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Il Paradiso delle Signore 8 - puntata 69

 A colazione Irene racconta alle amiche la sua esperienza al circolo Si è sentita benissimo e completamente a suo agio. Crespi ci ha provato? No, assolutamente. 



Flora si reca nello studio della villa e vi trova Tancredi, apparentemente di buonumore. La stilista ne approfitta per affrontare la nota dolente, che la vede protagonista nella scelta di Matilde, ma l'editore non apprezza la spiegazione della Gentile.

In caffetteria Marcello è pensieroso. È dispiaciuto per la reazione di Armando di ieri sera. Ne parla con Salvo e Ciro. Puglisi consiglia a Barbieri di scusarsi, innanzitutto, con la ragazza e poi anche con Ferraris.

Roberto porta dei documenti da firmare a Vittorio, che è piuttosto nervoso per il resoconto che gli ha fatto Matilde della serata al circolo. Se tornasse indietro, sceglierebbe ancora di stare con la Frigerio? Conti non ha dubbi: sì.

Alfredo sale in negozio per avere un rendiconto da parte della fidanzata che si dichiara felice per quanto ha vissuto. Perico ne è contento, ma ricorda alla sua Irene che lei non ha bisogno di quel mondo.

Nello studio della villa Umberto e Tancredi parlano della discussione che l'editore ha avuto con Flora. Il banchiere cerca di far capire all'amico che denunciare la moglie, consegnandola al carcere, non è proprio la migliore delle scelte. Forse dovrebbe attendere il rientro a Milano di Adelaide. Tancredi non ha bisogno di confrontarsi con nessuno. Lui vuole al suo fianco sua moglie.

Flora si reca al lavoro e trova in ufficio Matilde. La Frigerio è preoccupata dalle minacce del marito, ma si sente serena al fianco di Vittorio, un uomo che la ama e la rispetta. Non ha nessuna intenzione di assecondare Tancredi. Oramai lo odia.

In atelier Maria cerca nei cassetti il metro e si imbatte nel lenzuolo del suo corredo. Cosa ci fa lì? Botteri prova a coprire Concetta, ma la figlia capisce subito che è una menzogna. Quello è suo. Perché è lì? Perché si è rovinato e ripararlo porta male.

Marcello attende in strada Rosa che le ha chiesto di incontrarsi. Barbieri si scusa per il modo in cui si è comportato e la prega di andare a vivere da loro. Lei rifiuta, ma quando sta per andare via, le cadono i libri che ha tra le braccia. La aiuta l'imprenditore a raccoglierli. A cosa le servono tutti quei libri? Vorrebbe venderli. Sono usati, ma possono avere una nuova vita. Tra quelli c'è anche un romanzo che Armando ha regalato alla moglie Emma con tanto di dedica, che è finito lì per sbaglio. A Barbieri Rosa regala  "Orgoglio e pregiudizio" della Austen. Lo trova perfetto per lui.

Matilde si reca da Vittorio, intenzionata a denunciare Tancredi per l'incendio doloso. Conti prova a farle capire che potrebbe essere una mossa sbagliata, ma lei non retrocede.

Crespi si reca al Paradiso e si ferma a parlare con Irene che vorrebbe coinvolgere in altri eventi. Lei, però, ammette di non sapere se poter continuare a occuparsi di due cose contemporaneamente, senza sacrificare la sua vita privata. L'imprenditore la invita a pensare alla sua proposta.

Marcello raggiunge Vittorio e Roberto in direzione, per dire loro che ha un'alternativa alla casa editrice che aveva contattato: vuole regalare ai clienti libri usati, per regalare loro nuovi lettori. L'idea non è sua. Gliela ha data un'altra persona. Conti apprezza. Gli piace. Si scusa anche con Barbieri per come gli ha risposto l'altra volta, ma l'imprenditore relativizza.

Nel negozio chiuso Maria racconta a Irene del lenzuolo rovinato. Per la Cipriani la sfortuna non esiste, ma la Puglisi non riesce a non pensare al bacio con Matteo che potrebbe essere un segno. No, per la Cipriani, è solo suggestione. Se lei sta bene con il suo fidanzato, non deve preoccuparsi. Anche la nostra capocommessa è felice. Sta vivendo un buon momento. Vito bussa al negozio, sperando che qualcuno gli apra. Lo fa Maria con Irene che lui invita la sua fidanzata a cena.

Tancredi raggiunge la moglie in Galleria, convocato da lei. L'editore è speranzoso, ma Matilde che gli chiarisce presto che ha intenzione di denunciarlo per l'incendio doloso alla fabbrica del padre. Sant'Erasmo non apprezza e le conferma che, se lo farà, dovrà attenersi alle conseguenze.

