Il Paradiso delle Signore 7 – puntata 130
Gemma questa mattina non ha le nausee e mangia senza
problemi la colazione preparatale dalla madre. Ezio è già andato al lavoro e
madre e figlia parlano ancora una volta del bambino in arrivo. La Venere ha
mille dubbi. Non sa se ce la farà ad affrontare tutto, ma Veronica la
rassicura: sarà sempre al suo fianco.
Maria in abito verde e capelli stirati si prepara ad andare
al lavoro. È molto agitata per la sfilata di oggi. Le sue amiche e colleghe
provano a tranquillizzarla. I suoi abiti sono bellissimi e poi loro saranno lì
con lei. La Puglisi racconta alle altre due del suo incontro con Matilde. Ha
avuto il coraggio di dirle qualcosa? A dire il vero a lei dispiace com’è
finita, perché le deve molto.
La contessa si presenta al Paradiso per verificare che tutto
vada bene, ma ha da ridire sull’allestimento e si fa sentire con Armando. Passa
poi a Vittorio. Hanno contattato la stampa? Sì. È tutto sotto controllo. C’è
però una cosa che non sa… Cosa? Flora vorrebbe affiancare Maria. Adelaide non è
d’accordo, ma Conti pensa che la Gentile potrebbe giovare alla Puglisi. La
nobildonna si rimette al suo volere, lasciando il negozio con la sua eloquenza
forbita e pungente, e Gloria ne approfitta per chiedere un permesso al capo per
il pomeriggio.
Nello spogliatoio Maria e le Veneri sono impegnatissime.
Vittorio bussa per dire loro che la Gentile vorrebbe dare una mano. Cosa ne
pensano? Deve decidere Maria. Per la Puglisi va bene. A tale proposito vorrebbe
chiedergli una cosa…
Maria si reca al Circolo per parlare con Matilde. È stata
lei a chiedere alla Gentile di offrirsi di aiutarla? Sì, ha pensato che potesse
darle sicurezza. Allora deve accettare di presenziare alla sfilata. No, lei non
crede… Il dottor Conti è d’accordo. In tal caso, non mancherà.
Diletta porta a Conti un grosso cane di peluche dalla
Svizzera, dove ha fatto un reportage. È entusiasta della sua esperienza, ma le
è mancato l’affascinante pubblicitario milanese. Stanno per baciarsi quando
arriva Flora. Vittorio la ringrazia e lei gli rivela di averlo fatto su
consiglio di Matilde. La stilista va via, i due ci riprovano, ma squilla il
telefono. Cattive notizie in arrivo.
Tancredi e Umberto pranzano insieme al Circolo e parlano di
Flora e Matilde. Sant’Erasmo pensa che la partecipazione delle loro donne alla
stilata della concorrenza non è promettente, ma Guarnieri è molto tranquillo.
Non ci sarà nessuna sfilata, perché le modelle non si presenteranno al lavoro.
Gemma sale in redazione. Landi l’ha fatta chiamare per dirle
che l’agenzia di modelle ha dato forfait. E ora? A dire il vero una soluzione
ci sarebbe… Potrebbe sfilare lei… Cosa? È disperato. Va bene… In fondo sarà l’unica
occasione in cui indosserà qualcosa di simile. Non è detto. No, sarà così. In
ogni modo, gli abiti da sposa sono tre e dunque servono altre due Veneri… Sì,
potrebbe dirglielo lei… No, lo faranno insieme.
Roberto e Maria scendono nello spogliatoio, dove c’è anche
Flora al lavoro, per dire loro che qualcuno delle ragazze dovrà indossare un
abito da sposa. Irene si rifiuta e anche Elvira, riservandosi per gli abiti da prêt-à-porter,
per paura che porti sfiga. Si offre Paola, già impegnata, e poi Clara.
Le ragazze sfilano davanti agli invitati, con Flora che
presenta il lavoro. Prima gli abiti da giorno, poi quelli da sera…
La contessa, seduta vicino a Matilde, ammette che Conti è effettivamente
superiore alla media… Lei non l’avrebbe mai invitata, ma questa volta lo imiterà…
Possono tornare in villa, lei e suo marito. L’ha perdonata? Assolutamente no,
ma non vuole alimentare ulteriori pettegolezzi. La Frigerio coglie la mano tesa,
convinta che nel tempo cambierà idea.
L’amica di Vito, che dovrà rappresentarlo in Australia,
passa per la caffetteria di Salvo e Marcello e si lascia sfuggire che conosce
Lamantia. Francesco si incuriosisce, ma Amato lo frena. Non sono affari che li
riguardano. Piuttosto, perché non va alla sfilata? Può? Certo. Si occuperà lui
del locale.
Maria presenta i suoi tre abiti da sposa e poi fa un breve discorso
durante il quale ringrazia Vittorio e il Paradiso delle Signore. Conti le porge
un bouquet di fiori e le Veneri corrono ad abbracciarla.
