Il Paradiso delle Signore - puntata 157

 Il Paradiso delle Signore – puntata 157

 

 Stefania si sveglia di soprassalto, ricordando la minaccia di Gemma. Irene cerca di capire cosa le stia accadendo. Sembra un’anima in pena. Cosa le ha detto Gemma? Niente. A lei può dirlo. La nostra Colombo la guarda e dopo averle fatto giurare di non fare parola a nessuno di quello che le dirà, le racconta di Gloria.

Anna passa a casa di Vittorio, per portare a Beatrice la colazione. La nostra ragioniera l’accoglie felice. Come si sente? Meglio. Vuole tornare al lavoro. Imbriani la invita a prendere tutto con calma. Si deve rimettere in sesto per venerdì. Altrimenti come farà senza la sua testimone? Testimone? Bea, emozionatissima, accetta la proposta dell’amica. E Dante? Il pensiero di lui l’addolora, ma non pensa di potersi rimproverare nulla.

In negozio Irene non smette di pensare a quanto le ha raccontato Stefania: la signorina Moreau è la madre della sua migliore amica. Non deve cedere al ricatto di Gemma. Invece sì, la contraddice Stefania. Non può rischiare di mettere in pericolo la sua genitrice.

Ludovica si presenta in villa, sedendosi a tavola con la contessa e Umberto. Guarnieri ne approfitta per allontanarsi e Adelaide chiede alla sua pupilla cosa sia successo con Barbieri. Perché si è licenziato? Perché le cose tra loro non vanno bene. La differenza sociale pesa. La contessa comprende, ma ritiene anche che lei non debba arrendersi. Ha rivalutato Marcello e pensa che potrebbe funzionare. Si alza un attimo e il commendatore torna al tavolo per chiedere alla Brancia della sua amica. Quando parte Flora? Presto.

Beatrice e Anna tornano al lavoro. Da un plico cade una brochure. È quella dell’albergo dove la signora Conti è stata con Dante. Bea lo strappa. Vittorio le raggiunge, in cerca della cognata. Imbriani si allontana e i due cognati si soffermano a parlare. Come sta? Pensa ancora a Dante, ma non si fida più di lui ed è determinata a dimenticarlo.

Marco rientra a casa. Trova la contessa in salotto, che gli ricorda un impegno al circolo. Si unisce a loro Umberto per ricordare alla cognata che l’autista la sta attendendo. La contessa si congeda e Marco ne approfitta per confidare al commendatore che ha deciso di chiedere la mano di Stefania. Umberto gli fa le sue congratulazioni, consigliandogli di parlarne con il fratello. Sì, andrà domani a Torino per farlo di persona.

Flora bussa all’ufficio di Vittorio per mostrargli i suoi bozzetti. Conti è entusiasta del suo lavoro. La nostra stilista abbozza, ma poi gli confessa di essere costretta a licenziarsi. Problemi di cuore? Sì. Quando pensa di partire? Presto. Allora, buona fortuna. Prima di lasciarla andare, però, gli chiede se con un’adeguata formazione, la signorina Puglisi potrebbe sostituirla. Assolutamente sì.

La contessa incontra al circolo Marcello. Qual è il vero motivo per cui vuole andare via? Ha accettato di lavorare al circolo solo per Ludovica, ma con il tempo ha capito che aveva ragione lei: lui e la Brancia sono troppo diversi. Adelaide lo invita a riflettere sulla sua decisione, ma lui le risponde che gli resta solo la dignità e non vuole rinunciarci. Allora non dovrà avere pietà e allontanare in modo deciso Ludovica.

In negozio, Gloria corre in soccorso di sua figlia che è in difficoltà con una cliente. Rimasta sola con la Colombo, prova a capire cosa la preoccupi, ma lei dissimula. Gemma le si avvicina, per ricordarle che attende una risposta. Irene si dice disposta a raccontare tutto a Gloria, ma la nostra Stefania la invita a non farlo.

Umberto si reca da Vittorio, per parlargli della decisione di Romagnoli di riconsegnargli le azioni. Perché lo fa? Per Beatrice. Gesto eccezionale, davvero! Sì, ma ora ha un altro problema… Flora Gentile andrà via. Come mai? Problemi personali. Conti riceve una telefonata e deve allontanarsi, proprio nell’istante in cui Flora bussa alla porta. Guarnieri se la dà a gambe.

Marco si reca in redazione. Roberto si congratula con lui per il lavoro. Stefania bussa alla porta per annunciare a Landi che c’è un pacco per lui in magazzino. Marco e Stefania restano soli. Lei ha l’aria triste. Lo sta evitando? No. C’è molto da fare in negozio. Sant’Erasmo spera che al suo ritorno da Torino, dove deve andare per firmare delle carte, potranno stare un pochino insieme. Lei lo bacia, prima di andare via.

