Il Paradiso delle Signore – puntata 133
In negozio Dora e Irene spiegano
alle clienti l’ennesima iniziativa de Il Paradiso. Arrivano anche Anna e Salvatore
che imbattendosi nel cartellone per la festa del papà tacciono all’istante. Amato
prova a rompere il silenzio imbarazzato sceso tra loro, ma la sua fidanzata gli
garantisce che con il tempo Irene lo considererà come un secondo papà.
In villa, Adelaide raggiunge
Umberto nel suo studio. Il viaggio a Parigi è oramai cosa certa. Così il nostro
Guarnieri le chiede il motivo per cui insiste tanto per convincere Flora ad
andare con loro. La vede sola e le dispiace.
Marcello e Ludovica, reduci da
una serata e una notte insieme, si confrontano sulla loro mattinata. Barbieri
ha la giornata libera, così, se anche la Brancia è senza impegni…. Potrebbe
liberarsi, ma prima deve passare per il Circolo. Si danno appuntamento a mezzogiorno
in piazzetta.
Umberto passa per l’atelier, vuole
parlare con Flora. La nostra stilista prova a mandarlo via, lui insiste e lei
glielo dice: l’essere stata messa da parte non le fa piacere, ma se ne farà una
ragione e non sopporta il suo falso pietismo.
Una bimba si perde in negozio e
si nasconde nello spogliatoio. La scova Stefania che cerca di convincerla a
uscire, ma lei non vuole che i suoi genitori la trovino. Si avvicinano a loro
anche Dora e Irene, senza esito. Ci prova anche Gloria, ma la piccola insiste a
non voler cercare i suoi. Si è allontanata da loro, perché stavano litigando. Vuole
restare con Stefania.
In redazione Vittorio, Roberto,
Beatrice, Anna e Umberto parlano del nuovo numero di Paradiso Market. Si può
parlare di uomini? Magari guardandoli attraverso gli occhi di mogli e figlie?
Guarnieri propone di mettere in copertina Flora. Conti nicchia. Non sa… Anna si
ricorda di una cosa proposta da Dante, sull’assetto societario, ma il gelo che
segue la fa pentire.
Al circolo Torrebruna, con un suo
amico, invita Ludovica a pranzo. Magari un altro giorno. Nessun problema,
risponde l’amico imprenditore di Ferdinando, proponendo di girare l’invito a
Fiorenza. Gli serve il parere di una donna. Non può proprio rimandare? La
nostra Brancia prova a telefonare in caffetteria, ma Marcello non c’è.
In caffetteria arriva Ezio per un
panino. C’è anche Beatrice. Irrompe tra loro Dora che sta cercando i genitori
di una bambina che si è persa. Colombo si offre di andarla a cercare con la
macchina, nei dintorni.
Ludovica si ferma al circolo per
pranzare con Torrebruna e il suo amico reduce di guerra. L’imprenditore rivela
alla nostra Brancia di essere stato salvato dal napoletano.
Stefania e Gemma s’intrattengono
con la piccola. Arriva Irene. Colombo li ha trovati e li ha condotti lì. I due signori
arrivano di corsa, seguiti da Gloria ed Ezio.
Il pranzo al circolo finisce.
Luigi, l’amico di Torrebruna, si prepara a prendere congedo, ma prima si
intrattiene a parlare con Ludovica, lasciandole intendere che con il suo amico
sarebbe perfetta. Arriva Marcello che dopo aver ascoltato una parte della
conversazione si mostra molto irritato.
In atelier Flora, Agnese e Maria
si confrontano sul lavoro, ma la nostra stilista è turbata. Ripensa a Umberto e
non segue le chiacchiere delle altre due. Agnese si allontana per cercare dei
bottoni in magazzino e Maria le chiede se può esserle di aiuto. La nota strana.
La nostra signorina Gentile ringrazia, ma non si sbottona.
Agnese scende in magazzino, a
fine lavoro. Armando è ancora tra una montagna di pacchi. Così la signora all’antica
lo invita a cena, sapendo che il suo compagno è triste per non essere potuto
andare a Bologna.
