Il Paradiso delle Signore – puntata 135
Salvo sistema le ultime cose in
caffetteria in attesa di Marcello. Barbieri arriva per l’apertura e cerca di
scucirgli qualche spiegazione, ma Amato, che freme per allontanarsi, si rifiuta.
Forse gli racconterà tutto, ma solo al suo rientro.
In villa Marco fa colazione girando
il cucchiaino nella tazzina del caffè, mentre pensa rapito a Stefania. Si
unisce a lui la contessa e prova a scoprire cosa nasconde la sua aria sognante,
ma Sant’Erasmo la svia spostando l’attenzione su altro, così la zia lo avvisa
che andrà a Parigi durante il fine settimana. Prima, però, vorrebbe invitare a
cena la sua fidanzata.
Al Paradiso Roberto e Beatrice
parlano del loro fine settimana. La mamma andrà dalla figlia. Landi, invece,
avrebbe voluto andare al cinema, a vedere una pellicola di Pasolini, ma è stata
ritirata dal mercato. Conti si unisce a loro e la nostra ragioniera si
allontana. Il direttore sbotta: perché tutti pensano che la sua antipatia per Romagnoli
sia esagerata? Perché n’è ossessionato? Vittorio, infastidito, lascia lo
studio, sbattendo la porta.
Ludovica passa a trovare la sua
amica, Flora, in atelier. Parlano della serata a cui hanno partecipato ieri.
Marcello se l’è cavata, anche se la sua cerchia che dovrebbe accettarlo è
piuttosto critica. Per quanto riguarda Flora? L’interessata non vuole parlarne.
Non c’è molto da dire. Lui non è innamorato di lei.
In negozio Gemma e Stefania
sistemano i maglioncini. Arriva Nino con delle sterlizie per la signorina
Zanatta. Il biglietto contiene un invito di Marco per cenare in villa. Stefania
si sforza di sorridere, ma è turbata.
Gloria scende in magazzino per
confidarsi con Armando sugli ultimi eventi. Il suo amico la invita a essere
forte. Deve sopportare, con la consapevolezza che Stefania sarà legata a lei
per sempre da un amore indissolubile.
Al circolo arriva Ludovica. La
Gramini la ferma con le sue battutine su Marcello. La salva la contessa, che ha
saputo della festa della sera precedente. È dalla sua parte, ma ha fatto bene a
non presentarlo come suo fidanzato, perché così potrà spacciarlo come un
corteggiatore di Flora. La nostra Brancia strabuzza gli occhi e tace. A lei
sembra che la sua amica, in questa fase, pensi solo alla carriera.
Nello spogliatoio Gemma mostra
alle sue colleghe l’abito che ha scelto per la cena. Stefania cosa ne pensa? È
bellissima. Bisogna aggiungere un accessorio? Maria e Irene tornano in negozio
per cercarne qualcuno. Le due sorellastre restano sole e la Zanatta chiede alla
sorellastra se c’è qualcosa che la preoccupa, perché la nota taciturna. No, va
tutto benissimo.
Anna passa per la caffetteria, in
cerca di Salvatore. La accoglie Marcello. Il suo fidanzato non c’è. È andato
alla posta. Gli riferirà che è passata. Imbriani va via e arriva Armando.
Barbieri ne approfitta per dire al sindacalista che è preoccupato per
Salvatore. È andato via questa mattina e non ha più dato sue notizie.
Flavia è tornata a Milano e passa
per il circolo. Sperava di incontrare sua figlia, ma Ludovica non c’è. Fiorenza
ne approfitta per farle compagnia. La signora Brancia prova a informarsi sull’avvicinamento
tra Torrebruna e Ludovica, ma la Gramini non ha buone notizie. Le racconterà
tutto davanti a una tazza di tè.
In ragioneria Anna e Beatrice
parlano del loro fine settimana. Imbriani torna da sua figlia, mentre la
signora Conti andrà a cena con Romagnoli. Bussano alla porta. C’è una consegna
per lei. Un abito da sera. Il biglietto è di Dante, che la informa che andrà a
prenderla un taxi.
Flavia attende a casa il rientro
di Ludovica e quando questa giunge la fronteggia senza mezze misure. Ostentare
Marcello è una provocazione. Ludovica difende i suoi sentimenti e prova a
capire se ci sono altri motivi che spingono sua madre a reagire in questo modo.
La madre le assicura che non ci sono altri motivi e urtata lascia la casa,
sbattendo la porta.
Gemma arriva in villa e Italo la
accompagna da Marco che è ancora al lavoro. È in anticipo. Così il nostro Sant’Erasmo
si scusa, per andarsi a cambiare. Lei ne approfitta per rovistare tra le sue cose
e in un libro scopre un biglietto di Stefania. Turbata, lo infila in borsa.
