Il Paradiso delle Signore 7 – puntata 128
Veronica e Gemma parlano di come affronteranno i prossimi
mesi. Si ritireranno dal lavoro con la scusa della gravidanza della Zanatta
madre. Diranno che la gestazione della segretaria è a rischio e che la figlia
le tiene compagnia. In realtà la Venere si chiuderà in convento. Rientra Ezio,
stanco, ma soddisfatto. Ha dormito in albergo, per non mettersi al volante,
dopo la cena di lavoro.
Tancredi fa colazione con la moglie che continua a essere
molto turbata per quanto è accaduto. Sant’Erasmo è convinto che si risolverà
tutto con il tempo. La moglie non concorda, ma oramai il dato è tratto.
Vito e Alfredo passano in rassegna una serie di scuse per
giustificare a Maria l’incontro di Lamantia con Marina, ma nulla di convincente
appare all’orizzonte. Qualcuno che potrebbe aiutarli però c’è… Chi? Armando, il
buon, vecchio e affidabile Ferraris, assicura Perico.
Anche Flora e Umberto fanno colazione al Circolo. La Gentile
vuole tornare al Paradiso per riprendersi i suoi bozzetti e per parlare con
Maria. Il suo fidanzato non è contento, ma lei insiste che è giusto così e anzi
lo invita a considerare la possibilità di parlare anche lui con Conti.
Le Veneri discutono in negozio della nuova attività che
aprirà davanti a loro. Elvira è preoccupata, diversamente da Irene che si fida di
Conti e della sua professionalità. Piuttosto Flora… L’interessata arriva poco
dopo, saluta e sale ai piani alti. Raggiunge Maria in atelier. La Puglisi non
nasconde l’amarezza. Si sente presa in giro. La considerava un punto di riferimento
e un’amica, ma la cosa non era ricambiata. Non è vero e anche se non le crede, pensa
che lei diventerà una grande stilista.
Tancredi e Umberto si confrontano sui lavori a Palazzo
Andreani e i loro progetti, per poi passare al malumore di Matilde per la
reazione di Adelaide. Per Guarnieri si riavvicineranno. La contessa si
accorgerà dei pettegolezzi che inizieranno a circolare e vi porrà rimedio, facendosi
rivedere in compagnia della moglie.
In caffetteria Salvo ed Elvira parlano di dolci per la
Pasqua. La Venere conosce delle ricette della nonna molto buone.
Alfredo raggiunge Irene in caffetteria per dare una
spiegazione alla fidanzata sulla bionda che ha visto in compagnia di Vito. È
una nipote di Armando con problemi con il gioco… E cosa c’entra Vito? Ferraris gli
ha chiesto di aiutare la nipote con un piano di rientro dei soldi che deve. La
Cipriani ascolta comprensiva. Non deve farne parola con l’interessato che si
mortificherebbe oltre misura e con nessun’altro. Ovviamente, assicura lei.
Maria raggiunge Vittorio in direzione. Conti le mostra le foto
delle modelle che potrebbero indossare i suoi capi. La Puglisi è un po’
demoralizzata. Non sa se ce la farà… Il direttore la rassicura, ricordandole
che non è sola. C’è una squadra che la affianca. Sì, ma le decisioni più
importanti dovrà prenderle da sola… Sì, ma potrà fare affidamento sul suo
talento.
La Gramini si accomoda sui divanetti accanto alla contessa
per spargere il suo veleno. Ha saputo le novità… Le dispiace per i problemi in
famiglia e le divisioni. No, si sbaglia. Non ci sono divisioni. Si stanno
espandendo.
Francesco porta un caffè a Maria, ma lei prova a liquidarlo
in fretta. Rizzo non si lascia scoraggiare e la invita a trasformare la paura
in spinta positiva, perché lei può farcela e ce la farà.
Rientrando in negozio, Veronica finisce con lo sbattere
contro Gloria e le due donne si fermano a parlare di Ezio. La Zanatta non manca
di lodare la presenza di Colombo nella vita sua e della figlia e la sua rivale
la asseconda, tenendo per sé il suo turbamento.