Rosa bussa a casa dello zio, per chiarire a Ferraris, ancora offeso, che si è chiarita con Marcello. Barbieri ripete le sue scuse all'uomo e lo stesso fa Salvo. A quel punto, la nostra insegnante comunica loro che andrà a vivere lì.

Roberto passa da Vittorio che è preoccupatissimo per la decisione di Matilde di denunciare il marito. Teme le conseguenze, soprattutto per la Frigerio. 

Umberto e Tancredi attendono in salotto Adelaide, ma l'editore non è proprio dell'umore giusto. Si unisce a loro anche Flora e, poco dopo, arriva la contessa, annunciata da Italo. Ha un'ospite che l'accompagna... Chi è? Umberto si illumina. È sua figlia, Marta.

***

Buonasera. È tornata la contessa e la villa si è come inondata di luce e vita! Non c'è che dire, Adelaide ha uno spessore tutto suo che non può essere oscurato. Marta è come sempre molto bella, anche con il suo look anni Sessanta! Il saluto con Tancredi è stato gentile, ma non da parenti. Chi si ricorda che vincolo di sangue esiste tra loro?

La storia di Tancredi e Matilde, in questa fase sembra un "C'eravamo tanto amati", con i due coniugi sul piede di guerra e una Frigerio che ragiona come le donne di oggi. Una volta accettato che lei è fuori contesto, è facile accordare con Vittorio. Se lei denuncia il marito, Tancredi non avrà più motivi per non fare lo stesso con lei. Dunque, consapevoli che non potranno raccontarci la storia di due ex che si odiano dalle sbarre di due carceri, quello femminile e quello maschile, mi pare ovvio che nessuno trascinerà in tribunale l'altro. Interessante sarà scoprire, invece, come reagirà la contessa alla notizia che la sua amica ha lasciato il marito per l'amante, e come la prenderà Marta, quando saprà che il terzo incomodo, questa volta è Vittorio. Anche solo per scoprire il motivo che la porta a Milano.

L'ho detto più volte, a me Marta piace. Sarebbe più giusto dire che mi piace la Marta delle prime stagioni del daily, perché l'ultima che l'ha vista lasciare Milano non l'ho apprezzata affatto. Il suo personaggio, per giustificarne l'allontanamento, è stato rovinato. Per questo spero in un riscatto. Per quanto riguarda la sua relazione con Vittorio, di solito non mi piacciono le minestre riscaldate. I cocci messi insieme non reggono mai a lungo. C'è però da dire che se il primo grande amore di Vittorio è stato Teresa, Marta è la prima per cui il nostro Conti ha provato sentimenti forti, pienamente ricambiato. Sì, c'è stata Andreina, la ex di Pietro, ma lì non si è mai capito se i due si fossero consolati reciprocamente per le delusioni amorose ancora fresche o se fosse nato davvero qualcosa tra loro. Quelle dopo Marta non si possono minimamente paragonare alle prime due. Sono riempitivi. Così almeno li percepisce chi li guarda da fuori e ha un minimo di esperienza in fatto di costruzione di storie romantiche.

Detto questo, ho apprezzato tantissimo la conversazione tra Marcello e Rosa sui libri e il fascino di quelli usati. Condivido ogni singola parola della nipote di Armando. Il romanzo poi della Austen, "Orgoglio e pregiudizio", lascia ben sperare per quanto potrà accadere tra questi due. La decisione di lei di andare a vivere con due uomini mi pare fuori contesto storico, come tante cose in questo daily, ma mi consola sapere che l'unica donna della casa non farà la cameriera per tutti loro.

Crespi oggi ha proposto a Irene di lavorare ancora insieme e sappiamo che così sarà. È poco realistico che una commessa possa sentirsi a suo agio in un ambiente come il circolo e che qualcuno si affida a lei, potendo contare su persone più competenti, ma qui c'è da dire che Crespi ha secondi fini e lei sogna da tempo di entrare in quel mondo, dunque un po' si è preparata.

Quanto al resto, puntata carina, nel complesso, ma a tratti anche noiosa, come da repertorio per chi non si sente particolarmente coinvolto nelle vicende che vedono in scena Vittorio, Matilde e Tancredi.

In attesa di scoprire se durante le festività verranno trasmesse le puntate, vi auguro una piacevole serata e uno splendido fine settimana.

