Il Paradiso delle Signore 7 – puntata 106
Gemma racconta a Veronica e a Ezio il suo fine settimana con
Carlos, ma Colombo è distratto. Ripensa alla notte passata con Gloria.
Maria ed Elvira fanno colazione in caffetteria e parlano della
campagna pubblicitaria curata dal direttore. Sul giornale c’è la sua pubblicità
con una bella decappottabile. La Puglisi chiede all’amica con chi andrebbe a
Rapallo con quell’auto ed Elvira le risponde che non ha dubbi: ci andrebbe da
sola. Sarebbe interessante. Per questo vuole prendere la patente. Per essere autonoma.
Anche in villa parlano della pubblicità di Conti. Matilde
guarda con interesse l’annuncio. Tancredi non manca di sottolineare la poca
originalità dello slogan, in contrapposizione all’interesse della moglie. La
contessa prova a sviarlo riflettendo sulla possibilità di apprezzare anche un giro
in vespa, come è accaduto anche a lei.
Clara spiega a Gemma e a Irene il motivo per cui non ha
cenato con Alfredo. Si sono sentiti a disagio. Non avrebbero avuto nulla da dirsi.
Per la Cipriani ha fatto bene ad andarsene, perché lui è interessato a lei. La
Zanatta, invece, una volta rimasta sola con l’amica, le dice che per lei
avrebbe dovuto darsi un’opportunità.
Al Circolo Umberto dice a Tancredi che la morte di un socio piuttosto
influente potrebbe favorire l’ingresso di Barbieri. Sì, è vero, ma Ferdinando
ha scoperto delle cose interessanti sul barista. Il fioraio a cui è ricorso per
risolvere il suo problema è un ex galeotto, come lui. Il banchiere apprezza.
Diffonderanno la voce che Barbieri vuole portare tra loro soggetti poco
raccomandabili.
Elvira e Irene fanno i complimenti a Vittorio che è appena
entrato in negozio con Landi. Le ragazze vanno via e sopraggiunge Matilde.
Roberto invita tutti a pensare ai problemi legati alla rivista. Cioè? Chi
convince la contessa a riprendere la posta del cuore? I due uomini guardano
Matilde che prova a tirarsi indietro senza esito.
Gloria scende in magazzino per chiedere delle cose a
Ferraris, ma ha un’aria strana, distratta, quasi sognante. È successo qualcosa
a Modena? Sì, ha passato la notte con Ezio e non si sente per niente in colpa.
È stata felice tra le sue braccia e non vuole più rinunciare all’amore.
Palma consegna a Elvira una lettera in caffetteria. L’ha
scritta per la nonna che continua la sua corrispondenza per il vecchio amore.
Roberto, seduto poco distante, sente la conversazione tra la
Venere e la signora Rizzo e chiede a Francesco se ha sentito bene: la signora
scrive lettere per terzi? Sì. Ammirevole. Se vuole può presentargliela. È sua
madre.
Elvira prova a sollecitare Salvo per allenarsi per un’altra gara
di ballo, ma lui si tira indietro.
Alfredo e Clara tornano in ciclofficina, dopo gli
allenamenti, e Perico chiede alla sua allieva di aiutarlo con Irene. La Boscolo,
esasperata, gli ribadisce che la Cipriani non è interessata ma, se insiste, proverà
a scoprire qual è il più grande desiderio dell’amica.
Gloria sale ai piani alti per parlare con il marito. Gli si
avvicina e gli dice senza mezze misure che pensa costantemente a lui e a quello
che c’è stato tra loro. Lo bacia, ma lui la frena. Ammette di essere confuso,
di desiderarla, ma le chiarisce che non può ignorare che a casa c’è qualcuno
che lo aspetta. Freddata dallo scarso entusiasmo del marito si ritira.
Al Circolo Adelaide e Umberto si siedono a parlare e il banchiere
avvisa la contessa che le sue frequentazioni stanno scadendo pericolosamente.
Il fioraio a cui è ricorso è un ex galeotto. Lo sapeva? Francamente non le interessa
sapere quale sia il passato dei suoi fornitori.
Landi torna in redazione e racconta a Vittorio e a Veronica
dell’incontro con la Rizzo. Conti approva l’idea di intervistare la signora,
per parlare del suo lavoro. Squilla il telefono. Risponde la Zanatta. È una
giornalista che ha visto la pubblicità sul giornale e vorrebbe intervistare il
direttore. Conti si fa negare.
