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Il Paradiso delle Signore 8 - puntata 71

 In villa Adelaide, Tancredi e Marta fanno colazione insieme. La zia è molto turbata da quanto ha raccontato l'editore. Neanche la giovane Guarnieri apprezza il comportamento del cugino. Be', avranno soddisfazione, le tranquillizza l'interessato, perché sua moglie pensa di denunciarlo. Il colpevole lascia la tavola, ma la contessa non ha alcuna intenzione di permettere alla Frigerio di trascinare nello scandalo la loro famiglia.

Clara convince Maria a consegnare allo stilista la lettera che ha trovato. Irene non approva. Sono trascorsi dieci anni da allora. Chissà che fine avrà fatto la signora...

Armando, con un maglione ristretto tra le mani, chiede spiegazioni agli altri due coinquilini, ma gli interessati si considerano parti in causa, perché Rosa, gentilissima, sta rovinando tutta la loro biancheria. Devono allontanarla dalla casa e dal bucato. Ferraris pensa a un lavoretto al Paradiso. Lei accetterà? L'interessata, appena informata, si dice felice di poter contribuire alle spese.

Vittorio e Roberto salgono in ufficio e parlano di Marta. L'ha già vista? No, ma capiterà. E Matilde? Il direttore si libera dell'amico, un po' in imbarazzo.

In ragioneria Marcello e Matteo parlano di Natale e del loro padre che aveva regalato al figlio minore la locomotiva di Barbieri. Squilla il telefono. Risponde Matteo. È Adelaide per il suo pupillo. Lo invita al circolo per cenare insieme. 

Botteri arriva in atelier e Maria gli parla della lettera che hanno trovato. Lo stilista annaspa. Legge le prime righe e si ricorda di un impegno, allontanandosi frettolosamente, non prima di aver sottolineato la scarsa correttezza della collega e delle sue amiche.

Matteo scende in negozio per comprare un regalo per la madre. La servono Elvira e Delia. Gli piacerebbe un foulard. Agata si unisce a loro e suggerisce di far cucire le iniziali della madre. 

In caffetteria Maria racconta a Clara e a Irene che lo stilista non ha molto apprezzato la loro ingerenza. La Boscolo non demorde. Hanno fatto la cosa giusta. E devono continuare ad aiutarlo. Non avranno modo, osserva Maria. Ora spetta a Botteri decidere cosa fare con quella epistola.

Adelaide si reca in Galleria per parlare con Matilde. I toni sono cordiali, affettuosi, ma la contessa le chiarisce di non poter apprezzare un'eventuale denuncia contro il nipote. La Frigerio la rassicura. Non accuserà il marito.

Armando porta in negozio Rosa e la presenta a Irene. L'ha scavalcata, parlando con Vittorio, ma è solo per due settimane. La Cipriani non crede alle sue orecchie: è un aiuto? Va benissimo! È un regalo di Natale graditissimo!

Matteo si reca in atelier per chiedere a Concetta di far ricamare le iniziali della madre sul foulard. Maria, che è con la madre, lo osserva in silenzio, provando a sembrare gentile, ma indifferente, anche se lo cerca costantemente con lo sguardo al pari di lui. Il ragioniere si allontana e la stilista racconta alla madre di quanto hanno scoperto su Botteri.

In villa Adelaide e Umberto parlano di quanto è successo con Tancredi. La contessa rimprovera al cognato di non averla avvisata. È una cosa grave. Come può prendere tutto con così tanta leggerezza? Guarnieri le assicura che c'è poco da fare. La nobildonna si congeda. Ha un impegno per cena. Può sapere con chi? No.

Maria chiede scusa a Botteri per l'ingerenza, ma assicura che lei e le sue amiche hanno agito in buona fede. Lui le racconta della storia d'amore con la sua Ornella. Una storia nata d'estate, non durata molto, ostacolata dal padre di lei. Si erano persi di vista. Non sapeva della sua lettera. Be', può ancora recuperarla... No, sono trascorsi dieci anni. Per lui è stato un grande amore, ma la vita va avanti e credere che anche lei lo abbia atteso è un po' troppo.

