Matilde torna in ospedale per portare un cambio e dei giornali a Tancredi, ma non lo guarda negli occhi e, quando Tancredi, la sollecita a farlo, lei gli chiarisce di essere molto delusa e adirata per quanto le ha nascosto. Lo considerava un eroe... Non voleva perderla, ma ora sa che sbagliava, ribatte lui. Se solo lei potesse... Matilde non ha dubbi: tra loro è finita.
A casa Puglisi padre e figlia continuano a discutere sulla questione corsi da frequentare. A mediare la povera Concetta. Agata, rassegnata, esce per andare al lavoro, e la madre s'interroga sulla solidità delle aspirazioni della figlia, ma per Ciro non bisogna assecondarla.
Nello spogliatoio Elvira legge sul giornale di un concordo per eleggere la migliore commessa di Milano. Irene le suggerisce di partecipare, ma lei non è convinta. Il fidanzato potrebbe non apprezzare. Perché non lo fa lei? No, non può. Non ha tempo. Nemmeno le altre sono interessate.
Vittorio è on riunione con Marcello e Landi. Parlano degli spazi pubblicitari e della nuova campagna da lanciare. Conti ringrazia Barbieri, prima che questi si congedi, ma a Landi confessa di essere preoccupato dalla rivalità tra Marcello e Umberto.
In ospedale Flora prova ad ammorbidire Matilde, ma la Frigerio non sente ragioni: non perdonerà suo marito.
Maria scende in negozio per parlare con la sorella che è risentita con la madre per non essersi schierata dalla sua parte. Per la stilista non deve perdere la speranza. Ne parleranno in atelier, durante la pausa pranzo.
Flora rientra in Galleria e trova Umberto al lavoro. Parlano di Matilde e di Tancredi. Il banchiere prende le parte di Sant'Erasmo, mentre la stilista si mette nei panni dell'amica.
Irene, Elvira e Delia si recano in caffetteria dove arrivano anche la capocommessa e le dipendenti della Galleria. Si punzecchiano sulla faccenda del concorso e le veneri decidono di partecipare per dimostrare alle rivali di essere migliori di loro.
Vittorio incrocia Matilde per strada. Nota che è strana e le offre la sua spalla, ma lei, questa volta, non si sbottona.
Agata sale in atelier per affrontare la madre con la sorella. Concetta le confessa di trovare la figlia troppo volubile. Una volta vuole fare una cosa, poi un'altra... Maria invita la genitrice a riconoscere che neanche lei, prima di fare la stilista, sapeva bene cosa desiderava. Devono fidarsi di Agata. Proverà a seguire i suoi sogni, ma senza rinunciare a un lavoro sicuro come quello che ha al Paradiso.
In negozio le veneri si confrontano con Irene sul concorso. La Cipriani si pente di essere caduta nella trappola della concorrenza, ma le ragazze la convincono a provarci, a nome di tutte loro.
Landi mostra a Vittorio delle riviste da cui prendere ispirazione. Bussano alla porta. È Elvira che informa il direttore che Irene vorrebbe partecipare al concorso come migliore venere. Ha qualcosa in contrario? Assolutamente no. La commessa si allontana e Conti racconta a Roberto di aver visto Matilde e che la signora, turbata, non ha voluto confidarsi con lui.
Clara scende in magazzino e racconta ad Armando e ad Alfredo della nuova avventura di Irene. Quando ci sarà l'elezione? Venerdì. Perico progetta di lavorare anche sabato e domenica per recuperare. Dunque, non farà il tifo per la Boscolo, giovedì? Ferraris, rassegnato, concede al ragazzo di riposarsi, durante l'orario di lavoro, per onorare entrambi gli impegni.
Nello spogliatoio restano solo Delia e Agata. La Puglisi racconta all'amica della reazione dei suoi alla notizia che vorrebbe frequentare una scuola d'arte e l'amica la invita a fare di testa sua, senza preoccuparsi troppo di quello che pensano i genitori.
In ospedale Tancredi e Umberto si confrontano sulla sua confessione. Per Guarnieri ha sbagliato. Doveva tacere. C'è un unico colpevole in tutta questa faccenda ed è Vittorio Conti.
Maria, tornata a casa con la madre, prova a parlarle ancora una volta di Agata. Perché si oppone? Cosa può cambiare un corso? Potrebbe fare la fine di zio Fausto che ha lasciato tutto per andare a Parigi, a insegnare arte, con esiti non positivi.
Umberto passa per l'appartamento di Vittorio e gli rivela che Tancredi ha confessato tutto alla moglie. Lui cosa c'entra? Non deve intromettersi tra Matilde e suo marito. Non ha intenzione di fare nulla del genere. Il banchiere lo spera, perché se dovesse accadere, se la vedrà con lui.
***
Buonasera. Cosa dire? Umberto non si fa mai gli affari suoi! Ora fa il paladino di Tancredi! Speriamo che l'editore non si lasci traviare. Ha fatto bene a confessare tutto alla moglie. Certo, ora Matilde è furiosa, ma lui, una volta uscito dall'ospedale, deve lavorare intensamente per riconquistarla e, mantenendo un atteggiamento consono, potrà dimostrare alla consorte di essere cambiato. Per farlo, però, deve tenere a distanza il banchiere che pensa solo ai suoi interessi.
Ha ragione Conti a essere preoccupato dai continui scontri tra Marcello e Umberto, che potrebbero danneggiare il Paradiso, ma lo dovrebbe ricordare anche a se stesso, quando cerca Matilde, perché a Umberto interessa che l'unione dei Sant'Erasmo non s'incrini, per le ripercussioni che ci sarebbero sulla Galleria Milano Moda.
Per quanto riguarda i Puglisi, sono curiosa di scoprire che fine abbia fatto lo zio pittore!
Divertente l'idea del concorso come migliore venere. Chi la vincerà tra le commesse del Paradiso e quelle della Galleria? Secondo voi?
Per il resto, tipica puntata del lunedì, con tutto ancora da costruire. Non ci resta, dunque, che darci appuntamento a domani.
Buona serata!
Marianna
Umberto è paladino di tutto quello capace di essere funzionale ai suoi interessi: è un manipolatore nel Dna. Ma non la prenderà una bella batosta in questa stagione? Io lo trovo più insopportabile che mai, soprattutto in questa concezione che ha che lo porta a credere di essere più furbo degli altri.
RispondiElimina