Il Paradiso delle Signore 7 - puntata 53

 Il Paradiso delle Signore 7 – puntata 53

 

Ezio entra in caffetteria per un espresso. Il locale è ancora vuoto e c’è solo Marcello. Parlano dell’assassinio di Kennedy che campeggia su tutti i giornali. L’argomento poi si sposta poi sulle difficoltà materiali e Barbieri racconta a Colombo di come lui e Salvo sono riusciti a rilevare l’attività. Ezio, ringalluzzito, lascia il locale più ottimista.

Nello spogliatoio le ragazze ascoltano Stefania che legge un articolo su Kennedy. L’atmosfera è triste e cupa. Clara arriva di corsa, in ritardo, come al solito. Irene si intrattiene con lei e le racconta di avere buone notizie sul fronte Maria… Vito, incoraggiato opportunamente chiederà alla Puglisi di uscire con lui. L’interessata arriva in quegli istanti e sentito tutto s’infuria, togliendole il saluto.

In villa Adelaide cerca Umberto con urgenza e furia. Marco la raggiunge in salotto, sorpreso. La contessa si scusa. È molto turbata per quanto è accaduto al presidente americano. Vorrebbe organizzare qualcosa al Circolo, con il console, e vorrebbe coinvolgere anche il banchiere. Guarnieri accetterà? Sant’Erasmo è dubbioso, ma lei è sicura che lo farà, perché l’evento è davvero importante. Marco si prepara a lasciarla. Deve andare al lavoro. Adelaide si dice felice per lui e grata con Stefania per essere riuscita a farlo ragionare.

Flora torna in albergo per recuperare delle sue cose. Umberto prova a farla tornare sulle sue decisioni. Cosa deve fare per avere il suo perdono? Deve diventare un uomo migliore. E poi c’è Adelaide. Non è mai riuscito a superare la cosa. Il banchiere non crede alle sue orecchie. Se fosse vero, starebbe con lei, non le pare? Evidentemente non si è ancora reso conto dei suoi sentimenti.

Matilde si presenta al lavoro e in negozio s’imbatte in Roberto, che è sconvolto per l’accaduto a Kennedy. Vittorio? Oggi non si recherà al lavoro. E il servizio fotografico? Provvederanno loro. Gloria si avvicina a Matilde, chiedendole di spendere qualche parola con le ragazze, che sono molto scosse per quanto accaduto al presidente americano. La signora Frigerio non si tira indietro. Landi la ascolta in silenzio e alla fine si complimenta con lei. Clara sopraggiunge poco dopo per informare Matilde che il marito ha chiamato in negozio. Vuole essere ricontattato al più presto.

In magazzino Armando controlla che quanto è stato chiesto da Conti sia pronto e si raccomanda con Alfredo affinché li porti sopra, durante la pausa pranzo. Sopraggiunge Gloria che ha bisogno di altra bigiotteria. Alfredo va via e la capo commessa si confida con il suo amico: vorrebbe aiutare Ezio, che ha perso il lavoro, ad avviare un’attività. Ferraris le fa notare che è una situazione strana… Lui ha un’altra donna nella sua vita. Sì, ma è il padre di sua figlia… Comunque non ha ancora deciso.

Adelaide si presenta nella suite di Umberto, per parlargli, dopo essere stata ignorata per tutta la mattinata. Gli riferisce dell’evento che sta organizzando e gli chiede di aiutarla, comparendo al suo fianco. Lui si nega, ma lei gli ricorda che il console Benson è quello che li ha aiutati nella faccenda Ravasi. Lo invita a ritrovare lucidità e a riprendere il suo posto.

Alfredo porta in negozio il materiale necessario a Landi per il servizio fotografico e ne approfitta per avvicinare Irene che lo manda a quel paese. Le Veneri indossano capi della collezione e Gloria spende per loro delle parole di incoraggiamento, dicendosi sicura che faranno come sempre un ottimo lavoro.

 Landi spiega a Gloria che Matilde si è dovuta allontanare, per raggiungere il marito, e dunque sarà solo a fare gli scatti. Alfredo aiuta con i pannelli.

In atelier Flora non riesce a concentrarsi e Maria la incoraggia a non abbattersi. Arriva un ragazzo con delle rose per la nostra stilista, ma lei le regala alla Puglisi, senza leggere il biglietto. Pensa non ci siano più possibilità con Guarnieri? Se lui si sforzasse di capire la sua posizione... Maria la osserva dispiaciuta. Capisce il suo dolore, perché anche lei ha sofferto tantissimo per Rocco e proprio per questo non permetterà più a nessuno di farle del male. Lamatina, che era passato come suo solito con una scusa, si arresta sulla soglia, sentendo tutto.