In caffetteria, Marcello racconta a Salvo della sua conversazione con la contessa. Lo ha colpito l’apprezzamento e il sostegno di Adelaide. Meglio pensare alla torta del matrimonio…

Anna bussa all’ufficio di Vittorio. Gli porta la partecipazione alle nozze. Andrà? Assolutamente sì. Ha anche visto il suo abito da sposa, in atelier. La nostra Imbriani si dice dispiaciuta di andare via, dopo il matrimonio. È stato bellissimo tornare.

Fiorenza raggiunge il cugino al circolo. È rinsavito? No. Deve parlarle. Si è confrontato con Torrebruna e gli altri soci. Resteranno nell’affare, anche senza l’uso del marchio Paradiso. Troverò un altro marchio italiano. Tutto questo per una donna che neanche lo vuole? È mai stata innamorata? Ha qualche importanza? Molta. Se lo fosse stata, avrebbe capito.

Agnese rientra a casa con Maria. Devono preparare insieme la parmigiana. Qualcuno bussa alla porta. È Flora che è passata per un saluto. Si ferma per cena? No, deve andare a casa, a preparare la valigia. Torna a New York. Ha avuto una proposta irrinunciabile. Il dottor Conti lo sa? Sì. Che peccato, però… Chissà chi la sostituirà! Allora devono fare un brindisi triste, per salutarsi.

Nello spogliatoio Irene fronteggia Gemma. È così meschina? Marco non tornerà mai da lei. Non ci crede che farebbe una cosa simile… Davvero? La Zanatta raggiunge il telefono, decisa a chiamare la polizia. Stefania arriva in quel momento, sconvolta. La prega di non farlo. Gemma la asseconda, uscendo in negozio, dove l’attende Dora. C’è anche Dante. Vuole parlare con loro. In quegli istanti scendono anche Vittorio e Beatrice. Romagnoli li vede e comincia a parlare. Confessa loro tutti i suoi peccati. Ha provato a distruggere la grande famiglia che ha creato Conti, solo che, in questo folle piano, non si è fermato davanti a niente e nessuno… Non può tornare indietro, ma ha deciso di rimettere le cose a posto, allontanandosi per sempre da questo posto. I suoi occhi cercano quelli di Beatrice che torna ai piani alti.

Buon pomeriggio! Nel trio Stefania, Gemma e Irene, l’unica sensata è la Cipriani. Non si può credere che una “cretina” se ne esca con la sua. Ma si rende conto che denunciando la Moreau perderà innanzitutto il posto e la stima di Marco, ma poi metterà in difficoltà anche sua madre. Per non parlare di Ezio che potrebbe passare dei guai, perché ha affermato il falso… Senza contare la zia Ernesta. Tutto questo per cosa? Per provare a riconquistare Marco. Per fortuna il ragazzo ha gli attributi ed è così sicuro dei suoi sentimenti che pensa di chiedere alla nostra giornalista in erba di diventare sua moglie.

Stefania, resisti e prova a escogitare un modo per incastrare la tua amata “sorellastra”. A mio parere dovrebbe raccontare tutto a Ezio. Sbaglia a non confidarsi con il padre. Lui riuscirebbe a zittirla, coinvolgendo anche Veronica. Tacendo complicheranno solo la situazione.

La contessa nutre una sincera stima per il nostro Barbieri, tanto da provare a fargli cambiare idea. Sviluppi per il futuro? No, scherzi a parte. Dopo il fallimento della sua unione con Ludovica, personalmente mi terrei ben lontano dai ricchi con la puzza sotto il naso.

Dante sta portando avanti quanto ha deciso: ha rinunciato al marchio, sta per restituire le azioni a Umberto e ha confessato le sue colpe anche alle Veneri, che tra le altre cose non sapevano niente. Beatrice, per quanto faccia la dura, fatica a non pensare a lui e credo che alla fine cederà. L’ho detto, ma lo ripeto: sono contenta per lei, anche se non ho ben capito dove vivrebbero una volta riconciliati.

Flora si prepara ad andare via… Umberto la lascerà partire? Al momento il commendatore prova a fare resistenza, ma è sempre più turbato e ammirato da Marco. Farà un colpo di testa? Sarebbe interessante. E il povero Conti? Vanno via tutti. A settembre ci sarà un grande ricambio di personale! E se Flora restasse a Milano? Potrebbe andare a vivere con Umberto nella casa di lui, quella ereditata dai genitori. Certo, l’idea di Maria stilista non mi dispiacerebbe.

A domani!