Il Paradiso delle Signore 7 - puntata 68

 Il Paradiso delle Signore 7 – puntata 68

 

A casa Colombo Veronica chiede a Ezio informazioni su Landi. Che tipo è? È una brava persona ed è molto amico di Vittorio. Gemma li raggiunge per la colazione e chiarisce loro che Landi è solo un amico. Colombo va via e la nostra Venere chiede alla madre se si ricorda di un suo vecchio insegnante. Sì, era un docente che fu allontanato dalla scuola perché si sospettava che fosse omosessuale.

Irene ha trascinato in caffetteria Maria per fare colazione con la speranza di incontrare i due artisti.  Proprio pochi istanti dopo questi arrivano e scorgendole si siedono al loro tavolo. Maria è a disagio ed esasperata per colpa dell’amica che civetta con quei due. A un certo punto della conversazione si alza e ricorda a Irene i loro impegni, costringendola a seguirla. Hanno un lavoro che le attende.

Roberto raggiunge Vittorio nel suo ufficio. Parlano delle loro vite sentimentali piuttosto complicate. In particolare Conti si chiede se non sia stato troppo pressante con Matilde. Squilla il telefono. È proprio lei che gli conferma di volerlo accompagnare alla fiera di Bologna.

In villa Italo porta in salotto le valige di Matilde. La contessa confessa di essere un po’ preoccupata per le sue scampagnate con Conti. Non vorrebbe che il ritorno alla realtà si rivelasse troppo amaro. Tancredi è un uomo complesso e anche pericoloso… La Frigerio non teme il marito e non vuole rinunciare alla sua nuova vita, anche a costo di scontrarsi con Sant’Erasmo.

In negozio Irene ed Elvira ammirano i due pittori al lavoro. Arriva una cliente ed Elvira è costretta ad allontanarsi. Il ragazzo dai capelli ricci con cui ha familiarizzato ieri le si avvicina e la invita a partecipare a un vernissage. Potrebbe portare la sua amica? Elvira? No, Maria. Alfredo li sente e, appena la Cipriani torna sola, l’avvicina. Vogliono uscire con quei fanfaroni? Pensasse al suo lavoro.

Gemma sale in redazione e s’imbatte in Roberto. Lui prova a chiacchierare, ma lei è piuttosto parca di parole. Landi se ne accorge e le chiede se ha fatto o detto qualcosa di sbagliato. No, ha solo molto lavoro. La Venere va via e Landi riflette su quanto è accaduto la sera prima.

Vito scende in magazzino in cerca di Armando. S’imbatte in Alfredo che incavolato con Irene gli racconta quanto ha scoperto in magazzino: i due pittori hanno invitato a uscire la Cipriani e Maria. Il ragioniere è sicuro che la siciliana non accetterà, perché ha un impegno con lui e poi non è ragazza che esce con degli sconosciuti.

In pausa pranzo Irene chiede a Maria di consumare qualcosa nello spogliatoio, da sole. Non hanno mai modo di parlare tra loro.  La prende alla larga, ma poi glielo dice: hanno ricevuto un invito per la serata da parte dei due artisti. La Puglisi le ricorda che ha un impegno con Lamantia e non ha nessuna intenzione di disdire.

Al Circolo Barbieri aggiorna la contessa sul loro affare. Adelaide gongola pensando alla reazione di Umberto quando proverà a scoprire chi c’è dietro la società… C’è una sola persona che sa di loro… Chi? Fumagalli. Perché lo ha coinvolto? Perché gli serviva un garante per creare la società estera, ma lui non parlerà.  Adelaide si congratula.

Qualcuno bussa all’ufficio di Vittorio. È Tancredi di Sant’Erasmo. Soprabito adagiato sulle spalle, foularino al collo, bastone e aria sicura. Si congratula con il direttore per il suo lavoro e in particolare per i manifesti che ha visto in strada. È lì per la rivista? No, è lì per sua moglie. Dov’è? Non è ancora arrivata. Allora gli farebbe piacere conoscere il negozio.