In negozio Gloria si congratula con Landi. Ha fatto un ottimo lavoro, anche senza aiuto.

Stefania scorge Ezio e lo chiama. Colombo le si avvicina, chiedendo alla figlia di andare con lui da Veronica e Gemma, in serata.

Al Circolo Marcello raggiunge la contessa. Si fermano al bar. Adelaide è di ottimo umore e sembra essersi riavvicinata anche al commendatore… Barbieri prova a indagare sulla natura di tale vicinanza e mette in guardia il suo mentore dal ricadere nella stessa trappola, ma la nobildonna lo rimette al suo posto. Non è solita discute nemmeno con gli amici più intimi le sue decisioni, figuriamoci con lui!

Vito scende in magazzino, scoraggiato, e saluta Alfredo e Armando. Che cosa ci fa lì? Non doveva uscire con Maria? Non l’ha neppure invitata. Perché? I due uomini lo osservano straniti. Ha sentito la ricamatrice che parlava di Rocco e si è bloccato. Armando non crede alle sue orecchie. Possibile che non si renda contro che così facendo rischia di perderla? Deve agire!

Clara e Irene chiedono a Gloria se possono staccare. La signorina Moreau, in compagnia di Roberto, le congeda. Poco dopo, però, arriva Conti che si scusa per la sua assenza. La notizia della morte di Kennedy lo ha davvero sconvolto. Ne approfitta per parlare loro e alle ragazze di cosa rappresentava per lui e per il Paradiso il presidente con i suoi ideali.

Le ragazze tornano a casa e Clara prova a mediare tra Maria e Irene. La Puglisi si ostina a non voler rivolgere la parola all’amica, ma alla fine cede, confessandole: Lamantia è passato per l’atelier e non l’ha degnata nemmeno di uno sguardo. Bussano alla porta. C’è un ragazzo che le consegna un voluminoso mazzo di fiori bianchi. Sono di Vito che la invita al cinema.

Ezio e Stefania bussano a casa Colombo con un vassoietto di dolci. Li riceve Gemma che felicissima li fa entrare. Colombo racconta loro di essersi licenziato e di aver avuto un’altra proposta di lavoro, che potrebbe accettare. Veronica resta senza parole, ma poi gli chiede di non nascondergli più nulla. È sicura che le operaie della Palmieri lo rimpiangeranno a lungo.

Matilde bussa all’appartamento di Vittorio. Voleva assicurarsi che stesse bene. Si è assentato tutto il giorno… Anche lei, però, ha dovuto dare forfait a Landi, per accompagnare il marito a un evento. Ha un dono per lui: un disco a lei molto caro. Conti le racconta di come il suo amico, Pietro Mori, gli abbia fatto conoscere l’America e la morte di Kennedy gli sembra come la fine di un’epoca. Si è chiesto se è ancora l’uomo pieno di lancio di una volta e se sarà in grado di affrontare quello che verrà con la stessa determinazione e lo stesso entusiasmo. Lei gli assicura di non avere mai conosciuto qualcuno come lui. Gli sguardi s’incrociano, l’atmosfera diventa intima, ma lei si tira indietro. Deve andare via. Vittorio la segue fino alla porta e le chiede di restare, magari per ascoltare il disco che gli ha regalato.

Buonasera. Cosa dire di questa puntata? Una grande malinconia pervade tutta la puntata, il giorno dopo la morte di Kennedy. Marcello prova a capire se la contessa si è riavvicinata al commendatore, ma Adelaide lo rispedisce al mittente, senza appello, mentre Vito, dopo la lavata di capo di Armando e il sostegno di Alfredo, manda dei bellissimi fiori a Maria, con un invito a uscire… Cosa succederà ora?

Atmosfera intima e visi che si avvicinano a casa Conti… Sta quasi per scattare il bacio, ma la Frigerio si tira indietro… Non a torto.

Ezio ha finalmente raccontato tutto a Veronica e alle ragazze che hanno accolto abbastanza bene la notizia, anche perché Colombo ha fatto capire loro che ha già un altro contatto. Mi chiedo come uscirà di scena Veronica… Sono convinta che alla fine sarà lei a fare un passo indietro, permettendo a quegli altri due di ricongiungersi, come avrebbe dovuto essere fin dall’inizio. Il dubbio è come e quando ciò avverrà. A fine stagione?

Ancora una volta Tancredi è passato per Milano senza farsi vedere. È meglio della Primula Rossa!

A domani!