In villa Marta e Tancredi cenano insieme e la nostra Guarnieri gli racconta della fine del suo matrimonio e di come si sia pentita una volta in America. E perché non è tornata? Perché non sarebbe stato giusto per Vittorio. A volte il gesto d'amore più grande è lasciare andare la persona che si ama. 

Matilde raggiunge Vittorio in ufficio e gli racconta della visita di Adelaide. La scena di fa passionale con la Frigerio che spoglia il suo uomo, mentre si baciano. La luce si spegne e i due scivolano sul divano.

Adelaide raggiunge Marcello al circolo. Si accomodano a un tavolo e la contessa lo informa sulle novità che la riguardano: Odile presto verrà riconosciuta come sua figlia. Verrà a stare a Milano? Non lo sa. E loro due? La nobildonna gli chiarisce ancora una volta che loro sono amici.

Marta passeggia per strada tra il Paradiso e la Galleria e vede Vittorio lasciare il negozio. Lo segue e gli chiede: "Mi scusi, mi abbraccia per favore?".  I due coniugi si salutano con affetto. Vittorio prova ad aggiornare la sua ex, ma lei è già al corrente di tutto, anche di Matilde. Confessa che gli fa un po' strano saperlo tra le braccia della moglie del cugino, ma capisce. Conti la invita a fare una passeggiata insieme, ma lei si congeda, assicurandogli che deve andare via.

***

Buonasera. Tutti quelli che hanno un ex marito o un ex moglie dovrebbero prendere esempio da Marta e Vittorio. Posso dirlo? Deliziosi insieme. Intelligenti, sensibili, educati, rispettosi... C'è solo da invidiarli e soprattutto da ammirarli.

A me la Marta di questi giorni piace un sacco. Aspetto di vedere come prosegue. Il suo personaggio io l'ho sempre amato: indipendente, dolce, gentile con tutti, innamorata follemente di Vittorio, capace di vendere il quadro della madre, pur di aiutare Conti e il Paradiso, non ha mai sbagliato, tranne dopo il matrimonio. Lì sono iniziate le prime crepe. Il ruolo che il marito le lasciava era ristretto. Era diventata l'ombra di Vittorio, che a volte si rivelava la sua spalla. La solare, vulcanica e talentuosa Marta aveva una sua ragione di essere solo come appendice del marito. Lì è nata una certa insofferenza, sfociata nel comprensibile desiderio di ritagliarsi un ruolo importante, che le è stato negato anche nel privato, con la sterilità e l'impossibilità di adottare un figlio, perché troppo giovane. In quel periodo qualche errore lo ha fatto, ma è comprensibile e soprattutto perdonabile. Ha mentito più di una volta a Vittorio, perché voleva provare anche metodi non proprio sicuri per restare incinta, mentre suo marito si infuriava, più rassegnato all'idea di non diventare padre. Poi il grande salto... La possibilità di avere qualcosa di suo, un lavoro in America, il bacio a Dante, il ritorno a Milano, la voglia di scappare, la fine del suo rapporto con Vittorio, che la amava immensamente, anche se pencolava un poco anche per Beatrice, dimostrando di non saper stare da solo, la decisione di Marta di andare via per sempre, accettata con sofferenza e rassegnazione da Conti, che per amore l'ha lasciata andare. Ora lei torna, pienamente consapevole di aver perso un amore importante, ma soprattutto speciale, e si ritrova a fare da esempio al cugino che, diversamente da Vittorio, lotta con le unghie e i denti per tenersi la moglie, fino a fare cose bruttissime, come dare fuoco alla fabbrica della famiglia di lei. Cosa accadrà ora? Oggi mi è sembrato di vedere uno spiraglio interessante per le coppie originarie, indipendentemente dalla scena un po' più sensuale che ci hanno proposto, in ufficio, tra Matilde e Vittorio. Marta sarà fondamentale per Tancredi che imparerà a lasciar andare Matilde, mentre lei vivrà in silenzio il suo amore per Conti, fino a quando, forse, i due perfetti coniugi Conti non capiranno che forse questa è la volta buona per ritrovarsi. Certo, ce ne vorrà di tempo, perché le ferite sono ancora aperte e per riavvicinarsi veramente sarà necessario capire che si è andati avanti e ora si è persone diverse. In questo senso, vedo Vittorio salire su un aereo con Marta, per vivere insieme l'America.

