Il Paradiso delle Signore 7 – puntata 50
In albergo Umberto propone a Flora di lasciare Milano per il
fine settimana, ma la nostra stilista non è dell’umore adatto. Si sente in
colpa per Maria ed è turbata dal modo in cui il banchiere ha accolto le
dimissioni di Colombo. Vuole trasformarla in una Adelaide più giovane? No,
vuole che impari ad affrontare la vita con grinta.
In villa Adelaide s’informa con Italo se è tutto pronto per
la cena di questa sera con la signora Marai. Il maggiordomo la rassicura,
congedandosi. La contessa resta sola con Matilde. La Frigerio è particolarmente
pensierosa, ma non si sbottona con la sua ospite. Piuttosto, perché ha invitato
la Marai se le è così invisa? Perché vuole la serra del marito. Sarà al suo
fianco? Non potrà. Ha un altro impegno. Come Marco, che si è dato alla macchia,
appena ha saputo chi era l’invitata.
Vittorio ed Ezio fanno colazione insieme e Colombo coglie l’occasione
per dire al suo ospite che si è licenziato dalla Palmieri. Conti incassa, ma si
offre di aiutarlo a cercare un nuovo lavoro. Non sarà facile, ma lavoratori
come lui sono perle rare.
In caffetteria Marcello parla al telefono ed è gongolante. Salvo
attende che finisca, per poi chiedergli cosa lo rende così felice. La contessa,
alla fine, lo ha invitato alla cena in villa. È venuto meno qualcuno? Barbieri
guarda male l’amico. Amato gli assicura di essere solo preoccupato, perché teme
che lui si stia facendo delle illusioni sul rapporto che lo lega alla
nobildonna: la contessa suona il campanellino e lui accorre, non l’inverso. Per
sfuggire al sermone dell’amico, Barbieri si affretta a servire Stefania e
Marco.
Sant’Erasmo ringrazia la sua fidanzata per la testardaggine
e la dedizione che le ha mostrato. Ha capito di non poter lasciare la scrittura
e andrà all’appuntamento con Claudio Verde, considerando anche la possibilità
di affiancarlo nella docenza con i ragazzi disagiati.
Flora bussa all’ufficio di Vittorio per dirgli che ha
cambiato idea sull’abito di Maria. Vorrebbe che facesse parte della collezione
di Natale. Come mai? Perché l’abito è valido e la Puglisi si è impegnata tanto.
Modificherà il suo bozzetto e darà anche alla ricamatrice la sua soddisfazione…
Conti apprezza molto, e a proposito di Colombo, le chiede di non divulgare la
notizia che si è licenziato dalla Palmieri.
In negozio Gloria si avvicina alla figlia che è di ottimo
umore per aver convinto Marco a non lasciare il giornalismo. Anche Maria,
sopraggiunta in quegli istanti, si congratula per la sua determinazione. L’atmosfera
allegra e festante accoglie anche Flora che ha una notizia per la Puglisi: il
suo abito farà parte della collezione Paradiso! Maria è pazza di felicità.
Ezio scende in magazzino per fare un inventario delle cose
consegnate e da consegnare da parte della Palmieri. Tutto è in ordine. Da
quando lavorano con lui, si trovano benissimo, gli assicura Ferraris. Ezio
chiede di fare una telefonata e arrivano Gloria e Clara per delle richieste. Armando
prega la sua aiutante di seguirlo e la signora Colombo ascolta,
inavvertitamente, la conversazione del marito con Guarnieri. È chiaro che Ezio
sta dando le consegne… Clara ritorna con le camicette e a lei non resta che
risalire in negozio.
Matilde si reca da Vittorio e gli racconta quanto ha sentito
ieri al Circolo. Flora ha mentito sull’abito di Maria. Aveva ragione Adelaide e
loro sono stati due sciocchi a fidarsi della signorina Gentile. Se quello che
gli sta dicendo è vero, allora il gesto della stilista ha ancora più valore,
perché ha posto rimedio al suo errore, trovando il modo di reinserire la
creazione della Puglisi nella collezione. Ma non è giusto… Questa è la sua
decisione, prendere o lasciare. La Frigerio, turbata, si ritira.
Le Veneri pranzano in caffetteria con Maria che racconta
loro quanto accaduto con Flora.
Marcello rientra con l’abito da indossare per la cena. Salvo
lo rimprovera per il ritardo, ma lui lo prega di essere comprensivo: ci tiene a
fare bella figura con la contessa.
Arriva Vito. Maria lo vede e si scusa con le amiche per raggiungerlo.