Flora racconta a Umberto quanto è accaduto al Paradiso. È
stato difficile. Contava su più affetto, ma ora può andare avanti. Anche lui
dovrebbe seguire il suo esempio.
Alfredo racconta a Vito quanto si è inventato per sviare
Irene. Lamantia non è molto entusiasta della soluzione trovata. Teme che la
Cipriani possa raccontare qualcosa a Maria o ad altri, senza che Ferraris
sappia nulla… No, la Venere non parlerà e al sindacalista chi potrebbe mai
dirglielo? Magari ascolterà qualcosa per caso, osserva l’interessato entrando,
prima di pretendere di sapere cosa stia succedendo.
Guarnieri bussa all’appartamento di Vittorio. Conti lo
lascia passare e gli dice apertamente di sentirsi tradito. Be’, neanche lui non
si è comportato bene, quando in passato a preso le parti di Marco per il suo
articolo sul Vajont, contro il suo parere. Se la partita è aperta, Vittorio è
deciso a giocarsela fino in fondo.
Veronica ha parlato con le suore che hanno accettato di
accogliere Gemma e lo dice alla figlia che non fa salti di gioia alla notizia. Ezio
non si unirà a cena con loro? No, aveva del lavoro.
Colombo è in compagnia di Gloria che lo invita a comprendere
che non possono continuare a vedersi come amanti clandestini. Devono porre la
parola fine a questa cosa, ma non smetteranno mai di amarsi.
Buonasera. Cosa dire di questa puntata? I fronti si saldano,
ma soprattutto per quanto riguarda la parte avversaria si temono defezioni. Chi
soffre di più la situazione è Matilde e Tancredi si dispiace per lei. Il più saldo
nelle sue posizioni è Guarnieri che però si lascia convincere da Flora a
parlare con Conti. Nessuno retrocede. La decisone è presa. Così sembra almeno,
ma a mio parere il nuovo negozio non aprirà mai… Qualcosa salverà il Paradiso.
Peccato! Io speravo, in verità, in un negozio specializzato sul mondo maschile.
Sarebbe stato interessante.
Per quanto riguarda il resto, non credo valga la pena
aggiungere altro a quanto già detto: Gemma dovrebbe tenersi il bambino (senza
Marco), Gemma dovrebbe aiutare la figlia e Gloria dovrebbe fare un biglietto
per Washinton, in attesa che Colombo si unisca a lei, appena saprà chi è il
vero padre del figlio che aspetta Gemma.
A proposito, gli sproloqui di Veronica, appena incrocia la sua
rivale sono pesanti. Mostrano tutta le insicurezze di una donna che teme di
essere mollata. In questa ottica anche il figlio di Gemma diventa un'occasione
per legare a sé un uomo che sente non appartenergli ed Ezio la accontenta,
struggendosi d’amore per una donna che davanti a Dio e alla legge è e resterà
sua moglie. Perdonatemi, ma i continui addii dei coniugi che si dichiarano
amore cominciano ad annoiarmi. Per la prossima stagione, vi prego, più
trasporto, più passione, più coinvolgimento. Un po’ per ciascuno. Quest’anno agli
altri, il prossimo a me e a chi la vede come me.
La parte più divertente, ancora una volta, è affidata ad Alfredo che s'inventa una palla colossale che coinvolge anche Armando per coprire Lamantia, ma il sindacalista non impiega molto tempo a scoprire che è stato tirato in ballo dai due disastri che complottano sempre tra loro. Tutto da ridere!
Penso di aver detto tutto per oggi.
Esatto, che poi - non so se è d'accordo con me - ma in un'epoca in cui la forma era sostanza come è possibile che Veronica non soffra per nulla la condizione di concubina quale è e la mancanza di un matrimonio?
