Matilde fa colazione con Vittorio. In questo periodo si vedono poco. Spesso Conti è impegnato con don Saverio, ma immagina che per lui sia una gran rottura. Conti, in verità, ripensa alla serata passata con Marta e la asseconda, anche se non è molto convinto. Poi, però, confessa una mezza verità alla compagna, a cui dice di non essersi ricordato dell'appuntamento con il prete. Omette che con lui c'era la moglie.
Umberto contatta Matteo in ragioneria per dirgli che Marcello vuole andare a Francoforte. Notizia che ha saputo per caso, quando invece avrebbe dovuto apprenderlo da lui. Portelli assicura di non saperne nulla. Il banchiere gli ricorda cosa rischia. Per il momento ha risolto: Hofer gli mostrerà un altro immobile. Suo fratello arriva al lavoro, gli dice dell'idea di Salvo per sua mamma e lo informa sul suo viaggio in Germania. Vuole che ci vada lui? No, non serve.
In direzione Vittorio mostra a Roberto il disegno dell'aquilone che ha colpito lui e Marta. Gli mostra anche quello che hanno realizzato insieme. Come l'ha presa Matilde? Non ha sollevato obiezioni? Non glielo ha detto. Non voleva che fraintendesse. Non pensa che la situazione sia un po' anomala? No, Landi vede cose che non ci sono. Se lo dice lui...
In negozio arriva Crespi. Come al solito si avvicina a Irene e le dice che la collezione di Maria e Gian Lorenzo saranno esportati a Londra. Per quanto riguarda il suo fidanzato, le ha detto che domenica gareggeranno l'uno contro l'altro? Lei tifa per Clara, sempre. Ci crede così tanto da scommettere? Cosa? Se vince la sua amica offre una cena alla Boscolo, a lei e ad Alfredo al Circolo. E se perde? La cena sarà solo per lui e lei. Meglio non scommettere, risponde la Cipriani.
In redazione Roberto si congratula con Rosa per il suo articolo. Armando bussa, confessando di essere curioso di sapere com'è andata. La prova è stata brillantemente superata.
Vittorio esce dal Paradiso e scorge Marta in strada. La saluta allegro e lei lo raggiunge. Gli dice che pranza con le ragazze della Casa Famiglia. Lo invita a unirsi a loro, ma lui rifiuta. Deve vedere Matilde. Ha sentito don Saverio. Gli ha detto che hanno lavorato per i bambini e il prete ha apprezzato. Lei, a sua volta, confessa di essere stata bene con lui. Rita e le altre ragazze con i bambini li raggiungono, ma un inconveniente costringe le mamme ad allontanarsi. Rita lascia a loro la sua piccola in carrozzina e i due coniugi la guardano con tenerezza.
Irene scende in magazzino, ma Alfredo la schiva. È successo qualcosa? No, dice, ma poi le chiede cosa voleva Crespi. Li ha visti prima. Lei confessa che Lorenzo ci ha provato, con l'invito a cena. Lui si innervosisce, ma la fidanzata gli assicura di non essere interessato.
Salvo porta alle Veneri una sorpresa da parte di Vittorio Conti: uova di Pasqua, fatte con finissimo cioccolato. La Cipriani afferra quello destinato a Elvira, ma Amato glielo sfila per darlo all'interessata. Il suo è un altro.
In atelier Maria e Concetta parlano di Vito che non si è fatto sentire. Portelli entra per dire loro della festa per la mamma. Le invita. Se non possono presenziare, non fa nulla. La stilista conferma per lei e la madre.
In magazzino Alfredo racconta ad Armando quello che ha fatto Crespi. Ferraris lo invita a non preoccuparsi. Clara vincerà. Con il suo cambio, ma senza... E va be', la sosterranno comunque. E se montasse lo stesso il cambio? Sta scherzando? Esistono regole da rispettare. Sa cosa succederebbe, se la scoprissero? Clara rischierebbe la carriera!
Nello spogliatoio le ragazze si cambiano per tornare a casa e si confrontano su Pasqua e Pasquetta. Si accordano per passare il Lunedì dell'Angelo insieme, ma Rosa si ricorda delle uova e tutte corrono ad aprire le loro. Le ragazze ammirano le loro sorprese e se le scambiano. Elvira trova un carillon con due ballerini. Rappresentano sicuramente lei e Salvo. Tutte lodano Amato.
In villa Marta racconta la sua giornata alla zia, che le fa notare che la sua serata giocosa, ieri sera, non è stato un modo sveglio per nascondere i suoi sentimenti. Non che non la capisca. A lei accade lo stesso con Marcello. Ma perché reprime i suoi sentimenti? Lei può essere felice, le fa notare Marta.