Vuole restituirgli il santino che le ha regalato. Le ha portato fortuna, visto
che il suo abito sarà inserito nella collezione di Natale, ma ora deve tornare
a lui, perché è giusto che la sorte sia benevola anche con chi gliela ha
donata. Lamantia le assicura che ha già ricevuto cose belle, grazie a quella
Madonnina, ma lei insiste, un po’ a lui e un po’ a lei. Irene, Stefania ed
Elvira li osservano entusiaste e quando la Puglisi torna al tavolo, la invitano
a essere sincera: se Lamantia le chiedesse di uscire, lei accetterebbe? Maria
prova a dissuaderle dall’insistere, ma alla fine confessa: accetterebbe.
In pausa pranzo Armando dà appuntamento a Clara davanti alla
chiesa per farle provare la sua bici. La nostra Venere emozionata non crede ai
suoi occhi. Sale in groppa e fa un giro, con Ferraris che cronometra. Esce don
Saverio dalla chiesa e, compresi i piani del sindacalista, gli chiarisce che sua
nipote non diventerà mai il nuovo Rocco Amato. Clara è una femmina. Ma cosa gli
viene in mente? È solo per le consegne, giura, tenendo incrociate le dita.
In negozio Gloria vede passare Ezio e lo ferma. Tutto bene?
Benissimo. Sicuro? Perché glielo chiede? Perché sa che si è licenziato. Colombo
le promette di raccontarle tutto, ma non dovrà dire nulla a Veronica e alle
ragazze.
Flora raggiunge Umberto al Circolo e gli dice di aver
parlato con Vittorio per inserire nella collezione l’abito di Maria. Ha deciso
di arrendersi? No, vuole combattere, ma lealmente.
Scende la sera.
Marcello e la contessa ricevono l’illustre e pesante ospite
che mostra un certo interesse per Marcello. Adelaide osserva incredula e
colpita il suo allievo intortare la spocchiosa signora Marai con una storia strappalacrime
sul motivo per cui la Sant’Erasmo vorrebbe acquistare la serra di fronte all’ospedale
pediatrico, dove un tempo anche lui e la sorella sono stati ricoverati. La
contessa lo farebbe solo per i bambini, per donare loro un po’ di gioia, in un
momento di sofferenza.
Clara, Maria, Irene ed Elvira escono dal lavoro e si
programmano la serata. Stefania non si unirà a loro, perché è impegnata col
fidanzato.
Vittorio esce dal negozio e chiude a chiave la porta alle
sue spalle. Passa Armando in bicicletta che lo saluta e dall’angolo
sopraggiunge Matilde che va via senza salutarlo, in un gioco di sguardi tra l’uno
e l’altro che si cercano senza incontrarsi.
La signora Marai è entusiasta della cena. Assicura alla
contessa che parlerà col marito della serra e a Marcello riserva un invito a
casa sua per un evento, prima di congedarsi. Adelaide, rimasta sola con
Barbieri, si scusa per l’invito all’ultimo minuto e si congratula con lui per
com’è riuscito a gestire la situazione. Gli propone un brindisi alla loro
collaborazione che prevede molto fruttuosa.
Stefania e Marco rientrano dopo la loro serata insieme. Si
fermano sul ballatoio. Sant’Erasmo la ringrazia ancora una volta per tutto
quello che ha fatto per lui e le rivela che Claudio Verde gli ha offerto di
lavorare per il suo giornale. La sua fidanzata è felicissima per lui e alla dichiarazione
d’amore del giornalista risponde con un bacio intenso.
Umberto rientra in albergo e trova in salotto le valige di
Flora. Cosa sta succedendo? La Gentile gli dice di odiare la donna in cui la
sta trasformando. L’ha convinta a fare cose di cui non si credeva capace e
tutto per somigliare a… Ad Adelaide? Lei non sarà mai come la Sant’Erasmo. Su
queste parole Flora raccoglie le sue cose e marcia verso la porta,
chiudendosela alle spalle.
Ragazzi, cosa dire? Chapeau a Flora! Non solo perché ha
avuto il coraggio di rimediare al suo errore, ma davanti alla possibilità di
trasformarsi in qualcuno lontano da lei ha detto basta.
Ammirevole il modo in cui Umberto riesce a rigirare la
frittata, ma si sta isolando progressivamente ed è da vedere chi si troverà accanto.
Adelaide? Ma la nostra contessa farà marcia indietro? Io dico che qualcosa sta
cambiando anche nella sua vita e oggi Salvo, con la sua battuta a Vito
Lamantia, non c’è andato lontano… Marcello punta in alto, ma Adelaide è stanca
del mondo che la circonda, solo che non se n’è ancora resa conto.
