Buonasera.
Se Umberto non è il padre, resta solo un'altra ipotesi... Questa volta il banchiere rischia la pelle! A meno che non sia la giovane Guarnieri a infatuarsi di lui, senza essere ricambiata. In tal caso, la vecchia volpe sarebbe accusata ingiustamente e la contessa, rinsavita, potrebbe perdonargli le ultime malefatte. Insomma, è tutto da vedere.
Mi piace il trio che si è creato, tra Odile, Rosa e Delia. Come mi intriga l'idea che la moderna svizzera possa lavorare in caffetteria. Non oso immaginare la faccia della madre!
Enrico, il nuovo personaggio è in fuga, ha una figlia, mi pare ovvio, e probabilmente è vedovo. L'incontro con Marta fa pensare che ci sarà qualcosa tra loro. La vita va avanti, ma a me, a pelle, lui al fianco di Marta non piace. Magari cambierò idea... Vedremo.
Marcello ha imbrogliato le carte, avendo ben capito la situazione, e, per evitare imbarazzi, ha inventato la cosa del sorteggio. Rosa lo ha intuito, ma lo ha assecondato.
Quanto al resto, la mentalità su certi argomenti non è mai cambiata: un uomo tradito che si ostina a coltivare rancore per una donna non lo ama più è considerato un debole. Un po' la vedo anch'io così... Insomma, se lei non ti vuole, mandala a quel paese. Perché rendere manifesto il proprio dolore? Molto meglio lavorare per archiviare un'esperienza infelice che, comunque, lascia tracce indelebili. L'unica nota stonata resta la contestualizzazione storica. Negli anni Sessanta i mariti che denunciavano la moglie fedifraga erano messi all'indice? Forse lo erano le esternazioni. Insomma, considerato il ceto sociale dell'editore, tutti si sarebbero aspettati una morte mai chiarita della signora Sant'Erasmo e del bel Conti. Così Tancredi sarebbe diventato vedovo e l'onta sarebbe stata lavata. Senza contare il delitto d'onore... Ma un omicida chi lo avrebbe mai voluto? Soprattutto in un prodotto televisivo come questo.
Sapete che nella storia originale del Paradiso, il famoso Mori è in realtà vedovo e della moglie si dice che sia morta per mano sua? Non si avranno mai prove a sostegno di questa tesi, ma il patrimonio era della defunta. Parlo del libro, non degli sceneggiati. Questo per dire che l'idea non è proprio nuova. A certi livelli le soluzioni più atroci erano anche le più convenienti. Tancredi è giovane, non ha figli e con una moglie in giro per il mondo, può aspirare solo a un'amante. A cosa avranno pensato gli sceneggiatori?
Mirella è ancora tutta da scoprire. Per ora è pienamente nel cliché, anche se oggi ha rivelato avere un bel caratterino.
Cosa sarà successo a Odile? È stata fermata per guida in stato di ebbrezza?
A domani.
Marianna
***
Irene e Delia regalano a Mirella degli abiti di Maria. La ragazza è molto grata. Con un figlio non è facile andare avanti, senza un marito. Lei, però, si sente molto fortunata: ha un tetto sulla testa, cibo sulla tavola, un lavoro e ora anche delle amiche. Tutto grazie a Marta Guarnieri.
La contessa è andata a Rapallo. Ha lasciato alla figlia una lettera, per avvisarla e per invitarla, qualora lo volesse, a raggiungerla. Marta, a sua volta, la sollecita a passare per la Galleria.
Roberto racconta a Marcello quanto accaduto al Circolo. Barbieri, ridacchiando, lo invita a pensare solo alla sfilata. Dimostreranno con i fatti che sono i migliori.
Arriva a Milano un nuovo personaggio che s'incrocia per strada con Marta. Si contendono l'acquisto di una foto che interessa a entrambi, ma l'uomo non cede. Così alla Guarnieri non resta che arrendersi, ma l'impressione che ne ricava sul soggetto non è positiva: un maleducato.
