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Il Paradiso delle Signore 8 - puntata 156

 Elvira è ancora ospite delle ragazze. Fanno colazione tutte insieme. Irene racconta la sua giornata di ieri con Alfredo, con cui le cose continuano a non andare bene. Squilla il telefono. Risponde la Cipriani. È il signor Gallo che vuole parlare con la figlia. L'uomo dà appuntamento alla Venere nel pomeriggio. Devono parlare.


Vittorio porta la colazione a letto a Matilde. I due fanno progetti sulla loro vita nella prossima casa. La Frigerio avanza l'ipotesi di un figlio, ma poi i pensieri si rattristano, virando su Tancredi. Matilde si propone di parlare con l'ex marito della loro idea di andare a vivere insieme.

Vito porta in atelier il campionario di tessuti per Botteri. Lo consegna a Concetta e Maria. Lamantia nota l'anello di fidanzamento al dito della giovane Puglisi e non fa finta di nulla. La sarta si allontana, per lasciare soli i due ex. Maria non nasconde la verità. È una promessa, in vista della sua partenza per Parigi. L'imprenditore le augura il meglio e, andando via, riesce anche a sorriderle.

In Caffetteria Marcello racconta a Flora dei suoi sospetti su Umberto.  Le spiega come avrebbe operato il banchiere, attraverso il suo amico Bauer. Il discorso fila e lei glielo riconosce. Nonostante tutto, non ha prove. Lo sa, ma lei potrebbe aiutarlo. È il suo compagno, gli ricorda. Non può chiedergli una cosa simile... Umberto è ancora innamorato di Adelaide, la invita a ragionare. Se fosse così...

In negozio Clara e Irene parlano della proposta di Crespi. Per la ciclista l'amica non dovrebbe accettare la proposta del rappresentante, perché il tipo è interessato a lei. L'argomento cade, appena arriva Alfredo. La Boscolo si allontana. Perico propone alla fidanzata un giro in moto, dopo il lavoro. Irene gli parla chiaro: non se la sente di fare cose se niente fosse. Hanno una questione da affrontare. Lei ci tiene al lavoro propostole da Crespi. Lui, invece, pensa che lei metta il lavoro al di sopra di lui.

Tancredi raggiunge la moglie in Galleria e Matilde gli dice del suo progetto di andare a vivere con Vittorio. L'editore incassa, ma non nasconde che la notizia non gli fa piacere. Ci tiene a chiarirle che lui ha sbagliato, ma non l'ha mai tradita, nemmeno con il pensiero. Spera che lei non debba pentirsi della sua scelta. Non accadrà, gli assicura la moglie.

Flora rientra a casa e ascolta qualche istante la conversazione tra Adelaide e Umberto. Sullo sfogo della contessa che accusa il cognato di essere ossessionato da Marcello, si decide a palesare la sua presenza. Un po' risentita risponde male ai due, ma dopo qualche istante, sempre più turbata, toglie il disturbo, lasciando interdetti i due cognati.

In ragioneria Marcello si sfoga con il fratello. Non si è accorto che nei libri contabili c'erano delle incongruenze? No, gli risponde laconico Portelli. Ci crede! Guarnieri deve aver incaricato uno bravo. Ma per fortuna ora lui conta sull'aiuto di Flora.

In Caffetteria Salvo e Ciro parlottano sul padre di Elvira che attende  la figlia che non arriva. La Venere giunge poco dopo. Il signor Gallo le dice di aver parlato con Tullio e la sua famiglia. Il ragazzo farà ammenda. Hanno organizzato una cena a cui dovrà partecipare anche lei. Elvira gli chiarisce di non voler perdonare l'impiegato di banca, ma l'uomo si altera. Interviene Salvo che invita Gallo ad abbassare la voce, altrimenti sarà costretto a metterlo alla porta. Gallo si alza, deciso ad andare via, ma prima chiarisce alla figlia che, se non farà come le ha chiesto, si metterà contro di loro. La Venere in lacrime si appoggia ad Amato che la abbraccia.