In negozio Irene le rinnova i suoi complimenti e a lei si
unisce Flora che le conferma il grande successo. La Cipriani si congeda
lasciando le stiliste da sole. Le due colleghe si rinnovano grande stima e si
abbracciano, commosse.
Anche Francesco fa i suoi complimenti alla stilista. Vito
irrompe in Galleria, per fare lo stesso. Festeggerà con lei e le ragazze questa
sera? No, non può. Devono rimandare a domani, perché ha un altro impegno. Rizzo
li ascolta, ma quando Maria gli chiede se vuole unirsi a lei e alle ragazze rifiuta,
spiegandole che deve lavorare.
Prima di andare via Matilde passa a salutare Vittorio. Conti
non nasconde la sua delusione e il suo risentimento. La Frigerio assicura che
sarà una rivale leale. Andando via s’incrocia con Diletta che ha appuntamento
con il suo pubblicitario. La giornalista, rimasta sola con il direttore, prova
a indagare su quanto ci sia stato tra lui e la signora Sant’Erasmo, ma lui
elude la domanda, assicurandole che ora non c’è più nulla.
Vito incontra in strada la sua amica in partenza per l’Australia. L’abbraccia, ringraziandola per il suo aiuto,
ma Francesco li vede.
Ezio torna a casa, dopo la prima giornata di lavoro. Ci sono
stati dei problemi, ma tutto bene. Gemma? È a cena con Roberto. Ah! Niente male
Landi… Suonano al citofono. È Gloria. Le apre Ezio. Raggiungono il salotto. La
Moreau consegna al socio una procura. Con questa potrà agire per suo conto. Perché?
Perché si trasferisce in America. Così su due piedi? Meditava da tempo di farlo.
Allora auguri, le dice Veronica e Colombo, a malincuore, si unisce a lei.
Roberto e Gemma s’intrattengono al Circolo bevendo un digestivo.
Parlano del bambino e Landi gli avanza la sua proposta: lei farebbe da madre alla
sua creatura e lui avrebbe i soldi per aprire il locale con Mario. La Zanatta
resta senza parole. Deve accettare, insieme saranno una bella famiglia.
Buonasera. Oggi di cose ne sono successe. Allora… A me Landi
piace un sacco e se non fosse gay farei un tifo sfegatato per lui. Potrei farlo
sostenendo la sua storia con Mario, ma poiché amo le storie ben
contestualizzate, sarebbe una sciocchezza sperare che si sposino e adottino un
bambino. Dunque lo seguo come fedele spalla di Vittorio e sono felice che abbia
trovato qualcuno che lo vuole bene. Al fianco di Gemma non mi spiace e lo
preferisco a Marco, ma il mio dubbio è: quando la Zanatta s’innamorerà davvero?
Non potrà lasciare Landi. Non sarebbe giusto. Dovrebbe trascinarlo davanti al
tribunale della Sacra Rota, rendendo pubblico che il loro matrimonio non è
stato consumato… A meno che, come commentavamo sul gruppo con Lucia Picerno,
non si scopra che Roberto sia bisex, ma per un programma pomeridiano della RAI
la vedo un po’ dura… In tal caso la storia tra loro mi piacerebbe un sacco,
perché potrebbero mostrarci una Gemma rassegnata a fare la madre che si scopre
perdutamente innamorata di Roberto che all’inizio non la pensa e poi scopre non
solo di trovarla molto attraente, ma di amarla non come una sorella, ma come
una donna.
Insomma, l’intoppo è lì… Roberto non potrà mai sposare
Mario, se non in tardissima età, ma non lo sa e non lo può neanche immaginare,
mentre Gemma potrebbe trovare qualcuno e sposandosi, invece, dovrebbe
accontentarsi di avere amanti senza futuro. Tutto questo solo per aver
concepito un figlio fuori dal matrimonio? Capisco che anche Roberto non può
coronare il suo sogno d’amore, ma narrativamente come reggerebbe? La difficolta
di rendere questa cosa mi fa pensare che non si sposeranno perché Marco
arriverà prima… E i soldi di Landi? Ci rinuncerà? Peccato però…
Gloria finalmente ha fatto quello che doveva. Ha consegnato
la procura a Ezio e si è congedata. Non resterà a lungo sola. Suo marito la
raggiungerà, appena saprà di Marco. Torneranno? Non credo, ma si vedrà. Brava
Gloria. Riprenditi la tua vita e riconquista la tua dignità, perché negli
ultimi tempi la stavi perdendo dietro a tuo marito.
Per quanto riguarda Maria e Vittorio, io sono un po’ come
loro e li capisco. Non dimentico, ma provo a non trascinare situazioni astiose.