Silvana segue il figlio in Caffetteria e trova Marcello, Salvo, Armando, Rosa, Concetta e Maria a festeggiarla. Si dice felice e grata. Ciro avvicina la moglie per farle sapere che non gli piace che il ragioniere ronzi sempre intorno alla figlia. La moglie lo invita a stare tranquillo. Portelli prende la parola e ringrazia tutti per l'aiuto che hanno dato. Il brindisi è per Silvana.
Nell'officina Alfredo controlla la bicicletta che Clara userà domenica. La Boscolo è con lui. Lei promette di mettercela tutta. Lui n'è certo. Avrebbe preferito poterle montare il suo cambio, ma pazienza. Pedalata dopo pedalata raggiungeranno la meta. La ciclista si congeda e Perico resta solo con il suo cambio.
Maria esce dalla Caffetteria per prendere una boccata d'aria e trova anche Matteo. Si ferma a parlare con lui. Il ragioniere è felice per questa seconda possibilità concessagli. Per lei lui se la merita. Forse no, ma i momenti belli sono pochi e bisogna coglierli. Non bisognerebbe mai avere paura di dire quello che si prova. Lui la ama e glielo dice. Non è giusto nasconderlo. Dunque, se lei solo volesse... Gli occhi di Maria si riempiono di lacrime, ma non gli risponde. Matteo la lascia sola.
***
Buonasera. Cosa dire di questa puntata del Venerdì Santo? Vittorio nasconde a Matilde di aver passato la serata di ieri con Marta e di aver perso la cognizione del tempo. Lo ha fatto per non preoccuparla, confida a Roberto, ma anche la scena con la piccola Rita lascia pensare a un certo tipo di evoluzione nel loro rapporto. A meno che Vittorio, terrorizzato dall'idea di soffrire ancora, non rivendichi per sé tempo da passare da solo. Magari tutta l'estate? Molto probabile. Per me devono riprendere il filo da dove lo hanno lasciato. So che molti non concordano, ma, indipendentemente dalle opinioni personali, sempre legittime, se non offensive, io che seguo Vittorio dagli esordi non ho dubbi: l'amore vero nella sua vita è Marta. Teresa aveva un potenziale altissimo, ma le cose non sono andate, e tutte le altre signore sono state piccole sbandate, destinate a sfumare. Matilde è un personaggio positivo, elegante, bello, interessante sotto tanti punti di vista, ma non mi convince al fianco di Conti. La sua storia è con Tancredi. Se non vuole più il marito, si prenda tempo per decidere cosa vuole fare della sua vita. Anche se, a mio parere, prima o poi tornerà alla direzione dell'azienda del padre che ora produce tessuti per il Paradiso.
Nel passaggio dalla vecchia alla nuova stagione parecchi personaggi ci saluteranno a mio parere. Un po' come accade tutti gli anni.
Carine le Veneri che aprono le uova di Pasqua e bello il carillon di Elvira. Chissà quando si deciderà a lasciare Tullio.
È tornata Silvana. Tutte corrette le considerazioni sulla rapida e poco credibile guarigione della donna, ma poiché di strafalcioni in questa produzione non ne mancano, chiudiamo un occhio, e gioiamo per lei!
Sono contenta per Rosa e il suo articolo. È vero che non basta una laurea per poterti definire scrittore o giornalista, ma diciamo la verità: il titolo accademico aiuta. Poi ci vuole attitudine personale, impegno, mestiere, ma la base di partenza è importante. I risultati che si raggiungono sono diversi.
Umberto ricorda a Matteo quello che rischia, in caso di mancata collaborazione, ma su questo mi sono espressa tante volte. Per me Portelli non ha motivo di tacere. Tanto meno ora che la madre è tornata. Deve dire tutto al fratello ed evitare un disastro.
La contessa finirà con il confessare il suo amore a Marcello, per la gioia di Umberto. La vedo sul punto di crollare.
E Alfredo, sempre in competizione con Crespi, rischia di rovinare la povera Clara che non se lo merita proprio.
Per quanto riguarda Maria, è un rimpallo che proseguirà fino alla fine e potrebbe lasciare entrambi gli uomini della sua vita a bocca asciutta.
Penso sia tutto per oggi. Vi auguro buon fine settimana, buona Pasqua e ovviamente buona Pasquetta. Seguite il consiglio di Matteo e godetevi i bei momenti.
Auguri,
Marianna
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