Il Paradiso delle Signore – puntata 106
A casa Colombo Stefania chiacchiera instancabilmente con
Veronica che continua a fingere che tutto va bene, anche se Ezio non è tornato
a casa. L’unica turbata è Gemma.
Vittorio ed Ezio arrivano al lavoro negli stessi istanti.
Trovano ad attenderli Gloria, che prova a scoprire cosa nasconde la vetrina,
dietro la tenda. La sorpresa, a tema San Valentino, con una compilation che gira
e tanti cuori rossi, la entusiasma, ma piace ancora di più a Dora che si è
trascinata dietro Irene.
Marco manda a casa Colombo delle rose rosse con tanto di
bigliettino con invito a cena per Gemma.
A villa Guarnieri, a colazione, Umberto, Marco e Flora fanno
il punto della situazione su Adelaide che ancora non dà sue notizie. Il
magistrato ha concesso alla contessa ancora dieci giorni, prima di procedere
con l’incriminazione. La dichiarazione della signorina Gentile non è servita a
molto. Come evitare che la gente cominci a mormorare? Depistandoli, propone la
stilista. Guarnieri lo ha fatto al circolo con la Gramini, parlando di un’assenza
legata a un evento di beneficenza in Svizzera.
Ludovica passa per la caffetteria e trova ad attenderlo
Marcello, che le promette tante coccole. Pochi istanti dopo arriva Anna con gli
auguri di buon San Valentino e un disegno realizzato dalla figlia per Salvo.
Amato annaspa, non avendo nulla per lei, e cerca l’amico che gli propone di
festeggiare in quattro, dividendosi anche un fascio di rose rosse. Arriva
Sofia, per ritirare le scatole dei cioccolatini. Sono troppe per portarle da
sola. L’aiuta Salvo, ma prima ne offre alle due fidanzate sedute al tavolo in
attesa dei loro fidanzati.
Al circolo Umberto fa le veci di Adelaide, ritirando dalla
Gramini un elenco di nomi per un evento benefico a cui sta lavorando la
contessa. Dante attende che il banchiere si allontani, per poi avvicinare
Fiorenza. Devono scoprire cosa nascondono… L’anello debole è Flora.
In negozio Gloria dà disposizioni sulla distribuzione dei
cioccolatini per le clienti. Prima, però, concede a tutte un assaggio. Si
unisce a loro anche Bea, che ammette di non essere contraria all’idea di
innamorarsi.
Gloria scende in magazzino per offrire ad Armando e a Nino
dei cioccolatini. Nino si defila e i due amici restano soli. Ferraris ammette
che si sente un Valentino a metà, senza Agnese a Milano. Parlano di quanto
accaduto venerdì. La nostra capocommessa è decisa a soffocare i suoi sentimenti
per il marito, ma il suo amico le ricorda che lei non è solo una mamma, è anche
una donna.
Dante passa per l’atelier, per parlare con Flora. Le porta
una rivista americana, dove sono pubblicizzati alcuni suoi abiti. La lusinga
per il suo lavoro, provando a ottenere informazioni sulla contessa, ma lei non ci
cade. Assicurandogli che non c’è nulla che debba sapere.
Veronica passa per lo spogliatoio per parlare con Gloria. Le
confessa che ha inviato lei la lettera, perché era gelosa di lei. Prova ancora
qualcosa per Ezio? No. E lui? Neanche. Stefania è l’unica cosa che li lega. Ha fatto
un errore che, fortunatamente, non ha avuto conseguenze. Dunque, possono
metterci una pietra sopra. Veronica si scioglie, confessandole di non avere
notizie di Colombo da due giorni.
Dante chiama dalla caffetteria Fiorenza, per dirle di aver
parlato con Flora, che mente malissimo. Entra Beatrice per ritirare il suo
pranzo. Romagnoli le si avvicina, salutandola. Pochi scambi di battute sul loro
San Valentino e poi ognuno torna alle sue cose.
Dora e Irene passano in ciclofficina per chiedere a Nino se
possono avere quattro biciclette per la serata. Il nostro seminarista spiega
loro che la quarta non può dargliela, perché è di Armando. Dora si dice disposta
a restare a casa. A casa il giorno di San Valentino? Nino cede, raccomandandosi
di fare molta attenzione.
Scende la sera.
Dante sale al Paradiso, passando per la ragioneria con una
bottiglia di champagne e due bicchieri. Bea tentenna, ma infine cede. Brindano
all’amicizia? A un futuro felice? A un futuro pieno d’amore.
Ezio torna a casa, accolto da Gemma, pronta per uscire, e
Stefania di ottimo umore. Veronica, lieta, accoglie il futuro marito. Colombo
ha portato dei piccoli regali alle donne della sua famiglia. Sono nastri
pregiati. Sua figlia fa notare al padre che dovrebbe portare fuori a cena la
sua fidanzata, ma lui si dice troppo stanco.
In villa, a cena, Flora racconta a Umberto della visita di
Dante. Guarnieri è convinto che
Romagnoli stia tramando qualcosa e questa cosa non gli piace. Lei si offre di
indagare.
Irene, Dora, Sofia e Stefania vanno a passeggio in bicicletta.
