marito? Ed Ezio? Sembrava un pesce lesso.

Bellissima la chiusura con lui che vede Veronica in auto, in sua attesa.

Unico appunto: ma negli anni Sessanta le auto si lasciavano aperte per due giorni? O Veronica ha una copia delle chiavi? Insomma, come c’è entrata in macchina?

A parte questo, sapevo che avrebbe parlato. Il personaggio è positivo. Ora bisogna capire come reagirà. Proverà a lottare per il suo amore o riconoscerà la superiorità di un sentimento che è difficile da provare anche oggi?

A domani.

P.S. Vorrei chiedere a Vittorio come abbia fatto ad azzeccare il romanzo da regalare a Gloria. A parte questo, spero che gli autori non vogliano lanciarci un messaggio, perché quello di Pirandello non è proprio a lieto fine....