Rosa e Matteo a fine colazione parlano del nuovo impegno del ragioniere, come musicista. Si unisce a loro Marcello che freme per andare al lavoro. Le foto che ha visto non destano preoccupazioni, ma lui non si fida. Squilla il telefono. Risponde Portelli. È Roberto che li invita a raggiungerlo subito.
Agata salta la colazione. Non vuole fare aspettare Mimmo. Da quando? Da sempre... A loro non risulta. La Venere riconosce di voler riprendere con lui la conversazione sulla mostra. Appena la figlia va via, Concetta ricorda al marito che non deve intromettersi nella vita sentimentale di Agata e il poliziotto. Ciro gongola. Tra quei due sta nascendo qualcosa. Non sarà preoccupata per qualcos'altro? La sarta ammette di essere nervosa per l'uscita della collezione della Galleria in anticipo.
Roberto, Marta, Botteri e Concetta fremono davanti alla vetrina della concorrenza. L'abito che tutti ammirano è identico a quello creato dallo stilista. Appena Marcello arriva, s'infuria. Vorrebbe fare una scenata, ma Marta e Landi lo fermano.
Giulia li guarda dalla finestra e gongola, con l'appoggio di Tancredi. Squilla il telefono. Rosa vorrebbe parlargli, ma lui chiede alla segretaria di non farla passare. Lo incontrerà quando le acque si calmeranno.
Anche le Veneri sono turbate. Delia assicura che l'abito è identico a quello di Botteri. Irene le raggiunge, dopo aver parlato con la direzione. Si unisce a loro anche Rosa. La Cipriani conferma che l'abito è una copia del loro.
Delia è dispiaciuta per Botteri e ne parla con Agata. La Puglisi la invita a mettere da parte i motivi personali, per stare accanto allo stilista.
In redazione la direzione si confronta sull'accaduto. Qualcuno ha parlato. Gian Lorenzo esclude che possano essere state Concetta e Delia. Be' due sono le possibilità: o Tancredi ha corrotto il fotografo o qualcuno ha sottratto dal plico quella dell'abito.
Matteo prova a contattare Bresciani, ma questi non è a Milano. È partito per New York. Marcello non ci crede. Per Portelli devono denunciare il furto, ma prima serve raccogliere le prove. E nel mentre devono contenere le perdite.
Le vendite vanno bene alla Galleria. Odile ne parla con Giulia che gongola. La Sant'Erasmo, all'oscuro dell'inganno, le chiede se Botteri si è complimentata. No, il collega non lo ha fatto. Non sa perdere. Squilla il telefono. Risponde la direttrice. È Marta che invita la cugina a vedersi a pranzo.
Concetta passa per la Caffetteria e racconta al marito di quanto è successo con l'abito della concorrenza. Sopraggiunge Delia che le chiede di Botteri. Lo stilista non si dà pace. La Venere si tormenta. Non doveva dare peso alla Furlan. Riporta alla sarta tutte le cose che le ha raccontato la stilista. La signora Puglisi le assicura che Botteri è una bravissima persona.
In villa Marta mostra alla cugina le foto dell'abito di Botteri. Odile giura di non saperne nulla. Ma perché La Furlan avrebbe dovuto farlo? Se glielo avesse chiesto Tancredi? La Sant'Erasmo non è convinta. E se invece avessero avuto entrambi la stessa idea? Da quello che sa lei, Giulia e Gian Lorenzo si sono frequentati. Allora perché Tancredi ha deciso di anticipare l'uscita della collezione? Perché domani andrà alle stampe l'intervista su "Stile Italia". Umberto, prima di andare via, passa a salutare figlia e nipote, ma Marta lo ferma. Devono parlare.
Botteri si reca in Galleria per fronteggiare la collega. Giulia le dice di aver avuto l'idea quando ha indossato il sari. Gli ha mostrato lei la rivista con i pantaloni a palazzo.
Tancredi raggiunge Umberto al Circolo. Sant'Erasmo sorride delle accuse della concorrenza. Guarnieri gli ricorda che lui non vuole danneggiare né la figlia né il Paradiso. Senza contare che il negozio è della zia. Ma cosa sta insinuando? La domanda è diretta: ha danneggiato volontariamente la concorrenza? Assolutamente no.
Roberto, Marcello, Marta e Gian Lorenzo cercano di fare il punto. Per la Guarnieri l'unico sospetto è Tancredi, ma a parte questo... Botteri non potrebbe essersi lasciato sfuggire qualcosa con la Furlan? Per Marcello hanno imbrogliato. Peccato che non ci siano prove e lo stilista ammette di aver prestato a Giulia un sari.
Matteo si reca in villa per lavorare alla canzone, ma Odile ha la testa altrove. Portelli ammette di avere dei dubbi sulle persone che lavorano con la Sant'Erasmo. Ma questo non deve preoccuparla, perché sa che lei è estranea alla faccenda.
Marta torna a casa e si sfoga con Enrico per quanto è accaduto. Lei si sente a disagio, perché la sua famiglia lavora per la concorrenza. In questi momenti avverte particolarmente l'assenza della zia. Lei sì che avrebbe saputo come affrontare la situazione. Il medico non crede che Umberto c'entri qualcosa. È quello che ha assicurato il banchiere, ma è vero che negli ultimi tempi è strano.
Dopo il lavoro, Rosa raggiunge Tancredi. È diretta: "Ha chiesto alla Furlan di copiare l'abito di Botteri?". È un'accusa? No, ma lo ha difeso e ora si chiede se abbia fatto bene. L'editore le assicura di non sapere nulla della creazione. All'arrivo della stilista, la Venere si allontana.
Botteri si dispera dell'accaduto. Delia lo raggiunge, ma non ha il coraggio di entrare.
***

Buona sera.
Puntata movimentata oggi. È successo quello che non volevamo. La Furlan gongola e Botteri si dispera, ma ci deve essere un modo per dimostrare che è Giulia quella che ha copiato, no?
Tancredi è sembrato dispiaciuto di aver mentito a Rosa, ma per quanto potrà andare avanti? E la Camilli? Si è spinta davvero a difenderlo, senza conoscere la verità? Capisco Botteri. Lavora con Concetta da tempo. Sa che Delia, a parte la simpatia personale, non danneggerebbe il posto dove lavora. Ma Rosa? Mi sa che il contrasto ci sarà a fine stagione.
Povera Marta. Si trova tra l'incudine e il martello. Urge la contessa in buona salute per fare la guerra al nipote.
Non capisco cosa voglia Tancredi dal Paradiso. Vittorio non vive più a Milano. Sì, continua a ricevere introiti, ma tra il Paradiso e Matilde ha scelto quest'ultima! E lui? Prova ancora qualcosa per la moglie? Be', a guardalo da fuori si direbbe interessato a Rosa. Di giornaliste brave ce ne sono a bizzeffe. Se perde tanto tempo con lei è perché gli piace. Ma se si sta interessando a lei, perché non rinuncia a questa assurda guerra contro il Paradiso?
Tutti guardano male Marcello, ma se gli avessero dato retta, forse si sarebbero evitati questa situazione.
Delia non se la è sentita di entrare in atelier, ma Gian Lorenzo ha bisogno di lei in questo momento. Da sottolineare che non ha dubbi sulla sua innocenza. Rita, invece, è bravissima a fingere di non sapere nulla.
Due parole sulla Furlan: c'è poco da gongolare. Il talentuoso è Botteri, non lei. Mah!
A domani.
Marianna Vidal
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