A parte questo, avete visto Marta e Vittorio in scena? Lei è deliziosa con tutti, ma al fianco del direttore è perfetta. Basti pensare che alla poesia di questi due sullo schermo, visivamente parlando, hanno contrapposto una scena più sensuale con Matilde, ma i miei punti vanno sempre alla coppia originale (si fa per dire) che buca lo schermo.

Per il resto, ho apprezzato la scena del bucato malriuscito a casa Barbieri § C. Anche se all'epoca la donna era quella che veniva individuata come la destinataria delle faccende domestiche e il non essere portate per certe incombenze era considerato negativo, non positivo, indipendentemente dal titolo di studio. Quella che abbiamo visto è un'altra interpretazione moderna che è giusta nei contenuti, ma fuori contesto storico. Anche in villa, chi si occupa dei domestici è la contessa, non il cognato. Quella era la mentalità.

Rosa è approdata al Paradiso con i migliori propositi. Un lavoretto per il Natale che si protrarrà anche dopo? Io la vedo in redazione, ma vedremo.

Dolcissimo Botteri con il suo amore per Ornella. A proposito, qualcuno sa se l'attore che interpreta lo stilista sia anche un doppiatore? La sua voce mi sembra di averla già sentita, ma con un volto diverso.

Adoro il piglio della contessa che non poteva lasciarci soli a Natale. Oggi ha detto a Marcello che tra loro c'è solo un rapporto di amicizia, ma qualcosa mi dice che, quando il nostro Barbieri inizierà a frequentare Rosa, la cosa non scenderà giù alla nobildonna. Chi sceglierà a quel punto il nostro imprenditore?

Dolci e intensi sguardi tra Maria e Matteo. Il ragazzo, una volta superata l'ostilità iniziale, non è male. Certo, Vito ha qualcosa di poetico, ma neanche lui è male, indipendentemente dal fisico scolpito. Vedremo!

Prima di lasciarvi, poi non dite che non lo sapevate, ricordo che questo venerdì vedremo l'ultima puntata, prima delle festività. Il Paradiso, infatti, tornerà il due gennaio, per riprendere la normale programmazione.

Buona serata e a domani,

Marianna


Commenti

  1. Mah non saprei, come lei ben sa, le minestre riscaldate si raffreddano in fretta e sinceramente già non amavo i due nella versione 1.0, figurarsi cosa dovrebbero fare nella versione 2.0 per farsi apprezzare da me e forse per rendersi credibili anche alla luce di chi li amava prima e che ha un senso critico che vada oltre la passione da fandom.
    E in generale credo che ciò che confonda chi si ritrova a rivivere la minestra riscaldata è la confusione tra l'amore vissuto e la nostalgia di quell'amore, ma che sono due cose completamente diverse.
    Marta credo l'abbia riassunto molto bene con Tancredi: il suo matrimonio è finito perché non le bastava più, detto questo non vuol dire che sia stato facile andare avanti e ricominciare perché Vittorio le mancava ma tornare non sarebbe stato giusto proprio perché se ci si ama di torna ma se si ha solo nostalgia di quell'amore, non è mai giusto e non funzionerebbe mai. Bisogna sempre andare avanti, anziché guardarsi indietro. Diverso è concedersi una vera e propria seconda possibilità, con due persone totalmente cambiate, con tanta esperienza alle spalle, che richiede però molto ma molto lavoro.....Beh la scena tra Matilde e Vittorio e la strada intrapresa con loro mi pare chiara anche qui ed è testimoniata dalla scena sensuale: la passionalità e le farfalle nello stomaco del momento per i due possono fondare un rapporto duraturo o invece sembrava amore ed era un calesse?
    Si Luca Ferrante è anche doppiatore

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