Concetta scende in magazzino per accertarsi che Enrico e Anita stiano bene. Lui la ringrazia e le parla anche della proposta della cognata. E lui cosa farà? La rimanderà a Brescia.
In Galleria Odile risponde alla chiamata di Paris per Sant'Erasmo. Prende appunti e lascia precipitosamente l'ufficio.
Agata sale in redazione su richiesta di Landi. Roberto le chiede di realizzare dei disegni per comunicare l'importanza dei vaccini.
Alfredo torna in magazzino ed Enrico gli consegna la lettera che è arrivata per lui. Si tratta dell'assegno con i primi compensi per il cambio. La cifra è considerevole. I due si divertono a immaginare come avrebbe reagito Armando, se fosse stato con loro.
Odile cerca Umberto al Circolo e lo trova. Gli parla della telefonata di Paris. Ha individuato uno stabilimento e vuole informare Tancredi. Guarnieri non si stupisce. Ieri sera Sant'Erasmo gli ha confermato di voler procedere. E lui non può fermarlo? No, al momento non può molto. Odile riflette sulla possibilità di colpire il direttore in modo diverso: mettendo in discussione il suo prestigio.
Alfredo sale in magazzino e, dopo essersi congratulata con Mirella per le selezioni di Michelino allo "Zecchino d'oro", ferma Landi per farsi consigliare un gioielliere. Roberto ne conosce uno. Glielo presenterà. Ma è per quello che pensa lui? Sì. Congratulazioni! Perico si raccomanda di non dirlo a nessuno.
Rosa beve un caffè da Amato e Ciro le dà dei consigli su come avvicinare gli immigrati siciliani: dolcetti della tradizione. Odile raggiunge l'amica per chiederle di scrivere un articolo sull'operazione di Tancredi, per evitare la perdita di tanti posti di lavoro. La Venere non si tira indietro, ma ha bisogno di più dettagli. E poi è fondamentale trovare qualche editore che non apprezza Sant'Erasmo, disposto a pubblicare il suo articolo.
Lea passa per il magazzino e parla con il cognato. Vorrebbe vedere Anita, per passare un po' di tempo con lei, prima di tornare a Venezia. Il medico le fornisce l'indirizzo della Casa Famiglia. Non sta con lui? No. È più sicuro così. E ora che la vedrà, non le deve parlare della sua proposta.
Nello spogliatoio Agata è in crisi. Non le sovviene nulla di interessante per la campagna vaccinale. Delia prova a rassicurarla. Non deve pensare alle aspettative altrui o al risultato. Deve concentrarsi sul suo lavoro. Deve fare quello che le piace. Il messaggio arriverà di conseguenza.
Landi presenta a Perico il rappresentante di gioielli. Alfredo trova subito quello che cerca. Non importa il costo. Se è così... Gli serve la misura del dito della fidanzata.
Lea, contrariamente a quanto le ha chiesto Enrico, parla alla nipote di dove vive e delle tante cose che potrebbe offrirle. La bimba si ripromette di raggiungerla con il suo papà.
Alfredo si reca in Caffetteria e parla a Salvo dei suoi propositi. I due accordano di chiedere l'aiuto di Elvira per scoprire la misura del dito di Clara.
Agata porta in redazione il suo lavoro a Roberto. Una madre con il figlio in primo piano e un dottore sullo sfondo, con la scritta che le ha fornito Landi. C'è qualcosa che però non funziona. È statico. Servirebbe qualcosa di più piacevole. Nel frattempo il direttore si fa firmare quel disegno per conservarlo.
Clara e Alfredo vanno a cena dagli Amato e provano a convincere la ciclista a provare la fede della sposa. Hanno la stessa misura lei ed Elvira.
Matteo è rientrato da Crema e cena con Rosa. La Venere gli racconta dei propositi di Tancredi e dell'articolo che scriverà. Portelli la mette in guardia sulle conseguenze e le ricorda di parlarne con Marcello, Roberto e Marta.
Anita racconta a suo padre e a Marta della sua giornata trascorsa con la zia e, dopo essersi accertata di non poter restare a Milano, chiede al padre di andare a stare dalla zia Lea.
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