Matteo si reca in direzione per dire a Vittorio che accompagnerà Maria a Parigi. Conti ne prende atto.

In Caffetteria Armando prova a far capire a Ciro che i padri devono rispettare le decisioni delle figlie. Per Puglisi ci sono sbagli e sbagli. Nel caso di Elvira, se si fidanzasse con Salvo, ne sarebbe felicissimo. Nel caso di sua figlia, la scelta non lo convince molto.

Vittorio esce dal Paradiso e incrocia in strada Marta. Lei gli si avvicina. Parlano della decisione di Conti e della Frigerio di andare a vivere in un'altra casa. Lei si dice contenta per loro. Resteranno amici? Amici.

In atelier Maria si sfoga con la madre. Le dispiace andare via con il padre che è ancora arrabbiato con lei. Concetta prova a farla riflettere sulle difficoltà che incontra Ciro ad adattarsi a questa nuova mentalità. Ciro, che è salito con i caffè, ascolta la loro conversazione. Maria vorrebbe che lui la capisse, ma nonostante tutto, non lo cambierebbe mai con nessun altro. Puglisi si palesa e le conferma di volerla bene e per questo motivo non si opporrà alla sua partenza con Matteo. Anzi si sforzerà di accettarlo.

In villa Flora si intrufola nello studio e, con la chiave rubata a Umberto, apre il cassetto segreto della scrivania dove il banchiere conserva le sue cose. Qui trova un telegramma di Hofer con cui comunica a Guarnieri di aver trasferito il denaro rubato.

Maria, tornata a casa, prova a consolare Irene e Elvira, ma entrambe non hanno grandi speranze. Bussano alla porta. È Salvo. È passato per sapere come sta Elvira. Ha portato anche dei dolcetti. Clara sollecita Irene ad andare in camera. Maria le segue a ruota. Salvo, rimasto solo con Elvira, le fa sapere che i suoi sentimenti per lei non sono mai cambiati. Lei gli dice di non sapere cosa rispondergli. Lui va via, ma lei lo segue sul ballatoio e gli chiarisce che  a frenarla è la paura che lui si tiri indietro, come è già accaduto in passato, ma questa volta lei ci vuole provare. Gli prende il mento tra le dita. Avvicina il suo volto al suo e si baciano.

In salotto Flora ripensa a quanto le ha detto Marcello a proposito dei sentimenti di Umberto per la contessa e le sembra di trovare conferma ai suoi sospetti, rivivendo la conversazione del pomeriggio tra i due cognati. Guarnieri rientra con Tancredi, dopo aver cenato fuori, senza di lei che si è rifiutata di accompagnarlo. La stilista gli risponde male ancora una volta e si congeda. Il banchiere abbozza, preferendo concentrarsi sui problemi di Sant'Erasmo che ha idee chiare e battagliere in merito alla sua situazione sentimentale: se lui non può essere felice, non lo saranno nemmeno loro. Il banchiere, distratto da altri pensieri, relativizza, congedandosi. Tancredi, rimasto solo in salotto, brucia i disegni del padre di Matilde. 

*** 

Buonasera. Siamo agli sgoccioli. Oramai mancano davvero poche puntate e qualcosa si conclude. Non come vorremmo, forse, ma una luce in fondo al tunnel si scorge. 

Marta si è messa il cuore in pace. Su questo fronte una cosa la voglio dire: se Vittorio deve andare via con Matilde, perché si sono inventati la storia del mancato annullamento del matrimonio? Un modo come un altro per allungare il brodo? Bastava mostrare il turbamento di Conti, senza strafalcioni legati alla perdita di documenti che non hanno convinto tutti. A parte questo, spero di cuore che Marta abbia, nella prossima stagione, lo spazio che merita. Non può passare da protagonista a gregaria. Datele una bella storia con un personaggio carismatico che faccia dimenticare Tom, che mi è rimasto negativamente impresso.

