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Endless Love la serie turca

 Che sono un'appassionata di film, serie televisive e telenovelas lo sapete da tempo, soprattutto se seguite i miei blog e le mie pagine sui social.


Quotidianamente, da qualche anno, racconto e commento il daily pomeridiano di Rai Uno, Il Paradiso delle Signore, e anche se nel complesso lo considero un prodotto piacevole, parecchie sono a mio parere le cose che non vanno e per onestà intellettuale lo dico, per non mortificare la mia intelligenza e la mia sensibilità, pur continuando a seguirlo con affetto.

Dunque l'idea di iniziare un nuovo prodotto non mi attirava molto. Ho pensato alle solite lungaggini, alla storia centrale trascinata per mesi, agli ostacoli, al cattivo e a tutte le cose che non andavano... Poi ho visto Burak Özçivit, il protagonista della serie turca, pubblicizzata da Mediaset, e mi sono decisa a guardare, senza impegno, questo ennesimo prodotto, convinta che, dopo qualche puntata, lo avrei mollato. E invece? Sono ancora qui e andrò avanti fino alla fine, nonostante sappia già come finisce.


Difficile non saperlo... Endless Love, Kara Sevda in turco, ha spopolato in tantissimi paesi. Ha vinto un Emmy ed è stato tradotto in ben cinquanta lingue. Basta fare un giro in rete per sapere se c'è o meno il lieto fine. Ovviamente non lo scoprirete da me.


Perché ho scelto di continuare la visione? Per i bellissimi occhi di Burak Özçivit? Anche, ma mentirei se vi dicessi che tutto si esaurisce nella visione di uno che in passato ha sfilato sulle passerelle. Il protagonista è bello, anzi bellissimo, accattivante e seducente, ma è tutto il prodotto che funziona. Gli attori sono molto naturali nella recitazione, anche se sono doppiati. La storia è una di quelle che più romantiche non può essere, ma è com'è costruita la narrazione che fa la differenza. Il telespettatore resta incollato al racconto, puntata dopo puntata, senza respiro. Tutte le sequenze delle scene sono state pensate per non permetterti di ragionare. Devi restare con lo sguardo fisso sullo schermo, il cuore che ti palpita nel petto e i pugni stretti a fare il tifo per i protagonisti.


Prodotto riuscito? Riuscitissimo. Ma andiamo per gradi. Di cosa parla Endless Love?

Ovviamente d'amore, amore infinito. 

Tutto inizia con un cliché. Lei, Nihan, bella, ricca e buona incontra su un autobus di linea, che di solito non prende mai, un ragazzo che le trafigge il cuore al primo sguardo: Kemal. Ritrae il suo volto sul suo album da disegno convinta che questa sarà l'unica cosa che le resterà di lui. Non sarà così... I due si rivedranno ancora e Kemal le salverà la vita.

Nihan non ha dubbi sui suoi sentimenti per Kemal, mentre lui, studente di ingegneria, prossimo a lasciare Istanbul per lavoro, frena, convinto che la distanza sociale tra loro sia troppo grande. Nihan non si lascia intimidire dalle resistenze di lui e lo convince che la loro storia funzionerà. Kemal si lascia andare alla felicità e le compra un anello di fidanzamento. Chiederà a Nihan di sposarlo, prima di lasciare Istanbul. È la cosa più giusta per tutti. Purtroppo, Nihan, la sera in cui Kemal vorrebbe farle la proposta, sconvolta e in lacrime, lo informa che la loro storia non potrà continuare. Kemal chiede spiegazioni, ma lei gli risponde laconica che sono troppo diversi.

Kemal lascia Istanbul, come progettato, con il cuore a pezzi e la convinzione di doversi strappare dal petto la stronza che lo ha illuso, per poi lasciarlo, incapace di opporsi al volere della famiglia. Nel mentre Nihan, con il cuore a pezzi, per la bugia che ha rifilato all'unico uomo che ama davvero, sposa Emir Kozcuoğlu, un giovane molto vicino alla famiglia, da sempre innamorato di lei, che conosce tutti i loro segreti.

Tutto questo, intendiamoci, avviene in poche puntate. Passano cinque anni. I nostri protagonisti non si sono mai dimenticati, ma se lui è pieno di rabbia per il modo in cui lei lo ha trattato, Nihan si strugge per lui, ben consapevole di non poterlo riavere nella sua vita. Accade però qualcosa che cambierà per sempre i loro destini. Kemal, coinvolto in un gravissimo incidente in miniera, con un atto eroico, riesce a salvare molti minatori. Così, a tragedia scampata, il proprietario della società che gestisce l'estrazione delle risorse minerarie gli propone di diventare suo socio. Kemal, ricco, torna a Istanbul e qui si imbatte in Nihan e suo marito.

Potrebbe tornarsene da dove è venuto, ma in accordo con il suo socio, decide di restare, non ultimo per Nihan, fino a quando non comprende che quella sera di cinque anni fa, Nihan lo ha lasciato per un motivo ben diverso da quello che gli ha raccontato. Nihan gli nasconde qualcosa e lui vuole scoprire cosa sia.

Tutto questo come viene raccontato? Con un ritmo intenso, pieno di suspense, ma anche di amore. Le scene tra i due protagonisti sono di un'intensità e di un romanticismo che parlano ai telespettatori, riuscendo a catturare la loro attenzione e il loro affetto, senza annoiare mai. 

Per farvi un esempio: nella fase che sto vedendo io, gli autori, con maestria, compensano l'impossibilità dei due protagonisti di stare insieme, mostrandoci, passo dopo passo, attraverso dei flashback, come Nihan e Kemal si sono innamorati. La frustrazione e il dolore del momento sono contrapposti alla felicità vissuta, quando stavano insieme. In questo modo attenuano il dramma della separazione, facendoti scoprire momenti inediti che ti incuriosiscono e inteneriscono nei loro confronti.

Per non parlare della fotografia, dei quadri che realizzano con le inquadrature, giocando con il cuore di Nihan e Kemal.

Carini anche i personaggi secondari, quelli buoni, soprattutto. Ci si affeziona facilmente a loro.

Non ci sono pecche? Ovviamente ci sono, ma si sorvola, per il piacere di scoprire come va avanti.

E il cattivo? Più che cattivo Emir è ossessionato da Nihan e dalla sua idea di amore. È uno stalker psicopatico, che purtroppo non ha molta morale. Ottiene sempre ciò che vuole e si è convinto di volere Nihan, a ogni costo. Nonostante tutto, è così sfigato che a tratti fa simpatia. 

Scherzando dico sempre che la vera storia d'amore è tra Kemal ed Emir. Questi due non possono fare a meno l'uno dell'altro. È un'altalena continua, Kemal mette a segno un tiro e subito dopo reagisce Emir. Sono così agli antipodi che non si frequenterebbero mai, ma se Kemal detesta Emir perché è il marito di Nihan, Emir lo odia, perché sa bene che Kemal è l'unico, grande amore della moglie.

Ragazzi, questo è un prodotto da recuperare! 

Fatemi sapere se lo state guardando, se lo farete o se all'inverso non vi convince.

A presto,

Marianna

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