Marcello e Ludovica rientrano a casa,
litigando. Lei prova a spiegargli le sue ragioni, ma Barbieri teme che alla sua
fidanzata piaccia davvero Torrebruna. Lui, invece, vorrebbe poterlo dire al
mondo intero che la ama. Ludovica resta qualche istante in silenzio, poi gli
porge un biglietto: è l’invito a una festa di una sua amica. Ci sarà la Milano
più snob. Ci andrà con lei? Sì.
In caffetteria, a chiusura,
Beatrice e Anna s’intrattengono, parlando di bambini. Salvo le ascolta. Le due
donne vanno via insieme e Amato ne approfitta per telefonare a una persona.
Ezio e Veronica cenano insieme e
lui le racconta quanto accaduto al Paradiso. È convinto che sua figlia si sia
un po’ ammorbidita, anche se forse non è ancora pronta. La sua compagna lo
invita a parlare a cuore aperto alla sua Stefania. Magari potrebbe fare
qualcosa di concreto…
Flora bussa allo studio di
Umberto, per scusarsi per come lo ha trattato. È vero, è di pessimo umore. È
colpa di un uomo, Ron. Un regista teatrale, con cui ha avuto una storia.
Peccato che fosse sposato. Si è illusa per un po’, ma poi lo ha lasciato. Ron
ora è a Roma e gli ha chiesto di raggiungerlo. E questo la turba? La turba il
fatto che c’è ricaduta: si è innamorata per l’ennesima volta di un uomo
impegnato. Umberto prova a farle capire che è dispiaciuto, lei si altera, ma l’arrivo
di Adelaide, che li guarda sospettosa, la induce a chiedere al banchiere un
libro.
Buon pomeriggio. Una nuova
puntata è giunta a termine e Flora finalmente ha tirato fuori quello che aveva
dentro: si è innamorata di Umberto ed è consapevole che lui non ricambia i suoi
sentimenti. Oh! Finalmente! Cosa farà Guarnieri? Ma soprattutto cosa avrà
capito la contessa?
E Marcello e Ludovica? Sono
arrivati veramente alla svolta? Anche se, devo ammetterlo, Torrebruna è davvero
fascinoso ed è difficile non lasciarsi tentare. Solo un grande amore potrebbe
fermarla. Riuscirà la nostra Brancia a tenersi salda?
Il rancore di Stefania comincia a
stufare. Capisco la rabbia, il risentimento, ma lei Gloria la conosce da tempo.
Ci lavora tutti i giorni insieme. Possibile che non le faccia piacere sapere
che una donna affascinante, dolce, buona, intelligente come la signorina Moreau
sia sua madre? Non conta nulla che sia tornata a Milano per vederla? Mah!
Mi auguro che, per la prossima
stagione, gli autori creino storie più dinamiche, piene di sentimento, ma meno
trascinate. La quotidianità va bene, ma le situazioni devono evolvere. Così è
una sofferenza.
A domani!
Premetto che non mi fa piacere vedere Stefania così, però dobbiamo anche metterci nei suoi panni: una vita intera "falsata", piena di bugie, una vita falsa appunto, in cui tutti le hanno mentito, anche con la consapevolezza che si sono approfittati del suo buon carattere, dell'idealizzazione che Stefania aveva verso gli altri etc..., la perdita dei punti di riferimento, il non potersi fidare di nessuno se non di Marco, di Irene e di Maria...E anche un dolore da figlia abbandonata represso per anni che ora viene fuori anche sotto forma di rancore.
RispondiEliminaNon possiamo aspettarci che una vita intera di falsità e due abbandoni (anche se forse il messaggio che viene fuori è che la mentalità dell'epoca considerava l'abbandono di una madre qualunque fosse il motivo - anche legittimo come quello di Gloria - era comunque e sempre ingiustificabile confrontato all'abbandono di un padre, in fondo era la donna che cresceva i figli, un padre poteva anche non esserci) genitoriali possano essere digeriti in pochi giorni da parte tra l'altro di una ragazza che ha sempre messo gli altri davanti alle sue esigenze, ora è ferita e giustamente si è indurita (come capita a tutte le brave persone che vengono ferite e si irrigidiscono sulle loro posizioni) e dice appunto che pensa solo al suo di dolore. Sono la prima a volere che perdoni Gloria, ma il perdono ha bisogno di tempo e il trauma è grosso considerando che poi a parte Marco non può nemmeno confrontarsi realmente con nessuno a parte con coloro che le hanno sempre mentito.