Il Paradiso delle Signore 7 - puntata 86

Il Paradiso delle Signore 7 – puntata 86

Maria è ancora euforica dopo l’uscita con Vito. Irene non condivide il suo entusiasmo. Piuttosto, c’è stato un bacio, qualcosa… La Puglisi si rifiuta di rispondere. Clara, invece, è depressa. Si è ritirata dalla gara.

In caffetteria Marcello ha disseminato il bancone di documenti. Salvo gli ricorda che questo non è il posto giusto per lavorare ai suoi affari. Barbieri vorrebbe investire il denaro nel settore automobilistico. Per fortuna c’è Francesco ad aiutarlo.

In villa Adelaide, Tancredi e Matilde fanno colazione. Parlano del prossimo ritorno di Marco. Le due donne vorrebbero che Sant’Erasmo si riconciliasse con il fratello. Lui assicura che sarà civile. Squilla il telefono. Italo annuncia alla padrona di casa una telefonata da parte di Barbieri.

Ezio entra al Paradiso e chiede a Gloria se ha sentito Stefania. È riuscita a convincerla a seguire il marito? No, è troppo presa dalla pubblicazione del suo romanzo in America. Devono abituarsi all’idea che la loro figlia ha spiccato il volo. L’argomento poi si sposta sulla fabbrica e sulle tasse da pagare.

In redazione Matilde e Roberto rendicontano a Conti la questione corsetti. Vittorio è soddisfatto. Passano a parlare del nuovo numero del Paradiso Market. Devono riflettere su qualcosa di originale, diverso dal tema amoroso, affrontato già. Ci rifletteranno.

Barbieri raggiunge la contessa e le parla della sua idea: vorrebbe creare punti di ristoro sulle autostrade. Le interessa? Potrebbe… Non deve correre. Dovrebbero incontrare il dirigente dell’IRI.

Al Circolo Umberto e Tancredi parlano del palazzo storico acquistato in società. Sant’Erasmo gli ricorda che la sua partecipazione deve rimanere occulta per il momento. Hanno grandi progetti. Tempo un anno e il Paradiso dovrà contemplare la chiusura.

In redazione Vittorio, Matilde e Roberto ragionano sul numero 29. Febbraio quest’anno conterà un giorno in più. Veronica continua il suo lavoro. La Frigerio propone una raccolta punti con una tessera di fedeltà che permetterebbe alle clienti di ottenere dei regali. Conti ha un’intuizione. Il tema di febbraio sarà la fedeltà.

In caffetteria Vito racconta ad Armando e ad Alfredo la serata con Maria. Perico prova a indagare se c’è stato il bacio. Ferraris lo frena. Saranno fatti loro… Francesco li ascolta, passando tra i tavoli.

Roberto scende in negozio e chiede a Gemma se la signora Truman, l’americana, è più passata… No, perché? Perché sta cercando un libro e voleva sapere se c’era… Be’, può chiederlo a Marco. Torna a Milano. E Stefania? No, lei resta a Washinton. E lei? Lei cosa? N’è felice o triste? Triste, ovviamente.

Al Circolo Ludovica e Flora parlano del fidanzamento della Brancia, che continua a essere non particolarmente entusiasta. Sicura di voler stare con lui? Sicurissima. È la persona giusta per lei. Lei, piuttosto, non pensa a una festa di fidanzamento con Umberto? Perché non glielo propone?

In atelier Maria entusiasta racconta a Paola e a Flora la bellezza dei costumi della Turandot. Ha trovato anche un’idea che le sembra interessante. Vuole disegnare tre vestiti ispirati a epoche e paesi diversi. È esagerato? No, saranno originali, le assicura la stilista.

In redazione Vittorio e Roberto, in redazione, parlano di Matilde. Conti assicura di aver chiuso la questione, ma Landi non è convinto. Cambiano argomento, appena rientra in stanza Veronica. La coinvolgono, chiedendole cosa ne pensa della fedeltà. Per lei è un concetto tradizionale: due persone stanno insieme e si rispettano, garantendo fedeltà.

Scende la sera.

Marcello si reca al Circolo e si avvicina a Ludovica che senza accorgersene perde il foglio con gli invitati alla sua festa di fidanzamento. Barbieri si complimenta con lei. È gentile, ma disinteressato. Poco dopo si congeda. La contessa lo osserva con attenzione, ma quando lui le si avvicina, le assicura di aver chiuso con la Brancia. N’è contenta. Molti uomini promettenti si sono rovinati per le donne. Ora potranno incontrare Mapelli.

Maria sta per rientrare in casa, quando Francesco la ferma. Si scusa per averla interrotta l’altra sera, quando era con il suo accompagnatore. No, non deve preoccuparsi. Si affretta a entrare. Irene, che ha sentito, insiste per sapere tutto. Maria le racconta del quasi bacio… La Cipriani propone un brindisi. A cosa? All’uomo dei suoi sogni!

Flora prova a parlare a Umberto di una possibile festa di fidanzamento a quattro: Ludovica e Ferdinando, lei e lui. Guarnieri è freddo all’idea… Se ci tiene, possono organizzare una cena con pochi intimi. Lui non ha bisogno di rendere pubblico quello che c’è tra loro.

Buonasera. Cosa dire di questa puntata? Vittorio è tornato, ma dai discorsi fatti si capisce che potrebbe accettare altri incarichi come pubblicitario che consentiranno all’attore di assentarsi un po’. Per quanto riguarda Marcello, chiaramente non ha superato i sentimenti per Ludovica. Si è imposto di andare avanti e ha fatto benissimo. La Brancia è ancora innamorata di lui, ma non molla Torrebruna, un po’ per riconoscenza, un po’ per la vita che può consentirle. Questo lascia aperta la faccenda… Scoprirà di non sopportare la vicinanza tra Marcello e Adelaide? Chi andrà in questa direzione è sicuramente Umberto. Ha sempre dato per scontato che la contessa fosse lì, in villa, ad attendere lui, ma ora c’è qualcuno che minaccia pericolosamente la sua posizione e questa cosa potrebbe indurlo a tornare sui suoi passi. Flora ha sperato che il banchiere accettasse di formalizzare la loro unione e c’è rimasta male alla risposta del compagno… Molti sono gli indizi che fanno pensare a una rottura tra i due. Vedremo…

Per il resto, Maria è lusingatissima dalle attenzioni di Vito, ma teme di soffrire, come è già accaduto con Rocca. La cosa mi sembra molto credibile.

Avete visto la faccia di Gemma, quando ha saputo che Marco sta per tornare da solo? E oggi, mentre parlava con Roberto di Stefania e Marco? La Zanatta non ha mai dimenticato Sant’Erasmo e anche questo mi sembra credibile. Il cambiamento è stato troppo repentino… Confido in Marco.

A domani.