Buonasera,
purtroppo ho avuto problemi con il computer e ho perso il riassunto che avevo scritto come al solito. Dunque per questa volta mi limiterò a lasciarvi solo qualche cenno e il commento a quanto è accaduto oggi.
Sandro, dopo una notte insonne, non ha ancora trovato l'ispirazione per la canzone, ma è fiducioso. Deve uscire, cambiare aria e lasciarsi guidare dalla vita. È quello che fa. Passeggia per le strade di Milano, si siede su una panchina e osserva le persone intorno a lui. A catturare la sua attenzione è una coppia di anziani. Lui le porta la spesa, ma lei è preoccupata, perché il suo amore è fragile. C'è tenerezza nei loro gesti e amore. Recalcati sorride. L'idea è quella giusta. Rientra a casa e telefona al suo amico che si precipita da lui, per sentire quanto ha da dirgli: rinuncerà all'incarico per Brivio, ma ha un nuovo pezzo perfetto per sua moglie. Ha scritto la canzone e questa parla di un amore che dura tutta la vita.
Flora si sveglia nella sua camera, ma Umberto non è al suo fianco. Guarnieri si è alzato presto e in salotto spiega a Marco che la contessa ha telefonato a Rapallo per far sapere loro che sta bene. Perché non li ha contatti direttamente? Perché non vuole essere convinta a tornare. Umberto e Marco si preparano ad andare a Rapallo, ma prima il nostro banchiere bussa alla camera di Flora per assicurarle che parleranno di quanto accaduto. Spera che lei sia discreta sulla vicenda. La nostra stilista lo rassicura.
Colombo accompagna Gemma e Stefania al lavoro, ma prima di congedarsi viene fermato da Manfredi, il neo papà, che ha portato uno scatolo di sigari cubani a lui e un mazzo di fiori per Gloria. Vorrebbe fotografarli, per avere un ricordo di entrambi, da mostrare un giorno al bambino. I due coniugi accettano di posare nello spogliatoio, sotto gli occhi delle Veneri. Gemma è molto turbata, ma all'interessamento di Stefania risponde male. Vuole essere lasciata in pace.
Al circolo è una giornata importante. Nel pomeriggio si terrà la presentazione di un libro di un giallista. Flora porta a Ludovica l'abito che dovrà indossare per l'evento. Lo consegna a Marcello, ma prima di andare via si imbatte in Dante che prova a scucirle qualche informazione sulla contessa e sul suo coinvolgimento nella morte di Ravasi. La nostra stilista difende a spada tratta Adelaide e anche Umberto, ma si lascia sfuggire che quest'ultimo le ha scritto qualcosa che rafforza l'estraneità dei due cognati nel coinvolgimento a quel luttuoso evento. Romagnoli, come confiderà dopo a Fiorenza, gongola. Se quella carta esiste, ne deve venire in possesso per usarla contro il banchiere, per ottenere il Paradiso.
Al circolo, prima e durante la presentazione, Marcello si lascia sfuggire dei commenti non proprio lusinghieri sull'autore del libro che, a suo parere, non si è mai imbattuto in un vero delinquente. A salvarlo da una pessima figura ci pensa Torrebruna che rimodula il commento, distogliendo l'attenzione dei presenti e dello scrittore portandoli su considerazioni inerenti alla struttura del romanzo. Marcello, mortificato, ringrazia il napoletano e si scusa con la fidanzata, ma Flavia non manca di far vedere alla figlia che Barbieri non sarà mai alla sua altezza.
Nel pomeriggio Gloria riceve una lettera che la inquieta molto, ma aprendola scopre che è un omaggio di Manfredi e sua moglie: sono due copie della foto scattata con Ezio. Sollevata, telefona al marito per chiedergli di raggiungerla a chiusura. Lui lo fa e davanti a quell'immagine e alle poche righe di ringraziamento che l'uomo ha scritto, confida alla moglie che Stefania, a pranzo, gli ha chiesto di lei. Voleva sapere com'erano andate le cose, quando è nata lei. Gloria si commuove e lui, restituendole quella copia che non può portare a casa, le carezza una mano.
In caffetteria Tina, sollecitata dal fratello, confessa di provare ancora dei sentimenti per il marito.
Questi gli eventi più importanti della giornata.
Cosa dire? Ezio e Gloria sono perfetti insieme. Hanno commesso entrambi degli errori, ma si amano e farebbero bene a prenderne atto, affrontando la verità. Le menzogne non portano mai da nessuna parte. Complicano solo la situazione.
Flora, purtroppo, ha commesso un'ingenuità, nel tentativo di difendere Umberto. Lei soffrirà, perché lui tornerà con Adelaide, ma anche lui pagherà a caro prezzo il suo errore. Peccato che ci finirà in mezzo anche Vittorio.
Romantico Sandro che presto verrà perdonato e impulsivo Marcello che viene salvato in calcio d'angolo dal fascinoso Torrebruna. Bravi gli autori. Un rivale come Ferdinando è difficile attaccarlo.
Non mi dilungo.
Vi do appuntamento a domani, sperando di avere maggiore fortuna.
Dovete sapere che, dove vivo, hanno bruciato i ripetitori della RAI e di Mediaset. Dunque tutta la cittadinanza è senza TV, fino a soluzione del problema. Nei giorni precedenti sono riuscita a vedere la puntata sul computer, ma se pure questo mi mette il bastone tra le ruote sono proprio fritta!
A domani!
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