Salvo rientra a casa, giusto in
tempo per la cena. Agnese e Armando provano a capire dove sia andato, senza
dare spiegazioni. Cosa ha combinato? È stato a Fabbrico, dove c’è un bar da
rilevare. È vicino al paese di Anna. Sua madre si altera. Dove vuole andare?
Così, su due piedi. Neanche Ferraris è molto convinto.
Gemma finge buonumore a cena con il
suo fidanzato, la contessa e Umberto. Il clima è piacevole e la nostra invitata
se la cava egregiamente. Prima del dolce, però, si congeda. L’indomani deve svegliarsi
presto. In salotto, chiarisce al suo fidanzato che non vuole essere
accompagnata a casa. È successo qualcosa? Assolutamente no.
Gemma si fa accompagnare alle
case di ringhiera, dove bussa a casa di Maria e Irene. Cerca Stefania. Deve
parlarle. La riceve Maria, che avverte la sua amica. Colombo la raggiunge sul
ballatoio e affronta la sorellastra. Si è nascosta da Marco? Che non provi a
negarlo. Lo sa per certo. Le legge il biglietto che ha trovato. E lei che
pensava di aver trovato una sorella. Ha sempre saputo che le piaceva Marco, ma
questo è davvero troppo. Le dà uno schiaffo, andando via.
Dopo cena, Dante e Beatrice
passeggiano piacevolmente per strada. Si fermano e c’è il primo bacio.
Cose dire di questa puntata? È
stata sicuramente più movimentata di quelle precedenti. Salvo sta valutando
seriamente la possibilità di lasciare Milano, preparandosi all’ennesima batosta
della sua vita e Agnese e Armando, giustamente, si accalorano, provando a
fargli capire che non è una decisione da prendere su due piedi. Mi sa che il
nostro Amato non prenderà affatto bene la verità su Anna. Pure lei, ma perché
non parla? Ha paura della reazione del fidanzato, ci sta, ma non può pensare di
costruire una casa, senza controllare le fondamenta. Insomma, tutti sti giri
inutili, quando potrebbe scoprire che non ci sono i presupposti per pensare a
un’unione stabile con Salvatore mi lascia pensare che resteremo a bocca asciutta
un po’ tutti…
Per quanto riguarda Beatrice, non
sapete quanto la capisca. Dante è fascinosissimo, ma conoscendo anche i retroscena,
non mi resta che sperare che il nostro Romagnoli si innamori per davvero,
rinunciando alla sua vendetta. Tuttavia, qualcosa mi dice che Conti avrà la sua
soddisfazione, cacciandolo a calci nel sedere. Dunque, per la nostra signora
Conti si prospettano, ancora una volta, tempi duri.
Marco e Stefania… Come
ipotizzato, si piacciono. Lui sembra ancora più preso di lei, ma di mezzo c’è
Gemma che, non a torto, si sente presa per i fondelli e reagisce male. Da
notare che, con il fidanzato, che si vuole tenere, tace, mentre fronteggia a
viso aperto la sorellastra. Stefania prova a spiegarle, ma è chiaro che quanto
è accaduto tra lei e Sant’Erasmo, anche se di fatto non c’è stato nulla di
fisico, è importante. Lui l’ha coperta e lei si è appoggiata a lui. Un bacio
avrebbe fatto meno male. Peccato che ci dovremo sorbire Stefania che prova a
tenere lontano Marco, per non ferire la Zanatta. Sarà Gloria ad aiutare la
nostra Colombo a capire che ci sono amori a cui non è possibile rinunciare? Me
lo auguro, perché io la penso come Armando: il legame che unisce una madre a un
figlio e un figlio a una madre è di quelli che difficilmente si spezzano.
Perdona Stefania, perché il perdono farà bene più a te che a tua madre. Non c’è
modo di sottrarsi a questa legge di natura: la donna che ci mette al mondo, nel
bene e nel male, segna per sempre la nostra esistenza. La tua poi è una benedizione.
Ce ne fossero di donne e di madri come lei!
Buon fine settimana.
A lunedì!
Sinceramente Gemma quando le cose si fanno dure, dimostra di essere nel profondo come sua madre, di avere quel tipo di mentalità...
RispondiEliminaMa non capisco perché dovrebbe sentirsi tradita...Saranno anche gli anni '60, ma Marco non è un pacco, è una persona che prova dei sentimenti, il problema di Gemma è che lo ha sempre trattato come una conquista, quello da conquistare per entrare in società (alla faccia del fatto che era Marco il cliché) e invece le è andata male (un po' come va male alla madre che oltre ad essere una concubina e non la moglie legittima, non è nemmeno la donna che Ezio ama) perché Marco non si è innamorato di lei ma di Stefania.
Ad onor del vero, bisogna anche dire che è proprio Marco quello ad essere più coinvolto e più consapevole, al contrario di Stefania che sta realizzando ora ma cerca di reprimersi.
Marco può davvero considerarsi impegnato vista la mentalità del tempo? Secondo me no, visto che anche alla luce di quanto capiterà, farà ciò che deve