Adelaide e sua figlia fanno colazione insieme e parlano della telefonata di Umberto per mettere al corrente Odile che Tancredi ha deciso di assumere lui stesso la direzione. Per la contessa dovrebbe andare via, ma la figlia non concorda. Gli dimostrerà quanto vale.
Irene e Clara si recano al lavoro e parlano del problema della capocommessa. La Boscolo ha coinvolto lo zio, che ha trovato un avvocato alla Cipriani.
Matteo scende in magazzino per avvisare Enrico e Alfredo che Armando è stato costretto a lasciare Milano, per aiutare un amico in difficoltà. Non si sa quando tornerà, ma per il momento saranno loro a doversi occupare del lavoro. Arriva una telefonata. Risponde il medico. È il convento di Brescia. Anita non si trova più. Enrico lascia di corsa il magazzino. Prova a prendere il furgone del Paradiso, ma questo non parte. Lo vede Concetta. Problemi? L'uomo le spiega per sommi capi l'accaduto e le chiede di avvisare Marta. Dopo vari tentativi il mezzo parte.
In negozio Rosa spiega alle colleghe il motivo per cui Armando è andato via: un amico partigiano, senza famiglia, ha bisogno di lui e Ferrarsi non ci ha pensato due volte.
Alfredo raggiunge Clara e le mostra i lusinghieri guadagni che sta registrando il suo cambio. Con questi introiti potranno presto fare il grande salto, puntando al professionismo.
Marcello raggiunge Roberto e Marta in redazione. Ha fatto tardi per accompagnare Armando all'aeroporto. È partito per la Grecia, dove vive il suo amico.
In Galleria Umberto mostra a Tancredi una lista di possibili candidati al ruolo di direttore. Sant'Erasmo gli ribadisce che occuperà lui stesso quel posto e forse nel tempo Odile, sotto le sue direttive, potrà sostituirlo. L'interessata arriva poco dopo, disposta a lavorare con lui.
Concetta si reca in redazione da Marta e le riporta il messaggio di Enrico. La Puglisi ha capito che Anita è la figlia del medico e che tra lei e il magazziniere c'è una relazione. Rassicura la Guarnieri sulla sua riservatezza.
Odile e Matteo s'incrociano in strada. Matteo sta andando dalla madre. La Sant'Erasmo gli spiega cosa le è successo. Per Portelli dovrebbe licenziarsi, ma lei non vuole mollare. Lui le ricorda che, se ha bisogno della spalla di un amico, c'è.
In redazione Roberto chiede a Rosa di scrivere un articolo sull'importanza delle vaccinazioni soprattutto per i bambini. La Venere partirebbe dal raccontare le morti di chi non si è vaccinato. Potrebbero realizzare dei volantini da far girare tra i clienti per sostenere la vaccinazione contro la poliomielite.
Concetta passa da Marta e assiste alla telefonata tra lei ed Enrico. Lui è a Brescia, ma della bambina non si hanno notizie. La Guarnieri si reca alla stazione. La bimba potrebbe aver tentato di raggiungere il padre.
In Galleria Tancredi controlla i conti. Umberto gli assicura che sono a posto. Non si fida più di lui? L'editore assicura di sì, ma il banchiere non n'è convinto. Infastidito si allontana, lasciando il direttore in compagnia della Furlan.
Marcello raggiunge Roberto in redazione. Landi spera di vincere il bando del Ministero della Salute per la campagna per sensibilizzare dei cittadini ai vaccini.
Salvo e Alfredo brindano in caffetteria ai loro successi sul lavoro e nella vita privata. Poco dopo arrivano anche moglie e fidanzata. La Boscolo ha provato a coinvolgere anche Irene, ma lei ha preferito andare a casa.
Rientrata, Clara trova l'amica in soggiorno, con una maschera di bellezza sulla faccia. Irene sta provando a essere ottimista. Squilla il telefono. Risponde la Boscolo. È per la Cipriani. L'avvocato non ha buone notizie. Non ci sono le condizioni per fare ricorso. Deve pagare la multa entro questa settimana.
Al Circolo Tancredi e Giulia incontrano Parri. Questi li aiuterà a trovare fornitori di abiti di qualità a basso costo. Adelaide li vede e li raggiunge. Non manca di far sapere al nipote che è profondamente delusa dal suo comportamento. Lui rivendica di aver agito anche nell'interesse di Odile. Lei non n'è convinta.
Enrico e Marta rientrano nell'appartamento di lei. Non sono riusciti a trovare Anita. Bussano alla porta. È la piccola. Non è sola. Con lei c'è Lea, una bella e giovane signora.
***
Buonasera.
Cosa dire di questa puntata? Armando ha lasciato Milano. Lo sapevamo da tempo che questo sarebbe accaduto. La giustificazione è credibile. È da Armando. Un amico, una figura quasi paterna, rimasto solo e senza mezzi economici sta male. Ferraris lascia tutto e corre da lui, come avrebbe fatto per qualsiasi altro della grande famiglia del Paradiso. Non si sa quanto tempo resterà lontano, ma le porte del magazzino e del Paradiso resteranno aperte per lui e per tutti noi che vogliamo rivederlo al suo posto a battibeccare con don Saverio, a lamentarsi di Alfredo e ad accogliere le confidenze di tutti coloro che ruotano intorno al Paradiso e alla Caffetteria. Ciao Armando. Già ci manchi! Torna presto! Noi ti aspettiamo a braccia aperte!
Anita è scomparsa. Enrico, comprensibilmente, va nel panico. Corre a Brescia, ma non la trova. Si danna. Dove sarà finita sua figlia? Giunge la notte e a lui e a Marta non resta che tornare a casa. Il dovere civico vale tanto? Qualcuno bussa alla porta. È Anita, accompagnata da una bella signora, Lea. Chi è questa Lea? Una zia della piccola, un'amica della mamma? Ovviamente serve qualcosa per creare un po' di zizzania nella coppia. Vedremo.
Onore a Odile! Nella sua situazione sono pochi quelli che restano, disposti a rimboccarsi le maniche.
Per il resto, solita puntata del lunedì.
A domani.
Marianna
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