Armando si alza e trova Marcello alle prese con il patrimonio della contessa da gestire. Barbieri sente molto anche la mancanza di Adelaide, oramai lontana da Milano da due giorni.
Umberto e Flora si sistemano in villa. La stilista ripensa all'ultima volta che vi è stata in qualità di ospite, mentre Guarnieri osserva con nostalgia le foto della cognata.
In negozio Delia vede un uomo entrare e gli va incontro, sicura che sia un cliente e, invece, è Matteo. Glielo spiega Maria, appena arrivata, e le rivela che la persona che ha davanti è il nuovo contabile de Il Paradiso. Appena il ragioniere si allontana, Irene e le veneri corrono dalla Puglisi per avere notizie, ma lei si dilegua.
Alla Galleria Milano Moda Tancredi e Matilde parlano della zia che, a Zurigo, è felice dell'accoglienza della figlia. La conversazione scivola poi sulla loro iniziativa con il console giapponese. Potrebbero aprirsi al mercato di quel paese, riflettono.
Vittorio mostra a Portelli il suo nuovo ufficio. Farà una settimana di prova. Matteo è entusiasta. Gli piace tutto, a partire dalla luce. Prima lavorava per un'azienda edile. Ora invece attraversa il centro storico ed è circondato dalla bellezza.
Umberto chiede a Flora di aiutarlo a organizzare al circolo un evento per la banca. Lei acconsente, ma prima di telefonare la Gramini vuole prendere possesso della cucina. La cucina? Il facoltoso fidanzato la guarda stranito, ma la asseconda, dicendosi felice di assaggiare la sua torta di mele.
Roberto porta a Vittorio il panino che gli ha chiesto, insieme ai conteggi relativi alla vendita di foulard e pochette. E il nuovo contabile? Sembra conoscere il suo lavoro. Quindi possono pensare alla collezione di Natale... Landi ha parlato con la Puglisi? Lo farà.
Matteo trova in un cassetto una foto di Maria con Vito. La ripone, appena Landi bussa alla porta, ma poi ne approfitta per chiedergli del vecchio contabile e Roberto gli racconta di Lamantia, della sua azienda in Australia e della sua scelta d'amore...
A fine lavoro, le ragazze parlano dei loro fidanzati un po' fallibili. Gli uomini ti promettono la carrozza e poi ti fanno fare chilometri e chilometri a piedi, osserva, sconsolata, Irene.
Al circolo la Gramini prova a scrollarsi di dosso Flora, senza esito. Marcello le interrompe, per chiedere se c'è corrispondenza della contessa. Florenza, infastidita, lo informa che non c'è nulla e subito dopo pianta lui e Flora, per tornare al suo lavoro. I due scambiano poche battute sulla partenza della contessa e si salutano.
Salvo passa per porta dei caffè alle veneri ed Elvira ne approfitta per chiedergli se ha avuto modo di chiarirsi con Alfredo. Sì, assolutamente. Tutto risolto. Clara racconta ad Amato il motivo delle lamentele di Irene per la disastrosa serata passata con il fidanzato e lui divertito la ascolta.
Tancredi e Matilde incontrano al circolo il console giapponese che si mostra interessato alle loro creazioni. Vittorio li vede e si avvicina per salutarli. Il diplomatico si allontana e Conti si intrattiene con i coniugi Sant'Erasmo. L'editore non perde occasione per svilire la produzione del Paradiso, ma il direttore gli ricorda che loro, diversamente da lui e i suoi soci, sono sul mercato da molto tempo le loro creazioni sono già approdate in Francia e in America.
Maria si scusa con Landi, ma il tanto lavoro non le ha consentito di pensare anche alla collezione di Natale. Roberto la rassicura. Nessun problema. Matteo esce dal suo studio e s'imbatte nella Puglisi. Ha saputo che il suo fidanzato è stato molto apprezzato, durante il periodo che ha lavorato al Paradiso. La stilista gli consiglia di non mettersi in competizione con Vito.
In caffetteria Salvo e Ciro si divertono a prendere in giro Alfredo per le disavventure del fine settimana e gli consigliano di prendersi un'auto.
Umberto ha ripreso possesso del suo vecchio studio. Tancredi lo raggiunge lì e gli pone una domanda fondamentale: il fatto che Adelaide abbia scelto di dare la gestione del suo patrimonio a Marcello lo infastidisce per la mancanza di fiducia o per gelosia?
A casa Irene prova a indagare sul rapporto di Maria con Matteo, ma l'interessata s'infastidisce.
Marcello passa per la villa per ottenere dei documenti della contessa. Umberto, però, lo ferma. Non ha più il permesso di girare senza restrizioni. Barbieri è costretto a fare un passo indietro, ma sollecita il banchiere a fargli pervenire quanto ha chiesto, se non vuole che lo accusi di appropriazione indebita.
Buonasera. Matteo mi sembra in guerra con il mondo ed è chiaro che i punti dolenti sono due: l'essere un figlio illegittimo e non avere i mezzi necessari per vivere una vita senza problemi economici. Il dialogo di oggi con Landi mi fa pensare che non solo guarderà con invidia a Vito, ma gli si contrapporrà in modo netto... Vito è uno che si è fatto da solo, come Marcello, mentre lui proverà a prendere qualche scorciatoia e il fatto che occupi un posto di rilievo al Paradiso è preoccupante.
Per quanto riguarda Flora, al posto suo, non sarei mai tornata in villa. Umberto, invece, mi sembra sempre più nostalgico e il soggiorno nei luoghi che lo hanno visto potente e felice, a modo suo, non lo aiuterà affatto. La signorina Gentile lo manderà a quel paese prima o poi?
E mentre il povero Alfredo deve sentirsi umiliato per non avere un'auto, Elvira si interessa a Salvo e alla sua amicizia con Perico. Chissà come evolverà la storia con il nostro siciliano... Per quanto la possono tirare? Mi sembra che ci siano pochi argomenti su questo fronte.
Nel complesso ho trovato piacevole la puntata, anche se non è successo nulla di rilevante.
A domani.
Credo che più che altro ci vorrà tempo perché queste due ferite si chiudano definitivamente e Matteo capisca che non è invidiando gli altri che le curerà e avrà qualcosa di suo. D'altronde non è facile guarire no?
RispondiEliminaNon penso che sia a prescindere una mossa azzeccata vivere in un luogo come la villa che è identificabile solo in Adelaide o comunque nei suoi nipoti che non sono più li da tempo. Ad oggi è abitata da estranei. Comunque Flora rischia di essere incolpata di non essere Adelaide da lui e di patire il confronto con la contessa più ora che prima.
Beh si dovrebbe lasciarlo.