Silvana bussa a casa di Marcello per dirgli che Matteo lascerà l'Italia per la Danimarca. Vuole ricominciare da un'altra parte. A Barbieri sembra una buona idea. La donna lo prega di parlargli, di convincerlo a restare, ma lui le ribadisce di non sentirsela.
Jerome ha fatto la spesa e la porta alle ragazze. Cucinerà per loro questa sera. Irene pensa di invitare anche Alfredo. Perché Elvira non chiede anche Salvo? No, la Gallo lo esclude. Lei e il suo fidanzato non potranno gustare le lumache che preparerà. La cosa non le dispiace affatto, ma si finge rammaricata.
Alfredo, con Armando ed Enrico, si recano in Caffetteria per festeggiare la firma del contratto di Perico. Salvo e Ciro si uniscono a loro, divertendosi a punzecchiare il magazziniere che presto potrebbe diventare ricchissimo.
In Galleria Umberto e Odile si confrontano sul lavoro. Parlano anche della proposta di Tancredi. La Sant'Erasmo non nasconde i suoi dubbi. L'editore continua ad avere mire negative sul Paradiso. Il banchiere la rassicura: ha un forte ascendente sul cugino. Ce l'ha anche la Furlan, gli assicura la figlia di Adelaide.
Rosa sale in direzione per parlare con Marcello. Non è stato troppo duro con Silvana? Lui le fa vedere la questione sotto un altro punto di vista: trasferendosi in un altro paese, suo fratello potrà iniziare daccapo. Lì nessuno lo conosce e potrà avere una nuova occasione.
In negozio Irene invita Alfredo e Clara. Jerome e Clara si dicono felici di sapere che ci sarà anche lui. Chi cucina? Il francese. Ah, ma anche Perico ha i suoi meriti, assicura la sua ex: è un inventore. L'allenatore si congratula.
In redazione Roberto e Marta sorseggiano un caffè e parlano di un possibile servizio sulla Casa Famiglia. Matteo passa a salutarli. Sta per andare via. Ha ricevuto una proposta e deve coglierla al volo. E il lavoro? Non ha lasciato pendenze. Ha predisposto anche i pagamenti degli stipendi. C'è una nota per chi lo sostituirà. La Guarnieri si congeda con parole di pace e speranza. Landi a sua volta gli stringe la mano.
Nello spogliatoio Elvira non nasconde a Irene le sue riserve sulla cena di Jerome. Mangiare lumache non la alletta per nulla. Squilla il telefono. È la nonna di Elvira, la signora Geltrude. L'ava vorrebbe far incontrare la nipote con il padre, domenica, ma la Venere rifiuta. Non può incontrarla e mentirle.
Marta e Odile si incontrano in Caffetteria. Parlano di Umberto e la Sant'Erasmo la invita a superare le loro divergenze, perché nel bene e nel male, lui resterà sempre l'uomo più importante della sua vita. Lei lo sa bene. Quello che l'ha cresciuta è morto e quello che ha contribuito a generarla non l'ha mai conosciuto. Non sa neppure chi sia.
In negozio Elvira serve una signora in dolce attesa. La cliente ha un mancamento. Marta che si trova in negozio fa una faccia strana e si allontana.
Matteo passa a salutare anche Marcello. Lo trova in procinto di uscire. I due si parlano. Portelli si dice lieto di averlo conosciuto, di essersi legato a lui, dopo averlo odiato per una vita intera. Che lui ci creda o meno, lo considera un esempio. E per quanto gli riguarda, gli vorrà sempre bene. Barbieri si scioglie in lacrime e lo abbraccia. Gli augura fortuna, nella sua nuova vita.
Marta cerca Enrico. La signora ha un tremore alle mani che la preoccupa. Ha ragione. Deve chiedere alla signora se soffre di pressione alta. La donna le parla di sintomi che attribuisce alla gravidanza. Per il dottore potrebbe trattarsi di gestosi. La signora deve andare in ospedale, immediatamente.
Marcello raggiunge Adelaide in villa. Dovrebbero partire, ma lui è sconvolto. Le chiede di bere qualcosa. Si siedono sul divano e Barbieri le racconta del fratello. Non era quello che voleva? Sì, ma l'idea di non vederlo più non gli piace. Perché non gli ha chiesto di restare? Per orgoglio. Be', allora la prossima volta andranno loro a Copenaghen.
Nello spogliatoio le ragazze sono preoccupate per la signora. Irene e Mirella si interessano allo stato emotivo di Elvira che assicura di stare bene, anche se il timore della signora e la sua richiesta di chiamare la madre l'hanno colpita particolarmente.
A cena delle ragazze Jerome chiede a Clara di passare le festività in Francia. Vuole presentarle i suoi genitori. Alfredo fa buon viso a cattivo gioco.
In Caffetteria Odile chiede a Rosa della signora che si è sentita male. Ha partorito una bellissima bambina e grazie all'intuizione di Marta non ha avuto problemi. Entra Matteo. La Venere spiega all'amica che il contabile sta per lasciare Milano. Portelli si siede al piano e inizia a suonare.
***
Buonasera.
Matteo sta per lasciare Milano e Marcello sente il terreno sotto i piedi tremare. Ha provato a tenere duro, ma lui è uno dal cuore buono, che ama la sua famiglia e che, nonostante tutto, soffre per l'allontanamento di quella parte di sé che ha conosciuto solo di recente. Dolcissima la contessa che gli propone di rimediare a quella richiesta non espressa con un viaggio a Copenaghen. Ci sono cuori che sono buoni e che, pur non dimenticando, perdonano.
Il rapporto tra Umberto e Odile è molto bello. Chissà se scopriremo mai chi è il padre della Sant'Erasmo.
Enrico ha salvato un'altra vita. Come deve essere difficile per lui non palesarsi. Questa volta lo ha coperto Marta, ma si può smettere di essere un medico?
Elvira soffre per non avere la madre vicina e Odile incoraggia Marta a non respingere suo padre, perché lei sa cosa significhi perderlo. Be', su questo fronte posso dire di capire profondamente entrambe. Dunque, complimenti a chi ha scritto le loro battute perché sono molto vere e sentite, come anche il discorso di Marcello.
Detto questo, oggi mi è parso di scorgere un barlume di interesse in Alfredo per Clara. Ce la faremo? Anche se Jerome non è male come fidanzato. Le lumache, però, io non le mangerei.
A domani,
Marianna
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