Irene sale in atelier per tornare alla carica con Maria. Si scusa con l’amica. Ha sbagliato. Vito è perfetto per lei… Lei, invece, non ha nessuno… È un’occasione… Perché non ci va da sola? Al primo appuntamento? No, Tresta non la prenderebbe mai sul serio… Morirà zitella, si lamenta. Va bene. Maria accetta di rimandare il suo appuntamento per accompagnarla.

Vittorio mostra a Tancredi il negozio. Entra Matilde e resta a bocca aperta, appena vede il marito. Come mai è qui? È venuto a congratularsi con lei per i tanti manifesti che tappezzano Milano. Il sorriso poi… È speciale. Lo ha colpito molto. Sembrava particolarmente felice.

Maria si reca da Vito per dirgli che non può andare al ristorante con lei. Come mai? La signora Rosalia ha l’influenza. È dispiaciuta, mortificata, ma non può dire di no. No, Lamantia, la rassicura. Non ci sono problemi. Possono spostare a domani? No, non è importante. Sarà per una prossima volta.

Roberto scende in negozio per parlare con Gemma. Vuole spiegarle, ma lei non vuole sapere nulla… Lui insiste… Vuole essere onesto con lei. Sono amici. La Zanatta gli assicura che con lei il suo segreto è al sicuro, ma non vuole sapere nulla della sua vita privata.

Irene e Maria, alla fine della giornata di lavoro, attendono in strada i due pittori che si avvicinano portandole via. Alfredo e Vito le seguono a distanza. Lamantia è deluso. Si è innamorato di una persona che non esiste? La Puglisi gli ha raccontato un sacco di bugie. Alfredo prova a ridimensionare la cosa, ma si rende conto di non poter fare molto, così gli offre un cordiale.

Vittorio e Roberto si preparano a cenare insieme. Parlano di Tancredi: eccessivamente gentile e formale. Lo ha velatamente minacciato per tutto il tempo.

Tancredi rientra in villa con Matilde. Sua moglie è nervosissima. Perché è a Milano? Vuole solo sostenerla. Ha capito di aver fatto degli errori e vuole rimediare. Non gli crede. Lo conosce troppo bene.

Adelaide li sente litigare e alla prima occasione propizia palesa la sua presenza. Saluta il nipote, chiamando Italo per preparargli una stanza, ma lui la rassicura, dicendole che ha una suite al Grand Hotel. Se sua moglie volessi unirsi a lui…

Buonasera. Finalmente abbiamo fatto la conoscenza di Tancredi di Sant’Erasmo e mi piace un sacco!!! Adoro la sua eleganza, la sua apparente gentilezza, il suo modo velato di chiare le cose con il suo “nemico”. La mentalità di Conti sull’imprenditorialità cozza con quella del nobile, ma si avvicina a quella reale e questa cosa non può che fare bene. È chiaro che ha capito che la moglie stava partendo per altri lidi e ha deciso di intervenire. Adelaide conosce il nipote e ha provato a mettere in guardia Matilde che, come ogni donna infatuata, non ha accettato consigli, ma ora che il marito è a Milano… Mi aspetto grandi cose da te, Tancredi. Non deludermi.

Vogliamo parlare di come hanno ingarbugliato le cose con Maria e Vito? Per non parlare di Alfredo che si è visto soffiare sotto il naso la sua donna ideale! Ho riso tanto, quando ho scorto quei due nascosti sotto l’arco, con Maria e Irene alle prese con i due pittori.

Povero Lamantia! C’è rimasto proprio male. E non a torto. Maria ha mentito, per amore di Irene, ma lo ha fatto e a lui sono cadute le braccia.

Mi dispiace per Roberto. C’è rimasto proprio male per lo strano comportamento di Gemma, ma penso che abbia trovato un’amica. Deve solo darle il tempo di digerire la cosa.

Per il resto, Vittorio dovrà rassegnarsi. Matilde non è una donna libera e il marito, per quanto sbagli i modi, è innamorato di sua moglie e giustamente è venuto a verificare di persona quanto ha intuito.

A domani.