Tancredi, invece di andare avanti, fa dieci passi indietro e il personaggio è completamente rovinato. Se doveva andare così, perché non avete chiuso la questione molto prima? Peccato. Il suo personaggio era molto interessante. Invece è stato ridotto a piromane senza senso, quando un senso l'aveva.

Spero ci risparmino la notizia che Matilde attende un figlio da Vittorio. La facilità con cui mettono al mondo figli che fino a poco tempo fa non erano equiparati a quelli nati nel nucleo familiare è imbarazzante. Persone sensibili, attente, intelligenti e colte non si pongo il problema di come sarà per il nascituro vivere in una società che li considererà sempre di serie B? Non che sia giusto, intendiamoci, ma era così. Egoisti fino a questo punto? Anche se... Vittorio è libero... Accadrà anche a Matilde di liberarsi del coniuge?

Nella realtà un uomo come Ciro non avrebbe mai perdonato Maria e figuriamoci se l'accompagnerebbe in aeroporto per farla partire con Matteo. Ma poiché Maria, negli ultimi mesi, mi è diventata indigesta per il troppo tirare, se vogliono li accompagno io, fino a Parigi. Basta che non tornino a settembre, per riprendere il tira e molla con Vito. Non so se Lamantia resterà a Milano, ma lui deve essere libero di vivere una storia con un lieto fine con qualcuna che non sia Maria. 

Flora forse sta aprendo gli occhi. Glielo auguro! La vicinanza a Guarnieri la imbruttisce. Speriamo che nella prossima stagione respiri aria nuova.

Cosa dire di Alfredo e Irene? Per me hanno ragione entrambi. Alfredo spera di essere messo al primo posto e prova a fare pressioni alla fidanzata, ma lei rivendica uno spazio tutto suo che il lavoro con Crespi potrebbe garantirle. Questo non esclude, però, che prima o poi Leonardo ci provi davvero con la capocommessa, perché è chiaro che lui è interessato a lei ed è vero che Crespi è molto più vicino di Alfredo all'uomo ideale della nostra Cipriami. Qui la faccenda continuerà ancora nella prossima stagione.

Marcello oggi ha raccontato quanto ha scoperto a Matteo, che ha continuato a mentirgli sui libri contabili ed io sono andata in ansia. Speriamo che Portelli non riporti tutto a Umberto! Davvero pensavano di creare una storia romantica con un protagonista come Matteo? Più ci penso e più mi convinco che gli autori disprezzino il genere sentimentale. Chi parteggia per uno che è ambiguo? Il ricatto non regge. Ce lo siamo detto un'infinità di volte. È una scelta forzata, per contrapporre al romantico e troppo buono (fino all'inverosimile) Vito a uno che nella vita reale ti piace solo fisicamente. Matteo è bono. È intelligente, è sveglio, ma è anche ambiguo, falso e molto ambizioso. È perfetto come cattivo in un prodotto come questo e Maria, in contrapposizione, ne esce come la povera verginella che è sopraffatta dagli ormoni. Sì, è chiaro che l'intento degli autori era quello di rivendicare il diritto della donna di scegliersi chi le pare, ma la lettura non è univoca. E l'ambiguità di Matteo compromette la coppia che perde ogni possibilità di farsi amare dal telespettatore.

Detto questo, ho lasciato Salvo e Elvira per ultimi, perché in questa stagione assai tirata, sono gli unici che mi hanno regalato qualche emozione con il lieto fine. Oggi si sono baciati, dopo tanto tempo. Evviva! Naturalmente, dovranno vedersela con i genitori di lei, ma questa è una delle coppie più riuscite del daily. Sono carini insieme, ispirano simpatia, sono dolci, sono empatici. Non hanno una storia in grado di reggere una stagione da protagonisti assoluti, ma sono delle spalle interessanti. Rivederli anche l'anno prossimo, non mi spiacerà affatto.

Non mi dilungo ancora.

Vi auguro un buon fine settimana.

A lunedì,

Marianna




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