Il Paradiso delle Signore 7 – puntata 13
Don Saverio bussa a casa di Vittorio per parlargli di Clara.
Sua nipote si impegnerà al massimo e cercherà di fare del suo meglio per ripagarlo
di questa opportunità… Perché tanta insistenza? Perché la ragazza non può
tornare al paese. Conti non indaga, ma promette che ne parlerà con la Cipriani…
Matilde e Marco parlano della villa di Belluno, dove avrebbe
voluto andare la cognata: Tancredi ha detto la verità. C’è stato un guasto in
villa, che ora è stato riparato. Allora non aveva mentito? No, infatti. Cosa
vuole fare ora? Non lo sa. Tancredi è suo marito… Per Marco dovrebbe avere più
rispetto per se stessa e riconoscere che suo fratello è un egocentrico che non
sa amare.
Umberto e Flora continuano la loro “luna di miele”.
Guarnieri osserva la sua compagna nel letto e le confessa di adorare il suo
corpo senza vestiti… Un modo carino per dirle che non gli piacciono le sue
creazioni, al pari della contessa? Cosa intende? Flora non vuole che Umberto la
sostenga solo perché è la sua donna. Non è assolutamente così le assicura lui.
Al Paradiso, in direzione, Vittorio e Umberto si confrontano
su alcune questioni che riguardano la nuova collezione. Per quanto riguarda la
rivista, hanno un problema con la copertina… Roberto insiste per mettere
Stefania, ma Conti sa che Umberto non sarà d’accordo. Irene bussa alla porta.
Il direttore vuole parlarle? Sì. Landi si allontana e loro due affrontano la
questione riguardante la Boscolo. Perché non le danno una seconda possibilità?
Perché le ha già sabotate tutte, risponde la capocommessa. Il direttore,
invece, ritiene che lei riuscirà a fare miracoli. La consideri una sfida… Il
successo di Clara sarà il suo successo.
Salvo porta il caffè a Roberto e lui ne approfitta per
mostrargli in anteprima la bozza della vetrina. A lui sembra buona, ma non è
molto competente. Sì, ma di solito ne parlava con Anna… Sì, Anna. L’operazione
della madre è andata bene. Ma tu non l’hai sentita? Landi, imbarazzato, risponde
vago, per poi buttarla sul sentimentalismo: le ha chiesto di tenere d’occhio il
marito, perché conoscendolo sa che si deprime facilmente.
Irene è infastidita per aver dovuto chinare la testa davanti
a Conti, ma Gemma si offre di seguire lei Clara.
Al circolo Vittorio incontra Umberto e gli dice di voler
mettere in copertina Stefania, per dare risonanza alla storia di Gloria. Il
nostro banchiere assicura di non avere nulla contro la signora Moreau, ma non
gli sembra che una rivista di moda sia lo spazio più adatto a temi così
importanti… Sì, ma loro sono una famiglia e lui vuole fare la sua parte. Non
basta un articolo? No, vuole dare massimo risalto alla cosa. Umberto si rimette
alle sue decisioni.
Armando passa per la caffetteria per salutare Salvo che è in
sofferenza per la lontananza di Anna. Lo capisce. Anche lui sente la mancanza
di Agnese. Anzi, sta pensando di andarla a trovarla, ma lo frena la
consapevolezza che lei potrebbe essere tutta presa da Tina… Marcello? Per Salvo
c’è qualcosa che non va. No, si preoccupa troppo. Il referente di Barbieri non
è il ricchissimo signor Basile? Perché non prova a indagare sul conto di
questo? Sì, può essere una buona idea.
In villa Marco si scusa per essersi accalorato su Tancredi.
È suo marito e lui non dovrebbe intromettersi. La zia, invece? Ha lasciato
Milano e pensa di vendere le quote del Paradiso. Marco stupito accoglie con
piacere la notizia.
Salvo si reca al Circolo per indagare sull’ingegnere Basile,
ma scopre che il signore non esiste. Non è sicuramente un socio.
Vittorio torna al circolo e riferisce a Landi l’esito del
suo incontro con Umberto. Nonostante i modi gentili, il discorso è chiaro: suoi
sono i contatti per la distribuzione della rivista in tutto il territorio
italiano e dunque la copertina deve essere dedicata alla collezione. Conti,
però, non vuole arrendersi… Una bella notizia gliela porta Marco: la contessa
ha deciso di vendere le azioni. A Umberto? Non crede proprio. Abbandona il
Paradiso non la guerra con il cognato.
Clara, tornata al Paradiso, è felicissima di questa seconda
opportunità e ne parla con Gemma. Irene, però, la riporta con i piedi per
terra: resterà oltre l’orario di lavoro, per rimediare al ritardo e non avrà
una terza occasione. Clara china il capo e la ringrazia per averla riaccolta,
anche se a malincuore.
Don Saverio passa per il magazzino, per parlare con Armando.
Lo informa di quanto Conti ha fatto per la nipote e si fermano a chiacchierare.
Irene, Elvira e Paola escono dal lavoro, ma si arrestano di
botto, appena scorgono in strada un giovane distinto che scende da un’auto.
Paola lo riconosce subito: è Alfredo Perico. Ha lavorato come meccanico nella
ciclofficina per qualche tempo. Irene, turbata, vorrebbe andarsene, ma lui la
ferma, salutandola. Dalla conversazione tra loro si capisce che c’è stato
qualcosa tra loro… Lui, però, la piantata in asso, perché non si sentiva all’altezza,
ma ora che si è fatto una posizione. Paola ed Elvira si allontanano
discretamente, ma Irene le raggiunge poco dopo. Non vuole sapere nulla di quel
buffone!
Gemma è rimasta in negozio per aiutare Clara, ma poco dopo
si unisce a loro anche Stefania.
Armando e Salvo tornano a casa e Amato gli parla dell’esito
delle sue ricerche: l’ingegnere Basile non esiste. Ma perché avrebbe dovuto
inventarsi tutto? Perché si è rimesso nei guai?
Roberto raggiunge a casa Vittorio, su suo sollecito. Conti
vuole comprare le quote della contessa. Con qualche sacrificio e una
trattativa, potrebbe riuscirci. Così tornerebbe a essere l’unico proprietario
del Paradiso.
Buonasera. Oggi non mi dilungherò, perché è già tardi e
problemi familiari non mi hanno permesso di essere molto attenta. Nonostante
tutto, ho voluto lasciarvi il sunto della puntata.
Interessante il ritorno di Alfredo che, mi pare chiaro,
punta a Irene. Ci riuscirà? A mio parere sì.
Vittorio comprerà le azioni della contessa? Io punto su
Matilde, ma sarebbe interessante vedere anche Barbieri interagire con Conti.
Roberto Landi sa più di quello che dice, a proposito di
Anna. Avete visto che faccia? Povero Salvo!
Bello il discorso tra don Saverio e Armando, in magazzino. Gli
uomini intelligenti trovano sempre un modo per apprezzarsi, nonostante le
differenze.
Un’ultima parola per Clara: bentornata!
A domani
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