Quanto al resto, Marco e Stefania si sono ridati uno di quei
baci che ci hanno fatto innamorare di loro. Sono felice per il nostro
giornalista. Finalmente libero da Tancredi e al fianco di un professionista
che ammira. Bene, molto bene. Rientrato anche il pericolo crisi.
Armando ha trovato un nuovo elemento su cui investire e
Clara avrà la sua occasione su due ruote. Chi lo dirà allo zio?
Amo le ragazze e il loro chiacchiericcio che mi sembra
reale. A proposito di questo, Maria ha ammesso che le piace Lamantia! Ragazzo,
svegliati! Buttati! Prima che sia tardi…
Gloria ha scoperto tutto e Colombo cede le armi… Ma quanto
ci vuole per capire che la donna della tua vita è lei e non Veronica? Santa
pazienza!
Buon fine settimana ragazzi.
Vi ricordo che quella prossima sarà l’ultima settimana,
prima della pausa per i mondiali.
A lunedì.
Infatti non capisco chi continua a criticare Flora vedendola come un'anima nera al livello di Umberto o di Adelaide o come irrimediabile quanto fatto finora da lei. Flora ha sbagliato e anche tanto, ma ha avuto la forza e l'onestà di guardarsi allo specchio e di dire basta: nel suo caso oltretutto essendo Umberto un manipolatore davvero sottile e capace di rendere bestia chi gli sta vicino rende appunto sottile la linea di demarcazione riguardo alla colpevolezza di Flora e quella di Umberto. E' lecito domandarsi se Flora avrebbe fatto comunque quello che ha fatto senza lui al suo fianco? Cosa ne pensa? La ragazza ha un punto debole atavico che conosciamo bene molto facile da usare per uno come Umberto..
RispondiEliminaLa consapevolezza di aver sbagliato è fondamentale e di sicuro non appartiene alle persone come Umberto e Flora ha cominciato a provare a rimediare perché comunque è una brava persona.
Umberto lo conosciamo, Flora è solo l'ultima di una lunga lista.
Se non fosse che le donne sono sempre o spesso le peggiori nemiche delle donne, Adelaide si alleerebbe con Flora per distruggerlo...
Quando vedo Ezio e penso all'invadenza di Stefania in certi momenti o comunque al suo non stare mai ferma, se proprio c'è da scegliere se essere come il padre o come Gloria, preferisco di gran lunga che Stefania sia impulsiva e a volte invadente (difetto che sicuramente deve correggere) piuttosto che sia passiva e senza personalità come il padre. Oltretutto come Ezio, che ha bisogno di continuo di essere rassicurato, possa trasmettere sicurezza, mi è totalmente sconosciuto....
RispondiEliminaE sotto questo aspetto Stefania ha una personalità più forte di Nicoletta e Gabriella nel non starsene mai con le mani in mano....Forse perché è cresciuta di fatto da sola e si è dovuta aggiustare...Non ce la vedo la Cattaneo o la Rossi che vanno nei bassifondi....In tal senso probabilmente la personalità più invadente/impulsiva che abbiamo visto era quella di Angela. Lei come la giudicava? Molti la giudicavano impertinente, inopportuna, io la vedevo molto fumantina e disposta a dire la sua a costo anche di sembrarlo impertinente e inopportuna...Certo, anche Marta aveva il suo bel caratterino, ma forse visti i suoi natali, certe ribellioni se le poteva permettere di più, avendo in qualche modo le spalle coperte....
A me Stefania piace con i suoi pregi e i suoi difetti. Menomale che ne abbia qualcuno, perché a tratti è troppo buona, come la madre, dirà qualcuno, ma rischia di essere poco realistica. Stefania è una che crede nel merito, nella bontà, nella giustizia e dunque s'infervora quando le cose non vanno come dovrebbero. Per questo, a volte, rischia di scavalcare le persone che ama, ma lo fa in buonafede.
EliminaCon Stefania e Gloria spesso esagerano in termini di santità in effetti, però se devo considerare l'altro lato della faccenda, non si può non ammettere che in virtù di quello non si tirano indietro di fronte a nessuna sfida e che averle vicino non può che essere un valore aggiunto per un compagno di vita che magari è più debole caratterialmente. La madre fa delle scelte sofferte ma anche molto ragionate, la figlia, più giovane, s'infervora ed è più impulsiva indubbiamente, agisce molto di pancia.
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