Marcello, dopo averne parlato con Roberto, spalleggiato da Rosa, presenta a Botteri la nuova lista di accoppiamenti. Lo stilista si rifiuta di assecondarli. Gli abbinamenti sono stati studiati e poi ci sono gli aggiusti... Le ragazze si fermeranno fino a tardi e Concetta farà gli straordinari. In tal caso...
Umberto mette in guardia Tancredi: deve cambiare atteggiamento. Ha dato un'immagine di se stesso non lusinghiera. Tutti ora lo considerano un debole.
L'amico carabiniere di Armando, Valentino, chiede a Ferraris se può collocare in magazzino un suo collega... Ferraris si mostra freddo, ma poi acconsente di tenerlo in prova per qualche giorno.
Marcello riunisce tutte le Veneri per dire loro che gli accoppiamenti saranno fortuiti. Irene sarà affiancata da Matteo, Concetta sarà abbinata al signor Ferraris, Agata sarà al fianco di Roberto Landi, Delia passeggerà con Botteri. Elvira dividerà la scena con Alfredo, mentre Rosa resta al fianco di Barbieri.
Umberto mostra a Odile la Galleria, durante la pausa pranzo. La Guarnieri apprezza molto sia i locali che le creazioni di Flora. Ora pensa di andare al Paradiso.
In sartoria le ragazze si prestano alle modifiche. Delia si dice molto soddisfatta dal nuovo abbinamento affidato alla sorte. Concetta osserva compiaciuta la coppia che si scambia sentiti complimenti.
Odile entra al Paradiso e viene servita da Rosa. Le due si riconoscono nell'autrice spericolata e la passante distratta. La Guarnieri scambia quattro chiacchiere con lei, ma non si sbottona sul suo legame con il grande magazzino.
Il nuovo collaboratore in prova arriva al Paradiso per parlare con Armando. Ferraris gli fa qualche domanda: vita privata, esperienze passate... Nessun legame e qualche lavoro nel campo. Inizia domani.
Rosa e Delia trovano nella Caffetteria di Salvo Odile che ha seguito i loro consigli. Il drink però non è proprio come lo aveva chiesto... Amato si scusa, ma lei non si formalizza. Può mostrargli come farlo.
Mario passa a trovare Roberto con la cena. Non si reca spesso da lui, perché devono essere discreti.
Salvo si avvicina alle ragazze per ricordare che è orario di chiusura. Delia si allontana per andare in bagno e Odile, infine, si presenta a Rosa che intuisce subito di chi si tratti: è la figlia della contessa.
Enrico riferisce al carabiniere l'esito del colloquio di lavoro e l'uomo in divisa gli porge i nuovi documenti. Si raccomanda di fare attenzione. Lavorando al Paradiso, il nuovo arrivato potrebbe mettere in difficoltà anche i dipendenti che vi lavorano. Lui assicura che seguirà le loro indicazioni. Rimasto solo brucia la sua vera carta di identità e nasconde la foto di una bambina.
Marta e Umberto parlano di Odile. Lei vorrebbe aiutarla, ma il padre le consiglia di non intromettersi. È una cosa tra madre e figlia. Rimasto solo il commendatore riceve una telefonata. Cercano la contessa per Odile... Il banchiere si precipita da lei.
Mah non so, a Tancredi è da una vita che si chiede di essere quello che gli altri vogliono che lui sia, l'editore e l'imprenditore, il fratello maggiore, il Sant'Erasmo, forse concedergli di essere "debole" anche se per una che non lo vuole e con la quale nella migliore delle ipotesi si sono intossicati a vicenda non lo rende forse più autentico e meno finto?
RispondiEliminaAnche perché continuo a non capire perché a chiunque è stato concesso tutto e più di tutto li dentro, Riccardo, Marco, Marta, Adelaide, Umberto e perché non a lui?
Tancredi più che dichiaratamente cattivo è dichiaratamente disturbato....
Marianna che vogliano optare proprio su quello per Marta: una storia a pelle che ha bisogno di tanto tempo, un amore non facile, perché non è facile ottenere ciò che si vuole e finalmente una maturazione e una famiglia.
Una storia che si preannuncia tanto complessa mette alla prova.....