Vittorio raggiunge Ezio, per parlare con lui. Colombo è in
preda all’ansia, per il lavoro. Deve calmarsi. Il lavoro dell’imprenditore si potrebbe
riassumere in tre parole: problemi, problemi, problemi. A parte questo,
vorrebbe proporgli di intervistarlo, per parlargli della sua iniziativa come impresario.
L’interessato si sottrae.
Roberto raggiunge Mario al Circolo e gli insinua qualcosa sul
corteggiatore di Gemma. Non finisce la frase, interrotta dall’arrivo di
Marcello.
La contessa racconta a Barbieri quello che le ha detto
Guarnieri a proposito del fioraio. Non ha nulla contro il suo amico, ma non
deve esporre il fianco a Umberto che continua a essere pericoloso.
Tornati a casa Maria e Francesco lavorano ai bozzetti della
Puglisi. Suonano al campanello. È Vito con la cassata. Francesco, tra i dolci
siciliani, preferisce il cannolo. La Puglisi si intromette nella disputa, per
invitare il sarto a cena, ma lui si schernisce, tirandosi indietro, per la
gioia di Lamantia che non lo sopporta.
Dolci anche in villa, per la contessa. Li porta Matilde per
Adelaide, con la speranza che lei si addolcisca, accettando di occuparsi ancora
della posta del cuore. No, non è possibile. Ha altre cose a cui dedicare il suo
tempo. Barbieri? Anche. Si sta spendendo molto per quel giovane. Esclude che
possa diventare qualcosa di più? Assolutamente. La vita le ha insegnato che non
dovrà più dipendere emotivamente da un uomo.
Ezio avvisa Gemma che farà tardi al lavoro. Vittorio, prima
di andare via, rientra nel suo ufficio e lo trova ancora occupato da Colombo. I
due amici si fermano a parlare e il futuro imprenditore confessa a Conti di
essersi ritrovato con la moglie e di sentirsi molto confuso.
Buonasera. Non ho molto da commentare oggi. Ezio è sempre
stato innamorato di sua moglie e più che confuso è intimorito dall’idea di
dover rinunciare a una delle due donne che pendono dalle sue labbra.
Meriterebbe un bel calcio nel sedere, ma sappiamo già che alla fine si deciderà
a tornare dalla moglie e poiché Gloria è felice con lui, noi lo siamo con lei.
Cosa può nascondere Carlos? Certo che pure Gemma… Sta
ragazza non è per niente fortunata. Vedremo…
Il tanto bistrattato Tancredi un po’ di ragione l’aveva
sullo slogan di Conti.
Per il resto, tipica puntata del lunedì.
Speriamo in qualcosa di meglio domani.
Buona serata.
Personalmente uno che dice di amarne due è perché non ne ama nemmeno una e vuole un mix di entrambe e probabilmente però quello che gli farebbe davvero bene è non dipendere da nessuna delle due e stare da solo. Lei è davvero così convinta che tornerà dalla moglie e che soprattutto alla luce degli spoilers non sarà Gloria a prendere ben altra decisione?
RispondiEliminaNon penso sia una questione di sfortuna, quella della Zanatta jr, a parte il lavoro "maldestro" sul suo personaggio, penso che la faccenda sia che la figlia di Veronica, sia in versione cattiva che buona, sia sempre stata un'impulsiva. E' quello che a mio parere l'ha sempre fregata.
Non so come la vede ma penso che i nuovi elementi Clara, Alfredo, Francesco ed Elvira siano in rampa di lancio e siano entrati quest'anno per costituire l'ossatura futura del Pds perché alla fine di quest'anno credo avremo una smobilitazione non indifferente. Insomma penso sia tempo di cambio della guardia....Sono elementi che mi convincono fino a un certo punto a livello di carisma, ma di certo freschi e nuovi.....Apprezzo soprattutto il lavoro fatto su Elvira e Francesco.....
Più che altro Marianna Vidal con il fatto che è saltato completamente il contesto storico, orientano totalmente il pubblico contro Gloria con lo scambio delle figure e a me questa cosa non sta bene....
RispondiEliminaPerché la società riconosce a Gloria il ruolo di moglie e quindi tecnicamente quello di lei ed Ezio non è un tradimento, mentre non riconosce a Veronica nulla se non il ruolo di concubina quindi non può nemmeno definirsi tradita. Insomma ai tempi dei Cattegaris sapevamo bene che sentimentalmente i due si amavano ma Clelia era l'amante e Silvia la moglie tradita. Diciamo che la legge dei sentimenti andava contro la legge della società.
In questo caso coincidono ma Gloria viene trattata come un'amante qualsiasi, anche peggio di Clelia ai tempi. Cosa ne pensa?