Agata deve andare prima al lavoro, ma il padre la arresta. Perché deve andare prima? Delia aspetta lei e le altre per prendere le misure per le parrucche. Venerdì serviranno le clienti con i capelli biondi, come omaggio alla Caselli. Il padre non è d'accordo. Sua figlia non deve conciarsi in questo modo. Concetta prova a farlo ragionare: sono stati i superiori a chiederlo. Una volta rimasto solo con il marito, la sarta gli chiarisce: i tempi stanno cambiando e loro non possono che prenderne atto.
Salvo porta una rosa rossa alla sua bella sposa e si intrattiene con lei, per fare colazione insieme. I due parlano dei genitori di Elvira. Lei è dispiaciuta per la madre. Suo padre può essere pesante.
Alfredo ed Enrico arrivano al lavoro. Chiacchierano un po' sulla nuova vita di Clara, su quello che ha fatto Perico in azienda e su Armando, che resta ancora in Grecia.
Chiacchiere anche nello spogliatoio, mentre Delia prende le misure per le parrucche. Arriva Rosa. Vorrebbe darsela a gambe, ma poi si ferma. Rita apprezza il fatto che il Paradiso non vende solo vestiti, ma lancia anche messaggi: le donne sono libere di vestire, pettinarsi e vivere come meglio credono.
Salvo porta dei caffè in magazzino e saluta anche Alfredo. Si aggiornano sulle novità a casa e sul lavoro. Squilla il telefono. È il negozio che dovrebbe fornire loro le parrucche. Non ci sono più scorte. La Caselli sta facendo furore. Perico si impegna a trovarne un altro.
Il signor Gallo passa per la Caffetteria per portargli le camicie sporche che sua moglie non vuole lavare. Se non lo fa la madre, lo farà la figlia. Amato pensa di provvedere lui stesso, per non turbare la moglie.
Enrico sale in redazione, per salutare Marta. Ha dei cioccolatini per lei. Il medico vuole portarla fuori questa sera. La Guarnieri gli fa notare che non è il caso.
Rosa si reca in Galleria, per parlare con Tancredi. Perché ha detto a Marcello che aveva accettato la sua proposta, se non lo ha fatto? Lo farà. Le conviene. E se ha ancora dei dubbi, è solo perché è restia a lasciare chi le ha teso una mano quando ne aveva bisogno. Si chiama gratitudine, gli fa notare la Camilli. Lui le ricorda che le sue porte resteranno sempre aperte per lei.
In magazzino Alfredo comunica a Delia e a Elvira che non si trovano caschetti biondi. Delia ha un'idea: acquisteranno parrucche bionde, con capelli lunghi, che poi lei taglierà a caschetto.
In negozio Rosa si fa lasciare un giornalino realizzato dagli studenti de Il Parini, per leggere alcuni articoli. Irene le concede il permesso per andare in quella scuola a raccogliere informazioni.
Delia fa le prove con una vecchia parrucca bruna, sotto gli occhi incuriositi di Roberto e Marta.
Salvatore rientra in Caffetteria, con le camicie rovinate. Sono diventate giallo paglierino. Ciro gli ripete che deve portarle in tintoria.
Nello spogliatoio leggono alcuni articoli del giornalino scolastico, dove si parla anche di educazione sessuale. Spazio è concesso anche al divorzio. Rosa rientra dalla scuola. È stato un pomeriggio fruttuoso. Scriverà un articolo.
Ciro è riuscito a recuperare la crema impazzita e ha fatto dei bignè che superano l'approvazione del capo. E le camicie? Niente. Non è riuscito a fare nulla. Gallo torna in Caffetteria. Le sue camicie? Sono ad asciugare. E lui cosa indossa domani? Gliene ha comprata una nuova. Domani gli darà le altre.
A casa di Armando, Rosa lavora all'articolo su "La Zanzara", il giornalino, e Matteo prepara la cena. Parlano della reazione di Marcello alla sua possibilità di collaborare con Tancredi. Portelli le consiglia di presentare il suo nuovo articolo a chi può dargli massima visibilità, senza farsi condizionare.
A casa Agata fa leggere al padre l'articolo pubblicato su "La Zanzara", dove parlano dei giovani di oggi, ma anche di donne che lavorano. La società deve cambiare, concorda la Venere. Puglisi si irrita. Cosa vuole dirgli? Che lui è troppo autoritario. I toni si alzano. Il padre spedisce la figlia in camera e lei rivendica di farlo solo perché vuole. Concetta ripete al marito che deve accettare che la figlia sta crescendo.
Marta ed Enrico passeggiano per la strada, ammirando le stelle. Hanno anche due bicchieri e una bottiglia. Sedendosi su dei gradini, rievocano il loro primo incontro e brindano a loro.
***
Buonasera.
Oggi non è successo nulla di significativo, ma ho riso così tanto, che non posso non dirvi che mi sono divertita. Salvo alle prese con la famiglia di Elvira è uno spasso. Naturalmente, esagerano un po', ma i panni da lavare mia nonna li portava davvero a mia madre. La pretesa è realistica, anche se oggi sembra incomprensibile. Una volta sposati, si entrava a far parte della famiglia del coniuge e i suoceri avevano pretese più o meno pesanti.
Interessante il modo in cui stanno introducendo i movimenti studenteschi e il fervore che comincia ad animare certa fasce della società che lottano per un cambiamento.
Tancredi può dire e promettere fuoco e fiamme, ma quando parla con Rosa è una persona molto diversa. Speriamo se ne renda conto, prima di rovinare tutto.
Ciro dovrà rassegnarsi: sua figlia farà quello che crede sia più giusto e Mimmo, a mio parere, la spalleggerà.
Non sono riuscita a capire cosa farà Alfredo. Aspetta il ritorno di Armando, prima di lasciare Milano o escogiteranno qualcosa per farlo restare, indipendentemente da Clara?
Matteo nelle ultime puntate, soprattutto come spalla e consigliere di Rosa, mi piace molto. È più rilassato, carino. Speriamo bene.
Per il resto, cosa dire? Marta ed Enrico sono carini, ma i temi tendono a ripetersi in modo noioso. Che si amano lo abbiamo capito. Manca un po' di mordente.
Vi lascio.
Buona serata.
A domani,
Marianna Vidal
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