S’incrociano per strada con Marcello e Salvo che portano a cena Ludovica ed
Anna, mostrando loro l’illuminazione a tema, davanti alla caffetteria. Ci sono
anche due rose rosse per loro. Hanno anche allestito un tavolino con la musica
e una bottiglia e dei bicchieri. Invitano le loro signore a ballare in strada e
a loro si uniscono dei passanti.
A casa Colombo Veronica prova a capire se Ezio l’ha
perdonata. Lui le ribadisce che è molto arrabbiato, deluso e amareggiato, ma
non ha intenzione di lasciarla, perché hanno un progetto di vita insieme e lui
lo vuole rispettare, anche se ha bisogno di tempo. Per questo motivo, devono
rimandare il matrimonio. A malincuore, lei accetta.
Cosa dire di questa puntata? Perdonatemi, ma il festeggiamento
di Marcello e Salvo non si può guardare! Ma poi che senso ha festeggiare in
strada? Non era meglio organizzare una cena in caffetteria, se non avevano i
soldi per andare al ristorante? E il locale? In giorni come questi non si ha il
pienone?
Per fortuna c’è Dante! Che signore! Sarà pure uno stronzo,
ma è uno stronzo pieno di classe e a me piace un sacco, anche se, ovviamente,
spero che i suoi piani vadano in fumo e che si innamori veramente di Beatrice.
Difficile resistergli. Povera signora Conti!
Per il resto, Sandro e Tina non si sono visti, giustamente,
perché se finissero insieme, se ne dovrebbero tornare a Londra e ancora per qualche
settimana la tireranno.
Umberto e Flora sono solo amici e Marco e Gemma sono troppo
scontati per mostrarceli pure a San Valentino.
Potevano farci vedere Ezio all’assalto di Gloria, ma sarebbe
sembrato troppo asfissiante. Dunque hanno puntato tutto su Veronica e il suo
mancato matrimonio. L’attrice è bava nella parte, ma l’attacco di pianto,
quando Ezio le ha detto che non l’avrebbe sposata, mi ha fatto pensare alla
disperazione di una donna che si sentiva sicura di avere finalmente una collocazione
in società. Poco amore, tanta concretezza.
A mio parere Ezio ha fatto un passo avanti, ammettendo con
se stesso, che ama ancora Gloria. Il problema è che, se riconosce di amare la
moglie, deve raccontare la verità alla figlia, andando incontro alle
conseguenze e non so se è pronto. Gloria, invece, per amore dell’uomo che l’ha
resa madre, potrebbe anche rinunciare a lui… Stefania, a mio parere,
spariglierà le loro carte, mettendoli davanti alla realtà: nessuno a pensato al
suo bene.
A domani!
Il vero problema è che è impossibile mettere in scena una vera coppia romantica perché attualmente non ce ne è nemmeno una. Per me la coppia romantica attuale sono Dante e Beatrice, tra l'altro letterari, però sono all'inizio del loro percorso insieme. Le altre cosiddette coppie non trasmettono nulla, nemmeno l'essere coppia figurarsi se possono rappresentare San Valentino.
RispondiEliminaPersonalmente sono convinta che il fascino di Dante sia proprio quello: molti l'anno scorso lo vedevano viscido, io lo vedevo come uno molto sicuro di sé con una forma di passionalità non impulsiva ma molto ragionata. Penso che sappia amare molto e sappia anche mettersi in discussione e quello che mi colpisce di più è anche che sappia capire perfettamente le persone con cui interagisce.
A me non dispiacerebbe una vittoria di Dante, anche perché dipingere come santi Adelaide, Umberto e Vittorio è privo di senso. Non appartengono proprio alla categoria dei santi. Temo che una redenzione di Dante potrebbe anche banalizzare un personaggio come lui il cui carisma è fatto anche di complessità. Dante ha fascino (e parlo soprattutto a livello intellettuale e di apertura mentale, non basta essere un bell'uomo per far innamorare una donna e Marta lo ha dimostrato e pure Beatrice) perché non è un personaggio monodimensionale e sa far sentire importante una donna, non è uno di quegli uomini riversati solo su se stessi e sulla propria confort zone.
In effetti penso che lo scopo del personaggio di Veronica sia proprio quello: far venire fuori che quello che lega la coppia Ezio-Veronica sia un desiderio di concretezza, una sorta di progetto, sicuramente non c'è amore.
Lei alla sua età forse sperava nel miracolo di rifarsi una vita con un uomo affidabile considerando che ha anche una figlia, mentre lui voleva forse ricreare la famiglia che aveva perso con Gloria anche se con componenti diverse, in questo Stefania è sempre sembrata più decorativa che altro.
Io penso che invece anche la scoperta della verità è in qualche modo al servizio della crescita di Stefania. Nessuno al posto nostro in fondo può fare meglio di noi i nostri interessi o per dirla meglio mettere se stesso al primo posto e Stefania ormai è adulta e deve fare questo: fare i suoi interessi
Riguardo a Marco e Gemma di fatto non hanno veri contenuti, le loro scene sono tutte uguali, mentre Umberto e Flora sono palesemente trash, sa tanto di grande attrazione fisica che termina dopo che i due si saranno tolti lo "sfizio", soprattutto lui, ma di certo non sono una coppia romantica.
RispondiEliminaForse l'unica coppia realmente romantica sarebbero potuti essere Nino e Dora, se solo avessero puntato minimamente su di loro e allora confermo la coppia della Divina Commedia.