Una volta persa la mia fiducia difficilmente la si riconquista, ma sono conciliante
e Flora e Matilde le avrei riaccolte, per poi accompagnarle alla porta come ha
fatto Conti. Matilde mi piace. La trovo una persona perbene e sono convinta che
torni al Paradiso. Spero non al fianco di Conti, perché come coppia non mi
piace. Adoro invece il suo piglio negli affari. Dunque spero che Tancredi si
metta il cuore in pace e consenta alla moglie di lavorare al Paradiso come
socia di Vittorio.
Conti lasciatemelo libero di innamorarsi davvero non come un
vecchio matusa che deve accontentarsi di quello che passa il convento, ma di qualcuno
che ci travolga e ci faccia emozionare. Non è il caso di Diletta.
A tale proposito, oramai è chiaro che Giusy Buscemi non
rimetterà piede al Paradiso, visto che lavora in prodotti serali, ma qualcuno
che rilevi il suo personaggio proprio no? A me piacerebbe vedere una Teresa
Iorio che torna a Milano decisa a riprendersi il Paradiso, in ricordo di
Pietro. Un bello scontro con Conti e poi l’amore, quello più maturo...
Se non così, trovate qualcuno che abbia qualcosa da dire. A
me Diletta non convince e non mi travolge, anzi mi fa pensare male di lei.
Altro che donna emancipata. Baci e bacetti e poi lavora grazie a Conti. Si
trovasse almeno il lavoro da qualche altra parte.
Smetto. Ho scritto tanto.
Buon fine settimana a tutti.
A me Diletta piace molto, ha più carisma lei di Matilde, ma messa in questo ruolo di colei che prende l'iniziativa con Conti viene svilita e invece la trovo interessante per questo suo essere un mix di Marta e Stefania. Ma proprio per questo, vorrei di più per lei che essere una donna di passaggio.
RispondiEliminaNo Teresa no, avrebbe comunque il sapore di minestra riscaldata anche dopo tanti anni.....
Il problema è che Vittorio è davvero un finto giovane ormai agli occhi di quello che erano gli uomini allora. E' un uomo adulto e maturo almeno anagraficamente, ma profondamente immaturo sentimentalmente ed è per quello che con Matilde nn funzionano, sono simili in tal senso ma non è una similitudine positiva. Se la Frigerio fosse stata una donna con vero carattere, anche nella vita privata e la storia costruita meglio, si forse se ne poteva parlare, ma non in questo caso. Non so forse Vittorio ha bisogno magari di una ragazza madre e in carriera? Una persona che magari gli faccia scoprire la paternità e di entrambi i tipi e condividere la carriera con lei? Una Beatrice non da salvare magari ecco?
Diletta aveva un grande potenziale ma la possibilità di fare coppia con Vittoria è morta quando ce l'hanno presentata come una sorta di fan. Lontana da lui può ovviamente trovare una sua dimensione anche nella storia e potrebbe diventare apprezzabile. Per Conti andrebbe bene anche una donna che ha scelto di non sposarsi, sebbene aspettasse un bambino, e ha lottato per affermare la sua posizione, così vedremmo Vittorio alle prese con qualcuno che potrebbe diventare davvero suo figlio, ma la storia deve essere costruita riuscendo a coinvolgerci dall'inizio. Con Beatrice, con Matilde e con Diletta il pubblico resta spettatore e non si sente coinvolto. Chi guarda deve palpitare con loro, deve fare il tifo per la coppia, emozionarsi con loro e questo accade quando gli autori prendono per mano il telespettatore e lo portano nella storia.
RispondiEliminaBeh Beatrice aveva molto sofferto cn Edoardo non solo per lui ma anche a causa di Vittorio, ma più che essere salvata, voleva una nuova possibilità di amare e essere amata e anche di provare una passione e un desiderio che mai aveva provato prima, non senza doversi vergognare e questa possibilità gliela ha data Dante a mio parere: un uomo capace di amare intensamente ma anche desideroso di essere amato. Con lui Beatrice ha avuto la possibilità davvero di rifarsi una vita. E' ovvio che con Vittorio non poteva essere.
EliminaMatilde - non so se condivide - è la donna finora con meno personalità che è girata intorno a Conti e colpisce più in " negativo" perché vorrebbero imporla come un nuovo amore ma non funziona. E a conti fatti capisco anche poco come Tancredi possa esserne così attratto, insomma la Frigerio la vedo come una donna senza reale carattere.
La D'Ambrosio può avere un senso nella misura in cui la metti in tali condizioni a fare la donna di passaggio, ma è ovvio che non coinvolge in altro senso e ha delle potenzialità ce le farebbero meritare una storia sua, che ne so male non l'avrei visto con un Marco lasciato da Stefania ma non con Gemma.
Penso che a questo punto per trovare la donna giusta a Conti, serva anche scrivere per esclusione, eliminando figure di donne che già ha avuto: basta talenti da scoprire e innamoramenti professionali, basta donne insicure, basta donne determinate soltanto che sognano solo la carriera.
Ecco penso come ho detto ad una donna così, all'avanguardia per l'epoca nel privato, che ha scelto così, ma anche in carriera.