RispondiEliminaSi, è tipico di chi è più debole e sa che ha chi ha di fronte chi è più forte: chi è realmente sicuro di sé non ha bisogno di "mostrare i muscoli" davanti alla propria rivale. Che poi quegli sproloqui, proprio nella bocca di una donna tanto insicura e passivo aggressiva, in realtà fanno venir fuori ancora di più le sue insicurezze.
Ma lei da scrittrice reputa davvero Ezio e Gloria giusti per stare insieme, equilibrati, li vede come l'amore?
Sorvoliamo sul fatto che sono scritti male, cosa non da poco, perché il valore della coppia lo fa anche e soprattutto il percorso, ma io vedo un personaggio femminile forte che perde gli attributi con Ezio umiliandosi, e un personaggio maschile narcisista che avrebbe bisogno di stare da solo. Questa è la mia opinione: Gloria in una nuova vita a Washington magari con la speranza di un vero nuovo amore insieme al grande amore per antonomasia ossia la figlia e Ezio da solo a Milano a dirigere la sua fabbrica e magari dimostra di poter stare al mondo anche da solo.
Anche i contenuti dei loro dialoghi non sanno mai di amore attuale: ti amerò per sempre, il destino contro di noi. Non vedo nemmeno un motivo per cui - al presente targato '64 - i due dovrebbero stare insieme.
E le confesso che mi sorprendo di trovarmi questa Gloria che sentimentalmente concede molto più di quanto probabilmente sta facendo sua figlia. Ma è anche vero che hanno avuto vite diverse.
Li leggo in maniera errata i Colombi? Capisco possano avere estimatori, ma non sono convincenti.....
A mio parere Gloria può vivere senza Ezio, ma Colombo non può esistere senza la moglie. Per questo ha accolto nella sua vita Veronica e ha cresciuto la figlia di un altro, lasciando Stefania con la zia che ha fatto un capolavoro rispetto a lui e la sua nuova compagna. Due deboli concentrati su se stessi. Gloria ha un solo difetto: è troppo buona per essere reale. Lei sopravvivrebbe tranquillamente senza il marito, ma lo ama e prendersi cura di lui le viene naturale come amare Stefania e poiché il geniale Colombo non chiedendo l'annullamento del matrimonio quando poteva l'ha legata a sé per sempre, finiranno insieme. Così è stata concepita la storia e così finirà.
EliminaSe la storia finisse con loro separati, le darebbe fastidio?
EliminaSono sempre interessanti i suoi punti di vista.....
E comunque penso ci sia una grossa differenza tra l'amore assoluto che prova per la figlia e quello rinunciabile che prova per Ezio e ancorato ai ricordi più che al presente e secondo me la serie lo ha sempre dimostrato. E penso che chiuda anche il cerchio su Gloria ed Ezio: la figlia è il suo più grande amore, l'ha detto sempre e sempre l'ha dimostrato, per lei è sempre stata disposta a tutto, anche a separarsene e con lei ora si riunirà come è giusto che sia.
EliminaSe il finale con Ezio è una condizione non necessaria e non indispensabile, quello con Stefania si ed è la chiusura di un cerchio. Decisamente un inetto Ezio, esattamente come Veronica. E dire che quando Gloria ha scelto di non mentire poi più sui suoi sentimenti l'hanno accusata di ipocrisia e egoismo: prima era martire e esageratamente, ora ipocrita.....
No, non mi darebbe fastidio se Gloria ed Ezio non finissero insieme, anche se Gloria anela a ricostruire quel nido familiare che ha perso andando via, per timore di coinvolgere nello scandalo le persone che amava. Gloria in America o anche in Italia troverebbe subito una schiera di corteggiatori, se solo lo volesse, ma come scrive anche lei, Gloria è madre, prima che donna e l'amore più grande per lei è sua figlia. In questa consapevolezza c'è l'amore per Ezio che è il suo primo uomo, il padre di sua figlia e l'amore della sua vita... Stefania è una sintesi di Gloria ed Ezio. Anche le sue analisi sono molto interessanti e le leggo sempre molto volentieri.
RispondiElimina