A lunedì,

Marianna



Commenti

  1. Marianna sa che davvero l'idea che potrebbero aver avuto per non cadere nella ripetizione o altro potrebbe essere proprio lo scambio di coppie con uscita di scena come ha ricordato lei: con Marta che si porta Tancredi negli Stati Uniti e si ricostruisce una vita con lui con tanto di redenzione e Matilde si porta Vittorio in Giappone. E da qui via libera a Marcello.....
    I due ex (Matilde e Tancredi) che ex non sono sembrano odiarsi ma anche essere negativi l'uno per l'altra, ma se la redenzione di lui si trasformasse in una redenzione si ma scegliendo Marta non le nego che sarebbe interessante da vedere. Marta non è Matilde e nemmeno Tancredi è Vittorio e viceversa. Mi ci ha fatto pensare anche quando ha commentato lo scontro dei due uomini chiedendosi come si sentirebbero reciprocamente a parti invertite. Beh potrebbe accadere.....
    Un po' beautifuliano, ma non dimentichiamo che ai tempi sposarsi tra cugini o lontani cugini (vedremo il grado di parentela) era tutto fuorché anomalo.

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    1. Gio, penso che alla fine potrebbe andare davvero così, anche se per me è la negazione di ogni romanticismo, ma analizzando la dinamica delle storie nel daily potrebbero davvero aver pensato a una soluzione del genere. L'unico mio dubbio resta l'attrice che dà vita a Marta... È tornata per restare o per fare una partecipazione momentanea? L'attrice, una volta fuori dal daily, non ha avuto chissà quali riscontri. Il suo ruolo più importante resta questo, anche se per me è molto brava. Dunque, potrebbe averci ripensato e, in tal caso, non andrà via a fine stagione.

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    2. Si un rimescolamento per non lasciare nessuno single e che davvero eventualmente permetterebbe forse a tutti i personaggi di mettersi nei panni di altri e viceversa, insomma permetterebbe forse una vera narrazione che non sappia di già visto. Se analizziamo le altre coppie, i Vittorta li conosciamo, io credo poco alle minestre riscaldate, cosa potrebbero davvero raccontare di nuovo e convincente?
      Dei SanFrigerio ultimamente mi colpisce il rancore di lei (lui sappiamo che è quantomeno "disturbato" visto ad oggi ma figlio della sua epoca) e il fatto che è un rapporto quantomeno compromesso anche vedendola dal punto di vista di Matilde.
      E a quel punto, se redenzione deve essere per Tancredi, perché non scrivergliela con un'altra donna....Marta è uguale ma anche opposta a Matilde e forse potrebbe davvero indurlo a un reale cambiamento profondo e a un cambio di prospettiva. Tancredi sarebbe lo stesso anche con un'altra donna al suo fianco?
      Si, quella è sicuramente un'altra domanda. Anche per me Gloria Radulescu è molto brava. Diciamo che la precedente uscita di Marta era stato una sorta di lieto fine lavorativo ma con un matrimonio fallito, quindi l'aspetto sentimentale era stato lasciato appeso. Quindi potrebbe essere un ritorno per questo daily che chiuda i conti per i quattro e spiani la strada a Marcello come lentamente sta avvenendo o chissà cosa....

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  2. A me - in realtà - Marianna la visuale del dialogo di Roberto e Vittorio è piaciuta per il realismo storico di Roberto che invita in qualche modo Vittorio intanto a rendersi conto della realtà ossia che non può pretendere che Tancredi non porti la guerra su un altro livello visto che la legge allora era dalla sua e l'adulterio e l'abbandono del tetto coniugale era reato e poi lo invita indirettamente anche a capire se ama davvero Matilde perché altrimenti non ha senso il resto. Perché se la ama davvero, allora affronterà le conseguenze con lei come dice Landi e questa mi sembra la reale prova del nove per Conti altrimenti farà meglio a tirarsi indietro. Lui ha paura ma ha paura di cosa? Di affrontare le conseguenze e che la coppia ne esca distrutta o ragiona in modo talmente extra contesto da pensare che avrebbe potuto fare la coppia irregolare con Matilde (ce ne erano tante perché certi matrimoni finivano e senza denunce per adulterio però c'erano anche gli uomini che denunciavano e la legge era dalla loro). Non dimentichiamo che nel '64, quasi nel '65, non solo non si sapeva quando il divorzio (e tutto il resto) sarebbe arrivato ma nemmeno se sarebbe arrivato.
    E mi piace che il portavoce di tutto questo sia proprio Roberto che fa apparire Conti ancora più piccolo di quanto sia visto che Roberto subisce anche più di lui i pregiudizi dell'epoca, come a dire se è Matilde che vuoi, le cose stanno così ora e chissà per quanto tempo ancora perché non sappiamo se e quando cambieranno, quindi o vai fino in fondo e te ne assumi le conseguenze oppure lasci perdere.

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    1. Bellissima riflessione. Roberto è un personaggio interessante.

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