Irene è ancora alle prese con la sua multa. A breve incontrerà l'esattore in Caffetteria. Nel mentre ne parla con Clara, cercando di ingerire qualcosa. Qualcuno bussa alla porta. È Elvira. È lì per riconsegnare alle ragazze le chiavi dell'appartamento e per invitarle a cena.
Rosa lavora al suo articolo a casa e Marcello si diverte a punzecchiarla.
Odile rischia di essere investita, attraversando senza guardare. Matteo la vede e la raggiunge. Tutto bene? Problemi al lavoro. Non si farà abbattere? È una ragazza ingamba, che ama le sfide. Ce la farà.
Nello spogliatoio le Veneri parlano di Amalia, la cartomante. C'è chi n'è affascinata e chi invece la considera una imbrogliona, come Rosa. Irene, invece, nervosa, richiama tutti al lavoro.
In Galleria Giulia informa Tancredi che ci sono diverse persone interessate al posto di Odile. La ragazza li sente e chiede spiegazioni al capo. Lui le conferma di volerla sostituire. Resterà alla Galleria, ma non come direttore. Ne hanno parlato con Umberto? Sant'Erasmo lo farà, ma la decisione finale spetterà comunque a lui.
In negozio Elvira avvicina Irene. Cosa la preoccupa? È colpa della cucina di Clara, le risponde la capocommessa. A salvarla giunge Amato, con un caffè per la moglie.
In magazzino Enrico si sfoga con Armando, raccontandogli del rinvio del processo. Ferraris lo ascolta e gli ricorda che lui, per quanto possa servirgli, c'è e ci sarà sempre.
Irene incontra in Caffetteria l'esattore delle tasse. L'uomo si dice disposto ad aiutarla, ma le fa capire che vorrebbe qualcosa in cambio. Lei lo pianta in asso e Ciro, che ha seguito la scena da lontano, redarguisce il cliente, invitandolo a non tornare, se vuole tenere certi comportamenti.
Tutte le Veneri chiedono un consulto ad Amelia. Buone notizie per il bambino di Mirella e la carriera di Clara. Agata, invece, dovrà pazientare e il grande amore arriverà.
Umberto si reca in Galleria e trova Odile tutta sola. La figlia di Adelaide gli racconta della decisione di Tancredi. Il banchiere è ottimista. Riuscirà a fargli cambiare idea, anche se non ha più la maggioranza delle quote.
Marta scende in magazzino per cercare Enrico, ma trova solo Armando. Ferraris gli spiega che il medico sta cercando di ottenere un'anticipazione del processo. La Guarnieri si agita. Teme che il compagno si mette in pericolo. Vorrebbe fare di più per lui. Il sindacalista le assicura che fa già tanto, standogli accanto.
Amelia intercetta Rosa e la convince a sedersi davanti a lei. La Venere lo fa, anche se titubante. Le carte parlano di un uomo di potere che potrebbe portare a una storia importante, ma lei dovrà scendere dal suo piedistallo e potrebbe avere delle sorprese.
Marcello vede Roberto in redazione e lo raggiunge. Si complimenta con Landi per l'idea della cartomante. Merito di Delia.
Nello spogliatoio le Veneri si confrontano su quanto ha detto loro la cartomante. Delia scappa per non dare troppe spiegazioni, seguita da Agata. Clara, rimasta sola con Irene, prova a capire se l'incontro con l'esattore è andato bene, ma la Cipriani le dice essere stanca e di voler andare a casa.
Enrico raggiunge Marta nel suo appartamento. Domani vedrà il magistrato, per provare a spiegargli la sua situazione.
A casa Irene le racconta cos'è successo in Caffetteria. Per Clara dovrebbe denunciarlo con un superiore, ma la Cipriani gli fa notare che lui potrebbe facilmente rivoltare la frittata, accusando lei di esserglisi offerta. Forse potrebbe riprovarci... Potrebbe fingere di aver frainteso... La Boscolo si offre di accompagnarla, ma lei rifiuta.
Tancredi e Umberto si incontrano al Circolo. Parlano di Odile. Guarnieri vorrebbe lasciare al suo posto la figlia di Adelaide, ma Sant'Erasmo gli fa pesare la sua nuova posizione di maggiore azionista. Così il banchiere gli ricorda che a Milano lui conta molto e le sue conoscenze pesano.
***
Buonasera. Oggi ho le idee un po' confuse, perché abbiamo visto due puntate di seguito. Proviamo a commentare con ordine. La prima puntata mi è parsa riempitiva, ma carina. Lo confesso: dalla cartomante mi aspettavo qualche rivelazione in più. Capisco che non potevano spiattellarci tutto, ma qualche indizio... Neanche Agata ha avuto una rivelazione. Amelia è stata molto vaga. Sappiamo tutti che il suo grande amore non sarà Roberto. Glielo auguriamo almeno. Un amore platonico per tutta la vita, anche no!
Povera Irene. Ha sperato di riuscire a risolvere la questione con l'esattore che si è rivelato un mascalzone. Un po' c'era da aspettarselo. Molto credibili i ripensamenti di lei, il suo mettersi in discussione, ma c'è un'unica verità: i tipi come l'esattore sono viscidi farabutti che andrebbero denunciati.
Odile sente i due complottisti e ci mette la faccia. Onore al merito. Poi cerca l'appoggio di Umberto e lo ottiene. Chi ha ragione? Di sicuro Odile non ha abbastanza esperienza per ricoprire il ruolo di direttore, ma questo era chiaro fin dall'inizio. Sarebbe stato più giusto assumerla come assistente del direttore. Avrebbe fatto la sua gavetta e forse un giorno... È anche vero che Odile, che rivendica meritocrazia, è andata a lavorare con la concorrenza, forte del legame familiare. Insomma, se voleva tenersi lontano dalle raccomandazioni doveva piazzarsi al Caffè Amato. Su questo fronte, non vedo nessuno esente da colpa.
Per quanto riguarda Umberto, non riesco a capire se considera Odile un po' come una figlia, se aiuta la ragazza per impressionare positivamente Marta o se lo fa con la speranza di riconquistare Adelaide.
Tornando alla lettura delle carte, la rivelazione più interessante per me riguarda Rosa! Personalmente adoro i personaggi pieni di ombre, soprattutto quelli maschili, che si avvicinano, anche involontariamente, a quelli femminili come Rosa. Speriamo che la storia sia costruita bene... A me Rosa piace anche con Marcello, quando si punzecchiano, ma col tempo la tensione tra loro sembra evoluta verso qualcosa di asessuato. Dunque ho perso le speranze. Vedremo.
Vi lascio. Corro a commentare l'altra puntata.
Buona serata!
Marianna
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